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Parco Novi Sad di Modena: dallo scavo al parco archeologico. Archeologia, antropologia, storia e ambiente di un insediamento periurbano di età romana e medievale

Parco Novi Sad di Modena: dallo scavo al parco archeologico. Archeologia, antropologia, storia e ambiente di un insediamento periurbano di età romana e medievale

Autore: Donato Labate , Luigi Malnati

Numero di pagine: 261

Il volume sugli scavi del complesso “Novi Sad” a Modena, è il sigillo conclusivo ad una operazione di vasta portata dal punto di vista archeologico, che ha visto impegnata l’allora Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna in un lavoro di scavo estensivo durato diversi anni. L’ampio ventaglio cronologico individuato, dall’Età del Ferro al Seicento, con preponderanza della fase romana, ha permesso non solo di arricchire la conoscenza della storia e delle dinamiche evolutive della città di Modena, ma anche di conquistare un nuovo inestimabile patrimonio, sia tangibile (i numerosi reperti che sono già stati esposti in una mostra nel Museo Civico Archeologico Etnologico e le strutture che sono state ricollocate nel Novi Park), sia immateriale (la messe di informazioni geologiche, storiche, topografiche, architettoniche, archeobotaniche, antropologiche e della cultura materiale che ci ha offerto il giacimento archeologico pluristratificato).

Alla ricerca di Bologna antica e medievale. Da Felsina a Bononia negli scavi di via D'Azeglio

Alla ricerca di Bologna antica e medievale. Da Felsina a Bononia negli scavi di via D'Azeglio

Autore: Renata Curina , Luigi Malnati , Claudio Negrelli , Laura Pini

Numero di pagine: 239

Il volume è dedicato alla pubblicazione di uno degli scavi archeologici più importanti condotti negli ultimi anni nella città di Bologna. Le indagini, da poco concluse, hanno restituito una sequenza stratigrafica che copre significativi periodi storici (dall’età villanoviana al periodo medievale) e restituisce un quadro complesso e articolato della frequentazione di una parte del territorio ancora oggi densamente urbanizzato. Completa il quadro conoscitivo l’edizione preliminare di altri due importanti scavi archeologici, quelli di via Capramozza e di viale Aldini, eseguiti quasi contemporaneamente all’intervento di via D’Azeglio e situati a breve distanza da questo. Chiude il volume un intervento in cui viene esposto un primo bilancio degli scavi, condotti a Bologna negli ultimi anni, che hanno toccato i depositi archeologici di età preromana arricchendo in modo non marginale il quadro generale dell’antica Felsina, ancora fondato sul grande lavoro di sintesi prodotto da Antonio Zannoni alla fine dell’Ottocento.

Spina. Scavi nell’abitato della città etrusca 2007-2009

Spina. Scavi nell’abitato della città etrusca 2007-2009

Autore: Caterina Cornelio Cassai , Silvia Giannini , Luigi Malnati

Numero di pagine: 208

Il volume illustra i recenti scavi archeologici, tra il 2007 e il 2009 dell’importante città di Spina. Essa rappresentava una porta dell’Etruria padana verso la Grecia e l’Oriente, una città cosmopolita tra Po e Adriatico, punto d’incontro di uomini e merci. Tutto questo è stata Spina, la città portuale etrusca sorta negli ultimi decenni del VI secolo a.C. alla confluenza tra un fiume appenninico e un ramo del Po, a breve distanza dal mare. Vengono qui pubblicati i materiali rinvenuti durante le campagne di scavo, dalle ceramiche (alle quali viene dato grande risalto), ai metalli, alla coroplastica, oltre alle analisi di archeozoologia e archeobotanica per la ricostruzione del paesaggio antico.

Vetus Litus. Archeologia della foce. Una discarica di materiali ceramici del III secolo a.C. alla darsena di Cattolica lungo il Tavollo

Vetus Litus. Archeologia della foce. Una discarica di materiali ceramici del III secolo a.C. alla darsena di Cattolica lungo il Tavollo

Autore: Luigi Malnati , Maria Luisa Stoppioni

Numero di pagine: 239

Il catalogo presenta la mostra dei reperti caratterizzatisi come contesto di riferimento per la nascita dell’insediamento romano dal quale nascerà l’attuale cittadina di Cattolica (RN). Si tratta di un importante scarico di reperti ceramici (III sec. a. C.) all’interno di un vascone collegato con un antico impianto artigianale. Tale conformazione apre uno squarcio sulla vita di un piccolo insediamento di immigrati romani lungo un itinerario marittimo che collegava Sena Gallica ad Ariminum, prima della costruzione della Flaminia. La mostra ha qunidi permesso di fare ulteriormente luce su un periodo storico fondamentale per lo sviluppo di tutta la Gallia Cispadana.

