
Nella testa del Dragone
Autore: Giada Messetti
Numero di pagine: 192La Cina è davvero «vicina» come recitava il titolo di un vecchio film d'autore? No, sostiene Giada Messetti nel suo Nella testa del Dragone. È, anzi, molto lontana. Soprattutto, è diversa. Perché - continua l'autrice, sinologa, che in Cina ha vissuto sei anni - esistono dieci, cento, mille Cine. Esplorarle è come fare un viaggio su una macchina del tempo, passando da villaggi remoti rimasti all'epoca preindustriale a smart city avveniristiche dove, fermo al semaforo in motorino, può capitare che un drone ti intimi di indossare il casco se vuoi evitare una multa salata. Grazie al suo lavoro, Giada Messetti ha potuto indagare da vicino le contraddizioni di questo paese e soprattutto vedere plasmarsi e maturare quella che è stata definita «l'era dell'ambizione». Percorso da un flusso irrefrenabile di energia, slancio e obiettivi di progresso, il Celeste Impero ha infatti saputo trasformarsi e sfruttare al meglio i vantaggi della globalizzazione, in una vertiginosa ascesa che ha sovvertito i paradigmi geopolitici come mai prima d'ora. Dal «Nuovo Mao» Xi Jinping alla sfida con gli Stati Uniti per la governance globale, dal Sogno cinese al progetto della Nuova via della...