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In cerca di salvezza

In cerca di salvezza

Autore: Valerio Merlo

Numero di pagine: 153

Pur avendo pubblicato in vita un solo libro, il "Tractatus logico-philosophicus", Ludwig Wittgenstein è stato certamente uno dei più influenti filosofi del '900. Al suo pensiero si sono ispirati sia il positivismo logico sia la filosofia analitica, ma entrambi hanno misconosciuto uno degli elementi più profondamente radicati del suo essere: la religiosità. "In cerca di salvezza" vuol mettere a fuoco questo aspetto e raccontare il rapporto del filosofo austriaco con la religione, in particolare quella cristiana, alla luce soprattutto degli scritti autobiografici contenuti nei taccuini personali (compresi i «diari segreti»). Attraverso di essi emerge come la vita di Wittgenstein sia stata una incessante ricerca spirituale, guidata, oltre che dall'interesse speculativo, anche e soprattutto dal desiderio di trovare una risposta ai problemi esistenziali. Alla religione il filosofo vorrebbe riuscire ad aggrapparsi come a un'ancora di salvezza, nella fede cristiana egli cerca un rimedio alla disperazione, nel Vangelo gli sembra di trovare una promessa di redenzione alla quale aspira con tutto il cuore.

Psicanalisi senza cura

Psicanalisi senza cura

Autore: Moreno Manghi , Vania Ori

Numero di pagine: 219

Il primo dei due “fili rossi” che collega gli scritti di questa raccolta è la necessità di svincolare la terminologia psicanalitica da quella medico-psichiatrica che la parassita fin dalle sue origini, ma senza cadere nella tentazione di un linguaggio psicanalitico sui generis. È necessario denunciare il peccato originale della psicanalisi (una terapia che si richiama ai principi della cura medica) per smascherare un linguaggio fuorviante che non si è ancora emendato dal suo peccato di gioventù. Il secondo e conseguente “filo rosso”, che passa per una serrata disamina della legge 56 del 1989 (“Ossicini”) presa come un’avvisaglia del rischio di degradazione di tutto il diritto, è che l’impossibilità di inquadrare giuridicamente la psicanalisi in una professione medico-sanitaria non dipende dal fatto che essa non è una cura medica, ma dal fatto che non è una cura, in qualsiasi accezione del termine. In quanto alla vexata quaestio se la psicanalisi è una psicoterapia, la conclusione del libro lo nega per due motivi fondamentali: 1. l’atto psicanalitico – ce n’è uno solo: l’interpretazione – non agisce mai direttamente sul soggetto (come l’atto...

Ci diciamo l'oscuro

Ci diciamo l'oscuro

Autore: Helmut Bottiger

Numero di pagine: 273

Di fronte a un’Europa che tace sul genocidio degli ebrei e sulle responsabilità dei tedeschi, di fronte a un’élite culturale che nega l’esistenza del problema fino a macchiarsi di antisemitismo (questa l’accusa rivolta a posteriori al Gruppo 47), Celan viene via via risucchiato dalla propria identità di sopravvissuto, mentre la Bachmann moltiplica le sue personalità per sottrarsi al ruolo di «figlia del carnefice». La vicenda dei due poeti-amanti ha il suo nucleo vitale e segreto nelle sei settimane che Celan e la Bachmann, nella primavera del 1948, trascorrono insieme in una Vienna da Terzo uomo, ancora tutta attraversata dalle ferite della guerra, ma dove la vita, anche quella culturale e artistica, sta rapidamente riprendendo i suoi spazi. Il ventisettenne Paul Antschel (Ancel nella trascrizione rumena), ebreo di Cernovitz (oggi Cˇernivci) i cui genitori sono morti in un campo di sterminio in Ucraina, è arrivato nella capitale austriaca a piedi da Bucarest, dove ha vissuto e scritto e pubblicato per due anni finché lo stalinismo non l’ha sospinto verso Ovest. La Bachmann invece decide poco più che diciottenne di andare a studiare a Vienna, lontano da quella...

Aut aut 334 - Compiti del traduttore

Aut aut 334 - Compiti del traduttore

Autore: AA.VV.