Gli scavi di Castelfranco Emilia presso il Forte Urbano. Un abitato etrusco alla vigilia delle invasioni celtiche

Gli scavi di Castelfranco Emilia presso il Forte Urbano. Un abitato etrusco alla vigilia delle invasioni celtiche

Autore: Luigi Malnati , Diana Neri

Numero di pagine: 248

Il volume, di taglio prettamente scientifico, è incentrato sull’analisi dei dati di scavo e dei materiali dell’insediamento del Forte Urbano nell’intento di portare a conoscenza del grande pubblico i risultati delle campagne di scavo, effettuate dal 1992 al 1996 con una ripresa nel 2004, alle quali il Comune di Castelfranco ha dedicato una apposita mostra. I materiali rinvenuti, relativi ad un insediamento etrusco attivo fra il V e il IV secolo a.C., si caratterizzano per la presenza di ceramica depurata di colore grigio con forme che attengono al repertorio delle ceramiche fini coeve, soprattutto alla depurata e all’attica. Va segnalata anche la presenza di materiali di tradizione non etrusca, da mettere forse in relazione con l’abbandono del sito e l’arrivo di popolazione celtiche, che potrebbe costituire il primo sostegno materiale alla celebre storia, finora solo documentaria, di Forum Gallorum.

Archeologia ad alta velocità in Emilia. Indagini geologiche e archeologiche lungo il tracciato ferroviario. Atti del Convegno (Parma, 9 giugno 2003)

Archeologia ad alta velocità in Emilia. Indagini geologiche e archeologiche lungo il tracciato ferroviario. Atti del Convegno (Parma, 9 giugno 2003)

Autore: Maria Bernabò Brea , Renzo Valloni

Numero di pagine: 272

Nel volume vengono presentate le relazioni esposte nella Giornata di studi che si è svolta a Parma nel giugno del 2003 per rendere noti i primi risultati delle indagini archeologiche e geologiche condotte per la realizzazione della ferrovia ad Alta Velocità nel tratto emiliano della linea Bologna-Milano, unitamente ad un aggiornamento relativo al sito neolitico di Razza di Campegine, per il quale è stato possibile approfondire gli studi in collaborazione con l’Università di Milano.

La passione e la polvere

La passione e la polvere

Autore: Luigi Malnati

Avventurosa e carica di mistero: da sempre, è così che immaginiamo l’archeologia. Spesso legata a paesi lontani, esotici e favolosi, o a scoperte di tesori e reperti straordinari come le tombe etrusche, gli affreschi di Pompei, le sculture classiche. Non è più così da molto tempo, da quando nell’Ottocento l’archeologia ha iniziato a distinguersi dalla storia dell’arte antica ed è diventata una scienza intimamente connessa alla storia dell’uomo, contribuendo, insieme alle fonti scritte, a scoprire e raccontare la vita nelle diverse civiltà. Da allora si sono moltiplicati gli scavi, condotti con metodi rigorosi, specie nelle città che conservano sotto l’aspetto attuale le tracce delle epoche e delle culture precedenti. In Italia la professione di archeologo è nata formalmente negli anni ottanta del Novecento e richiama giovani spinti da una grande passione, che lavorano duramente, a fianco delle soprintendenze, il più delle volte lontani dalla ribalta. Perché non esistono solo Pompei e il Colosseo: il patrimonio archeologico è diffuso e la battaglia per salvaguardarlo non è ancora perduta. Arricchito da un inserto di immagini che ripercorrono momenti e...

L'insediamento di Montegibbio, una ricerca interdisciplinare per l'archeologia atti del convegno (Sassuolo, 7 febbraio 2009)

L'insediamento di Montegibbio, una ricerca interdisciplinare per l'archeologia atti del convegno (Sassuolo, 7 febbraio 2009)

Autore: Francesca Guandalini , Donato Labate

Numero di pagine: 144

Il ritrovamento fortuito di alcuni reperti ha dato l’avvio, a partire dal 2006, ad una serie di campagne di scavo alla salsa di Montegibbio che hanno permesso di individuare la presenza di resti di costruzioni, riferibili ad un santuario dedicato a Minerva, ad una probabile villa urbano rustica e a strutture agricole produttive, databili dal periodo della prima Romanizzazione al tardo antico. L’attenzione degli studiosi si è concentrata in particolare sui fenomeni di crollo degli edifici, riconducibili verosimilmente a fenomeni tellurici. I risultati delle indagini condotte sono stati discussi nel Convegno, di cui vengono pubblicati gli atti; fra i temi affrontati assumono particolare rilevanza la geologia dell’area di scavo e alcuni aspetti dell’archeosismologia.

