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ANNO 2021 L'AMMINISTRAZIONE OTTAVA PARTE

ANNO 2021 L'AMMINISTRAZIONE OTTAVA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Antonio Giangrande, orgoglioso di essere diverso. ODIO OSTENTAZIONE ED IMPOSIZIONE. Si nasce senza volerlo. Si muore senza volerlo. Si vive una vita di prese per il culo. Tu esisti se la tv ti considera. La Tv esiste se tu la guardi. I Fatti son fatti oggettivi naturali e rimangono tali. Le Opinioni sono atti soggettivi cangianti. Le opinioni se sono oggetto di discussione ed approfondimento, diventano testimonianze. Ergo: Fatti. Con me le Opinioni cangianti e contrapposte diventano fatti. Con me la Cronaca diventa Storia. Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare. Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!

La destra si può battere

La destra si può battere

Autore: Stefano Bonaccini

Numero di pagine: 160

Stefano Bonaccini è uno dei grandi protagonisti della politica italiana. Barba da hipster e occhiali a goccia, ma soprattutto un indubbio carisma capace di mescolare abilmente senso pratico e buona politica. Nelle elezioni regionali emiliano-romagnole dello scorso gennaio la posta in gioco era altissima: vincere oppure consegnare la regione più rossa d'Italia a Salvini e alla destra, con una serie di conseguenze dannose per la stabilità del governo nazionale. I sondaggi, fino a poche ore prima del voto, non erano così positivi per il candidato di centrosinistra. Eppure, alla fine è riuscito a imporsi con un ampio margine. Questa non è solo la storia della sua arrembante campagna elettorale o delle sue indiscutibili qualità di amministratore, capace di rendere la regione tra le migliori d'Europa, ma è anche e soprattutto un manifesto politico che individua le ricette fondamentali di una vittoria nazionale. Perché è vero che l'Emilia-Romagna non è l'Italia ma è pur sempre una parte importante e paradigmatica del nostro Paese. Il centrosinistra ha un bisogno estremo di ri-trovare un nuovo slancio, una nuova identità politica forte in grado di aggregare le varie anime in...

ANNO 2020 LA GIUSTIZIA PRIMA PARTE

ANNO 2020 LA GIUSTIZIA PRIMA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso! A proposito degli avvocati, si può dissertare o credere sulla irregolarità degli esami forensi, ma tutti gli avvocati sanno, ed omertosamente tacciono, in che modo, loro, si sono abilitati e ciò nonostante pongono barricate agli aspiranti della professione. Compiti uguali, con contenuto dettato dai commissari d’esame o passato tra i candidati. Compiti mai o mal corretti. Qual è la misura del merito e la differenza tra idonei e non idonei? Tra iella e buona sorte?

ANNO 2020 IL TERRITORIO PRIMA PARTE

ANNO 2020 IL TERRITORIO PRIMA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!

Il Paese che vogliamo

Il Paese che vogliamo

Autore: Stefano Bonaccini

Numero di pagine: 128

Idee che si materializzano, nuovi progetti, sogni da realizzare. Investimenti per un presente e un futuro da protagonisti. Ricette per una regione, ma soprattutto per un Paese in cerca di riscatto. E come racconta lo stesso presidente Bonaccini: «Qui c'è tutto ciò che conta, ciò che siamo e ciò che vorremo essere. Vale per l'Emilia-Romagna, vale per l'Italia. Allora riprendo gli appunti sparsi, quelli di ogni giorno. I pensieri, le scalette delle cose da fare e di quelle da dire nelle tante tappe che scandiscono la giornata, le questioni da verificare e gli spunti di lavoro, i suggerimenti che mi arrivano. Decido di sistemarli. Per tenere il filo di un cammino. Sono quelli che potete leggere nelle pagine di questo libro. Non un programma per l'Italia o un manifesto elettorale. Sono le cose che annoto ogni giorno toccando con mano i problemi, provando ad allargare lo sguardo al Paese e allungando la vista oltre la contingenza. Ho il privilegio di essere nato e di vivere in una bellissima regione, insieme all'orgoglio di amministrarla da sei anni. Ma quel che serve è per l'Italia, l'Emilia-Romagna non basta a se stessa. I problemi che affrontiamo non sono poi così dissimili...

ABUSOPOLI SECONDA PARTE

ABUSOPOLI SECONDA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Antonio Giangrande, orgoglioso di essere diverso. Si nasce senza volerlo. Si muore senza volerlo. Si vive una vita di prese per il culo. Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare. Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!

