
Il viale della vita
Autore: Sabrina Marchetti
Numero di pagine: 46Unico sogno ad occhi completamente e liberamente svegli... Desiderato, atteso, amato fin da prima della sua nascita e che follemente amerò per sempre!!
Unico sogno ad occhi completamente e liberamente svegli... Desiderato, atteso, amato fin da prima della sua nascita e che follemente amerò per sempre!!
Il romanzo appare al lettore, fin dalle prime pagine, una confessione intima nella quale l’autrice si mette a nudo raccontando le proprie esperienze ed il suo controverso rapporto con l’eroina, che è una sostanza infida poiché capace di sollevare ed in modo repentino far precipitare nel baratro la scrittrice a più riprese. L’autrice passa in rassegna le varie esperienze di vita vissuta, con uno stile semplice, chiaro e diretto che il pubblico avrà la possibilità di seguire ed apprezzare nel corso della lettura. L’autobiografia inizia con un dettagliato racconto della fase iniziale che è possibile riassumere anche come fase delle tenebre in cui la scrittrice si addentra e che segna l’iniziazione alla droga che avverrà alla giovane età di quattordici anni. La seconda fase è possibile sintetizzarla come la fase in cui ha inizio il delirio di onnipotenza o il periodo dell’esistenza in cui l’autrice vive esperienze estreme in cui si perde, totalmente, in seno alle dipendenze dalle droghe, dai soldi facili e dal sesso. Il libro si conclude con la terza fase che è la fase della luce nella quale l’autrice ritrova la speranza e la voglia di costruire grazie al suo ...
A volte pensiamo all’amore. Spesso si è davvero innamorati. A volte amiamo semplicemente l’amore stesso. In ogni caso non è mai banale sognare o esprimere sensazioni e emozioni, anche se non provate, ma solo riemerse dalla profondità della nostra anima. è bello e dolce “naufragare in questo mare” di passioni, per abbandonarsi e provare brividi piacevoli talvolta dimenticati. Ho socchiuso gli occhi lieta di regalarvi ruscelli di gioia, con la speranza di far battere nuovamente quei cuori a questo sentimento. Donando sempre di più la consapevolezza, a chi crede, che siamo in tanti a desiderare l’amore.
Il tema: Tra confini religiosi. Mobilità femminile dal tardo medioevo all’età contemporanea a cura di Xenia von Tippelskirch e Stefano Villani Introduzione | Open access Beatrice Saletti, La partecipazione femminile al pellegrinaggio gerosolimitano (secoli XIV-XV) Teresa Bernardi, Mobilità e appartenenze multiple a Venezia: il caso di Tarsia alias Laura Malipiero (1630-1660) Vincenzo Lagioia, «Elles ne sont pas visibles»: le prime orsoline della Louisiana e la scrittura dell’incontro Minoo Mirshahvalad, Women in an Italian Shi’a Worship Hall Lecture Anna Rossi-Doria, Narrare e rappresentare una storia Ricerche Denise Bezzina, The Artisan Family in 12th- and 13th-Century Genoa: A Reappraisal Interventi Chiara Pavone, Elisabetta Serafini, Progetti di contrasto alla violenza di genere nelle scuole romane: una mappatura Rubriche Recensioni Ida Fazio, Donne al lavoro: mestieri, diritti, reti di relazioni Giorgia Serughetti, Sguardi di genere: oltre l’universalismo astratto, l’eurocentrismo e l’individualismo Resoconti Eleonora de Longis, Storie di donne a Roma in età moderna e contemporanea: studi e fonti (Roma, 7 aprile 2017) | Open access Le pagine della Sis, a cura ...
Le piattaforme digitali sono al centro di un dibattito internazionale che va oltre i confini della comunità accademica. Se ne parla sempre di più, eppure sono ancora circondate da un alone di ambiguità, tanto è vero che c’è profondo disaccordo sulla definizione delle piattaforme stesse, sulle loro caratteristiche e sulla portata degli effetti economici del loro successo. Attraverso le mobilitazioni dei rider, dunque, il volume tenta di fare chiarezza sulle trasformazioni profonde che interessano il lavoro e la società nell’epoca del capitalismo digitale.
