Scarica Libri Gratuiti

Scarica libri ed ebooks (I migliori libri in formato PDF, EPUB, etc)

Cerca negli ebook:

Numero totale di libri trovati 40 per la tua ricerca. Scarica gli ebook e divertiti!
Pagani e Cristiani. Forme e attestazioni di religiosità del mondo antico in Emilia, XII

Pagani e Cristiani. Forme e attestazioni di religiosità del mondo antico in Emilia, XII

Numero di pagine: 224

La religione, il mito, le credenze e le superstizioni hanno influenzato intere civiltà e dominato da sempre l’esistenza dell’uomo. In questo campo l’orizzonte degli studi è vastissimo e le testimonianze provenienti dal passato hanno caratteristiche eterogenee che vanno dai grandi templi dei culti di stato al ciondolo benaugurante. Al centro di tutto c’è il rapporto tra l’uomo e un’entità superiore che rimane ancora da esplorare appieno. Il proposito di questa collana è di raccogliere studi e testimonianze per offrire uno strumento utile alla ricerca dei fenomeni di religiosità nel passato nella regione emiliana.

Archeologia dell'Emilia Romagna,1999, III

Archeologia dell'Emilia Romagna,1999, III

Numero di pagine: 360

Periodico della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia romagna. Riunisce, in un solo volume il contenuto di 2 fascicoli semestrali, una serie di saggi e il notiziario relativo agli scavi e ricerche, restauri, mostre e una rubrica di recensioni.

La collezione del Museo Civico Archeologico di Castelfranco Emilia

La collezione del Museo Civico Archeologico di Castelfranco Emilia

Autore: Diana Neri

Numero di pagine: 158

Inaugurato nel 1999, il Museo Civico Archeologico di Castelfranco Emilia, in provincia di Modena, espone reperti in bronzo, ceramica e osso dell’età del bronzo, del ferro e romana oltre a ceramiche decorate medievali-rinascimentali. A questo Museo va riconosciuta non solo la valenza culturale sul territorio ma anche la collaborazione proficua di giovani ricercatori che valorizzano l’attività museale attraverso uno studio continuo e una didattica attenta. La collezione del museo offre al visitatore uno spaccato della storia di Castelfranco Emilia sin dall’epoca pre-protostorica fino alla fondazione del Borgo Franco nel XIII secolo. Molti dei materiali provengono dagli scavi della necropoli villanoviana condotti nel 1988, dal villaggio etrusco di Forte Urbano e dalle mura del Borgo. Nei saggi contenuti nella prima parte del volume si è tenuto conto delle pubblicazioni recenti e dello stato di avanzamento delle ricerche, dedicando più spazio ai testi pertinenti ai periodi che presentavano maggiori novità o di cui mancava un quadro generale. Per quanto riguarda il materiale proveniente dalla necropoli villanoviana sono stati inclusi nel volume documenti nuovi emersi nel...

Mors Inmatura. I Fadieni e il loro sepolcreto

Mors Inmatura. I Fadieni e il loro sepolcreto

Autore: Fede Berti

Numero di pagine: 205

Il XVI Quaderno di Archeologia della Soprintendenza per i Beni archeologici dell'Emilia Romagna riguarda la pubblicazione, in tempi davvero molto rapidi, di una piccola ma importante necropoli romana, quella rinvenuta in territorio ferrarese, a Gambulaga, appartenente alla ricca famiglia dei Fadieni, vissuti nell'area deltizia nella prima età imperiale. Al di là del merito scientifico e dell'importanza della pubblicazione sistematica ed accurata sia del contesto di scavo sia delle stele funerarie con il loro patrimonio figurativo e il notevolissimo testo epigrafico, sia, infine, dei corredi funerari di riferimento, preme rilevare la novità delle scoperte archeologiche di Gambulaga. È infatti una delle rare occasioni in cui possiamo apprezzare le manifestazioni funerarie di una delle famiglie che presumibilmente abitavano le grandi ville del territorio padano, quali conosciamo ad esempio dagli scavi di Russi, o i ricchi borghi rurali che si collocavano lungo le strade consolari della Cisalpina. Si tratta dei rappresentanti di una classe dirigente medio-alta che costituì l'ossatura del sistema economico di questa regione, ne fece tra la tarda età repubblicana e il II secolo...

Vetus Litus. Archeologia della foce. Una discarica di materiali ceramici del III secolo a.C. alla darsena di Cattolica lungo il Tavollo

Vetus Litus. Archeologia della foce. Una discarica di materiali ceramici del III secolo a.C. alla darsena di Cattolica lungo il Tavollo

Autore: Luigi Malnati , Maria Luisa Stoppioni

Numero di pagine: 239

Il catalogo presenta la mostra dei reperti caratterizzatisi come contesto di riferimento per la nascita dell’insediamento romano dal quale nascerà l’attuale cittadina di Cattolica (RN). Si tratta di un importante scarico di reperti ceramici (III sec. a. C.) all’interno di un vascone collegato con un antico impianto artigianale. Tale conformazione apre uno squarcio sulla vita di un piccolo insediamento di immigrati romani lungo un itinerario marittimo che collegava Sena Gallica ad Ariminum, prima della costruzione della Flaminia. La mostra ha qunidi permesso di fare ulteriormente luce su un periodo storico fondamentale per lo sviluppo di tutta la Gallia Cispadana.