ANNO 2021 I PARTITI QUARTA PARTE

ANNO 2021 I PARTITI QUARTA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Antonio Giangrande, orgoglioso di essere diverso. ODIO OSTENTAZIONE ED IMPOSIZIONE. Si nasce senza volerlo. Si muore senza volerlo. Si vive una vita di prese per il culo. Tu esisti se la tv ti considera. La Tv esiste se tu la guardi. I Fatti son fatti oggettivi naturali e rimangono tali. Le Opinioni sono atti soggettivi cangianti. Le opinioni se sono oggetto di discussione ed approfondimento, diventano testimonianze. Ergo: Fatti. Con me le Opinioni cangianti e contrapposte diventano fatti. Con me la Cronaca diventa Storia. Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare. Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!

Parma: 5 anni a 5 stelle?

Parma: 5 anni a 5 stelle?

Autore: Mara Morini , Maria Elisabetta Lanzone

Numero di pagine: 204

Nel 2012 Federico Pizzarotti fu eletto Sindaco di Parma. Con lui, per la prima volta, il MoVimento 5 Stelle arrivò al governo di un importante capoluogo di provincia e aprì la strada che l’avrebbe portato ad affermarsi come primo partito nazionale nelle politiche 2013. Anche se i rapporti tra Pizzarotti e il MoVimento si sono recentemente rotti, l’esperienza di Parma resta centrale. Il volume di Morini e Lanzone segue l’evoluzione dell’amministrazione pentastellata attraverso l’analisi delle politiche adottate e un’ampia serie di interviste ai portatori d’interessi. Uno studio di caso prezioso per comprendere impatto e peculiarità di un’esperienza amministrativa che, almeno mediaticamente, ha fatto da spartiacque nella vita politica italiana. Dalla quarta di copertina: Con l’elezione di Pizzarotti, Parma diventò il primo capoluogo amministrato dal M5S. Grillo la definì “Stalingrado d’Italia”, salvo poi rompere i rapporti col Sindaco. Ciò nonostante l’esperienza parmigiana resta centrale per capire l’evoluzione del MoVimento. Morini e Lanzone ripercorrono la “rivoluzione normale” attraverso l’analisi delle politiche adottate e un’ampia...

Ci abbiamo messo la faccia

Ci abbiamo messo la faccia

Autore: Giovanni Lamberti

Questo libro racconta il vissuto personale, la vicenda umana di chi ha dovuto compiere delle scelte difficili in questi mesi di guerra contro il Covid. Di chi era al posto di comando quando è comparso il “nemico invisibile” e ha dovuto scegliere se aprire o chiudere, se impedire o consentire senza spegnere l’interruttore dell’Italia. È la voce di tutti i 20 presidenti di regione dalla a di Acquaroli (Marche) alla zeta di Zingaretti (Lazio)che hanno “messo la faccia” in questi mesi di dura battaglia. Ricordando le parole pronunciate dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella, nella sua visita al cimitero monumentale di Bergamo: «Fare memoria per non dimenticare, per riflettere su ciò che non ha funzionato e sugli errori da non ripetere». Prefazione di Stefano Ceccanti, capogruppo Pd in commissione Affari costituzionali e presidente del Comitato per la Legislazione

Demolition man

Demolition man

Autore: Andrea Scanzi

Numero di pagine: 276

Tutti sanno chi è il responsabile della crisi di governo più idiota e colpevole della Seconda Repubblica, scatenata nel pieno di una tragica pandemia: Matteo Renzi. Perse le elezioni del 2018, la Diversamente Lince di Rignano ha prima aperto le porte al governo Salvimaio, inaugurando dal salotto televisivo di Fabio Fazio la cosiddetta "politica del popcorn" ("consistente più o meno nel vedere il proprio Paese che si sfascia per poi chiosare: io l'avevo detto"). A seguito della crisi del Papeete, nell'agosto 2019, ha appoggiato un accordo tra Pd e Cinque Stelle, solo per creare subito dopo il "partito ossimoro" Italia Viva. Una formazione che, per usare le parole del giornalista Armando Sommajuolo, ha dimostrato di avere "più voti al Senato che nel resto del Paese". Ha quindi iniziato a cannoneggiare dall'interno la maggioranza del Conte II, fino all'epilogo che tutti conosciamo. A colpi di "stai sereno", Renzi è riuscito dunque nella triplice impresa di accoltellare politicamente prima Letta, poi Marino e infine Conte. Andrea Scanzi ha sempre sostenuto che fidarsi del senatore di Scandicci "significa darsi dei bischeri da soli"; l'ha scritto e dichiarato anche quando era...

