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Storia dell'America Latina contemporanea

Storia dell'America Latina contemporanea

Autore: Loris Zanatta

Numero di pagine: 288

Dal colonialismo al moderno populismo, dai fallimenti del liberalismo ottocentesco ai limiti di quello contemporaneo, dal caudillismo all'autoritarismo, Loris Zanatta ricostruisce la storia complessa dell'America Latina, percorsa da grandi trasformazioni e forti continuità, da solidi elementi di unità e da forze centrifughe. Unita da lingua e cultura ereditate dal retaggio iberico ma solcata da profonde fenditure etniche e sociali, la sua convulsa storia sospesa tra Europa e America è un capitolo spesso misconosciuto di quella dell'Occidente.

I segreti del Quarto Reich

I segreti del Quarto Reich

Autore: Guido Caldiron

Numero di pagine: 480

La fuga dei criminali nazisti e la rete internazionale che li ha protetti La cronaca torna puntualmente a occuparsene quando un nuovo nome si aggiunge alla lista di chi non ha pagato per i propri terribili delitti. A più di mezzo secolo dalla fine del nazismo, infatti, ancora non si sa con certezza quanti siano stati i criminali di guerra tedeschi – e i loro alleati in Europa e nel mondo – sfuggiti alla giustizia. Questo libro cerca di ricostruire chi siano questi uomini, quali strutture – dai servizi segreti alleati al Vaticano fino ai gruppi dell’estrema destra – li abbiano protetti, come siano riusciti a lasciare indisturbati il loro Paese e quale nuova patria abbia offerto loro asilo. Grazie a uno scrupoloso lavoro di ricerca, I segreti del Quarto Reich segue la storia di queste persone – ex ufficiali delle SS colpevoli di atroci crimini contro l’umanità, medici responsabili di ogni orrore dei campi di sterminio, collaborazionisti ungheresi, baltici, ucraini, belgi, fascisti italiani e giapponesi – dopo il 1945: spesso celati sotto nuove identità, in molti casi hanno giocato un ruolo di primo piano nella rete internazionale dello spionaggio e...

La nazione cattolica

La nazione cattolica

Autore: Loris Zanatta

Numero di pagine: 296

Ha benedetto militari e cresciuto guerriglieri, ha protetto operai e confessato industriali, ha invocato il Cristo rivoluzionario e il Dio antisovversivo: la Chiesa e la cattolicità sono state al cuore della storia argentina. Compresa la dittatura militare. Dio vuole la patria unita e in ordine, dicevano i militari. Dio è dove c'è giustizia sociale, ribattevano gli studenti. Una patria cattolica non può licenziare i lavoratori, gridavano gli operai in sciopero. Pur di ottenere la civiltà dell'amore cara a Dio, rincaravano i gruppi armati, è lecito sacrificare vite nella rivoluzione. Il peronismo è un movimento umanista e cristiano; no, il peronismo è la via attraverso cui il popolo edifica il socialismo. Tutti in nome di Dio, tutti in nome del popolo. Questo libro indaga l'intreccio di storia politica e religiosa in Argentina, dagli anni Sessanta fino all'ultima dittatura militare, e scopre che all'origine della sua storia è il mito di una nazione cattolica. Un mito divenuto presto una camicia di forza; un mito che, nato per unire, ha diviso fino all'odio fratricida: cattolica si proclamava la dittatura del 1966, cattolica e cresciuta nelle parrocchie era la guerriglia,...

Papa Francesco e la chiesa-mondo

Papa Francesco e la chiesa-mondo

Autore: Massimo Faggioli

Numero di pagine: 0

Il conclave del 2013 e l’elezione di papa Francesco rappresentano un momento chiave per comprendere la direzione di marcia della chiesa cattolica. Il cattolicesimo romano si trova di fronte ad una serie di incognite, la prima delle quali la ridefinizione del rapporto tra la sua identità romana (urbs) di fronte alla sua dimensione cattolica nel senso di universale e mondiale (orbis). Il gesuita Bergoglio, papa Francesco, rappresenta l’incarnazione di quella transizione verso una “chiesa-mondo” annunciata dal teologo gesuita Karl Rahner alla fine del Concilio Vaticano II.