Archeologia preventiva

Archeologia preventiva

Autore: MARIA LUISA NAVA (a cura di)

Numero di pagine: 208

Dal 2005, quando per la prima volta vengono emanate disposizioni legislative concernenti l’Archeologia preventiva, si è sviluppato un ampio e articolato dibattito tra operatori di due àmbiti apparentemente lontani, ovvero il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e quello delle Infrastrutture e Trasporti, su come coniugare salvaguardia e tutela di presenze antiche e progettazione di opere pubbliche. Le strategie messe in atto dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici di Salerno e Avellino dal quella data al 2009 sono contenute in questo volume, che rappresenta oggi un prezioso imprescindibile vademecum, e non solo per gli addetti ai lavori.

Atlante dei Beni Archeologici della Provincia di Modena. Volume II. Montagna

Atlante dei Beni Archeologici della Provincia di Modena. Volume II. Montagna

Autore: Andrea Cardarelli , Luigi Malnati

Numero di pagine: 243

Sono passati più di 110 anni da quando Arsenio Crespellani pubblicò la sua sintesi sull'archeologia del territorio collinare e montano della Provincia di Modena nel volume intitolato L'Appennino Modenese, curato dal geologo Dante Pantanelli e dallo storico Venceslao Santi, una sintesi in cui erano trattati tutti gli aspetti che riguardavano quel territorio, dalla Geologia alla Industria e Commercio. Alla pubblicazione del Crespellani non seguì, in tutti questi anni, una analoga iniziativa nonostante vari, e per molti aspetti importanti, contributi di alcuni autori, fra cui si ricordano Fernando Malavolti, Benedetto Benedetti, Amato Cortelloni. Questo Atlante dei Beni Archeologici della Provincia di Modena dedicato alla Montagna colma perciò un vuoto di conoscenza, per tanti versi più profondo di quello di altri territori della Provincia, dove l'attenzione degli archeologi è stata nel tempo più costante. Praticamente inesistenti sono gli interventi di scavo archeologico sistematico nel territorio montano. Noi stessi curatori siamo rimasti stupiti dalla notevole quantità di informazioni raccolte, certamente molte di più di quanto avevamo preventivato. Rispetto al primo...

Archeologia e Calcolatori, 29

Archeologia e Calcolatori, 29

Autore: Marco Arizza , Valeria Boi , Alessandra Caravale , Augusto Palombini , Alessandra Piergrossi

Numero di pagine: 346

Il volume 29 si apre con la pubblicazione degli Atti del Convegno “I dati archeo­logici. Accessibilità, proprietà, disseminazione” (Roma, CNR, 23 maggio 2017), a cura di Marco Arizza, Valeria Boi, Alessandra Caravale, Augusto Palombini e Alessandra Piergrossi. Gli Atti raccolgono 14 contributi di studiosi provenienti dal CNR, dall’Università e dal Ministero dei Beni Culturali, che hanno dato vita a un dibattito sul tema della documentazione e disseminazione dei risultati della ricerca archeologica. Seguono 11 articoli di studiosi ital7959iani e stranieri che illustrano ricerche archeologiche interdisciplinari in cui l’uso delle tecnologie informatiche risulta determinante per l’acquisizione, l’elaborazione e l’interpretazione dei dati. Tecniche di analisi statistica, banche dati, GIS e analisi spaziali, tecniche di rilievo tridimensionale e ricostruzioni virtuali, sistemi multimediali, contribuiscono a documentare le testimonianze del passato e a diffondere i risultati della ricerca scientifica. Chiude il volume la sezione dedicata alle note e recensioni

Fiorano e la valle del torrente Spezzano. Archeologia di un territorio

Fiorano e la valle del torrente Spezzano. Archeologia di un territorio

Autore: Donato Labate

Numero di pagine: 122

Il volume, che costituisce anche il catalogo scientifico della mostra ‘Con la terra… dalla terra’ organizzata nel Castello di Spezzano dal 13 maggio al 2 dicembre 2006, presenta una rassegna dei più importanti ritrovamenti avvenuti nel territorio di Fiorano Modenese dal Neolitico fino al basso Medioevo. Vengono pubblicati in modo sistematico sia rinvenimenti in gran parte inediti, che altri già noti, riesaminati alla luce degi scavi più recenti. Il saggio introduttivo di Antonio Labate lega i diversi interventi in uno schema storico unitario e li inquadra dal punto di vista topografico.

