
Collana Archinauti diretta da Claudio D'Amato / Archinauti series edited by Claudio D'Amato La figura di Bernardo Antonio Vittone rappresenta una singolarità nel panorama dei protagonisti dell'architettura italiana, per il suo essere sospesa tra permanenze dello spirito barocco e nuove istanze della cultura illuminista. Di entrambe sono state ricercate le ricadute spaziali ed il modo attraverso cui queste sono state rese partecipi della forma architettonica, nel complesso dell'organismo edilizio e nel particolare delle sue parti costituenti: i complessi sistemi voltati; l'introduzione di elementi di transizione tra la forma dell'invaso e quella della cupola, con l'incessante lavoro sul tema del pennacchio, per offrire direzioni multiple ed inattese allo scorrere dello sguardo e della luce; la continuità degli elementi strutturali che, attraverso la messa in rappresentazione e la sublimazione della ineludibile necessità statica, traduce in forma fisica la rispondenza all'utile ed al funzionale. All'interno della vasta produzione architettonica di Vittone, si è eletto quale oggetto di analisi il tema della pianta centrale, un tipo dal valore altamente simbolico che ha...
A metà degli anni cinquanta su Schmitthenner scendeva il silenzio. In pochi parlarono dell'edificio ad Hechingen, nessuno di Bourdon sur Somme. Era considerato, nella storia dell'architettura del secolo scorso, neppure un minore, ma semplicemente un reazionario su cui bisognava tacere. Questo libro si occupa di Paul Schmitthenner (1884- 1972) allievo di Riemerschmid e Fischer, amico di Tessenow e Bonatz, professore presso la Technische Hohenschule di Stoccarda (1919-1945). Lo studio è stato orientato alla conoscenza dei suoi edifici, soprattutto realizzati, dalla scuola di Zuffenhausen alla Sala della Memoria del cimitero di Bourdon Somme, passando per gli edifici residenziali, la ricostruzione dell'Alte Schloss, la Königin-Olga-Bau e la banca di Heilbronn, gli edifici di Kilchberg, il municipio di Hechingen e il palazzo delle assicurazioni Frankona a Monaco. Il punto di indagine è affine all'interesse che ha Schmitthenner per quel “nucleo originario” della forma che chiama Baugestaltung – la concezione costruttiva dell'edificio – che è insieme arte del costruire e forma dell'architettura. Un tema che è possibile ricondurre alla tradizione della Baukunst” e alla...
Collana Archinauti diretta da Claudio D'Amato / Archinauti series edited by Claudio D'Amato Guarino Guarini, attraverso la sua opera dal carattere innovativo ed originale, ha svolto il ruolo di tramite tra le culture architettoniche francese e italiana. Raffinato conoscitore dei trattati di stereotomia francesi, è il primo ad introdurre in Italia le tematiche connesse al taglio della pietra. Il suo approccio alla materia, innovativo anche rispetto ai modelli elaborati al di là delle Alpi, impiega la stereotomia quale strumento di prefigurazione della conformazione spaziale degli elementi architettonici e risoluzione progettuale dei punti di contatto-conflitto che vengono a generarsi tra le parti costituenti l'organismo architettonico, anche non stereotomico nel suo complesso. Fondamentale il ruolo della geometria descrittiva: strettamente connessa alla stereotomia, ha consentito al Guarini il passaggio dalle forme elementari di sei solidi base, matrici formali dei suoi sistemi voltati, alle conformazioni complesse di questi ultimi. Lo studio si è posto come obbiettivo la verifica di questo passaggio dal semplice al complesso attraverso la scomposizione dei sistemi voltati e...