Questo volume risponde a un’urgenza propria dell’ecologia politica contemporanea: approfondire l’indagine che attraversa il nostro presente in tensione e le sue dinamiche di crisi radicale, di cui è sempre più difficile immaginare il superamento. Una possibilità data solo dall’esperienza degli intrecci e delle connessioni dei diversi piani dell’esistere – ambientale, sociale, tecnologico, ecc. – sfilandosi da approcci schematici e consolatori. In tale ottica, al di là dei richiami ai diversi fronti di pensiero critico che a partire dagli anni Settanta del secolo scorso si sono impegnati ad affrontare il delinearsi della crisi ecologica, pare essenziale rinnovare gli strumenti dell’indagine davanti ad una accelerazione totalizzante dei nostri modi di vita, di carattere pure emergenziale che, se lasciata libera di delineare un orizzonte unico del comando, non potrà che conficcare altre «spine», per dirla con Elias Canetti, nel vivente complessivo, segnalando così lo sviluppo devastante di nuovi processi selettivi e discriminatori.
La creatività di oltre 250 alunni di una scuola media italiana all'estero trova terreno fertile in un'attavità didattica fondata sulla scrittura collettiva. Il risultato è un'accattivante storia piena di colpi di scena, dove i giovani scrittori hanno potuto attingere senza limiti alla loro immaginazione. La speranza è che, almeno in questo caso, la realtà non superi la fantasia.
EDITORIALE Paola Passarelli TEMI E PROBLEMI Theodor Mommsen in Italia tra codici e biblioteche Marco Buonocore Le due sphaerae della Biblioteca Vallicelliana. Per una ‘biografia' di due oggetti di scienza di fine Cinquecento Gennaro Cassiani Un magistrato alla Vallicelliana. Primo atto della gestione laica Angela Adriana Cavarra Kismet. Un raro periodo barese di cultura e arti Francesco Quarto La collezione Gonnelli della Biblioteca nazionale centrale di Firenze Anna Maria Russo DOCUMENTI E INFORMAZIONI CONVEGNI E MOSTRE La Grande Guerra digitale: un bilancio da un recente convegno Rosanna De Longis “Illuminismo” costruzioni ideologiche, occasioni perse Giovanni Incorvati – Francesca Schaal Scritture promiscue. La stampa allofona in un progetto transnazionale Eugenio Semboloni Donne e uomini migranti. Rotte, scambi, contaminazioni nel lungo periodo Paola Stelliferi Franco Scaldati. Quando la voce del dialetto diventa lingua teatrale Bianca Vellella Trimestrale di cultura delle biblioteche e delle istituzioni culturali sommario RECENSIONI E SEGNALAZIONI La Biblioteca della Comunità degli italiani di Spalato Carlo Cetteo Cipriani Acquisti coattivi a cura di Emanuela...
Il tema: Attraversare i confini. Pratiche culturali e politiche del femminismo italiano, a cura di Teresa Bertilotti, Elisabetta Bini e Catia Papa Introduzione - pdf full text Liliana Ellena, L’invisibile linea del colore nel femminismo italiano: viaggi, traduzioni, slittamenti (p. 17-39) Liana Borghi, Connessioni transatlantiche: lesbismo femminista anni ’60-70 (p. 41-64) Federica Giardini, Psicoanalisi e politica tra Francia e Italia (p. 65-81) Chiara Bonfiglioli, Compagna donna/Drugarica Žena: la conferenza internazionale di Belgrado del 1978 (p. 83-104) Teresa Bertilotti, Intellettuale, nomade, poliglotta: una strega ungherese e il femminismo italiano (p. 105-124) Simonetta Spinelli, A volte ritorna: Monique Wittig e l’Italia (p. 125-139) Ricerche Alessandra Pescarolo, Giovani e lavoro nella società dell’incertezza: il caso italiano in Europa (p. 141-163) Interventi Gabriella Rossetti, Il mondo in gabbia? Promesse, delusioni e conflitti attorno alle conferenze Onu sulle donne (p. 165-178) Laura Schettini, Diversamente storiche: una riflessione sulla condizione delle storiche nell’età del precariato (p. 179-197) Recensioni Anna Scattigno, Un congegno ben...