Numero di pagine: 199

"Questo fascicolo di "Aut aut" è un tentativo di affrontare la grande questione del tradurre e della traduzione da una prospettiva meno consueta e ovvia per una rivista di filosofia. Le pratiche del tradurre sono diversificate e diffuse, e tra queste pratiche, che possono cominciare su un banco di scuola o quando sentiamo un annuncio alla stazione di Bolzano, e la considerazione filosofica attorno al nodo della "possibilità" o "impossibilità" della traduzione di un testo saggistico o letterario, ci sono canali di comunicazione rari e non sempre battuti. Il tentativo è appunto quello di favorire questo transito (nei due sensi) declinando il "compito" del traduttore di benjaminana memoria, che è già una prima e importante mossa dalla speculazione verso la pratica, nei compiti del traduttore intesi come agenda ampia e plurale di problemi che agiscono su dimensioni diverse e che dovrebbero trovare nello sguardo filosofico non un imbuto ma un moltiplicatore, non un esito concettuale ma un operatore che ci riconduce alle pratiche specifiche, alla formazione dei punti ciechi, alla descrizione dei compromessi tra lingue, insomma alle "esperienze di traducibilità" contrapposte ai...

Il tempo degli altri

Il tempo degli altri

Autore: Luigi Marinelli , Matilde Mastrangelo , Barbara Ronchetti

Numero di pagine: 214

Dopo La patria degli altri e La lettura degli altri, in linea con la “Serie Interculturale” in cui viene presentato, questo terzo volume del “Seminario di Studi Interculturali” di Sapienza Università di Roma raccoglie i contributi di studiose e studiosi che, pur privilegiando di volta in volta una prospettiva antropologica, letteraria, artistica, politica, sociale, affrontano il tema generale degli incontri (e scontri) fra tempo e alterità in una prospettiva interdisciplinare e interculturale. Il volume prende così l’avvio con un saggio sui rapporti tra antropologia e diverse concezioni e definizioni del tempo, alle quali si intreccia la questione, altrettanto complessa, della sua misurazione, affrontata nel libro da più di un autore. Al di là di calendari e orologi, la creatività umana fornisce infatti numerosi strumenti per misurare (e alterare) il tempo: la sua scansione viene riconosciuta e calcolata dalla sfera dell’emotività che, attraverso una difficile gestione, chiama in gioco immaginazione e sentimento, per spostare il dilemma in altri mondi. L’inesorabile azione dissolvente del tempo, la fuggevole incertezza dell’attimo attraversano quindi, sotto...

Elegie duinesi

Elegie duinesi

Autore: Rainer Maria Rilke

Numero di pagine: 96

Le Elegie duinesi sono l'ultima e somma opera poetica di Rainer Maria Rilke (1875-1926), che è considerato uno dei massimi lirici tedeschi moderni, ammirato tra gli altri da filosofi come Wittgenstein e da scrittori come Pasternak. Rilke iniziò a scrivere le Elegie a Duino – da cui il nome – nel 1912: furono composte parallelamente all'altra grande opera lirica, i Sonetti a Orfeo (di cui nei Classici è già uscita un'edizione a cura di Franco Rella), e assieme a questi pubblicate nel 1923. Si tratta di dieci componimenti di ispirazione filosofica, che trattando di varie tematiche cercano di rispondere alle domande poste nelle precedenti opere rilkiane sull'insensatezza e incomprensibilità della vita, e sulla paura della morte. Le poesie ruotano attorno a temi quali l'identità di vita e morte in quanto momenti dello stesso processo del divenire in un'eterna metamorfosi; l'inesistenza di una distinzione tra al di qua e al di là, per la coesistenza di regni materiale e spirituale sotto l'egida degli Angeli, creature superiori all'uomo che si trova in una condizione mediana, superiore a sua volta all'ignara natura animale, ma comunque di spettatore della vita; la bellezza...

Lasciare un segno nella vita

Lasciare un segno nella vita

Autore: Autori Vari

Numero di pagine: 242

Danilo Montaldi (1929-1975), cremonese, è stato uno dei personaggi esemplari nell’Italia del dopoguerra, intellettuale e militante marxista, e attento come pochi alla realtà della classe operaia. I suoi interessi spaziarono dalla sociologia all’antropologia, dalla storia alla letteratura, all’arte, dalla politica al sindacato. Muovendosi nella Bassa padana a stretto contatto con una bella generazione di militanti, educatori, ricercatori, dedicò alla sua storia e alla sua cultura le bellissime Autobiografie della leggera; raccolse le esperienze di vita dei Militanti politici di base e studiò la storia del nostro comunismo, occupandosi più del destino della classe che di quello del partito. A Parigi – l’altro polo della sua esperienza – fu decisivo il dialogo e lo scambio con Socialisme ou Barbarie e i suoi esponenti come Morin, Castoriadis, Lefort. Importante anche il contatto con il gruppo della rivista «Esprit», come pure con il sindacalismo cattolico e “personalista”. Nelle lotte del ’68-69 è stato un punto di riferimento per molti. E tanti lo considerano, insieme a Rocco Scotellaro (al Sud) l’incarnazione più convincente della figura...