Fragmenta Mediterranea - Contatti, tradizioni e innovazioni in Grecia, Magna Grecia, Etruria e Roma

Fragmenta Mediterranea - Contatti, tradizioni e innovazioni in Grecia, Magna Grecia, Etruria e Roma

Autore: Luca Cappuccini , Christina Leypold , Martin Mohr

Numero di pagine: 346

Il volume racchiude una serie di contributi di alta caratura scientifica di amici, colleghi e compagni di strada di Christoph Reusser per l’occasione del suo 60° compleanno e vuole rappresentare una sorta di metafora della Sua attività versatile, impegnata e multiculturale. Dal punto di vista dei contenuti, i lavori sono infatti dedicati ai suoi interessi più cari, la scultura romana, la produzione di ceramica nell’Atene antica e la sua distribuzione, l’Etruria preromana oltre agli scavi e alle ricerche condotte sul campo, in Sicilia come in Etruria. L’attenzione mirata a pochi, ma precisi temi di ricerca, alla loro circoscritta localizzazione e a specifiche aree disciplinari ha permesso di ottenere un volume omogeneo, che evita la dispersione che spesso caratterizza il discusso formato degli ‘studi in onore’. Tutto questo è stato possibile grazie a specialisti svizzeri, italiani, tedeschi, greci, austriaci, statunitensi con i quali Christoph Reusser è in stretto rapporto scientifico e che hanno voluto presentare, per la prima volta, dati e reperti inediti, discutere questioni centrali per l’archeologia classica e presentare nuovi spunti di ricerca per le...

Atlante dei Beni Archeologici della Provincia di Modena. Volume III. Collina e Alta Pianura. Tomo 1, Tomo 2

Atlante dei Beni Archeologici della Provincia di Modena. Volume III. Collina e Alta Pianura. Tomo 1, Tomo 2

Autore: Andrea Cardarelli , Luigi Malnati

Numero di pagine: 296

Il volume conclude la serie dedicata al censimento completo e aggiornato dei siti archeologici dell'intero territorio modenese. I due tomi, che compongono il terzo volume, raccolgono i dati relativi ad una serie di comuni tra i più rilevanti per estensione e densità di popolazione, aree a vocazione assai diversificata che comprendono tutta la cintura circostante il comune di Modena con l'eccezione della parte settentrionale (compresa nel vol. I relativo alla pianura) e la parte terminale delle due vallate del Panaro e del Secchia. Si tratta di un'area con una lunga tradizione insediativa, che risale alla preistoria più antica, per cui in alcuni siti nel corso del tempo è stato possibile il recupero di reperti risalenti addirittura al paleolitico. L'impegnativo progetto, promosso dalla Provincia in collaborazione con il Museo Civico Archeologico di Modena e la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia Romagna, con un lavoro durato oltre sette anni ha costruito una Carta archeologica del territorio modenese che fotografa oltre tremila siti, mettendo in luce un quadro complesso e articolato del suo popolamento nell'antichità. Museo Civico Archeologico Etnologico di...

A piccoli passi. Archeologia predittiva e preventiva nell'esperienza cesenate

A piccoli passi. Archeologia predittiva e preventiva nell'esperienza cesenate

Autore: Sauro Gelichi , Claudio Negrelli

Numero di pagine: 61

Nel volume sono pubblicati gli interventi di un incontro sul tema dell’archeologia preventiva e predittiva, tenuto a Cesena nel 2008. La prima sezione è dedicata a ricerche ed esperienze internazionali (Kamermans per l’Olanda e Kvamme per gli USA), la seconda alle ricerche svolte nel centro urbano di Cesena e nel suo territorio. La pubblicazione permette di analizzare i risultati di ricerche archeologiche svolte con metodi diagnostici non invasivi e distruttivi che si sono dimostrati strumenti eccellenti per analizzare il territorio in un’ottica di passaggio da una archeologia puntiforme dei singoli siti ad una archeologia estensiva del paesaggio agrario. Il volume contiene anche una prefazione di L. Malnati sui risultati prodotti negli ultimi anni in Emilia Romagna attraverso gli strumenti dell’archeologia preventiva e una postfazione di S. Gelichi che partendo dall’esperienza cesenate offre uno sguardo, per il prossimo futuro, sulle possibilità di fare ricerca in Italia con metodi e finalità rinnovate e innovative. Atti dell'incontro (Cesena, Pinacoteca Cassa di Risparmio, 28 novembre 2008)

Spina e il delta padano

Spina e il delta padano

Autore: Fernando Rebecchi

Numero di pagine: 358

At head of title: Universita degli studi di Ferrara; Provincia di Ferrara, Comune di Ferrara; Ministero per i beni culturali e ambientali, Soprintendenza archeologica dell'Emili-Romagana.