Il tema: Culture della sessualità. Identità, esperienze, contesti, a cura di Enrica Asquer Enrica Asquer, Introduzione - pdf full text (p. 7-17) Laura Schettini, Un sesso che non è un sesso: medicina, ermafroditismo e intersessualità in Italia tra Otto e Novecento (p. 19-40) Massimo Perinelli, «Second Bite of the Apple». The Sexual Freedom League and Revolutionary Sex in 1960s United States (p. 41-66) Nerina Milletti e Ivana Pintadu, Il giardiniere, il giardino e le rose. L’omoerotismo in Rivolta Femminile e negli scritti di Carla Lonzi (p. 67-93) Massimo Prearo, Le radici rimosse della queer theory. Una genealogia da ricostruire (p. 95-114) Serena Tolino, Identità omosessuale in tribunale nell’Egitto e nel Libano contemporanei (p. 115-140) Beatrice Gusmano, Omonormatività nei contesti lavorativi italiani odierni: nuovi orizzonti gerarchici? (p. 141-170) Roberta De Nardi, La gestione biomedica dell’intersessualità: l’incorporazione del dimorfismo sessuale (p. 171-192) Sara Garbagnoli, Denaturalizzare il normale. L’interrogazione paradossale degli studi di genere e sessualità (p. 193-229) Lectures/Lezioni Anna Rossi-Doria, Memoria e racconto della Shoah (p....
«Un romanzo horror divertentissimo e, al tempo stesso, una geniale introduzione al pensiero di Karl Marx. Per mano di un autore che ha stile e cultura da vendere, oltre a un’originalità sorprendente. Virtuosismo è, nel suo caso, la sola descrizione adeguata». Valerio Evangelisti Di lui sapete sicuramente che fu un filosofo sovversivo dell’Ottocento. Ma la sua impresa più estrema è raccontata in questo romanzo di orrore soprannaturale, ambientato tra le barricate della Parigi comunarda e le fabbriche della Londra vittoriana. Stiamo parlando di Karl Marx. Una storia d’orrore soprannaturale, d’amicizia e d’amore travolgente, ambientata tra le barricate della Parigi comunarda e le fabbriche della Londra vittoriana. Un protagonista fuori dal comune, Karl Marx, nel pieno d’una depressione esistenziale dovuta al fallimento della rivoluzione europea del 1848 e alle miserie dell’esilio. Un giovane in cerca di verità sulle orme del padre suicida e una ragazza anticonformista che si batte per l’emancipazione della donna. Sono questi gli ingredienti principali di Sangue e plusvalore, una storia incredibile che s’incastra perfettamente tra gli eventi storici noti...
Il tema: Donne migranti tra passato e presente. Il caso italiano, a cura di Maria Rosaria Stabili e Maddalena Tirabassi Introduzione (p.5) Eleonora Canepari, «In my home town I have...». Migrant women and multi-local ties (Rome, 17th-18th centuries) (p. 11) Beatrice Zucca Micheletto, Progetti migratori. Lavoro e proprietà delle donne nelle migrazioni familiari (Torino, XVIII secolo)(p. 31) Maria Izilda S. Matos, Andrea Borelli, Luces y sombras: mujeres inmigrantes italianas. São Paulo 1890 -1940(p. 49) Emanuela Miniati, Migranti antifasciste in Francia. Famiglia e soggettività tra cambiamento e continuità(p. 67) Paolo Barcella, Giovani donne a scuola nel Canton Zurigo(p. 85) Francesco Della Puppa, Il volto nascosto del ricongiungimento familiare: voci, vissuti e aspirazioni di donne e uomini bangladesi in Italia(p. 101) Antonello Scialdone, Passaggi in ombra. Lavoratrici straniere della sfera domestica e catene globali della cura(p. 121) Grazia Prontera, Percorsi femminili nell’associazionismo italiano di Monaco di Baviera dagli anni ’70 ad oggi(p. 139) Lecture Monica Pacini, Franca Pieroni Bortolotti: alla ricerca delle origini(p. 157) Interventi Donatella Lanzarotta,...
