
La filosofia dell'uomo che lavora e che gioca
Autore: Eugeni d'Ors
Numero di pagine: 222Eugeni d’Ors (1881 - 1954) fu probabilmente l’astro nascente più promettente della cultura catalana d’inizio Novecento. La Filosofia dell’Uomo che Lavora e che Gioca è un’antologia frutto della selezione operata da Ramon Rucabado e Josep Farrán. Preceduta da un’introduzione di Manuel García Morente e seguita da cinque saggi di Rucabado, di Farrán, di Frederic Clascar i Sanou, di Diego Ruiz e di Miguel de Unamuno, quest’opera rappresenta il primo tentativo di esporre in maniera organica il pensiero di d’Ors. Un aspetto particolarmente interessante della filosofia dorsiana è quello che riguarda il “Gioco”, che diventa la componente essenziale nella costituzione della cultura. Oltre alle necessità pratiche, finalizzate al mantenimento in vita dell’uomo, viene evidenziata infatti, la presenza di unʼattività assolutamente superflua rispetto tali fini pratici. Unʼattività “di lusso” che si rivolge a fenomeni “inutili” e la cui portata va ben oltre la soddisfazione di bisogni momentanei. Questa attività è solo in parte contrapposta al “Lavoro”. Sono entrambi, infatti, poli essenziali della vita umana, la quale, pur avendo un inizio come...