Navigare necesse est, vivere non necesse. La psicanalisi al rischio della ricerca

Navigare necesse est, vivere non necesse. La psicanalisi al rischio della ricerca

Autore: Giovanni Sias

Numero di pagine: 94

La ricerca nel campo psicanalitico soffre ormai da almeno cinquant’anni di un’asfissia evidente determinata da alcuni fattori che queste mie considerazioni vogliono prendere in esame. Il tentativo dichiarato, ma soprattutto auspicato, è di sollecitare un dibattito che rilanci, a livello europeo, e soprattutto fra le giovani generazioni, la passione per la ricerca in un dominio occupato ormai quasi esclusivamente da epigoni e da asfittiche scuole che solo sembrano essere in grado di obbligare alla standardizzazione del linguaggio e a pegni di fedeltà e sottomissione. Le associazioni psicanalitiche hanno rinunciato alla ricerca, a ogni avventura conoscitiva, per ricuperare una più acquietante dimensione religiosa che confermi il loro potere sul “gruppo” degli adepti, rinnovando continuamente le icone della sottomissione.

Dio in italiano

Dio in italiano

Autore: Michele Colombo

Numero di pagine: 89

Per la Chiesa di Roma l’italiano è una lingua di importanza maggiore rispetto alle altre e buona parte dei prelati cattolici stranieri – ma anche di molti sacerdoti e religiosi – lo parla in modo sufficientemente corretto. L’importanza del nostro idioma, d’altronde, si accresce tanto più quanto più si restringe nel mondo contemporaneo la capacità di comprensione del latino, tradizionalmente considerato lingua ufficiale della Chiesa e abbandonato dalla liturgia solo con il concilio Vaticano II. Ma il discorso può anche essere visto specularmente perché il cattolicesimo va senz’altro annoverato tra i fattori di promozione internazionale dell’italiano. Un simile sostegno alla diffusione all’estero è certo legato a filo doppio alle possibilità offerte dagli odierni mezzi di comunicazione, ma se si guarda indietro si può riconoscere che il nesso tra cattolicesimo e promozione dell’idioma nazionale è attivo già da tempo ed è stato parte rilevante del contributo che la Chiesa e i cattolici hanno dato alla storia d’Italia e alla costruzione dell’identità nazionale. Nella nostra storia linguistica, una parte fondamentale di tale contributo è da...

Uscite dal pensiero. Ludwig Wittgenstein e il problema della vita

Uscite dal pensiero. Ludwig Wittgenstein e il problema della vita

Autore: Jacopo Stefani

Numero di pagine: 190

Ludwig Wittgenstein è una figura di filosofo che la civiltà contemporanea ha digerito molto poco. In passato vi ha avuto spazio più per l’aneddotica sulla sua romanzesca vita che sul suo pensiero: l’accademia non ha poi cessato di provare a sigillarlo in contenitori stantii per i quali non era nato. E cosa verrebbe più spontaneo di fronte ad un pensatore che per tutta la vita non ha parlato mai di essere, amore, esistenza, spirito, ma solo ed unicamente di linguaggio e significato? Eppure vi è una traccia molto profonda che lega le scelte biografiche e le riflessioni di quest’uomo che rinunciò ad una fortuna, che andò volontariamente in trincea, che sempre odiò l’università e lo scientismo e che visse tutto ciò sotto l’ideale della ricerca della perfezione. Di ciò parla questo libro, che ha l’ambizione di restituire al pubblico un’immagine finalmente perspicua di una vicenda filosofica unica nell’intera storia moderna.