IL COGLIONAVIRUS DECIMA PARTE SENZA SPERANZA

IL COGLIONAVIRUS DECIMA PARTE SENZA SPERANZA

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!

ANNO 2020 LO SPETTACOLO E LO SPORT QUINTA PARTE

ANNO 2020 LO SPETTACOLO E LO SPORT QUINTA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!

ANNO 2020 LA CULTURA ED I MEDIA TERZA PARTE

ANNO 2020 LA CULTURA ED I MEDIA TERZA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!

ANNO 2021 L'AMMINISTRAZIONE DECIMA PARTE

ANNO 2021 L'AMMINISTRAZIONE DECIMA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Antonio Giangrande, orgoglioso di essere diverso. ODIO OSTENTAZIONE ED IMPOSIZIONE. Si nasce senza volerlo. Si muore senza volerlo. Si vive una vita di prese per il culo. Tu esisti se la tv ti considera. La Tv esiste se tu la guardi. I Fatti son fatti oggettivi naturali e rimangono tali. Le Opinioni sono atti soggettivi cangianti. Le opinioni se sono oggetto di discussione ed approfondimento, diventano testimonianze. Ergo: Fatti. Con me le Opinioni cangianti e contrapposte diventano fatti. Con me la Cronaca diventa Storia. Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare. Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!

L'EMILIA ROMAGNA

L'EMILIA ROMAGNA

Autore: Antonio Giangrande

E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra. Quando si parla di veri scrittori ci si ricordi di Dante Alighieri e della fine che fece il primo saggista mondiale. Le vittime, vere o presunte, di soprusi, parlano solo di loro, inascoltati, pretendendo aiuto. Io da vittima non racconto di me e delle mie traversie. Ascoltato e seguito, parlo degli altri, vittime o carnefici, che l’aiuto cercato non lo concederanno mai. “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia,...

La destra si può battere. Dall'Emilia Romagna all'Italia, idee per un paese migliore

La destra si può battere. Dall'Emilia Romagna all'Italia, idee per un paese migliore

Autore: Stefano Bonaccini

Numero di pagine: 160
Razza poltrona

Razza poltrona

Autore: Fabrizio Roncone

L’Italia è stata costretta a guardare a lungo giù nel pozzo nero, dove la stava spingendo una classe politica incerta e arrogante. Ecco allora le facce colpevoli dei protagonisti e delle comparse e il ricordo delle loro tragiche imprese, dei misfatti di questi anni: le risse in un Transatlantico ridotto a supermarket del voto di scambio, Matteo Salvini che scende dalla consolle del Papeete Beach e comincia a distribuire santini, i proclami temerari di Beppe Grillo, Alessandro Di Battista che diventa il Che Guevara di Roma nord, un anonimo avvocato completo di pochette e voce di velluto come Giuseppe Conte, dimenticabile premier di due governi di segno opposto. E poi le memorabili peripezie di Rocco Casalino e di Danilo Toninelli, i turbamenti di Paola Binetti, le capriole bizzose di Matteo Renzi, i discorsi visionari di Vincenzo De Luca, i dem lacerati che incoronano Enrico Letta. E ancora: la travolgente ascesa pop di Giorgia Meloni e la mesta parabola di Silvio Berlusconi sullo sfondo dell’ultima drammatica crisi conclusa sul ciglio del burrone. Quando, dopo aver guardato giù, tutti hanno chiesto a Mario Draghi di venirci ad aiutare. Fabrizio Roncone, maestro nell’arte...