Il populismo gesuita

Il populismo gesuita

Autore: Loris Zanatta

Numero di pagine: 152

Perón, Castro, Chávez, i grandi leader populisti dell'America Latina sono uniti da un filo rosso che attraversa la storia del continente: l'utopia cristiana del Regno di Dio sulla terra. Una teologia politica che ora, con papa Francesco, è arrivata fino al soglio di Pietro. Un filo rosso attraversa la storia latinoamericana. Risale alla Conquista, passa per le missioni del Paraguay, subisce l'espulsione borbonica, incrocia le spade col liberalismo, risorge coi populismi fino ad approdare a Roma, al soglio pontificio. È il filo gesuita, custode di una poderosa visione del mondo che impregna l'universo morale e materiale dell'America Latina.Suo cardine è l'utopia cristiana, il sogno del Regno di Dio in terra, impermeabile alla corruzione del mondo e della storia; suo modello la cristianità coloniale, Stato cristiano dove si fondevano unità politica e unità spirituale, suddito e fedele. L'ordine sociale? Un organismo naturale conforme alla volontà di Dio. Gerarchia, unanimità, corporativismo erano i pilastri; la fede il collante; lo Stato etico il guardiano. Peronismo, castrismo, chavismo: i più potenti populismi latini sono uniti da quel filo. Da esso emana la teologia...

Il tribunale della storia

Il tribunale della storia

Autore: Paolo Mieli

Numero di pagine: 304

Viviamo tempi di cancellature, riscritture e revisioni, di riconsiderazione degli eventi e dei fenomeni della storia che hanno portato, in anni recenti, a prese di posizione e dichiarazioni epocali: capi di governo che si scusano in nome del proprio Paese per torti od omissioni, per il ruolo svolto dai loro Stati in vicende più o meno lontane. È quindi un elemento di scottante attualità che accende la scintilla di questo libro: accostare nell'aula del «tribunale della storia» le tesi dell'accusa, le arringhe della difesa, i controinterrogatori degli imputati per acquisire nuovi elementi di conoscenza e di giudizio. Tenendo sempre presente che, come scrive Paolo Mieli, «le pubbliche scuse non equivalgono a sentenze definitive. Sono prese d'atto di una modificata percezione delle vicende del passato. Altre ne verranno». Così, da Fidel Castro a Mussolini, passando per Vittorio Emanuele III, Filippo V e perfino Gesù di Nazareth, Mieli riesce, con la brillantezza del grande divulgatore e l'acume dell'attento osservatore dei nostri giorni, a spiegare in cosa consista l'applicazione di un metodo «giudiziario» per una rivisitazione dei fatti e delle figure della storia. «A...

Il mestiere di storico (2010) vol. 2

Il mestiere di storico (2010) vol. 2

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 289

Indice Questo numero (p. 5-6) Discussioni David C. Engermann, Ferdinando Fasce, J.R. McNeill, Loris Zanatta e Greg Grandin, Paternalismo, efficienza e profitto: ideologia e utopia nel progetto amazzonico di Henry Ford (p. 7-25) Rassegne e letture Maria Pia Casalena, Diaspore risorgimentali (p. 27-30) Maddalena Carli, Politiche futuriste (p. 31-35) Nicolas Werth, Stalin en Asie Centrale entre néocolonisation et décolonisation (p. 36-38) Sergio Luzzatto, Fortuna, errore, caso: Stati che implodono nel XX secolo (p. 39-41) Vanni D'Alessio, Italiani e «slavi» a Fiume e sul confine orientale (p. 42-52) Piero Craveri, Alcide De Gasperi: una biografia (p. 53-54) Franco Cazzola, Ambiente, territorio, catastrofi (p. 55-61) Le riviste del 2009 (p. 63-132) I libri del 2009/2 (p. 133-282) Indice dei recensori (p. 283-285)