Figure dell’ombra nell’illuminismo

Figure dell’ombra nell’illuminismo

Autore: Enzo Cocco

Nel secolo dei lumi, che Voltaire definisce “l’aurora della ragione”, la luce della fiaccola della filosofia brilla, come in un crepuscolo, insieme all’oscuro chiarore della torcia del pregiudizio e del fanatismo. Peraltro, nel Discorso preliminare dell’Enciclopedia, d’Alembert aveva già parlato della “debolezza dei nostri lumi” e avvisato che la barbarie dura secoli e sembra essere il nostro elemento naturale, mentre la ragione e il buon gusto passano in un lampo. L’età dei lumi è anche il tempo d’una febbrile esaltazione della vita e d’una ricerca insistente, a volte ossessiva, della felicità, al cui fondo, però, si indovina un mal di vivere i cui sintomi più significativi sono la melanconia e i vapori, l’inquietudine e la noia, tutti riferibili “alla scoperta e alla presa di coscienza del vuoto e dell’insicurezza interni all’essere”.

Che cos’è metafisica?

Che cos’è metafisica?

Autore: Martin Heidegger

Numero di pagine: 163

Nel luglio del 1929 Heidegger tenne all’Università di Friburgo, dov’era tornato come successore di Husserl, una magistrale Prolusione in cui, prescindendo dalle manifestazioni storiche della metafisica e dal modo in cui essa è stata di volta in volta compresa, mostrava in che cosa consistesse la sua essenza e quale rapporto intrattenesse con l’esistenza dell’uomo, con il suo «esserci» («Dasein»). Sospeso tra l’essere e il nulla, l’uomo giunge attraverso l’angoscia, che è un’esperienza fondatrice, a porsi la questione-cardine: Perché è in generale l’ente e non piuttosto il Niente? A questo suo testo Heidegger aggiunse in seguito importanti precisazioni: un Poscritto nel 1943 e un’Introduzione nel 1949 – entrambe incluse nella presente edizione.

Idillio con cagnolino

Idillio con cagnolino

Autore: Alba Donati

Numero di pagine: 96

«C’è in Alba Donati, nella sua chiarezza espressiva, nella sua comunicabilità immediata e necessaria, un bisogno, nella dissociazione generale in cui viviamo, di comunità, di ricostruzione sociale, e politica. Un bisogno – nel dialogo serrato tra città e campagna, tra madre e figlia – di tracciare un confine, di fondare, di fare ordine nel buio». Claudio Damiani «Una poesia che, dal cuore della più circostanziata memoria personale e storica, si apre verso un ambito autenticamente civile». Giulio Ferroni «Della poesia di Alba Donati amo anche la razionalità, gli stridori. Le aritmie, ovvero gli strumenti felicemente usati per togliere alle emozioni la loro cantabilità, e convertire tutto a quell’unica ricchezza tonale che è lo stile». Sergio Zavoli «La poesia di Alba Donati può aver riferimenti più locali, il primo Pagliarani, Roversi: ma dietro ci senti le voci robuste di Lee Master, di Pavese, di Ginsberg e della Beat Generation, del grande Whitman, di quanti hanno mostrato che la poesia è l’energia linguistica e spirituale più forte che noi uomini possiamo conoscere». Giuseppe Conte, Il Secolo XIX «Alba Donati è poeta nella scrittura e...

Tu, paesaggio dell’infanzia

Tu, paesaggio dell’infanzia

Autore: Alba Donati

Numero di pagine: 297

Nel 1997 Alba Donati esce con un libro che fa voltare pagina alla poesia italiana: La repubblica contadina conquista critici e lettori, con il suo racconto in versi di radici sperdute sul bordo degli Appennini, attraverso l’uso di un verso che risente delle letture dei poeti russi e americani. Ma in essi si intravede anche un orizzonte quieto, pascoliano, un mondo di ombre e di misteri, dove è importante stabilire delle relazioni, come quelle tra nonna madre e figlia, o quelle con gli ultimi della storia e della società. Non in mio nome, uscito nel 2004 e Idillio con cagnolino, uscito nel 2013, sanno riaccendere questa incredibile scintilla, la scintilla del bene (familiare) e del Male (là fuori). In questo volume che raccoglie tutte le poesie pubblicate nelle precedenti raccolte e le ultime inedite, il cammino di Alba Donati è ben visibile nella sua assoluta originalità di stile ed emotività: il ritorno alla casa dell’infanzia, anzi al paese dell’infanzia, dove tutto è come è sempre stato, una madre e una figlia che si confrontano con il senso di appartenenza e quello di libertà, la vanità, l’autenticità, il radicamento geografico e sentimentale del fare...