Mario Draghi. Il ritorno del cavaliere bianco

Mario Draghi. Il ritorno del cavaliere bianco

Autore: Roberto Napoletano

Numero di pagine: 432

Chi è Mario Draghi? Perché il Cavaliere bianco, che ha salvato l’euro e l’Italia dal suo Cigno nero del 2011, viene chiamato esattamente dieci anni dopo dal capo dello stato, Sergio Mattarella, a disincagliare il Titanic Italia? Perché viene indicato come il primo attore politico della nuova Europa e ha la stima dei grandi leader internazionali? Che cosa può significare tutto questo per un paese che da vent’anni ha crescita zero? Avrà Draghi la forza persuasiva per cambiare il modello malato della politica italiana e il dibattito pubblico che lo ha generato? Per animare la ripartenza economica e sociale dopo la pandemia? Roberto Napoletano, che ha raccolto con Alessandro Merli l’unica intervista rilasciata a un giornale italiano da Draghi in otto anni di presidenza della BCE, ci restituisce la figura di un premier che vuole essere trattato alla pari, che ascolta tutti, ma che sa prendere le decisioni importanti al momento giusto. Napoletano racconta, e spesso anticipa, come si muoverà il Cavaliere bianco, chi lo aiuterà, che cosa lo collega a Ciampi e che cosa a De Gasperi, quanto gli gioveranno le sue capacità di ammaliatore e uno spirito di servizio integerrimo....

#Arrivo Arrivo

#Arrivo Arrivo

Autore: Roberto Tallei , Matteo Grandi

Numero di pagine: 336

"Arrivo, arrivo!" twittava Matteo Renzi dall'interno dello Studio alla Vetrata del Quirinale, mentre il suo colloquio con Napolitano per presentare la lista dei ministri andava prolungandosi oltre le aspettative e i giornalisti, fuori, si chiedevano cosa stesse accadendo. Un "cinguettio" che rompeva ogni tabù istituzionale ma che è anche un po' la summa di tutta la comunicazione social del premier più giovane della storia repubblicana. Conciso, immediato, spontaneo, ironico, leggero, interattivo e a volte anche sfrontato: Matteo Renzi ha inaugurato un nuovo modo di porsi nell'arena politica, rivoluzionando sia il vecchio e noioso politichese della prima repubblica che lo stile da televendita dell'era berlusconiana. E Twitter non poteva che esserne lo strumento privilegiato. #ArrivoArrivo è dunque l'analisi della comunicazione di Matteo Renzi, vista esclusivamente attraverso i suoi tweet: operazione, accattivante e innovativa, condotta in questo libro da Matteo Grandi, giornalista, blogger, esperto di social network e vincitore del “tweet award” come miglior profilo twitter del 2013, e Roberto Tallei, giornalista parlamentare di SkyTg24. In fondo oggi Renzi e Twitter sono...

ANNO 2020 L'ACCOGLIENZA PRIMA PARTE

ANNO 2020 L'ACCOGLIENZA PRIMA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!

IL COGLIONAVIRUS PRIMA PARTE IL VIRUS

IL COGLIONAVIRUS PRIMA PARTE IL VIRUS

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!

ANNO 2019 IL GOVERNO PRIMA PARTE

ANNO 2019 IL GOVERNO PRIMA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare. Oggi le persone si stimano e si rispettano in base al loro grado di utilità materiale da rendere agli altri e non, invece, al loro valore intrinseco ed estrinseco intellettuale. Per questo gli inutili sono emarginati o ignorati.

ANNO 2021 LA SOCIETA' QUARTA PARTE

ANNO 2021 LA SOCIETA' QUARTA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Antonio Giangrande, orgoglioso di essere diverso. ODIO OSTENTAZIONE ED IMPOSIZIONE. Si nasce senza volerlo. Si muore senza volerlo. Si vive una vita di prese per il culo. Tu esisti se la tv ti considera. La Tv esiste se tu la guardi. I Fatti son fatti oggettivi naturali e rimangono tali. Le Opinioni sono atti soggettivi cangianti. Le opinioni se sono oggetto di discussione ed approfondimento, diventano testimonianze. Ergo: Fatti. Con me le Opinioni cangianti e contrapposte diventano fatti. Con me la Cronaca diventa Storia. Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare. Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!

Il candidato digitale

Il candidato digitale

Autore: Gianluigi Bonanomi , Lorenzo Zacchetti

Numero di pagine: 272

Affrontare una tornata elettorale nell’era dell’intelligenza artificiale – e in una società sconvolta dal drammatico impatto con la pandemia di Covid-19 – richiede approcci e competenze che fino a qualche anno fa erano difficili anche solo da immaginare. Basti pensare al fatto che i comizi, il “porta a porta”, la propaganda nei mercati e tutte quelle altre occasioni di contatto fisico che hanno sempre rappresentato snodi fondamentali di ogni campagna oggi sono sub judice, appesi agli umori del virus e della nostra – non sempre impeccabile – capacità di fronteggiarlo efficacemente.L’ambito specifico della comunicazione politica non fa eccezione.