Dalla Valdelsa al Conero. Ricerche di archeologia e topografia storica in ricordo di Giuliano de Marinis. Notiziario della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana. Supplemento 2 al n. 11/2015

Dalla Valdelsa al Conero. Ricerche di archeologia e topografia storica in ricordo di Giuliano de Marinis. Notiziario della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana. Supplemento 2 al n. 11/2015

Autore: Giacomo Baldini , Pierlugi Giroldini

Numero di pagine: 480

Ad un anno dallo svolgimento del convegno “Dalla Valdelsa al Conero. Ricerche di archeologia e topografia storica in ricordo di Giuliano de Marinis” il Notiziario della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana dedica il suo secondo supplemento alla pubblicazione degli atti. Nel testo sono riportate le ricerche e gli studi che amici, colleghi e studiosi del settore hanno voluto dedicare al ricordo di Giuliano de Marinis, ripercorrendo idealmente le fasi del suo lavoro nei ruoli della Soprintendenza: dai primi studi sulla Valdelsa fino al fondamentale apporto all’archeologia delle Marche, passando attraverso le ricerche su Firenze e sull’ager Faesulanus. Non poteva mancare una parte dedicata al restauro, alla valorizzazione ed ai temi di archeologia urbana, ambiti nei quali Giuliano de Marinis rappresenta ancora oggi un punto di riferimento essenziale. Il volume è diviso in due parti: nella sezione saggi sono riportati gli interventi presentati durante le sessioni di lavoro, mentre nella sezione poster trovano posto gli oltre trenta elaborati proposti da giovani studiosi o gruppi di ricerca sulle tematiche affrontate nel convegno.

Bollettino di archeologia on line

Bollettino di archeologia on line

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 196

Dal 2010 la Direzione Generale per le Antichità cura la pubblicazione della rivista digitale Bollettino di Archeologia on line, che sostituisce la serie a stampa edita dal 1989. Con l’intento di lasciare memoria cartacea di almeno parte dei contenuti della rivista digitale, il presente fascicolo ripropone, nella veste grafica originale, le relazioni preliminari di scavo e le notizie di rinvenimenti messe in rete nell’annata 2011, con l’obiettivo di dare conto in primo luogo dell’attività di ricerca archeologica condotta dalle Soprintendenze. Difatti, il compito delle Soprintendenze, chiamate a svolgere una mole sempre più consistente di scavi e ricerche archeologiche, non è solo quello dell’esecuzione materiale e della direzione scientifica, ma anche quello di raccogliere e rendere pubblica una documentazione rigorosa delle attività di scavo svolte. Questa fase documentaria e di comunicazione pubblica, senza la quale l’attività di scavo è vanificata, è essenziale. Appare quindi importante mantenere una forma di edizione cartacea che assicuri una testimonianza fisica, nelle biblioteche specializzate in archeologia, delle risultanze degli scavi. Contributi di:...

L'insediamento etrusco e romano di Baggiovara (MO). Le indagini archeologiche e archeometriche

L'insediamento etrusco e romano di Baggiovara (MO). Le indagini archeologiche e archeometriche

Autore: Donato Labate , Daniela Locatelli

Numero di pagine: 152

Il volume è il resoconto scientifico degli scavi condotti negli ultimi anni presso Baggiovara (MO). In un’area in cui era solo indiziato un certo rischio di ritrovamenti, è emerso un tassello fondamentale per la conoscenza dell’organizzazione territoriale antica dell’Emilia. I dati raccolti evidenziano la capillare organizzazione delle campagne modenesi da parte degli Etruschi nel VI-V secolo a.C. e la fondazione sullo stesso impianto della più puntuale ed articolata centuriazione romana. Sembra confermarsi anche in questo caso come i circa due secoli di controllo del territorio da parte dei Galli Boi abbiano rappresentato solo apparentemente una drastica soluzione di continuità del processo di sviluppo tecnologico dell’agricoltura cisalpina, avviato dagli Etruschi e realizzato compiutamente con la romanizzazione. Grazie ad un controllo attento esercitato in modo preventivo, è stato quindi possibile acquisire una vasta documentazione archeologica in grado di far luce sui momenti di maggior occupazione del territorio, opportunamente sfruttato sia a fini agricoli che per l’allevamento del bestiame, quello etrusco e quello romano, sia in età repubblicana che nel I...