italian/english text L'indagine condotta nel presente libro è rivolta al modo di progettare e costruire importato, tra il diciannovesimo ed il ventesimo secolo, dai maîtres d'oeuvre italiani operanti in Egitto, in particolare ad Alessandria, con un approfondimento dell'opera di Mario Rossi. Attraverso il caso delle architetture residenziali di Alessandria, si vuole contestualizzare spazialmente e temporalmente la ricostruzione del personaggio Mario Rossi, distintosi per aver progettato innanzitutto moschee. Si giunge a definire due atteggiamenti prevalenti, protesi tra volontà di importazione e volontà di assimilazione, che dimostrano come il complesso e globale fenomeno dell'Eclettismo (momento storico di transizione e trasformazione, animato dalla ricerca di un “nuovo stile” che potesse definirsi “moderno”, profondamente segnato dall'esportazione europea di nuove possibilità tecniche e materiali) rappresenti l'espressione di un momento di “crisi” del linguaggio edilizio a cui sembra resistere, tuttavia, secondo l'autrice, la continuità culturale dei processi tipologici, nella convinzione che l'architettura contemporanea possa e debba sviluppare i propri...
Collana Archinauti diretta da Claudio D'Amato / Archinauti series edited by Claudio D'Amato Questo libro nasce dai corsi di Teoria dell’architettura tenuti dall’autore ininterrottamente dall’AA 1999-2000 ad oggi, ed è rivolto agli studenti italiani che vogliono iscriversi ai corsi di laurea in architettura. È strutturato in due parti: un vademecum, che illustra il nesso fra teoria e progetto in architettura attraverso l’analisi del pensiero occidentale, dall’evo moderno fino alle soglie della rivoluzione informatica del XX secolo (anni Ottanta del Novecento); e un dialogo dell’autore con Paolo Portoghesi sulla natura dell’architettura, sull’insegnamento, sul mestiere, sulla Scuola. Finalità del volume è aiutare i giovani allievi a disegnare mappe culturali in cui posizionarsi nell’epoca della globalizzazione, in cui la straordinaria potenza dei computer e dei software parametrico-variazionali hanno generato, in assenza di modelli culturali sedimentati, un ribaltamento di ruolo, da mezzo a fine dell’azione progettuale. Non è forse fuor di luogo paragonare le giovani (e meno giovani) generazioni di architetti di oggi ad “apprendisti stregoni” incapaci di ...
73 Archinauti | monografie Collana di Architettura del Politecnico di Bari diretta da Claudio D'Amato 73 Archinauti series | monographs Architecture Series - Polytechnic of Bari edited by Claudio D'Amato Questo libro si colloca all'interno di un'ampia ricerca messa in campo dalla Facoltà di Architettura di Bari attorno alla figura e all'opera di Paul Schmitthenner (1884-1972). In Italia si conosce poco del lavoro pratico e teorico di Schmitthenner, se si fa eccezione per la monografia di Vitangelo Ardito comparsa in questa collana. Eppure il suo lavoro si mostra subito in tutta la sua complessità e ricchezza, audacia e parsimoniosa attenzione per il semplice e l'inapparente. Alla concezione sulla forma e al suo rapporto fondativo con le origini della costruzione si associa la particolare attitudine di Schmitthenner alla innovazione delle tecniche artigianali, sedimentate nell'alveo di quel mestiere che andava insegnando nella Stuttgarter Schule. Un aspetto questo che portava con sè le modalità attraverso cui si attua il fare architettonico, e rispetto al quale era necessario un ulteriore lavoro di approfondimento e ricerca: esso rappresenta il nucleo tematico di questa...