La grande balla. La casta del Nord che vive sulle spalle del Sud

La grande balla. La casta del Nord che vive sulle spalle del Sud

Autore: Roberto Napoletano

Quanti cittadini sanno che sessantun miliardi dovuti al Sud vengono ogni anno regalati al Nord? Si tratta del più grande furto di stato mai conosciuto nella storia recente della Repubblica italiana. I numeri di questa operazione verità fanno tremare vene e polsi, e permettono legittimamente di chiedersi se l’Italia esista ancora. Sapete a quanto ammonta la spesa per infrastrutture nel Mezzogiorno? Lo 0,15% del PIL, praticamente è stata azzerata. C’è un treno ad alta velocità ogni venti minuti tra Milano e Torino e nemmeno uno alla settimana da Napoli a Bari o da Napoli a Reggio Calabria. Per gli aiuti alle famiglie in Campania arrivano trenta milioni, in Veneto duecento, in Lombardia duecentocinquanta. Mentre la Regione Piemonte spende per i suoi servizi generali nettamente di più di quanto spendono tutte insieme Campania, Puglia e Calabria. Intanto al Nord c’è un insegnante ogni dieci studenti, al Sud gli studenti sono venti per ogni professore. La grande balla vi conduce in un lungo viaggio nelle piccole grandi patrie dell’assistenzialismo, che non sono al Sud, ma tutte al Nord. La politica si è abituata da vent’anni a togliere investimenti al Sud per...

SPRECOPOLI

SPRECOPOLI

Autore: Antonio Giangrande

E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra. Quando si parla di veri scrittori ci si ricordi di Dante Alighieri e della fine che fece il primo saggista mondiale. Le vittime, vere o presunte, di soprusi, parlano solo di loro, inascoltati, pretendendo aiuto. Io da vittima non racconto di me e delle mie traversie. Ascoltato e seguito, parlo degli altri, vittime o carnefici, che l’aiuto cercato non lo concederanno mai. “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia,...

ANNO 2020 I PARTITI PRIMA PARTE

ANNO 2020 I PARTITI PRIMA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!

ANNO 2020 FEMMINE E LGBTI SECONDA PARTE

ANNO 2020 FEMMINE E LGBTI SECONDA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!

ANNO 2020 LA SOCIETA' QUARTA PARTE

ANNO 2020 LA SOCIETA' QUARTA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso! In un mondo caposotto (sottosopra od alla rovescia) gli ultimi diventano i primi ed i primi sono gli ultimi. L’Italia è un Paese caposotto. Io, in questo mondo alla rovescia, sono l’ultimo e non subisco tacendo, per questo sono ignorato o perseguitato. I nostri destini in mano ai primi di un mondo sottosopra. Che cazzo di vita è? Dove si sentono alti anche i nani e dove anche i marescialli si sentono generali, non conta quanti passi fai e quali scarpe indossi, ma conta quante tracce lasci del tuo percorso. Il difetto degli intelligenti è che sono spinti a cercare le risposte ai loro dubbi. Il pregio degli ignoranti è che non hanno dubbi e qualora li avessero sono convinti di...

ANNO 2021 L'AMMINISTRAZIONE QUINTA PARTE

ANNO 2021 L'AMMINISTRAZIONE QUINTA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Antonio Giangrande, orgoglioso di essere diverso. Si nasce senza volerlo. Si muore senza volerlo. Si vive una vita di prese per il culo. Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare. Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!

Il rito ambrosiano

Il rito ambrosiano

Autore: Roberto Maroni

Numero di pagine: 176

«La differenza tra Roma e Milano, tra rito romano e rito ambrosiano, sta tutta qua. Il primo è liturgia, lentezza, procedure. Il secondo concretezza, rapidità, efficienza.» È la lunga esperienza da ministro e da governatore della regione Lombardia a portare Roberto Maroni a questa conclusione. Ed è attraverso esempi di scelte improntate al pragmatismo e alla risoluzione di problemi reali che queste pagine tracciano l'elogio di un approccio alla politica privo di steccati ideologici, che non si pone come obiettivo una mera occupazione degli spazi del potere, capace di andare contro le rendite di posizione e le beghe di palazzo. Una netta distinzione, quella tra rito romano e rito ambrosiano, che si è evoluta nel tempo e che appare oggi, se possibile, ancora più accentuata: offuscata dal chiacchiericcio social, persa in un battibecco nevrastenico, la politica smarrisce la sua missione: migliorare la vita delle comunità che rappresenta, mossa solo da una passione innata e inderogabile. Superficialità, frettolosità e imprudenza non devono mettere a rischio la capacità di dialogo. Roberto Maroni punta il dito su cosa non ha funzionato nel nostro Paese e in Europa e su cosa...