L'eredità di Wittgenstein

L'eredità di Wittgenstein

Autore: Diego Marconi

Numero di pagine: 192

"Diego Marconi analizza in questo saggio alcune tappe fondamentali della riflessione di Wittgenstein, illlustrando i motivi per cui gran parte della discussione filosofica odierna risalga all'esperienza intellettuale del filosofo di Vienna: dal "sapere senza fondamenti" al "pensiero debole", dalla filosofia analitica all'ermeneutica.

Paul Celan in Italia

Paul Celan in Italia

Autore: Diletta D’Eredità , Camilla Miglio , Francesca Zimarri

Numero di pagine: 420

Ci sono opere che non «raffigurano» spazi ma li creano, ed è il caso di Paul Celan, che chiede alla sua poesia di essere ‘occupabile’, e tradursi, trasferirsi nella lettura altrui, modificandosi. In questo senso la sua poesia è dicibile come traduzione- interpretazione, dinamica ripetizione, rilettura del testo, nello spazio e nel tempo. I contributi italiani raccolti in questo volume cercano spazi materiali, memoriali, artistici, intermediali, didattici, geopoetici, biografici, psicanalitici, linguistici nella poesia celaniana, e ne aprono di nuovi a partire da questa. Ogni sette anni, nel 2014 a Roma come già nel 2007 a Napoli, abbiamo provato a fare il punto della riflessione recente su Paul Celan in Italia. Molti giovani studiosi si sono confrontati con qualche più esperto lettore e interprete (artistico, esegetico, poetico) di Celan, ed è emersa una vicinanza alla terra e alla materia, che anche quando è maceria combusta rimanda alla possibile ricostruzione in spazi che chiedono di essere aperti, districati e scoperti.

Apocalisse

Apocalisse

Autore: Giulio Giorello

Numero di pagine: 80

Apocalisse è una parola liberatrice che risuona nelle visioni dei liberatori di ogni epoca, religiosi e laici. In greco la parola apocalisse non significa "fine del mondo", bensì "rivelazione". Nell'ultimo scritto del filosofo Giulio Giorello, una lettura laica del testo biblico che sottolinea il suo carattere profetico e interpreta la caduta di Babilonia, la città perversa, come fine dell'oppressione delle coscienze e dei conflitti che ne scaturiscono.

La tenerezza di Dio

La tenerezza di Dio

Autore: Sergio Quinzio

Numero di pagine: 128

Nel percorso esistenziale di Sergio Quinzio, la riflessione ha sempre accompagnato il vissuto, lo ha assunto e dispiegato senza attenuazioni, spingendosi a indagare l’abisso scandaloso della sofferenza. In questa lunga intervista, realizzata nel 1991 dall’amico e “allievo” Leo Lestingi, il teologo ripercorre per la prima e ultima volta le tappe fondamentali della propria vita, rievoca le vicende, gli affetti, gli incontri che più l’hanno segnata. E lo fa con la precisione, il pudore e la profondità che gli sono propri. Il dialogo prende così la forma di un testamento spirituale, che testimonia l’ampiezza della sua ricerca, la continua messa alla prova del pensiero e la disperazione di fronte alla Storia coesistente alla speranza inestinguibile nella Salvezza. Una salvezza “povera”, che darebbe finalmente senso a tutto il male del mondo, attesa nella fede in un Dio sensibile alla sofferenza e alla morte. Non onnipotente, ma tenero.

Annuario del Ministero di grazia e giustizia e dei culti

Annuario del Ministero di grazia e giustizia e dei culti

Autore: Italia : Ministero di grazia e giustizia e dei culti

Numero di pagine: 24
Con gusto

Con gusto

Autore: John Dickie

Numero di pagine: 448

Di «Cosa Nostra», best seller internazionale di John Dickie, hanno scritto: «Quando ho finito di leggere questa storia di Cosa Nostra non ho saputo se privilegiare l’accuratezza, la precisione, l’intelligenza dello storico o la leggerezza, la scorrevolezza, la fluidità del narratore.» Andrea Camilleri «Nessun altro libro sulla mafia è insieme così persuasivo, comprensivo e leggibile.» Denis Mack Smith «Il miglior saggio mai scritto sulla mafia. Dickie è implacabile nella sua chiarezza.» Massimo Carlotto «Un saggio che scuote ogni certezza.» Corrado Augias Pizza napoletana, bistecca alla fiorentina, saltimbocca alla romana, risotto alla milanese, pesto genovese e trapanese, olive ascolane, mostarda di Cremona. Non fatevi ingannare: non è una lista delle delizie all’italiana. È la dimostrazione che la cucina del Bel Paese è una cucina di città. Altro che mito contadino... «Gli italiani a volte parlano di una ‘civiltà della tavola’. È una definizione che abbraccia i tanti e diversi aspetti di una cultura che trovano espressione attraverso il cibo: dall’economia agricola alle ricette per i sottaceti, dai legami familiari alla tecnica corretta per...

