Il lume di carta
Autore: Angelo Vetturini
Una spiaggia del Mar Rosso. A uno scrittore pigro e un po' all'antica, eppure ossessionato dall'idea di scrivere un romanzo impegnativo prendendo i personaggi dalla strada, non resta che ingaggiare due tipi incompatibili, spedirli a pedinare i soggetti prescelti, ed intrecciare le loro sensazioni con le proprie certezze, per dare vita a delle antinomie che oppongano reale e immaginario. Ma non sarà così semplice. Perché i comportamenti simulati non svelano le angosce: la nostalgia di una madre – uccisa, impazzita, assente, sconosciuta – e di una terra – l'Africa, la Russia, la Palestina, Israele –; e sono indecifrabili i rapporti con figure inquietanti: un omino taciturno, un cucciolo curioso, un amante di ghiaccio, una statuetta di legno; ma soprattutto perché è critico cogliere i motivi delle tante incoerenze: l'irrequieta Rebecca si tormenta ma fa strage di cuori, la fragile Yasmìn è virtuosa ma si aggira di notte, il pittore Vasilij è furibondo col fantasma della gloria ma insiste nel sognarlo, e Reginald, il tronfio americano di colore, è entusiasta del suo ingegno narrativo ma si affida a riti oscuri ancestrali. Ne scaturisce una trama di misteri e...