
HiArt n. 1. Anno I aprile - ottobre 2008
Autore: AA. VV.
Numero di pagine: 90In collaborazione con l’ISIA di Urbino (Istituto Superiore per le Industrie Artistiche) e con il Patrocinio del MUR (Ministero dell’Università e della Ricerca) L’arte intesa nella sua accezione più ampia di attività di produzione estetica ha favorito il successo internazionaledemade in Italy. Non è certo un caso che in tutti i settori merceologici trainanti dell’economia italiana (moda, arredamento, design, etc.) il contenuto estetico rappresenti il principale fattore di competitività e di successo. La formazione in questi settori, sia in quelli più tradizionali delle arti figurative e dello spettacolo (pittura, scultura, scenografia, musica, danza, arte drammatica), sia in quelli della conservazione, tutela e valorizzazione dei beni artistici; sia ancora in quelli più orientati al design e all’innovazione (moda, arredamento, design, grafica, multimedialità, etc.), richiede un modello didattico che garantisca una reale esperienza del fare. In tal senso le istituzioni dell’Alta Formazione Artistica e Musicale, che tendono per loro natura a unificare il sapere con il saper fare, si configurano come le tipologie formative più idonee per la formazione in questi...