
Alexandra Ludd, attrice e donna affermata, è appena rimasta vedova. Il marito Ned, un critico teatrale molto in vista, è morto inaspettatamente a causa di un infarto nella loro bella casa di campagna, mentre lei si trovava a Londra. Fino a quel momento il rapporto tra i due sembrava felice e privo di ombre, e ora Alexandra è sconvolta, ma una serie di strani dettagli la obbliga a porsi delle domande: accenni di indizi e mezze parole nel giro di pochi giorni si concretizzano in una verità che sovverte ogni sua convinzione in quanto donna, madre e artista. Una rivelazione dopo l’altra, la protagonista giunge alla definitiva presa di coscienza: le sue amicizie erano false, tutte le sue peggiori paure avevano un fondamento, Ned aveva una vita parallela di cui lei era totalmente all’oscuro. Un libro estremo, esagerato, sostenuto da una scrittura che si muove con sicurezza sul sottile discrimine fra tragedia e ironia e che, attimo per attimo, sembra seguire, più che costruire, il passaggio della protagonista dall’umiliazione alla vendetta. Le peggiori paure spiazza e coinvolge il lettore, tenendolo avvinto fino all’ultima pagina in un crescendo di colpi di scena in cui la...
Negli ultimi anni il panorama politico e culturale del nostro Paese è stato caratterizzato dall'avanzata delle destre, supportata spesso da nostalgici pronti a cavalcare l'ondata del populismo per sdoganare le proprie posizioni. Così, in un crescendo preoccupante di intolleranza, ignoranza esibita, complottismo e spregiudicatezza, abbiamo assistito increduli a episodi e sparate al limite dell'assurdo. Attraverso un'incalzante carrellata di ritratti, in cui dosa con maestria ricostruzione e sberleffo, Andrea Scanzi ci mette finalmente di fronte a volti noti e meno noti della destra nostrana e internazionale, goffi e caricaturali, malati di potere e bugie, "comicamente narcisi e fatalmente prossimi al ridicolo". Da Matteo Salvini, che si strafoga di ciliegie mentre un imbarazzatissimo Zaia parla di neonati morti, a Gasparri e Capezzone. Ma anche Gallera e la Ceccardi, Briatore e Vittorio Sgarbi, Boris Johnson e Bolsonaro. Senza dimenticare la sequela di personaggi minori e politici locali balzati agli "onori" delle cronache con uscite a dir poco imbarazzanti: c'è chi è stata filmata a sottrarre la coperta a un clochard; chi ha affermato che sparerebbe agli immigrati; chi ha...
Un esordio letterario felice e inaspettato, una scrittura notevolissima per capacità evocativa e introspezione, in cui si sentono le voci di Philip Roth, di Saul Bellow e della grande tradizione ebraica, oltre al marchio di un talento freschissimo.
On the many former communists who are now members of the rightwing political group formed by Silvio Berlusconi (1936-), the Casa della Libertà
Questa è la storia davvero pazzesca di come io, Rafe Khatchadorian, ho: combattuto e sconfitto la mia diabolica insegnante d’inglese, altrimenti detta: Lady Dragon; venduto l’anima, un pezzetto per volta, a Miller il Killer, il terribile bullo della scuola; lottato con un vero orso più di una volta; entrato (o quasi) nelle grazie della ragazza più bella della scuola; fatto soffrire tutte le persone a cui tengo (non volevo, lo giuro!). Infine, scoprirete come ho portato inesorabilmente a termine la missione che mi ero prefisso all’inizio dell’anno: infrangere tutte le regole scolastiche, una per una! Saranno anche stati i giorni peggiori della mia vita, ma per voi, ve l’assicuro, sarà uno spasso!
Si può scrivere una storia universale delle atrocità? E se ne può stilare una classifica? Come confrontare misfatti avvenuti in tempi e contesti tanto diversi? Secondo Matthew White, bibliotecario statunitense, ricercatore indipendente specializzato in «atrocitologia», un criterio perfetto non c'è, dunque non rimane che il nudo numero delle vittime: come dice l'autore, «il numero di cui si ha sempre voglia di discutere». Utilizzando le migliori fonti di statistica storica, e compiendo uno studio comparativo senza precedenti, White ricostruisce così i cento avvenimenti più sanguinosi, per un totale di mezzo miliardo di morti, dalla seconda guerra persiana del V secolo avanti Cristo fino al Congo e al Sudan dei nostri anni, passando per decine di eventi meno noti: quanti di voi avrebbero immaginato al sesto posto la rivolta ottocentesca dei Taiping in Cina, con venti milioni di vittime? A ciascuna «atrocità» White dedica un capitolo, e in ogni capitolo avvolge i numeri grezzi con una cronaca militare, politica e sociale di grande utilità e ricca di aneddoti e curiosità inedite, spesso intrisa di ironia e sarcasmo verso l'umana crudeltà e stupidità. Faceto, profondo, ...
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