Atlante dei Beni Archeologici della Provincia di Modena. Volume III. Collina e Alta Pianura. Tomo 1, Tomo 2

Atlante dei Beni Archeologici della Provincia di Modena. Volume III. Collina e Alta Pianura. Tomo 1, Tomo 2

Autore: Andrea Cardarelli , Luigi Malnati

Numero di pagine: 296

Il volume conclude la serie dedicata al censimento completo e aggiornato dei siti archeologici dell'intero territorio modenese. I due tomi, che compongono il terzo volume, raccolgono i dati relativi ad una serie di comuni tra i più rilevanti per estensione e densità di popolazione, aree a vocazione assai diversificata che comprendono tutta la cintura circostante il comune di Modena con l'eccezione della parte settentrionale (compresa nel vol. I relativo alla pianura) e la parte terminale delle due vallate del Panaro e del Secchia. Si tratta di un'area con una lunga tradizione insediativa, che risale alla preistoria più antica, per cui in alcuni siti nel corso del tempo è stato possibile il recupero di reperti risalenti addirittura al paleolitico. L'impegnativo progetto, promosso dalla Provincia in collaborazione con il Museo Civico Archeologico di Modena e la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia Romagna, con un lavoro durato oltre sette anni ha costruito una Carta archeologica del territorio modenese che fotografa oltre tremila siti, mettendo in luce un quadro complesso e articolato del suo popolamento nell'antichità. Museo Civico Archeologico Etnologico di...

Immagini divine. Devozioni e divinità nella vita quotidiana dei Romani, testimonianze archeologiche dall'Emilia Romagna

Immagini divine. Devozioni e divinità nella vita quotidiana dei Romani, testimonianze archeologiche dall'Emilia Romagna

Autore: Jacopo Ortalli , Diana Neri

Numero di pagine: 264

Quando, nel 268 a.C., i coloni romani si affacciarono nella Valle Padana per fondare Ariminum, si trovarono di fronte ad un territorio con una popolazione molto composita, formata da diverse tribù galliche sopra un substrato umbro-etrusco, con tradizioni, e quindi con credenze religiose, molto varie. La tradizione religiosa romana portata dai colonizzatori univa, quindi, una religione pubblica, codificata per quanto riguardava i riti, ed una religiosità privata, collegata alle tradizioni popolari e familiari, molto più variata e difficile da precisare, anche per la quasi assoluta mancanza di fonti relative. La mostra di Castelfranco Emilia presenta quindi un panorama estremamente variato, anche discontinuo, su manifestazioni ed aspetti diversi di religiosità familiare, privata, popolare e popolaresca. Questo nuovo Quaderno della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna, pur nella sua scientificità, si presenta quindi diverso, portatore di conoscenza e di aspetti inusuali della vita dei romani, più vicini e più vitali rispetto a quanto tradizionalmente presentato.

S. Antonio in Polesine. Archeologia e storia di un monastero estense

S. Antonio in Polesine. Archeologia e storia di un monastero estense

Autore: Chiara Guarnieri

Numero di pagine: 323

Attraverso i risultati dell’indagine archeologica condotta dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romgna in occasione dei lavori di restauro e ristrutturazione viene ricostruita la storia del Monastero di S. Antonio in Polesine, uno dei complessi monastici più antichi di Ferrara e l’unico con contin ità di vita dal medioevo fino ai nostri giorni. Il risultato complessivo, esito assai riuscito di uno sforzo organizzativo e scientifico condotto in maniera egregia da Chiara Guarnieri, è un affresco composito in cui l’analisi tradizionale dei reperti e dei contesti di scavo, compito primario dell’archeologia, si sposa con il loro inserimento nel contesto storico e monumentale del complesso monastico, in un arco cronologico che va dal XIV al XVIII secolo.

Archeologia Medievale, XXXIII, 2006

Archeologia Medievale, XXXIII, 2006

Numero di pagine: 576

«Archeologia Medievale» pubblica contributi originali riguardanti l’archeologia postclassica, la storia della cultura materiale in età pre-industriale e le scienze applicate nella forma di saggi e studi originali; relazioni preliminari di scavo; contributi critici su libri, articoli, ritrovamenti, ecc. Vengono pubblicati sia testi in italiano che in altre lingue.