Sessantotto

Sessantotto

Autore: Francesca Socrate

Numero di pagine: 288

A distanza di cinquant'anni, sintetizzare con 'generazione del '68' quel movimento di rivolta che ha avuto come teatro la scena del mondopuò quantomeno apparire sbrigativo, per non dire semplicistico, stereotipato. Lo scopo di questo libro è quello di mostrare che il '68, lungi dall'essere il risultato dell'esperienza di una generazione omogenea, è in realtà frutto della convergenza di soggetti diversi per cultura politica, esperienze, istanze di rivolta e modi della partecipazione. Che il '68 sia plurale emerge immediatamente dalla scomposizione di quella generazione, soprattutto analizzandola per età: tre, quattro anni di differenza marcano, infatti, una distanza spesso conflittuale tra due culture generazionali. Attraverso decine di storie di vita e lungo gli itinerari che dagli anni Cinquanta portarono migliaia di ragazze e ragazzi al '68, Francesca Socrate intreccia la ricostruzione storica con l'analisi della loro memoria autobiografica e del linguaggio usato per raccontarla: si elabora così il senso che i protagonisti del movimento attribuiscono oggi a quel loro passato.

Metamorphosen

Metamorphosen

Autore: Bodo Guthmüller

Numero di pagine: 393

Aus dem Inhalt: M. Venturi, L'amiciziaH. Walter, Ovid, Am. I, 14, 3G. Padoan, Con Bodo, tra miti e mitografi. Tieste e Tereo in BoccaccioR. Stillers. Die Verwandlung der Bilder in Worte. Erzahlte Poetik in Boccaccios Amorosa visioneG. Pinkernell, La Ballade de Fortune de Francois Villon. L'histoire ancienne au service d'un ex-criminel en mal de reintegrationG. Ponte, Metamorfosi BoiardescheG. Huber-Rebenich, Kontinuitat und Wandel in der fruhen italienischen Ovid-Illustration. Die Tradition der Holzschnitte zu Giovanni dei Bonsignoris Ovidio metamorphoseos vulgareE. Fumagalli, Osservazioni sul primo libro del commento di Raffaele Regio alle MetamorfosiC. Cieri Via, Un artista intellettuale: Piero di Cosimo e il mito di PrometeoM. Rener, Quoniam sors omnia mutat. Zwei Elegien des Helius Eobanus Hessus zum Sacco di RomaWeitere Beitrage von: J.-C. Margolin, W. Osthoff, W. Kuhlmann, O. Roth, D. Rieger, P. Vescovo, R. Brandt, H. Hofer, H.-J. Lope, M. Lentzen, C. Uhlig, M. Bertozzi u.v.a

La lettera sovversiva

La lettera sovversiva

Autore: Vanessa Roghi

Numero di pagine: 256

Cinquant'anni fa la pubblicazione di un piccolo libro fu la scintilla di una rivoluzione. Questa è la storia di Lettera a una professoressa e della battaglia per la trasformazione della cultura da strumento di oppressione a elemento indispensabile per l'evoluzione democratica e civile del nostro Paese. Una battaglia portata avanti con tenacia e caparbietà da don Lorenzo Milani e dai tanti che incontrò sulla sua strada, primi fra tutti Tullio De Mauro, Mario Lodi e Alex Langer. È il maggio 1967 quando esce, per una piccola casa editrice fiorentina, un libro dal titolo Lettera a una professoressa. L'hanno scritto don Lorenzo Milani e gli alunni della scuola di Barbiana, una canonica del Mugello a pochi chilometri da Firenze. Il libro viene subito accolto dai linguisti come un manuale di pedagogia democratica, dai professori come un prontuario per una scuola alternativa, dagli studenti come il libretto rosso per la rivoluzione. Lettera a una professoressa è stato un autentico livre de chevet di una generazione, vademecum di ogni insegnante democratico per lunghi, lunghissimi anni. Visto, ancora oggi, come anello centrale se non vero e proprio punto di partenza di ogni...

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