
Foglie del Fondo 05/17
Autore: Fondo Edo Tempia
Numero di pagine: 48Rivista di promozione e divulgazione dell’attività del Fondo Edo Tempia Onlus per la lotta contro i tumori.
Rivista di promozione e divulgazione dell’attività del Fondo Edo Tempia Onlus per la lotta contro i tumori.
Dopo “Adriòti” e “Sicutéra nun prinsìpio”, il completamento della trilogia. Il libro propone venti inediti ritratti di personaggi adriesi, oltre ad una carrellata di dieci momenti di vita quotidiana. Nel capitolo finale la descrizione di oltre cento arti e mestieri, alcuni scomparsi, altri ancora presenti nel centro storico di Adria, che partendo dagli anni ’30 arriva a fine ‘900, elencando quanti in questo periodo di tempo si sono prodigati nei lavori più diversi. Foto di copertina di Sabrina Degrandis
Cosa succederebbe se un archeologo del futuro ritrovasse il nostro attuale mondo in uno dei suoi scavi? Immaginiamo per un momento che a seguito di un qualche cataclisma tutta la realtà come la conosciamo venisse ricoperta da uno spesso strato di terra e ogni memoria di essa cancellata. Egli dovrebbe porsi rispetto alla nostra contemporaneità come l’archeologo del presente si pone di fronte a un’epoca preistorica, potendo contare solo su oggetti a partire dai quali ricostruire una intera civiltà. È questa, dopotutto, la sua abilità: passare dalla forma delle cose alla forma della cultura che le ha prodotte.
Stampa, linguaggio, lettori, cultura, prescrizioni, testimonial e narrazioni, questi i termini che formano l’universo tematico di riferimento di una ricerca sulle riviste di moda italiane pubblicate dal 1960 a oggi, orientata a comprendere le strategie mirate alla diffusione e all’accettazione di massa del rapporto abito-corpo idealtipico, diretto a esprimere le tendenze di stagione attraverso una sorta di pedagogia degli stili. In altre parole, il sistema della moda sopperisce all’arbitrarietà e all’evanescenza delle tendenze, radicandosi su temi accettati e conosciuti dal pubblico, operando continui riferimenti intertestuali. Gli stili si cristallizzano così in stereotipi vestimentari e corporei, in grado di riprodursi e sedimentarsi nelle culture e partecipare a futuri processi di traduzione, che verranno trasformati a loro volta in nuove mode. Sessant’anni di immagini, di termini, locuzioni ed etichette in continuo divenire, così come le narrazioni, onnipresenti, ma con radici mutevoli, prima legate al focolare, poi alla trama e all’ordito che costituiscono il tessuto urbano. Storie raccontate, riproducibili e replicabili all’infinito cambiando attori e stili, ...
Il progetto Open Source nella Pubblica Amministrazione (OSPA) di Concreta-Mente ha l'ambizione di consolidare un quadro interpretativo di riferimento in grado di fornire indicazioni che possano far da guida ai decisori pubblici nelle scelte che si trovano a dover compiere, e anche in quelle che potrebbero intraprendere se fossero pienamente e correttamente informati. Concreta-Mente ha intenzionalmente focalizzato l'edizione 2009 ' seconda tappa di un percorso avviato nel 2008 ' sul tema dell'impatto organizzativo, ritenendolo potenziale veicolo di opportunità di sviluppo, modernizzazione e ottimizzazione degli investimenti della PA.In questo volume sono stati raccolti numerosi e interessanti contributi, tutti riferiti a casi di applicazione di soluzioni open promosse o operate da parte di Amministrazioni centrali, Enti di diversa natura, Regioni, piccole e grandi Amministrazioni locali, disseminate sull'intero territorio italiano.
244.1.80
Rivista di promozione e divulgazione dell’attività del Fondo Edo Tempia Onlus per la lotta contro i tumori.
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