Collana Archinauti diretta da Claudio D'Amato / Archinauti series edited by Claudio D'Amato Architettura e Design. Complementi di Tecnologia per un nuovo manuale dell’architetto è trascrizione di Materiali, processi, normalizzazione. Complementi di Tecnologia per il C.D.L. in Disegno Industriale, Bari 2003 con integrazioni tratte da Sistemi costruttivi. Complementi didattici per i corsi di Progettazione di sistemi costruttivi e di Tecnologia dell’Architettura, Bari 2004, compendi didattici, entrambi, mai pubblicati da Roberto Perris, a lungo sopravvissuti sotto forma di dispense cartacee sparse tra le copisterie del Politecnico di Bari, ma, di fatto, completi per una pubblicazione già dal 2006. Il volume raccoglie quattro comunicazioni e quattordici capitoli, distribuiti all’interno di quattro sezioni tematiche, (Introduzione. Sistemi produttivi; Parte prima. Organizzazione, rappresentazione e normalizzazione del progetto; Parte seconda. Materiali e lavorazioni; Parte terza. Elementi e sistemi costruttivi), che guidano ad una “rapida escursione nel territorio dei sistemi costruttivi e delle novità introdotte dall’approccio esigenziale-prestazionale [...] per tracciare ...
Ancient Architecture and Project. From Bauforschung to the Architectural design in archaeological area.
Questo libro è l'esito, criticamente rivisto e aggiornato, della ricerca sviluppata tra il 1994 ed il 1997 all'interno del Dottorato di Ricerca dalle Facoltà consorziate di Palermo, Bari, Napoli, Reggio Calabria. Esso si configura come un segmento del più generale campo tematico relativo allo studio della didattica del progetto di architettura in Italia ed è incentrato sull'insegnamento di Ludovico Quaroni nei corsi di Composizione Architettonica della Facoltà di Architettura di Roma, fra il 1963 e il 1973. Gli anni presi in considerazione sono quelli che vedono concentrate le questioni teoriche e metodologiche più cogenti del dibattito architettonico e urbanistico di questo periodo. Il tentativo di trovare strumenti di risoluzione di una “crisi” culturale che sta frammentando la disciplina architettonica all'interno di nuove forme interdisciplinari, coinciderà con la necessità di ribaltare il tradizionale ruolo del progetto e dell'azione stessa dell'architetto. Un ribaltamento dal quale deriveranno inediti scenari di ricerca destinati a segnare, da lí in poi, una nuova stagione didattica caratterizzata da metodi compositivi fondati su nuove scale, su nuovi fenomeni...
Il libro affronta il tema della architettura in pietra, attraverso l'approfondimento di due questioni fondative tra loro complementari, la prima legata alla necessità di individuare e sistematizzare i saperi che governano la concezione e la realizzazione delle architetture in pietra da taglio, la seconda alla centralità della formazione, alla definizione degli strumenti teorici e tecnici e dei metodi pedagogici per la trasmissione del sapere e del saper fare.
72 Archinauti / quaderni della didattica - Collana di Architettura del Politecnico di Bari diretta da Claudio D'Amato 72 Archinauti series | Educational papers - Architecture Series - Polytechnic of Bari edited by Claudio D'Amato Questo è un libro di ragionamenti architettonici, che come tutti quelli sull'insegnamento della progettazione/composizione, segna l'‘eterno ritorno dell'uguale' che costringe ogni generazione di docenti a misurarsi con l'infinità circolare del tempo per impadronirsi del tema e farlo proprio. La maniera specifica con cui Zattera, Beccu e Menghini hanno scelto di percorrere questo cammino, è stata quella di individuare esempi significativi di musei di diversi autori ed epoche, interpretandoli con le categorie proprie del progetto d'architettura, e costruendo con essi possibili itinerari tematici e formali. This is a book of architectural reasonings which, like all those on teaching of design/composition, marks the ‘'eternal return of the equal”, that forces each generation of teachers to confront themselves with the circular infinity of time to capture the architectural theme and take possession of it. The specific way in which Zattera, Beccu and...