Archeologia Medievale, XXVI, 1999

Archeologia Medievale, XXVI, 1999

Numero di pagine: 520

«Archeologia Medievale» pubblica contributi originali riguardanti l’archeologia postclassica, la storia della cultura materiale in età pre-industriale e le scienze applicate nella forma di saggi e studi originali; relazioni preliminari di scavo; contributi critici su libri, articoli, ritrovamenti, ecc. Vengono pubblicati sia testi in italiano che in altre lingue.

Immagini di uomini e di donne dalle necropoli villanoviane di Verucchio

Immagini di uomini e di donne dalle necropoli villanoviane di Verucchio

Autore: Patrizia von Eles , Laura Bentini , Paola Poli , Elena Rodriguez

Numero di pagine: 224

Il volume pubblica gli atti delle Giornate di Studio dedicate al centro villanoviano di Verucchio, organizzate nell’aprile del 2011 dal Comune e dalla Soprintendenza Archeologia dell’Emilia Romagna e costituisce una importante tappa di un percorso di studi e di ricerche iniziato nel 1992 con il “Progetto Verucchio”. Tale Progetto, incentrato sull’analisi dei contesti sepolcrali e sullo studio della cultura materiale, ha conosciuto una nuova stagione a partire dal 2005. Le nuove campagne di scavo, organizzate dal 2005 fino al 2009, hanno così inaugurato una nuova fase per la conoscenza archeologica del centro villanoviano e impresso un grande stimolo agli studi e alle ricerche scientifiche. La mole di dati recuperati, oltre ad incrementare il già considerevole numero di tombe attestate nella necropoli Lippi, ha permesso di riflettere sulla documentazione degli scavi del passato, ponendosi nuove domande e cercando di conseguenza nuove risposte e riflessioni, non limitate all’inquadramento della cultura materiale, ma anche alla ricostruzione dei rituali funerari e delle dinamiche della società legate ai personaggi maschili e femminili di rango.

Archeologia dell'Architettura, XX, 2015 – Il laterizio nei cantieri imperiali. Roma e il Mediterraneo. Atti del I workshop Laterizio (Roma, 27-28 novembre 2014)

Archeologia dell'Architettura, XX, 2015 – Il laterizio nei cantieri imperiali. Roma e il Mediterraneo. Atti del I workshop "Laterizio" (Roma, 27-28 novembre 2014)

Autore: Evelyne Bukowiecki , Rita Volpe , Ulrike Wulf-Rheidt

Numero di pagine: 248

Dopo l’ultimo grande convegno sul laterizio organizzato a Saint Cloud nel 1995, la proposta di un workshop internazionale su Il laterizio nei cantieri imperiali. Roma e il Mediterraneo voleva promuovere un nuovo dibattito, su scala mediterranea e alla luce di nuovi studi e nuovi approcci metodologici, intorno al materiale da costruzione emblematico dell’architettura romana. Il convegno, svoltosi a Roma il 27 e 28 novembre 2014, ha visto coinvolti gli specialisti della costruzione romana in laterizio in un ampio dibattito che si proponeva di capire in particolare se e come il laterizio ha servito il potere imperiale; se e come ha influenzato i processi di romanizzazione; come è stato prodotto e diffuso attraverso l’Impero; come ha condizionato l’organizzazione dei cantieri imperiali ed infine come ha partecipato all’innovazione e alla trasmissione del sapere tecnico romano. Questo volume raccoglie i contributi proposti al workshop, rivisti e integrati sulla base delle discussioni. Venticinque contributi sono presentati per aree geografiche (Roma, penisola italica, Mediterraneo occidentale e Mediterraneo orientale), mentre i cinque finali riprendono i temi e l’essenza...

l’Ospitale di San Bartolomeo di Spilamberto (MO). Archeologia, storia e antropologia di un insediamento medievale

l’Ospitale di San Bartolomeo di Spilamberto (MO). Archeologia, storia e antropologia di un insediamento medievale

Autore: Donato Labate , Mauro Librenti

Numero di pagine: 76
Parco Novi Sad di Modena: dallo scavo al parco archeologico. Archeologia, antropologia, storia e ambiente di un insediamento periurbano di età romana e medievale

Parco Novi Sad di Modena: dallo scavo al parco archeologico. Archeologia, antropologia, storia e ambiente di un insediamento periurbano di età romana e medievale

Autore: Donato Labate , Luigi Malnati

Numero di pagine: 261

Il volume sugli scavi del complesso “Novi Sad” a Modena, è il sigillo conclusivo ad una operazione di vasta portata dal punto di vista archeologico, che ha visto impegnata l’allora Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna in un lavoro di scavo estensivo durato diversi anni. L’ampio ventaglio cronologico individuato, dall’Età del Ferro al Seicento, con preponderanza della fase romana, ha permesso non solo di arricchire la conoscenza della storia e delle dinamiche evolutive della città di Modena, ma anche di conquistare un nuovo inestimabile patrimonio, sia tangibile (i numerosi reperti che sono già stati esposti in una mostra nel Museo Civico Archeologico Etnologico e le strutture che sono state ricollocate nel Novi Park), sia immateriale (la messe di informazioni geologiche, storiche, topografiche, architettoniche, archeobotaniche, antropologiche e della cultura materiale che ci ha offerto il giacimento archeologico pluristratificato).

