Diabolicus
Autore: Claudio Razeto
Numero di pagine: 240
«Come mai sei caduto dal cielo, Lucifero, figlio dell’aurora. Come mai sei steso a terra, signore dei popoli? Eppure tu pensavi: “Salirò in cielo, sulle stelle di Dio innalzerò il trono; dimorerò sul monte dell’assemblea, nelle parti più remote del settentrione. Salirò sulle regioni superiori delle nubi, mi farò uguale all’Altissimo”. E invece sei stato precipitato negli inferi, nelle profondità dell’abisso!» Isaia 14, 12-15 Diabolico. Come il bianco contiene il nero, come il positivo attrae il negativo, così il concetto di male assoluto si è sviluppato nel corso della storia dell’umanità. Lo credevano gli antichi, dagli Assiri ai Maya, dai Romani agli Israeliti, ne erano convinti i dottori della Chiesa e gli inquisitori medievali tanto da portare alle estreme conseguenze la sua persecuzione, con roghi e patiboli oggi esecrati. Il Diavolo si è evoluto fino a divenire il protagonista di trattati di demonologia, romanzi, poemi, quadri e affreschi, opere liriche, canzoni rock, film e fumetti manga giapponesi. I suoi simboli si sono moltiplicati, le sue raffigurazioni sono passate dalla pietra dei templi e delle grandi cattedrali, dove servivano da monito ai ...