La rocca di Cento. Fonti storiche e indagini archeologiche

La rocca di Cento. Fonti storiche e indagini archeologiche

Autore: Mauro Librenti

Numero di pagine: 204

La Rocca di Cento è un esempio di struttura militare-difensiva che non trae origine da edifici precedenti ma costituisce il frutto, pianificato, di una strategia politica tesa al controllo della popolazione locale (la comunità di Cento) e alla sua difesa. La sua vicenda architettonico-costruttiva trova una specifica spiegazione in determinate connotazioni socio-politiche tardo trecentesche di questo territorio ed è il suo sviluppo nel tempo a segnare i passaggi più significativi delle sue trasformazioni. In questo volume Mauro Librenti e i suoi collaboratori trattano sapientemente gli aspetti archeologici degli scavi effettuati nella Rocca, analizzandoli nell’ambito più generale della storia regionale del tardo Trecento e mostrando concretamente quante informazioni uno scavo ben condotto possa fornire per la ricostruzione completa della vicenda specifica di un sito negli aspetti materiali ed economici. Una lettura di questo tipo consente di mettere in comunicazione il contesto con la complessità sociale che l’ha prodotto, riconoscibile anche dal modo in cui si organizzano e gestiscono gli spazi e dai caratteri dei consumi, qui particolarmente rivelatori in alcuni...

Bronzi antichi del Museo archeologico di Padova

Bronzi antichi del Museo archeologico di Padova

Autore: Girolamo Zampieri , Padua (Italy). Museo archeologico , Beniamino Lavarone

Numero di pagine: 243
La collezione del Museo Civico Archeologico di Castelfranco Emilia

La collezione del Museo Civico Archeologico di Castelfranco Emilia

Autore: Diana Neri

Numero di pagine: 158

Inaugurato nel 1999, il Museo Civico Archeologico di Castelfranco Emilia, in provincia di Modena, espone reperti in bronzo, ceramica e osso dell’età del bronzo, del ferro e romana oltre a ceramiche decorate medievali-rinascimentali. A questo Museo va riconosciuta non solo la valenza culturale sul territorio ma anche la collaborazione proficua di giovani ricercatori che valorizzano l’attività museale attraverso uno studio continuo e una didattica attenta. La collezione del museo offre al visitatore uno spaccato della storia di Castelfranco Emilia sin dall’epoca pre-protostorica fino alla fondazione del Borgo Franco nel XIII secolo. Molti dei materiali provengono dagli scavi della necropoli villanoviana condotti nel 1988, dal villaggio etrusco di Forte Urbano e dalle mura del Borgo. Nei saggi contenuti nella prima parte del volume si è tenuto conto delle pubblicazioni recenti e dello stato di avanzamento delle ricerche, dedicando più spazio ai testi pertinenti ai periodi che presentavano maggiori novità o di cui mancava un quadro generale. Per quanto riguarda il materiale proveniente dalla necropoli villanoviana sono stati inclusi nel volume documenti nuovi emersi nel...

Rischio archeologico: se lo conosci lo eviti (IBC, Documenti/31). Atti del Convegno di studi su cartografia archeologica e tutela del territorio (Ferrara 2000)

Rischio archeologico: se lo conosci lo eviti (IBC, Documenti/31). Atti del Convegno di studi su cartografia archeologica e tutela del territorio (Ferrara 2000)

Autore: Maria Pia Guermandi

Numero di pagine: 447

Atti del Convegno sul rischio archeologico tenutosi a Ferrara il 24-25 marzo 2000. Il volume raccoglie importanti riflessioni sul rapporto fra le esigenze della salvaguardia del patrimonio archeologico e quelle della pianificazione (rapporto altamente conflittuale nel contesto italiano). Attraverso l’esposizione di alcuni “casi” particolarmente significativi sia in ambito urbano che territoriale (Roma e i lavori per il Giubileo, i lavori per l’alta velocità, la ricerca petrolifera), e l'analisi critica del panorama normativo, nonché esponendo un quadro delle attività di cartografia archeologica (proponendone gli esiti anche tecnologicamente più avanzati), il volume presenta il dibattito su alcuni temi che la stessa cronaca propone come cruciali per la salvaguardia del patrimonio culturale italiano.

Il Castello di Carpineti

Il Castello di Carpineti

Autore: Francesco Lenzini

Numero di pagine: 220

Edito in occasione del nono centenario della morte di Matilde di Canossa, il volume pone il castello di Carpineti al centro di un’approfondita indagine interdisciplinare, che ne mette in luce il rilievo nel corso dei secoli. In tre sezioni tematiche si esplorano le vicende che hanno caratterizzato il manufatto nel tempo, in relazione ai mutevoli contesti politici, militari, religiosi e artistici che ne hanno definito la cornice storica. Incrociando le fonti documentarie con le strutture materiali – riscoperte dalle campagne archeologiche e di restauro architettonico e per la prima volta rese note in questo studio – la ricognizione rivela molti nuovi elementi, aprendo al contempo altri orizzonti di ricerca. Un’opera complessa, che si avvale dei contributi di insigni studiosi afferenti a diversi ambiti disciplinari, corredata da numerose iconografie e documenti inediti.