Lo scavo archeologico di Via Foscolo-Frassinago a Bologna: aspetti insediativi e cultura materiale

Lo scavo archeologico di Via Foscolo-Frassinago a Bologna: aspetti insediativi e cultura materiale

Autore: Jacopo Ortalli , Laura Pini

Numero di pagine: 163

Lo scavo condotto nel 1999 a Bologna, tra le vie Foscolo e Frassinago, non appare di per sé eccezionale né per l’entità dell’indagine effettuata sul terreno né per il risalto formale dei resti archeologici riportati in luce, circostanza che è del resto abbastanza frequente nel caso di contesti situati al margine degli insediamenti antichi. Esso però fornisce un buon esempio dei risultati positivi che anche le più comuni esperienze operative permettono di ottenere attraverso una corretta applicazione dei principi di intervento archeologico, risultati che riguardano tanto la sfera della tutela territoriale quanto quella della ricerca scientifica. Il volume testimonia in primo luogo l’importanza della prevenzione e della programmazione soprattutto quando la Soprintendenza intervenga in opere di carattere edilizio promosse da altri soggetti, sia pubblici che privati, come in questo caso ove era prevista la costruzione di un ampio parcheggio sotterraneo. Dal punto di vista scientifico l’opera segnala lo sforzo fatto nell’impostare il cantiere con una strategia di intervento che fosse in grado di conciliare l’acquisizione integrale della documentazione presente nel...

Atlante dei Beni Archeologici della Provincia di Modena. Volume II. Montagna

Atlante dei Beni Archeologici della Provincia di Modena. Volume II. Montagna

Autore: Andrea Cardarelli , Luigi Malnati

Numero di pagine: 243

Sono passati più di 110 anni da quando Arsenio Crespellani pubblicò la sua sintesi sull'archeologia del territorio collinare e montano della Provincia di Modena nel volume intitolato L'Appennino Modenese, curato dal geologo Dante Pantanelli e dallo storico Venceslao Santi, una sintesi in cui erano trattati tutti gli aspetti che riguardavano quel territorio, dalla Geologia alla Industria e Commercio. Alla pubblicazione del Crespellani non seguì, in tutti questi anni, una analoga iniziativa nonostante vari, e per molti aspetti importanti, contributi di alcuni autori, fra cui si ricordano Fernando Malavolti, Benedetto Benedetti, Amato Cortelloni. Questo Atlante dei Beni Archeologici della Provincia di Modena dedicato alla Montagna colma perciò un vuoto di conoscenza, per tanti versi più profondo di quello di altri territori della Provincia, dove l'attenzione degli archeologi è stata nel tempo più costante. Praticamente inesistenti sono gli interventi di scavo archeologico sistematico nel territorio montano. Noi stessi curatori siamo rimasti stupiti dalla notevole quantità di informazioni raccolte, certamente molte di più di quanto avevamo preventivato. Rispetto al primo...

ARIMNESTOS. Ricerche di Protostoria Mediterranea, 2/2019

ARIMNESTOS. Ricerche di Protostoria Mediterranea, 2/2019

Autore: Anna Esposito

Numero di pagine: 254

Le scoperte effettuate da Giovanni Gozzadini poco dopo la metà del XIX secolo a Villanova di Castenaso permisero non solo di scoprire un sepolcreto protostorico, ma anche di definire per la prima volta una importante civiltà della prima età del ferro, quella che tuttora viene chiamata villanoviana. La c.d. cultura villanoviana in seguito alle scoperte successive è stata datata perlopiù in corrispondenza dei secoli IX e VIII a.C. – arco cronologico che in Emilia Romagna si estende al VII – e messa in relazione con la formazione delle maggiori città etrusche. Il sepolcreto più rappresentativo di questa categoria è quello di Pontesanto, scoperto nel 1999 durante un sopralluogo in una località situata alla periferia nordoccidentale di Imola in cui era stato effettuato un ampio splateamento

La Fontana dall'Armi a San Pietro di Ozzano. Ricerche archeologiche e documentarie

La Fontana dall'Armi a San Pietro di Ozzano. Ricerche archeologiche e documentarie

Autore: Claudio Negrelli

Numero di pagine: 54
Archeologia Medievale, XXX, 2003

Archeologia Medievale, XXX, 2003

Numero di pagine: 594

«Archeologia Medievale» pubblica contributi originali riguardanti l’archeologia postclassica, la storia della cultura materiale in età pre-industriale e le scienze applicate nella forma di saggi e studi originali; relazioni preliminari di scavo; contributi critici su libri, articoli, ritrovamenti, ecc. Vengono pubblicati sia testi in italiano che in altre lingue. Da segnalare in questo numero due contributi relativi all'area mediterranea (nord della Siria e Cappadocia in Turchia) e un testo nella sezione Saggi relativo alla città di Durres (Durazzo) in Albania.