Perché l'Italia amò Mussolini

Perché l'Italia amò Mussolini

Autore: Bruno Vespa

Numero di pagine: 432

Questo libro racconta la storia di due dittature, quella di Benito Mussolini e quella del signor Covid (come lo chiama l'autore). Si apre con una passeggiata a piazza Venezia: stracolma per i grandi proclami del Duce negli anni del consenso (1925-1936), deserta durante il drammatico lockdown della primavera 2020. Entrambe le dittature hanno soppresso o limitato la libertà degli italiani (il Covid-19, a 2 miliardi di persone), ma se allora Mussolini ebbe un'enorme popolarità interna e internazionale, l'Italia ha resistito al virus con un odio sordo, sconfiggendolo con la disciplina in primavera e rivitalizzandolo con la confusione in autunno. Nella parte sul fascismo, Bruno Vespa mostra come, superato il trauma dell'opinione pubblica per il delitto Matteotti, Mussolini abbia conquistato il consenso mondiale per aver annientato il socialismo filosovietico in Occidente, ma anche perché i treni arrivavano in orario e per la bonifica pontina, che ispirò alcune iniziative del presidente americano Roosevelt. Gli italiani apprezzarono le grandi opere urbanistiche, la messa in sicurezza dell'economia dopo la crisi del 1929 e, soprattutto, le iniziative sociali: settimana lavorativa di...

Riscatto

Riscatto

Autore: Giorgio Gori

Numero di pagine: 336

Non può che partire dai giorni più drammatici della primavera 2020, quando i mezzi militari portavano via da Bergamo le bare delle vittime del Covid-19, la riflessione del sindaco Giorgio Gori. È stata «la più crudele delle lezioni» quella impartita dalla tempesta sanitaria, che ha lasciato, oltre al dolore della perdita, un Paese intero da ricostruire e far ripartire, per uscire dalla crisi recente e dalla situazione di stagnazione e paralisi che affonda le sue radici negli ultimi vent'anni della nostra storia. Gli «appunti per un futuro possibile» raccolti in questa serrata conversazione con Francesco Cancellato tracciano una visione-guida per il compito che ci attende: «curare» il nostro sistema sanitario, garantire ai giovani lavoro e mobilità sociale, rimarginare la frattura tra Nord e Sud, centro e periferie; intervenire sulla scuola per riportarla al cuore dell'agire politico, ripensare il welfare e l'inclusione, affrontare l'immigrazione come opportunità e non come mera emergenza. Oggi che il Recovery Fund ci offre la possibilità di investire sul futuro e sulle prossime generazioni, Gori propone interventi concreti per governare le grandi trasformazioni...

Zero al Sud

Zero al Sud

Autore: Marco Esposito

Numero di pagine: 212

Prefazione di Gianfranco ViestiPer quindici decenni si è discusso della Questione Meridionale. Ma con il federalismo fiscale il quadro è cambiato. Lo Stato ha misurato, Comune per Comune, fabbisogni, costi e servizi con l’obiettivo di attribuire a ciascun territorio le risorse corrette. I conteggi hanno dato un risultato inatteso: si pensava di far emergere la cattiva spesa del Sud e ci si è trovati davanti al dettaglio del profondo divario tra le Due Italie. L’uguaglianza ha un costo miliardario e così si è imboccata la scorciatoia di piegare le regole in modo da attribuire al Sud meno diritti e meno soldi. Lo Stato invece di costruire gli asili nido o i binari dove mancano ha stabilito che, nei territori di tipo “B”, il fabbisogno è zero. Ha dimezzato la perequazione dove la Costituzione garantiva che fosse “integrale”. Si è aperta la strada al federalismo differenziato, con maggiori autonomie, risorse e diritti nelle Regioni ricche. Il saggio offre gli elementi per aprire, finalmente, il dibattito pubblico.

