
Grammatica Inglese - Prima parte
Autore: Ferdinando De Martino
Numero di pagine: 36Un semplice ma potentissimo ebook che ti permetterà di imparare la lingua Inglese in 2 settimane partendo da 0.
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L’impresa teoretica di Walter Benjamin è certamente la più originale del XX secolo. Ma essa è anche un caso paradigmatico di celebrità postuma, che negli anni ha suscitato un numero sterminato di studi critici – premessa necessaria al fraintendimento. Rifiutando alla radice quella vulgata materialista che da decenni paralizza gli studi benjaminiani, questo libro esplora l’intera opera del filosofo berlinese, dalle prime annotazioni giovanili agli scritti pubblicati in vita, dai folti carteggi agli ultimi appunti sparsi. Ciò che emerge da queste pagine è una filosofia tutt’altro che discontinua, come la frammentarietà della sua forma ha spesso lasciato intendere. Si tratta, invece, di un tracciato mentale estremamente coerente, di cui in questo saggio vengono per la prima volta sottolineate alcune ossessioni (dal sapore nitidamente kafkiano), i principali motivi speculativi, le numerose correnti e i molti autori ai quali lo stesso Benjamin si strinse.
La lingua è in continua evoluzione e si adatta a realtà e a circostanze sempre nuove come quella dell’attuale pandemia, che ne è la prova più recente. In tutti i momenti di crisi storica e sociale, ciò si verifica infatti in maniera più rapida ed evidente. Fin dall’inizio di una situazione inedita che ha coinvolto il mondo intero quale quella dell’emergenza sanitaria da Covid-19, nella comunicazione di massa si assiste non solo alla creazione di neologismi, ma anche a un nuovo impiego di parole ed espressioni preesistenti, che sono già al centro del dibattito della comunità scientifica linguistica e di quella sociologica. Questa presa di coscienza è stata il punto di partenza per le riflessioni che hanno animato le due giornate del convegno Parole che non c’erano. La lingua e le lingue nel contesto della pandemia, svoltosi in modalità ‘a distanza’, diremo usando un’ulteriore locuzione entrata oramai nel nostro linguaggio quotidiano, il 18 e il 19 marzo 2021, ovvero a circa un anno dallo scoppio della pandemia.
Prefazione (di Giuliana Garzone e Laura Salmon) Introduzione (di Luciana T. Soliman) PARTE PRIMA INTERCULTURALITÀ E COMUNICAZIONE Cesare Giacobazzi Cosa c’è di vero in un’esperienza interculturale immaginata? Erika Nardon-Schmid Competenza interculturale e conoscenza delle culture Una prospettiva italo-tedesca Nadine Celotti Parole e immagini dell’«Altro» nella pubblicità Un percorso didattico interculturale Svetlana Slavkova Strategie linguistiche nei testi della stampa russa PARTE SECONDA INTERCULTURALITÀ E MEDIAZIONE LINGUISTICA Louis Begioni Per una metodologia della traduzione specializzata. Dall’approccio contrastivo e interculturale all’uso delle nuove tecnologie Delia Chiaro Lingua, media e società. Prospettiva sociolinguistica e traduzione Maria Grazia Scelfo Tradurre l’«Altro»: tra ideologia e manipolazione Laura Salmon Diminutivi e vezzeggiativi russi nella ricezione interlinguistica Dal «culture shift» alla traduzione PARTE TERZA INTERCULTURALITÀ E MANAGEMENT Rita Salvi Lingua e intercultura nella comunità aziendale anglofona Marcella Frisani Pratiche di management culturale negli Istituti di Cultura europei Raffaella Tonin New Economy /Nueva...
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