
Se si dovesse indicare un elemento che caratterizzi queste opere non si avrebbero dubbi nel parlare di “centralità della musica”. È stata infatti la complessità che è propria della composizione musicale a spingere il Gruppo Hermes Intermedia a superare i confini delle singole arti. Essi hanno affrontato per primi il tema della “scrittura intermediale” non soltanto sul piano teorico, ma anche attraverso una pratica produttiva quotidiana. Il loro merito è quello di aver elaborato una tecnica compositiva in grado di comprendere materiali e figure di provenienza diversa e di integrare tutto in un solo progetto creativo”.
The "Notizie" (on covers) contain bibliographical and library news items.
Un noto produttore di canzoni per cartoni animati, reduce dallo sballo degli anni Ottanta e dal tracollo artistico dei Novanta, vede finalmente materializzarsi il sogno della vita: produrre un artista di qualità che se ne frega di tutta quella “merda” commerciale, uno che sia se stesso senza compromessi. Ma soprattutto, è l’occasione tanto attesa per riscattare se stesso e la propria passione per una musica autentica, libera, al limite dell’anarchia. Unico impedimento: l’artista in questione è morto, stecchito, trapassato. Morto nell’anonimato di una band di provincia sconosciuta... Ma con un fuoriclasse come Yuri Palmiro Canova, i Marziani da Venere e Bertacca, el lucha libre, il miracolo si compie: un cadavere diventa una rock star, la sua energia, la sua musica si incarnano in un vorticare di personaggi a dir poco incredibili, che sembrano provenire da un altro mondo. Sarà questo il miracolo del defunto Gaetano Alieno? Un romanzo fresco, frizzante, ironico, grottesco e squisitamente pulp: musica, alcool, sesso, droga (soprattutto una strana droga...) sangue e follia si fondono in un mix originale che vi trascinerà tutto d’un fiato fino all’epilogo, quando...
In un Paese come l’Italia basta l’onestà per diventare martiri. Lo sanno i magistrati e gli investigatori che si battono contro la criminalità organizzata (come Scopelliti, Cassarà, Livatino), i giornalisti che non si limitano a riportare notizie d’agenzia ma indagano (come Impastato, Cutuli, Arrigoni), ma anche gli uomini delle scorte, i testimoni scomodi e moltissimi altri che hanno avuto la sola colpa di non voltarsi dall’altra parte. Sono morti a centinaia per proteggere lo Stato, la libertà di stampa, il significato della giustizia, i nostri diritti: un fiume di sangue su cui si regge la Repubblica. Le loro storie ci parlano di uomini e donne comuni, con una famiglia e una quotidianità uguali alle nostre, che non hanno esitato a rinunciarvi in nome della coerenza, del rispetto per il proprio lavoro e dell’amore per il proprio Paese. Santi laici si impegna a raccogliere l’eredità di queste vite, di queste storie di passione civile, a cui ogni anno il blog di Beppe Grillo dedica un calendario. Questo è un libro maggiore della somma dei racconti che lo compongono, più grande delle singole esperienze: è un compendio della nostra memoria collettiva, o di...
Il Duomo, la Scala, il Castello Sforzesco, le vie dello shopping... E poi cos’altro? È vero che a Milano c’è poco da vedere? Solo a un’osservazione affrettata, assicurava la scrittrice Edith Wharton a inizio Novecento. Perché se al primo impatto Milano può sembrare poco interessante rispetto ad altre più esuberanti città italiane, è solo perché sa nascondersi e sfuggire abilmente all’occhio del turista superficiale. Nelle sue strade si celano splendide chiese, musei all’avanguardia, locali degni delle grandi capitali europee, palazzi e cortili ricchi di fascino. Ecco 1001 proposte per scoprire, nei suoi angoli più nascosti, una città così mutevole e multiforme che spesso riserva sorprese anche a chi ci vive da anni. Così alla fine anche voi potrete dire, con le parole di una nota canzone: «Lassa pur ch’el mund el disa, ma Milan l’è on gran Milan». Lascia pure che il mondo parli, ma Milano è una grande Milano.Gian Luca Margheritinato a Milano nel 1976, è fotografo e scrittore. Ha curato con Francesca Belotti la rubrica Milano segreta, sulle pagine online del «Corriere della Sera». Con la Newton Compton ha pubblicato 101 tesori nascosti di Milano da...
Quali sorprese può riservarci Milano? Può sembrare strano, ma dietro la sua apparenza austera, anche la città più dinamica d’Italia, tempio della moda e degli affari, nasconde incredibili segreti che aspettano solo di essere scoperti. Come in una caccia al tesoro, questo libro propone quattro itinerari tra i palazzi e le chiese, le strade e le piazze, i vicoli e i parchi, alla scoperta della Milano più misteriosa. Dagli affascinanti reperti di epoca romana ai piccoli musei che racchiudono le perle del design italiano, dai cortili dei grandi palazzi alle opere d’arte più straordinarie e meno conosciute, dal centro storico alla periferia, ecco 101 proposte per scoprire, nei suoi angoli più nascosti, una città mutevole e multiforme, capace di stupire anche chi ci vive da sempre. Tracce dell’antica Milano: l’anfiteatro romano Le misteriose tombe nei sotterranei di Sant’Eustorgio Il sontuoso palazzo imperiale Il letto che ospitò le spoglie di sant’Ambrogio La prima buca delle lettere di Milano I segni delle cannonate delle Cinque giornate Un’orchestra che suona nel cuore di Parco Sempione Illustri ritratti al Museo della Quadreria della Ca’ Granda Scherzi e...