Fake Sud

Fake Sud

Autore: Marco Esposito

Numero di pagine: 320

«Un'inchiesta di straordinaria efficacia che offre uno sguardo inedito, e drammatico, sul gioco degli interessi politici e dei meccanismi decisionali nell'Italia di oggi». Alessandro Barbero Nel Mezzogiorno arrivano troppi soldi, che alimentano sprechi e inefficienze. Dipendenti pubblici in eccesso e scarsa voglia di lavorare, maggiore evasione fiscale e minor costo della vita: di fatto il Sud vive sulle spalle del Nord. Convinzioni diffuse anche fra molti meridionali, ma false, fake. Bufale vecchie e nuove che in questo libro Marco Esposito smaschera una per una grazie a un impressionante repertorio di dati, storie e documenti. Ci sono due Fake Sud: quello infido, sprecone e fannullone accusato di ricevere (mai visti) fiumi di sussidi e di rallentare le aree più produttive del Paese, e quello di chi - per reazione - alimenta un orgoglio inconcludente e vittimistico e si inventa una terra di impareggiabile ricchezza derubata dopo la feroce invasione piemontese del 1861. Ma poi c'è anche il Sud reale, in cui dilagano disoccupazione ed emigrazione, la sanità è sempre a corto di personale, i comuni non hanno soldi per i servizi, i fondi europei sono usati per compensare i tagli ...

Molise

Molise

Autore: Luigi Picardi

Numero di pagine: 176

La «questione regionale», aperta lungo l’intero corso della storia italiana unitaria, si è posta dapprima come istanza per l’introduzione delle Regioni nella struttura dello Stato fino alla Costituzione repubblicana del 1948, poi come attuazione dell’ordinamento regionale, che si sarebbe avviata per le Regioni a statuto ordinario, ventidue anni dopo, con l’elezione dei consigli regionali nel 1970. Nell’ambito della questione regionale italiana la specificità della questione regionale molisana si è segnalata per aver rappresentato dalle origini negli anni Venti del secolo scorso e fino alla Costituente un «caso»; e più tardi, dopo il riconoscimento del Molise come Regione per separazione dagli Abruzzi nel 1963, un «problema», per il venir meno della sua vitalità economica e della sua coesione sociale di cui è emblematico, con altri fondamentali indicatori, il progressivo vistoso calo demografico a 302 mila residenti all’inizio del 2020. Di qui il coinvolgimento della Regione a statuto ordinario più «piccola e vuota» nelle varie ipotesi discusse in questi ultimi anni per una diversa configurazione regionale italiana incentrata su nuove entità di area...

Almanacco HuffPost

Almanacco HuffPost

Autore: AA.VV.

Numero di pagine: 608

Tra eventi, luoghi, personaggi, libri e film memorabili, un vademecum di contemporaneità che mette insieme tutto ciò che ci ha colpito, segnato, insegnato qualcosa in un anno che difficilmente dimenticheremo. Dall’emergenza dei rifugiati all’omicidio di George Floyd, dalla diffusione del Coronavirus all’impresa dei vaccini, dalla vittoria di Joe Biden all’uscita di scena di Angela Merkel, dall’ascesa di Mario Draghi alla crisi del Movimento cinque stelle. Sottratti all’approccio banale o partigiano della grancassa quotidiana, i fatti e le polemiche più significativi prendono forma e vita dalle ricostruzioni on line dell’HuffPost, per consegnarci una poderosa mappa del nostro tempo. A una monografia sul fenomeno più dirompente degli ultimi decenni, la cultura della cancellazione, tra memoria e imperdonabili amnesie, seguono sei sezioni per rileggere eventi e snodi cruciali, dalla lotta al Covid ai relativi cambiamenti nella società e nei costumi, dalle derive più o meno allarmanti dell’universo social e della tecnologia alle ricadute sulla realtà italiana e mondiale, tra politica e antipolitica, giustizia e giustizialismo, diritti e il loro rovescio, per...

COMUNISTI E POST COMUNISTI PARTE SECONDA SE LI CONOSCI LI EVITI

COMUNISTI E POST COMUNISTI PARTE SECONDA SE LI CONOSCI LI EVITI

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Numero di pagine: 600

E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra. Quando si parla di veri scrittori ci si ricordi di Dante Alighieri e della fine che fece il primo saggista mondiale. Le vittime, vere o presunte, di soprusi, parlano solo di loro, inascoltati, pretendendo aiuto. Io da vittima non racconto di me e delle mie traversie. Ascoltato e seguito, parlo degli altri, vittime o carnefici, che l’aiuto cercato non lo concederanno mai. “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia,...

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