La Fontana dall'Armi a San Pietro di Ozzano. Ricerche archeologiche e documentarie

La Fontana dall'Armi a San Pietro di Ozzano. Ricerche archeologiche e documentarie

Autore: Claudio Negrelli

Numero di pagine: 54
Il bello dei butti. Rifiuti e ricerca archeologica a Faenza tra Medioevo ed Età Moderna

Il bello dei butti. Rifiuti e ricerca archeologica a Faenza tra Medioevo ed Età Moderna

Autore: Chiara Guarnieri

Numero di pagine: 174

Il volume presenta i risultati di scavi operati negli ultimi quindici anni nel centro storico di Faenza, nel corso dei quali sono stati individuati ventisei butti che hanno restituito dalla terra un ricco repertorio legato a diverse attività artigianali, databili fra XVI e XVIII secolo, che ha costituito una fonte preziosa di dati sia sull’uso che sulla produzione. Precedono l’analisi dei contesti due capitoli che prendono in esame l’argomento dei rifiuti, la loro produzione in rapporto alla città, le modalità del loro smaltimento, da un punto di vista prima generale e poi legato al caso concreto di Faenza. Segue la sezione dedicata ai contesti, ripartiti secondo la loro provenienza sociale e una appendice, con contributi specialistici di vari studiosi che si sono occupati di alcuni particolari aspetti dei butti. È presente anche un intervento relativo alle pratiche di recupero e restauro dei materiali rinvenuti, presentato da un docente dell’Istituto d’Arte Ballardini. Questa scuola ha infatti partecipato con i suoi docenti e allievi al recupero di buona parte dei materiali presentati nel volume e a questa istituzione il volume è dedicato.

Capolavori dell'archeologia

Capolavori dell'archeologia

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 372

Catalogo della mostra a Roma, Museo Nazionale di Castel Sant'Angelo dal 21 Maggio al 5 Novembre 2013 In occasione della trentaduesima edizione della Mostra Europea del Turismo e delle Tradizioni Culturali e dei vent'anni di assidua collaborazione con l'Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza e la Polizia di Stato, il Centro Europeo per il Turismo presenta la mostra: “Capolavori dell'Archeologia: recuperi, ritrovamenti, confronti”. La mostra è organizzata in sinergia con la Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Roma, diretta da Daniela Porro, e con l'ausilio di un Comitato Promotore presieduto da Roberto Cecchi, già Sottosegretario di Stato del MiBAC. Curata da Maria Grazia Bernardini e da Mario Lolli Ghetti, e con la prestigiosa collaborazione di Eugenio La Rocca, Presidente del Comitato Scientifico, l'esposizione vuole presentare al pubblico la fondamentale azione svolta dalle Forze dell'Ordine per la protezione e la difesa dei beni artistici e archeologici dell'Italia. La prestigiosa sede che la ospita, la professionalità dei funzionari delle diverse Soprintendenze, la competenza e la...

Nonantola 5 – Una comunità all'ombra dell'abate. I risultati degli scavi di piazza Liberazione (2015)

Nonantola 5 – Una comunità all'ombra dell'abate. I risultati degli scavi di piazza Liberazione (2015)

Autore: Mauro Librenti , Alessandra Cianciosi

Numero di pagine: 102

Dal 2001 Nonantola è al centro di un importante progetto di ricerca archeologica che ha consentito di acquisire molte informazioni su una delle più importanti strutture insediative del Medioevo italiano: il monastero di San Silvestro, il suo borgo e il territorio circostante. Il quinto volume relativo a questo progetto riguarda i risultati degli scavi eseguiti in una delle piazze centrali del centro storico di Nonantola: Piazza Liberazione. Questo luogo era già stato oggetto nel 2004 di limitati sondaggi archeologici da cui era emersa una porzione della chiesa di San Lorenzo e del cimitero di pertinenza. Nell’estate del 2015 l’Amministrazione Comunale, all’interno di un progetto di riqualificazione urbana cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna che ha interessato il centro storico di Nonantola, ha avviato i lavori di rifacimento della piazza. Tale intervento ha consentito all'Università Ca’ Foscari di Venezia, sotto la direzione scientifica del Prof. Sauro Gelichi, in co-direzione con la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara, di effettuare un’indagine complessiva...