Il mosaico ritrovato. Indagini archeologiche a Savignano sul Panaro

Il mosaico ritrovato. Indagini archeologiche a Savignano sul Panaro

Autore: Donato Labate , Luca Mercuri , Silvia Pellegrini

Numero di pagine: 88

Il volume presenta l’importante scoperta archeologica dei pavimenti musivi di Savignano sul Panaro, avvenuta “quasi” per caso a seguito di lavori pubblici stradali. La scoperta era avvenuta già alla fine del secolo XIX con gli scavi del Crespellani, ma le pavimentazioni mosaicate furono reinterrate, lasciando però una preziosa documentazione rappresentata da una serie di acquerelli riproducenti i mosaici. Lo scavo attuale ha inizio nel 2010 e ha visto ritornare alla luce i mosaici di età romana, datati al IV secolo. Le esigenze di tutela sono state abbinate ad un’efficace attività di valorizzazione attraverso il distacco dei mosaici, il loro restauro e musealizzazione; tutto questo è stato possibile grazie alla disponibilità della Provincia di Modena, una delle primissime province che è riuscita a dotarsi di una Carta Archeologica come strumento di prevenzione e tutela del territorio. I contributi all’interno del volume approfondiscono lo studio del territorio di Mutina/Modena romana e tratteggiano un quadro quanto più possibile vasto della società che produsse e utilizzò i mosaici. Seguono testi più tecnici, concernenti le operazioni di distacco, restauro e...

Archeologia Medievale, numero speciale – Quarant’anni di Archeologia Medievale in Italia. La rivista, i temi, la teoria e i metodi

Archeologia Medievale, numero speciale – Quarant’anni di Archeologia Medievale in Italia. La rivista, i temi, la teoria e i metodi

Autore: Sauro Gelichi

Numero di pagine: 216

Nel 2014 sono trascorsi i quaranta anni dalla fondazione della rivista Archeologia Medievale. Considerando la velocità con la quale la disciplina si è sviluppata nel nostro Paese, il tempo intercorso si può ritenere sufficientemente lungo per un bilancio. Scopo di questo volume miscellaneo, dunque, è stato quello di tracciare criticamente una storia dell’archeologia medievale in Italia attraverso la lente di ingrandimento della rivista, che ne è stata, al tempo stesso, rappresentazione e fonte di indirizzo. Ad una serie di contributi di archeologi italiani, a cui è stato chiesto il compito di discutere una serie di tematismi che la disciplina ha sviluppato in questi anni e di analizzare i rapporti dell’archeologia medievale con altri settori della ricerca scientifica, si affiancano le riflessioni critiche di alcuni colleghi stranieri che, nel tempo, hanno avuto una lunga frequentazione con la rivista.

Sepolture anomale. Indagini archeologiche e antropologiche dall'epoca classica al Medioevo in Emilia Romagna. Giornata di Studi (Castelfranco Emilia, 19 dicembre 2009)

Sepolture anomale. Indagini archeologiche e antropologiche dall'epoca classica al Medioevo in Emilia Romagna. Giornata di Studi (Castelfranco Emilia, 19 dicembre 2009)

Autore: Maria Giovanna Belcastro , Jacopo Ortalli

Numero di pagine: 198

Il volume pubblica i contributi della giornata di studi e della mostra archeologica collegata, aventi per tema le “Sepolture anomale”, ovvero le deposizioni non convenzionali e le loro anomalie cultuali. I testi offrono uno spunto di riflessione su questa tematica e un approfondimento dal punto di vista, non solo archeologico ma anche antropologico, sul modo di seppellire e sui riti funerari attraverso i secoli, dall’età classica al Medioevo. La prima parte, attraverso cinque brevi saggi, offre una necessaria introduzione dell’argomento trattato, offrendo, tra l’altro un quadro generale sul vampirismo e le pratiche ad esso connesse ; la seconda parte presenta lo studio archeologico e antropologico di sepolture anomale in territorio emiliano; mentre la terza è dedicata ad analoghe ricerche in altre aree del territorio italiano. È presente anche un’appendice, con quattro contributi specifici sul tema del rituale funerario.