Curiosità, misteri e aneddoti della città delle torri Dove l'aneddotica si ferma, entrano in scena i segreti. Dall'ippodromo in cui gareggiavano gli struzzi, alla statua di Mussolini che troneggiava nello stadio Littoriale, ricavata col bronzo dei cannoni austriaci, poi decapitata alla fine della guerra. E, ancora, le tracce di personaggi transitati per la città, come il violoncellista Roger Bricoux, diplomatosi al conservatorio di Bologna e imbarcatosi sul Titanic per cercare fortuna; lo spartito di Madama Butterfly rubato da un soldato tedesco e restituito in circostanze misteriose all'Accademia Filarmonica; l'invasione dei pipistrelli in San Petronio; il terribile mestiere degli acchiappagatti, il lato torbido dei segreti e le calamità naturali... Storie segrete della storia di Bologna è un libro su tutto ciò che le guide turistiche non vi diranno. I segreti della dotta, la rossa e la grassa svelati in un racconto avvincente Tra i segreti di Bologna: • il violoncellista del Titanic • il dinosauro del re • Rossini-Colbran: un matrimonio tra star • l’ippodromo degli struzzi • le due vite di Tato Futurista • l’ultimo volo di Aristide Faccioli • i frodatori...
Con grande ed intensa emozione, il Centro Europeo per il Turismo presenta quest’anno la mostra “I Papi della Memoria. La storia di alcuni grandi Pontefici che hanno segnato il cammino della Chiesa e dell’Umanità”. Curata da Mario Lolli Ghetti e realizzata in collaborazione con il Polo Museale di Roma, il Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo, i Musei Vaticani e la Fabbrica di San Pietro. La mostra, dal titolo significativo, traccia, per vari aspetti, una linea di congiunzione tra epoche e fatti. La manifestazione infatti cade nell’anno del Cinquantenario del Concilio Vaticano II, il grande Sinodo pastorale aperto da beato Giovanni XXIII l’11 ottobre 1962 e chiuso dal venerato Paolo VI, l’8 dicembre 1965e durante il settimo anno di Pontificato di Papa Benedetto XVI, cui la Mostra è dedicata. La ricorrenza importantissima del cinquantesimo anno dal Concilio, immancabilmente riporta alla memoria immagini della Basilica di San Pietro gremita dei Padri giunti da ogni parte del mondo e queste immagini invitano alla riflessione sui fatti e sui cambiamenti che ne sono scaturiti e che hanno contribuito in modo inequivocabile, a prendere coscienza della nostra identità di ...
Da tempo l’Industrial Heritage costituisce una delle leve strategiche per il rilancio culturale di città e territori e per nuovi programmi di rigenerazione urbana. Molti progetti e realizzazioni dimostrano come buone pratiche di salvaguardia e recupero possano dare adeguata valorizzazione ai beni della civiltà industriale e restituirli al pubblico come patrimonio culturale collettivo. Chi si occupa di patrimonio industriale deve, tuttavia, fronteggiare sempre nuove sfide, non solo per la straordinaria varietà e complessità delle sue componenti, per la sua enorme diffusione in tutte le aree del mondo, ma anche e soprattutto per i rapidissimi cambiamenti culturali, economici e sociali che impongono l’elaborazione di strategie e politiche di conservazione, riuso e valorizzazione sempre più diversificate e innovative. L’Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale (AIPAI), in occasione del ventennale della sua attività, ha organizzato i primi Stati Generali del Patrimonio Industriale, per analizzare dalle diverse prospettive disciplinari i nuovi orizzonti teorici e metodologici del patrimonio industriale, e per promuovere un confronto tra le esperienze...
La città come non l'avete mai vista Una guida straordinaria che vi condurrà fra le strade e i vicoli di una Bologna davvero inedita. I luoghi raccontano storie. A Bologna ogni vicolo, ogni palazzo, ogni pietra, ogni angolo di strada o di piazza ne conserva una. O centomila, stratificatesi nei secoli e nei millenni. Ne abbiamo scelte 501, tra le meno note, le più curiose e le celebri, ma narrate da un nuovo punto di vista. Tra le torri e sotto i portici rivivono la città villanoviana e quella romana, la vivace Bologna del Medioevo e quella fastosa del Rinascimento. Luoghi che fanno emergere le contraddizioni di una città anticonformista e godereccia, eppur devota ai propri simboli religiosi, anarchica ma solidale. Quella degli accademici e dei dottori e quella degli universitari e dei goliardi. La città ferita dalle guerre e dal terrorismo e quella che sa sempre come risorgere. Dentro e fuoriporta, nell’hinterland che scende verso la Bassa e sale verso l’Appennino, nei sotterranei scavati dai torrenti e sui colli che cingono l’abitato, si viaggia come se si seguisse il taccuino degli appunti di un cronista fuori dal tempo che, un tassello alla volta, ricompone quel...
1573.383
Vedi maggiori dettagli