Il tema: Per Anna Rossi-Doria, a cura di Vinzia Fiorino e Paola Stelliferi Vinzia Fiorino, Introduzione. Altre storie politiche: la riflessione teorica e storiografica di Anna Rossi-Doria | open access Simonetta Soldani, La storia interrogante di Anna Rossi-Doria Paola Stelliferi, Storica e femminista: un profilo politico-culturale Elda Guerra, Universalità e particolarità: i diritti delle donne come diritti umani Stefania Voli, I generi della storia: stagioni a confronto Mariuccia Salvati, La riflessione di Anna Rossi-Doria sulla Shoah Valentina Greco, «L’ago dentro e fuori». Il nodo memoria/storia nel caso della deportazione Elisa Guida, Donne, memoria e Shoah Emanuele Bernardi, I contadini del Sud Enrico Pugliese, Anna Rossi-Doria e il Mezzogiorno Rubriche Resoconti Susanna Mantioni, Intorno al 1948. Otto articoli della Costituzione nella storia delle donne | Open access (Roma, 8-9 novembre 2018) Le pagine della Sis, a cura di Susanna Mantioni | Open access Summaries Le autrici e gli autori
Mettendo a disposizione il suo bagaglio professionale e umano, l’autrice con competenza e chiarezza, raccoglie in uno studio approfondito numerose decisioni giudiziarie italiane edite dal 2012 al 2020, aventi per oggetto il riconoscimento dello status di rifugiato politico alle donne vittime di violenza di genere e agli LGBTQI vittime di omofobia. Il metodo adottato è quello intersezionale “basato sull’interazione dei diversi fattori o assi di discriminazione o esclusione. Sebbene la violenza di genere e la omofobia non siano comprese tra le ipotesi normative di riconoscimento dello status di rifugiato, previste dalla Convenzione di Ginevra del 1951 relativa allo status di rifugiati ed il suo Protocollo del 1967, l’approccio intersezionale consente di connotare, a livello giurisprudenziale, il genere e la sessualità quali categorie sociali, rientranti nel paradigma dei diritti fondamentali”. Romina Amicolo, avvocato e Dottore di ricerca in Arte e Tecnica della Giurisprudenza Ermeneutica dei Diritti dell’Uomo, afferisce al Centro di Ricerca Coordinato Escapes. Laboratorio di studi critici sulle migrazioni forzate. La teoria e la pratica dei diritti umani sono il suo...
Questo studio indaga i percorsi di partecipazione delle donne immigrate, analizzando i movimenti migratori nei quali la presenza femminile si inserisce e i vari progetti di integrazione. L’autrice capovolge lo schema che considera le donne migranti come passive, attraverso la considerazione delle differenze dei percorsi di vita, caratterizzati da attivazione dei processi migratori. Nel volume vengono analizzati i processi di inclusione realizzati e alcune criticità per le quali si propongono orizzonti di superamento attraverso un sistema formativo finalizzato alla partecipazione e alla crescita.
Il volume pone al centro i sistemi di pensiero e le pratiche politiche che il femminismo ha assunto con l’irruzione di nuovi soggetti, nell’incontro con altri movimenti e categorie di analisi e di fronte alle emergenze del mondo contemporaneo, aggiornando la ricerca con l’obiettivo di analizzare le problematiche dei femminismi contemporanei che appaiono più urgenti. Violenza e riproduzione, trasformazioni del lavoro e immigrazione, rapporto con il lesbismo e emergere del soggetto trans, confronto con l’industria del sesso e impatto con l’Islam, fino alla riflessione sul multiculturalismo nel mondo post-coloniale. Partendo da questi temi le autrici raccolgono la sfida che la complessità del presente pone alla storia e alla tradizione del pensiero femminile e alle pratiche politiche che lo hanno accompagnato. Questo lavoro non può e non vuole essere l’ultima parola su questi temi, divenuti di recente più ampi e controversi, ma si pone come strumento utile per affrontare la fitta trama del presente, nel momento in cui le pratiche femministe si rinnovano.
Di fronte alla grande eterogeneità di usi e abusi di sostanze si impone innanzi tutto per il sistema sanitario il tema dell'efficacia degli interventi. Questo problema deve essere posto in modo diverso per sostanze diverse, per usi diversi, per abusi diversi. In tal senso vanno indirizzate la valutazione della qualità e la ricerca dell'outcome nei servizi pubblici, i SerT, come in quelli privati, le Comunità terapeutiche. La complessità del tema droghe, la multiprofessionalità psico-socio-sanitaria dell'offerta di prestazioni e servizi la governance dei servizi prevenzione e cura invitano direttori, operatori, cittadini a concentrarsi sulla valutazione della qualità in un'ottica di qualità totale e di miglioramento continuo. Il volume, nella consapevolezza della complessità sopra esposta, intende offrire, a chi ogni giorno si confronta con la realtà dei servizi clinici e sociali, pubblici e privati, un quadro complessivo dell'argomento. Il panorama europeo, viene affrontato grazie alla valutazione di due Osservatori privilegiati come l'Osservatorio europeo di Lisbona e quello italiano del Ministero del Welfare, nonché grazie alle maggiori ricerche a livello...
Per uscire dal colonialismo non ci si può limitare a decostruire, ma bisogna trovare il modo di agire per trasformare il mondo. Non creare un nuovo paradigma ma distruggere i paradigmi esistenti. Quante volte hai pensato a cosa ci sia dietro la parola “scientifico”? Quante volte hai dato per scontato che la scientificità di un sapere valesse per tutti, ovvero fosse universale? La cultura europea ha stabilito quale fosse il sapere scientifico, da considerare l’unico vero, creato in relazione a epistemi occidentali. Tutto il resto è stato poi derubricato a sapere subalterno. L’accademia occidentale deve rinunciare al privilegio di produrre il discorso dominante. A partire dalla sua esperienza personale, Rachele Borghi ci racconta com’è possibile dare battaglia alla colonialità.