L'oltretorrente di Parma romana. Nuovi dati dallo scavo archeologico di Borgo Fornovo

L'oltretorrente di Parma romana. Nuovi dati dallo scavo archeologico di Borgo Fornovo

Autore: Manuela Catarsi Dall'Aglio , Ilenia Malavasi

Numero di pagine: 89

Il volume presenta i risultati degli scavi effettuati in Borgo Fornovo in occasioni di attività edificatorie connesse a un progetto di riqualificazione urbanistica dell’area. Un capitolo introduttivo che espone sinteticamente la storia e lo sviluppo urbanistico di Parma tra età romana e altomedioevo costituisce la premessa indispensabile per la comprensione dei dati emersi dall’indagine. La zona appare nel periodo fra I sec. A.C. e III d.C. caratterizzata soprattutto dalla presenza di impianti a carattere produttivo (fornaci per la produzione di ceramiche e altre attività artigianali minori). A una prima fase di parziale abbandono fra III e IV secolo d.C. segue una rioccupazione in periodo longobardo e un definitivo abbandono dell’area fino ai giorni nostri.

La rocca di Cento. Fonti storiche e indagini archeologiche

La rocca di Cento. Fonti storiche e indagini archeologiche

Autore: Mauro Librenti

Numero di pagine: 204

La Rocca di Cento è un esempio di struttura militare-difensiva che non trae origine da edifici precedenti ma costituisce il frutto, pianificato, di una strategia politica tesa al controllo della popolazione locale (la comunità di Cento) e alla sua difesa. La sua vicenda architettonico-costruttiva trova una specifica spiegazione in determinate connotazioni socio-politiche tardo trecentesche di questo territorio ed è il suo sviluppo nel tempo a segnare i passaggi più significativi delle sue trasformazioni. In questo volume Mauro Librenti e i suoi collaboratori trattano sapientemente gli aspetti archeologici degli scavi effettuati nella Rocca, analizzandoli nell’ambito più generale della storia regionale del tardo Trecento e mostrando concretamente quante informazioni uno scavo ben condotto possa fornire per la ricostruzione completa della vicenda specifica di un sito negli aspetti materiali ed economici. Una lettura di questo tipo consente di mettere in comunicazione il contesto con la complessità sociale che l’ha prodotto, riconoscibile anche dal modo in cui si organizzano e gestiscono gli spazi e dai caratteri dei consumi, qui particolarmente rivelatori in alcuni...

Romanizzazione e moneta. La testimonianza dei rinvenimenti dall'Emilia Romagna

Romanizzazione e moneta. La testimonianza dei rinvenimenti dall'Emilia Romagna

Autore: Emanuela Ercolani Cocchi , Anna Lina Morelli , Diana Neri

Numero di pagine: 177
Atti del IX Congresso Internazionale sulla Ceramica Medievale nel Mediterraneo

Atti del IX Congresso Internazionale sulla Ceramica Medievale nel Mediterraneo

Autore: Sauro Gelichi

Numero di pagine: 568

AVANT-PROPOS Au moment de conclure, pour moi-même, l’aventure de ces colloques, ce n’est pas sans quelque émotion que je regarde la série des actes qu’ils ont suscitée elle concrétise, de façon durable, le travail accompli et son apport, aussi bien méthodologique que scientifique. Dans ce domaine souvent quelque peu aride ou ingrat de la céramologie, liée à l’archéologie de terrain et en formant comme le langage explicite pour qui sait le déchiffrer, chacune de ces rencontres internationales-depuis la réunion initiale et fondatrice de Valbonne en 1978 – a été importante et révélatrice d’une évolution rapide et féconde de ces enquêtes. Elles ouvrent la voie, bien souvent, à de nouvellesrecherches toujours mieux contrôlées et faisant appel de plus en plus à l’archéométrie. L’imposant volume des Actes de Venise – ville symbole s’il en est par sa place au coeur de cette région méditerranéenne d’abord privilégiée – constitue désormais dans cette série une pièce maîtresse à bien des titres. Par son ampleur et la multiplicité de ses acteurs (qui surent tous se plier à des règles strictes) comme par la richesse des...

Fiorano e la valle del torrente Spezzano. Archeologia di un territorio

Fiorano e la valle del torrente Spezzano. Archeologia di un territorio

Autore: Donato Labate

Numero di pagine: 122

Il volume, che costituisce anche il catalogo scientifico della mostra ‘Con la terra… dalla terra’ organizzata nel Castello di Spezzano dal 13 maggio al 2 dicembre 2006, presenta una rassegna dei più importanti ritrovamenti avvenuti nel territorio di Fiorano Modenese dal Neolitico fino al basso Medioevo. Vengono pubblicati in modo sistematico sia rinvenimenti in gran parte inediti, che altri già noti, riesaminati alla luce degi scavi più recenti. Il saggio introduttivo di Antonio Labate lega i diversi interventi in uno schema storico unitario e li inquadra dal punto di vista topografico.

