
AUGUSTALI
Autore: Francesco Corona , Raffaele Nigro
Numero di pagine: 316Miscellanea in due volumi di studi e di saggi riguardanti la storia, la letteratura ed i personaggi della Basilicata, in special modo di Melfi e dell'area del Vulture.
Miscellanea in due volumi di studi e di saggi riguardanti la storia, la letteratura ed i personaggi della Basilicata, in special modo di Melfi e dell'area del Vulture.
Il primo violento colpo di martello alla nuca tramorti Janet che cadde in ginocchio. Il secondo le fece perdere i sensi. Poi fu la volta del coltello. Ci volle meno di un minuto per sfinire la vecchia. Ando in bagno e lavo il martello e la lama del coltello sotto l'acqua per togliere via le tracce di sangue...Francesca non avverti il movimento d'aria provocato dal manico di piccone che si sollevava alle sue spalle e veniva calato contro la sua nuca. Prima di perdere i sensi, senti soltanto un forte dolore alla testa. I colpi continuarono fino a quando l'ospite ebbe la certezza che fosse morta.
Sul suolo abruzzese la linea Gustav ristagna dall’ottobre 1943 al giugno dell’anno dopo, seminando ovunque morte e distruzione. Qui le popolazioni civili, entro quadri geografici e storici molto peculiari, vengono coinvolte nelle forme più tipiche e atroci del secondo conflitto mondiale: evacuazioni in massa, bombardamenti, stragi, scontri all’arma bianca, fino alla «terra bruciata». Solitamente di questo scacchiere bellico nella pubblica opinione – e anche nella letteratura corrente – viene ricordata la «battaglia di Cassino», facendone così risaltare soprattutto, se non esclusivamente, il versante tirrenico, dal lato strettamente militare come pure da quello resistenziale. Ma anche le battaglie – dal Sangro a Ortona, significativamente definita la «Stalingrado d’Italia» – che nel 1943-44 si combattono in Abruzzo, sul versante adriatico, sono tra le più cruente e rovinose della guerra. In questo contesto, ancor prima che al Nord, prende corpo un robusto movimento partigiano, dai tratti originali e anticipatori, la cui punta più avanzata – la Brigata Maiella – continuerà a combattere con gli Alleati, secondo modalità proprie, fino alla liberazione...
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