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Un volume dedicato ai veri cultori dell’arte, dove potranno apprezzare non soltanto le recensioni critiche e le analisi effettuate sulle opere, ma anche ottenere una visione ampia del panorama artistico attuale. Artisti contemporanei che hanno già segnato la storia, e che hanno lasciato una traccia senza dubbio indelebile per originalità, maestria, innovazione assoluta che porta l’occhio attento del critico e del cultore – lettore, in un mondo meraviglioso, costituito prevalentemente da forme e colori, da prospettive e concetti chiave, da passione e razionalità che si intrecciano per dare vita al solo vero, unico mezzo attuale, per informarsi ed affacciarsi al mondo dell’arte. L’arte che segna la storia, l’arte che emoziona, l’arte che trasmette, l’arte che supera le dimensioni dello spazio e del tempo e porta lo spettatore verso confini sconosciuti, quelli del cuore. Recensioni ed analisi critiche a cura del Dr. Alessandro Costanza, critico e storico dell’arte.
Viene presentata la carta archeologica medievale del territorio frusinate ricostruita sulla base di una ricognizione esaustiva del territorio, pur nei limiti imposti dalla persistenza di vaste zone boscose soprattutto a ridosso delle montagne, dal forte programma di industrializzazione, l’ampliamento irregolare degli insediamenti urbani e l’espansione edilizia fuori controllo, e dei dati desunti da ricerche di archivio. Adeguato spazio è stato dato alla raccolta e segnalazione dei toponimi, agionimi e fitonimi più significativi, che sono di estrema rilevanza nella ricostruzione del paesaggio medievale per comprendere l’estensione – o il ricordo – di aree boschive, colture, spazi aperti o luoghi sacri menzionati nelle fonti.Il volume è articolato in tre sezioni. Nella prima parte viene presentato un profilo del territorio analizzato nei suoi caratteri morfologici e negli aspetti storici e topografici. Seguono la schedatura dei singoli siti con la relativa cartografia e la bibliografia e gli indici analitici.
L’espertissimo Marco Frilli, fin da ragazzino divoratore di volumi e lavorativamente sempre nel settore editoriale, pretendeva dai suoi autori – oltre a una buona capacità di scrittura, trame adeguate e personaggi a ‘tutto tondo’ – una forte caratterizzazione ambientale delle loro storie, scelta vincente che permette ora al catalogo della casa editrice di spaziare dalle Alpi alla Sicilia. Questa antologia porta dunque il lettore a compiere un gran tour dei ‘luoghi del noir’ attraverso quarantotto racconti di autori che, per senso di appartenenza alla propria zona di nascita o di adozione, ne fanno scoprire non soltanto crimini e delitti, ma paesaggi, storia, società, tradizioni, aspetti sconosciuti e finanche cibi e vini locali. Ma non solo. Alcuni brani, ambientati in non-luoghi (come treni, cinema o improbabili ‘aldilà’) da sempre fonti di ispirazione per schiere di autori, creano la sensazione di essere in un posto che vede convivere il tutto e il nulla, dove ci si incrocia senza entrare in relazione o si fanno incontri, più o meno piacevoli, che cambiano la vita. Per finire: i cinquantadue scrittori – alcuni di loro scrivono in coppia – attraverso i...
Apogeo-Multi-basic-theme exhibition of contemporary art: painting, sculpture, photography, graphics and video art___ â Apogeo is art with a capital A (..) works of art with a deep lyric accent, with an artistic language full of suggestions and pathos (..), creating a synergic world in which visitors are invited to capture and translate messages that every work of art holdsâ¦â (Mario Nicosia) _Exhibition organized by: INTRO-Lab + Ex-Lavanderia ass- in cooperation with VersOriente____ Catalogued by Flora Contoli (www.florafoto.it)____ Graphics by Susanna Contoli (www.susannadesign.com)____ " 'Apogeo' rappresenta l'arte con la A maiuscola (..) opere dai profondi accenti lirici, un linguaggio ricco di suggestioni e pathos (..), creando un mondo sinergico nel quale il visitatore à ̈ invitato a captare e tradurre i messaggi che ogni opera racchiude..." (Mario Nicosia)
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