Primi insediamenti sul Monte Titano. Scavi e ricerche (1997-2004)

Primi insediamenti sul Monte Titano. Scavi e ricerche (1997-2004)

Autore: Gianluca Bottazzi , Paola Bigi

Numero di pagine: 232

La raccolta di contributi pybblicata nel volume si configura come un approfondimento dei temi illustrati nell'omonima mostra presentata presso il Museo di Stato di San Marino dal dicembre 2005 al novembre 2006. Gli scavi archeologici condotti nella Repubblica di San Marino fra il 1997 e il 2004 si inquadrano in un preciso progetto di ricerca e tutela del territorio iniziato con la realizzazione di una carta archeologica, Gli scavi condotti hanno restituito significativi materiali pertinenti agli insediamenti protostorici di questo comparto territoriale situato tra la costa adriatica del Riminese, l'Appennino montefeltrino ed i valichi posti alla testata della Val Marecchia. La precedente documentazione disponibile sugli insediamenti protostorici di San Marino era praticamente inesistente e dovuta a ritrovamenti sporadici.

Ricerche Archeologiche a Sant’Andrea di Loppio (Trento, Italia): L'Area della Chiesa

Ricerche Archeologiche a Sant’Andrea di Loppio (Trento, Italia): L'Area della Chiesa

Autore: Barbara Maurina , Carlo Andrea Postinger

Numero di pagine: 316

This is the second volume presenting results of archaeological investigations on Isola di Sant’Andrea, located in the basin of Lake Loppio (Italy), with finds ranging from prehistory to the First World War. This volume considers the results of the archaeological research in the area of the church of St. Andrew (Sectors C and C1).

Orme nei campi. Archeologia a sud di Ravenna. Atti della giornata di studi sui recenti rinvenimenti archeologici nel territorio Decimano (San Pietro in Campiano, Ravenna, 2 aprile 2006)

Orme nei campi. Archeologia a sud di Ravenna. Atti della giornata di studi sui recenti rinvenimenti archeologici nel territorio Decimano (San Pietro in Campiano, Ravenna, 2 aprile 2006)

Autore: Marilisa Ficara , Valentina Manzelli

Numero di pagine: 116

Il volume nasce nell’ambito mostra “Orme nei campi, Uomini e culture delle Terre di Mezzo” e della Giornata di studi che l’ha accompagnata e accoglie i risultati di una attenta ricerca sistematica svoltasi nel Decimano (le “terre di mezzo”), un territorio posto fra le città di Forlì, Ravenna, Cesena e Cervia. È una terra il cui patrimonio archeologico rischia una completa progressiva obliterazione a causa del protrarsi delle attività agricole e degli interventi infrastrutturali che hanno pesantemente inciso sulle stratificazioni archeologiche. Da questo nasce l’importanza della pubblicazione che recupera dati spesso irrimediabilmente compromessi e fornisce gli elementi necessari per identificare quei siti che potrebbero essere ancora oggetto di specifica tutela.

In la terra de Formigine'. Archeologia di un abitato

In la terra de Formigine'. Archeologia di un abitato

Autore: Elena Grandi , Mauro Librenti

Numero di pagine: 168

Nel volume viene pubblicato lo scavo archeologico del castello tardomedievale di Formigine, che rientra in un ampio progetto di studi dell'Università di Venezia Ca' Foscari (1999-2006). Il primo capitolo è dedicato allo studio archivistico finalizzato alla ricostruzione storica dell'insediamento e del suo territorio. Il primo insediamento, dove si organizza e sviluppa la comunità di Formigine, è rappresentato dalla chiesa di San Bartolomeo, di fondazione altomedievale, e dove poi si svilupperà un'area cimiteriale. L'antropizzazione dell'area coinvolge la chiesa e il nucleo di popolamento che si afferma e poi decade nell'area limitrofa sino alla sostituzione con un palazzo fortificato nel XV secolo. Nel volume sono descritti in modo puntuale sia lo scavo stratigrafico del castello che quello del cimitero della chiesa di S. Bartolomeo. Seguono gli studi antropologici e paleopatologici degli scheletri rinvenuti nel cimitero, degli alzati del castello e dei materiali ceramici, metallici, numismatici che lo scavo ha restituito. Concludono il volume due contributi concernenti lo studio topografico di Formigine e più in generale dell'area modenese.

Tiziano Mannoni. Attualità e sviluppi di metodi e idee. Volume 2

Tiziano Mannoni. Attualità e sviluppi di metodi e idee. Volume 2

Autore: ISCUM

Numero di pagine: 380

Volume 2 Sezioni: 4. Architetture e insediamenti 5. Territorio 6. Conoscenza e conservazione 7. Altri temi e problemi Come comitato scientifico e organizzativo, il com­pito che ci siamo assunti non è stato semplicemente rendere omaggio alla memoria di Tiziano Mannoni, e ricordarne l’opera a dieci anni dalla scomparsa, ma evidenziare cosa, e quanto, dei suoi insegnamenti è presente, e vitale, nelle ricerche che conduciamo. L’opera è rivolta soprattutto a chi non ha avuto l’occasione di conoscere l’uomo e il ricercatore che, a nostro avviso, più di altri si è distinto, in Liguria e non solo, per costruire un’archeologia a tutto tondo. Non diciamo ‘globale’ perché, come lo stesso Mannoni sosteneva negli ultimi anni, il termine può dare un’idea sbagliata: di chi eccede in ambizione, non riconosce la complessità dei problemi storici, confonde la propria ricerca con il tutto.