L'isola del vescovo. Gli scavi archeologici intorno alla Cattedrale di Comacchio. The Archaeological Excavations nearby the Comacchio Cathedral

L'isola del vescovo. Gli scavi archeologici intorno alla Cattedrale di Comacchio. The Archaeological Excavations nearby the Comacchio Cathedral

Autore: Sauro Gelichi

Numero di pagine: 85

Il catalogo accompagna la mostra dedicata all'Isola del Vescovo (Comacchio, sede episcopale fino alla inclusione nel 1986 nella diocesi di Ferrara) e agli scavi archeologici intorno alla Cattedrale, intervento effettuato in occasione di un progetto di riqualificazione urbana, il risanamento e il recupero del sagrato del Duomo. I risultati ottenuti sono particolarmente significativi e hanno permesso l'acquisizione di importanti dati sull'origine dell'insediamento, sulla fondazione dell'episcopio e sulla vita dell'emporio comacchiese nell'Alto medioevo. Da segnalare il ritrovamento di un impianto di produzione vetraria, databile al VII secolo, quando si cominciano a percepire i segni di un insediamento veramente stabile. Catalogo della Mostra Archeologica (Comacchio, FE); testi in italiano e inglese

I Papi della Memoria

I Papi della Memoria

Autore: Federica Kappler , Giulia Adorni , Simonetta Antellini , Luca Balducci , Giovanna Bandini , Maria Grazia Bernardini , Francesca Boschetti , Stefano Brachetti , Adele Breda , Marina Brogi , Maria Giulia Burresi , Marinella Calisi , Marina Caso , Paolo Castellani , Claudio Cattani , Marco Cavietti , Maria Teresa Ciprari , Diletta Clery , Francesco Colalucci , Mauro Congeduti , Alessandro Cosma , Marcella Cossu , Costanza Costanzi , Alessio Cuccaro , Angela D'Amelio , Michele De Sivo , Dario Del Bufalo , Lisa Della Volpe , Elena Bianca Di Gioia , Maria Di Villaurbani , Maria Giuseppa Dipersia , Andreina Draghi , Giuliana Ericani , Francesco Fabi , Laura Ferrea , Nadia Fiusello , Cristiana Garofalo , Elisabetta Gerhardinger , Alessandra Ghidoli , Roberta Giorgi , Sergio Guarino , Mario Iozzo , Giorgio Leone , Rossella Leone , Anna Lo Bianco , Mario Lolli Ghetti , Susanna Marra , Susanna Mastrofini , Aldo Mastroianni , Valentina Mazzotti , Monica Minati , Luisa Montanari , Francesca Morandini , Miria Nardi , Elisabetta Nardinocchi , Laura Pagliani , Beatrice Paolozzi Strozzi , Giorgia Pellini , Daniele Petrucci , Francesco Petrucci , Maria Antonietta Quesada , Pina Ragionieri , Patrizia Rocchini , Maria Cristina Rodeschini , Alessandra Rodolfo , Marek A. Rostkowski , Alessandra Rullo , Maria Selene Sconci , Daniela Soggiu , Ernestina Stinziani , Michela Ulivi , Esmeralda Valente , Viviana Vannucci , Maria Lucrezia Vicini , Federica Visconti , Pietro Zander

Numero di pagine: 354

Con grande ed intensa emozione, il Centro Europeo per il Turismo presenta quest’anno la mostra “I Papi della Memoria. La storia di alcuni grandi Pontefici che hanno segnato il cammino della Chiesa e dell’Umanità”. Curata da Mario Lolli Ghetti e realizzata in collaborazione con il Polo Museale di Roma, il Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo, i Musei Vaticani e la Fabbrica di San Pietro. La mostra, dal titolo significativo, traccia, per vari aspetti, una linea di congiunzione tra epoche e fatti. La manifestazione infatti cade nell’anno del Cinquantenario del Concilio Vaticano II, il grande Sinodo pastorale aperto da beato Giovanni XXIII l’11 ottobre 1962 e chiuso dal venerato Paolo VI, l’8 dicembre 1965e durante il settimo anno di Pontificato di Papa Benedetto XVI, cui la Mostra è dedicata. La ricorrenza importantissima del cinquantesimo anno dal Concilio, immancabilmente riporta alla memoria immagini della Basilica di San Pietro gremita dei Padri giunti da ogni parte del mondo e queste immagini invitano alla riflessione sui fatti e sui cambiamenti che ne sono scaturiti e che hanno contribuito in modo inequivocabile, a prendere coscienza della nostra identità di ...

Il cavallo e l'uomo

Il cavallo e l'uomo

Autore: Monica G. Sorti , Jacopo De Grossi Mazzorin , Luciano Santella

Numero di pagine: 80

Catalogo della sezione demo-etno-antropologica del Museo Civico 'Gustavo VI Adolfo di Svezia', dedicato al cavallo, dalla sua origine alla domesticazione, all'utilizzazione nella caccia, la guerra e l'attività agricola e il trasporto di merci e persone, articolato in schede-guida alla visita, precedute da brevi capitoli introduttivi relativi all'allestimento del museo e alla storia del cavallo.

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