Collana Archinauti diretta da Claudio D'Amato / Archinauti series edited by Claudio D'Amato Questo percorso di ricerca intorno al linguaggio architettonico nel secondo ventennio del ventesimo secolo in Italia, prende le mosse dalla figura “dimenticata” di Giovanni Battista Milani per diversi motivi. Innanzitutto per la convinzione che una figura come quella di Milani possa servire a gettare una luce sulla difficile fase di passaggio alla modernità, a Roma, dalla oscura stagione precedente, solo da poco oggetto di studio. Sono proprio queste fasi di passaggio le più fervide di indicazioni metodologiche, proprio per la natura complessa delle relazioni tra progetto costruzione e pensiero formale. In secondo luogo, perché Milani fa parte della “fazione” che risultò perdente nella congerie del dibattito architettonico, che portò i cosiddetti accademici all’ostracismo professionale: l’accademismo di Milani offre la possibilità di legare il pensiero ottocentesco alle figure emergenti, leggendo i caratteri di continuità e di innovazione della ricerca romana. Come legare l’innovazione delle forme, conseguente l’adozione di nuovi materiali, con le esigenze della...
Collana Archinauti diretta da Claudio D'Amato / Archinauti series edited by Claudio D'Amato Nelle chiese e nelle cattedrali romaniche della Terra di Puglia i modi di impiego della pietra locale assumono la dignità di un linguaggio architettonico. Questo libro affronta lo studio dell’architettura romanica pugliese partendo dalle sue forme e strutture in pietra portante e individua i paradigmi del muro e della campata come chiavi di lettura per la sua comprensione, sia a livello progettuale che costruttivo. I tipi di muro, i tipi di campata e le rispettive aggregazioni, riscontrate negli edifici esaminati, sono analizzati sulla base di tre filoni architettonici, appositamente calibrati per consentire la definizione dei fili conduttori tra le diverse soluzioni architettoniche analizzate. Si evidenziano, in particolare, i modi comuni di incremento dimensionale, di variazione dimensionale, di determinazione del sistema di copertura e di genesi della plastica secondaria, che costituiscono nel loro insieme un modus operandi virtuoso rispetto all’implemento dell’idea organica e muraria di architettura, sottesa agli edifici romanici di Puglia. I nodi stereotomici in pietra sono...
Il libro affronta il tema del rapporto tra idea di spazio, forma e costruzione nell'architettura in pietra da taglio in ambito mediterraneo.
Il libro è incentrato sul più famoso e controverso monumento di Puglia, eretto da Federico II di Svevia nell'ultimo ventennio del suo regno, sulla cima isolata ai margini dell'alta Murgia, altopiano che si estende tra Andria, Corato e Minervino. Il Castel del Monte rappresenta, per via della sua rigorosa geometria, il simbolo più alto della volontà estetica, scientifica e razionale che l'Hohenstaufen perseguì con costanza in tutti i campi del suo operato: dalla Politica alla Giurisprudenza, dall’Arte all’Architettura. La forma architettonica, la costruzione e la decorazione sono strettamente legate alla funzione per la quale il monumento è sorto e contribuiscono oggi a fornirci una logica visione d’insieme della reale utilitas dello straordinario monumento voluto da Federico II.
Sono rimasto colpito dalla interpretazione che Fallacara e Occhinegro danno dei disegni contenuti nel folio 85r-2 come meta—progetto di Castel del Monte: se si assume questa chiave di lettura, tutto sembra andare al suo posto nella realizzazione architettonica, disvelando il complesso programma simbolico, scientifico, esoterico e funzionale che ne fu alla base: la complessa "macchina idraulica" federiciana, unico esempio del medioevo occidentale, composta intrinsecamente di tubazioni, canalizzazioni, sanitari, docce, camini ed altro sembra essere a tutti gli effetti la trasposizione reale e concreta di ciò che viene "descritto" nelle pagine del Manoscritto Voynich. I was particularly impressed by the authors interpretation of folio 85 1-2 [of the Voynich Manuscript] as a meta-project of Castel del Monte. With this illustration as a key to reading the monument, everything falls into place: the architectural design is revealed in its full symbolic, scientific, esoteric and functional nature. Frederick ll's "hydraulic machine", a unique exemplum in Western Medieval architecture, made of pipes, tubes, channels, cisterns, showers and fireplaces, does indeed appear as the concrete...
Vedi maggiori dettagli