V Congresso Nazionale di Archeologia Medievale. Pré-tirages. Palazzo della Dogana, Salone del Tribunale (Foggia); Palazzo dei Celestini, Auditorium (Manfredonia); 30 settembre-3 ottobre 2009

V Congresso Nazionale di Archeologia Medievale. Pré-tirages. Palazzo della Dogana, Salone del Tribunale (Foggia); Palazzo dei Celestini, Auditorium (Manfredonia); 30 settembre-3 ottobre 2009

Autore: Giuliano Volpe , Pasquale Favia

Numero di pagine: 790
Il modello romano in Cisalpina. Problemi di tecnologia, artigianato e arte

Il modello romano in Cisalpina. Problemi di tecnologia, artigianato e arte

Autore: Gemma Sena Chiesa

Numero di pagine: 205

Il volume è il primo prodotto della collaborazione fra studiosi di cinque Università – Bologna, Milano Statale, Modena, Parma, Pavia - per affrontare le nuove e numerose tematiche relative al complesso panorama archeologico della Cisalpina romana, e per procedere all'elaborazione di corpora sistematici di singole classi di materiali poco noti. Gli studi inaugurati da questo volume porteranno nuove interessanti prospettive di ricerca sul ruolo politico, economico e culturale della Gallia Cisalpina nel contesto romano, nonché sulle sue specificità e collegamenti col mondo antico in generale.

Gli scavi di Castelfranco Emilia presso il Forte Urbano. Un abitato etrusco alla vigilia delle invasioni celtiche

Gli scavi di Castelfranco Emilia presso il Forte Urbano. Un abitato etrusco alla vigilia delle invasioni celtiche

Autore: Luigi Malnati , Diana Neri

Numero di pagine: 248

Il volume, di taglio prettamente scientifico, è incentrato sull’analisi dei dati di scavo e dei materiali dell’insediamento del Forte Urbano nell’intento di portare a conoscenza del grande pubblico i risultati delle campagne di scavo, effettuate dal 1992 al 1996 con una ripresa nel 2004, alle quali il Comune di Castelfranco ha dedicato una apposita mostra. I materiali rinvenuti, relativi ad un insediamento etrusco attivo fra il V e il IV secolo a.C., si caratterizzano per la presenza di ceramica depurata di colore grigio con forme che attengono al repertorio delle ceramiche fini coeve, soprattutto alla depurata e all’attica. Va segnalata anche la presenza di materiali di tradizione non etrusca, da mettere forse in relazione con l’abbandono del sito e l’arrivo di popolazione celtiche, che potrebbe costituire il primo sostegno materiale alla celebre storia, finora solo documentaria, di Forum Gallorum.

Archeologia Medievale XLIII, 2016 - La congiuntura del Trecento

Archeologia Medievale XLIII, 2016 - La congiuntura del Trecento

Numero di pagine: 441

Il volume pubblica un monografico sulla congiuntura del Trecento a cura di A. Molinari, letta attraverso diverse prospettive. Il Trecento, il secolo della spaventosa pandemia di peste, fu un periodo di crisi o invece di opportunità per nuovi attori sociali? L’archeologia medievale è chiamata ad interrogarsi sulle testimonianze materiali e a partecipare al dibattito su questa controversa congiuntura. La sezione si apre con la nota introduttiva da parte della curatrice che apre una approfondita riflessione sugli aspetti economici e sociali dal punto di vista storico e archeologico su questo particolare momento del Medioevo. Il saggio di Carocci offre un’interessante discussione sul XIV secolo e in particolare sul c.d. “Autunno del Medioevo”, rinnovando su questo tema il dibattito teorico. I contributi successivi riguardano le ricerche e gli studi dal punto di vista archeologico sul periodo della “congiuntura del Trecento". Il saggio di I. Barbiera, M. Castiglioni, G. Dalla Zuanna, si distingue per il suo taglio analitico riportando dati paleodemografici sul periodo, mentre i contributi di M. Librenti e di P. Arthur et al. affrontano il tema della Congiuntura del Trecento ...

Un villaggio nella pianura. Ricerche archeologiche in un insediamento medievale del territorio di Sant’Agata Bolognese

Un villaggio nella pianura. Ricerche archeologiche in un insediamento medievale del territorio di Sant’Agata Bolognese

Autore: Sauro Gelichi , Mauro Librenti , Marco Marchesini

Numero di pagine: 456

Ultimi ebook e autori ricercati