Il mestiere di storico (2009) vol. 1

Il mestiere di storico (2009) vol. 1

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 273

Indice Questo numero (p. 5) Saggi Erik-Jan Zürcher, The Late Ottoman Empire as Laboratory of Demographic Engineering (p. 7-18) Roman Szporluk, Mapping Ukraine: From Identity Space to Decision Space (p. 19-29) Timothy Snyder, Galicia (XVIII-XX Century). A Laboratory of European History? (p. 31-36) Rassegne e letture Marta Verginella, Storia del confine orientale e dell’area balcanica (p. 37-46) Sandro Rinauro, Migrazioni (p. 47-51) Marco Meriggi, Come nacque la modernità? (p. 52-54) Piero Craveri, Impero, nation-building e politica di potenza (p. 55-57) Giulio Sapelli, Banche e storia d’Italia (p. 58-61) Musei e mostre (p. 63-76) Film e fiction (p. 77-87) Memorie, carteggi e autobiografie (p. 89-98) I libri del 2008/1 (p. 99-267) Indice dei recensori (p. 269)

Cinema e storia 2019

Cinema e storia 2019

Autore: Valerio Coladonato , Andrea Sangiovanni

Numero di pagine: 215

“Populismo” sembra essere una delle parole chiave del nostro tempo: categoria politica dai confini mutevoli, fenomeno storico che ha avuto molteplici e diversissime declinazioni, è oggi tanto diffuso nei discorsi pubblici quanto sfuggente e apparentemente refrattario ad una definizione univoca. Questo numero di “Cinema e Storia” si interroga sul rapporto fra il cinema – nella sua dimensione di arte popolare – e il fenomeno che proprio al popolo e al suo primato nella sfera politica si richiama. Si può indagare il populismo attraverso il cinema? O anche: può il cinema – uno dei dispositivi che più e meglio di altri ha rappresentato le masse – aiutarci a definire il populismo oppure a fissarne alcune caratteristiche? E ancora: quali sono i rapporti che intercorrono tra il cinema, che ha la capacità di generare forme e immaginari condivisi, e quei fenomeni politici che, a diverse latitudini e in tempi differenti, sono riconducibili al concetto di populismo? Infine: può il cinema, in quanto strumento capace di dar forma all’investimento emotivo delle masse in individui “eccezionali”, costruire un contesto fertile per l’emergere del populismo? Il volume...

Lo spazio del tempo. vol. 2 Dal XVII al XIX secolo

Lo spazio del tempo. vol. 2 Dal XVII al XIX secolo

Autore: Andrea Giardina , Giovanni Sabbatucci , Vittorio Vidotto

Numero di pagine: 742

Da tre grandi storici, autori conosciuti e apprezzati da lungo tempo nella scuola, Lo spazio del tempo, dal XVII al XIX secolo, un manuale a norma del DM 781/2013, con una narrazione dal respiro mondiale, arricchita da nuovi dossier di fonti e storiografia. Un manuale che fornisce tutti gli strumenti per esplorare e comprendere lo “spazio del tempo”. Questo prodotto contiene link esterni per la fruizione delle espansioni digitali correlate. Alcuni e-reader potrebbero non gestire questa funzionalità.

Il mestiere di storico (2014) vol. 2

Il mestiere di storico (2014) vol. 2

Autore: Autori Vari

Numero di pagine: 337

Riflessioni Anna Lucia Denitto, Cantieri di storia(p. 5) Discussioni Michele Colucci, Giovanni Cristina, Domenica La Banca, Francesco Petrini e Gianni Toniolo, Economia e storia d’Italia (a cura di Barbara Curli)(p. 23) Rassegne e letture Ester De Fort, Scuola e nazione(p. 43) Domenica La Banca, Infanzia(p. 48) Giovanni Scirocco, Rivoluzionari senza rivoluzione(p. 51) Mario Toscano, Chiesa e fascismo(p. 53) Marta Baiardi, Negazionismo(p. 56) Philip Cooke, Primo Levi partigiano(p. 59) Luciano Allegra, Famiglia e autoritarismi nel ’900(p. 64) Le riviste del 2013(p. 69) Memorie e documenti(p. 131) I libri del 2013 / 2 Collettanei(p. 145) Monografie(p. 173) Indici Indice degli autori e dei curatori(p. 329) Indice dei recensori(p. 333)

Francesco

Francesco

Autore: Massimo Borghesi

Quando Jorge Mario Bergoglio diviene papa Francesco, il 13 marzo 2013, l’eredità ecclesiale che si trova di fronte non è solo quella degli scandali del clero e della corruzione dei costumi. È anche una eredità ideologica consolidatasi nel mondo cattolico dopo la caduta del comunismo. Si tratta del modello «americano» fondato sul connubio tra battaglie etiche contro la secolarizzazione (cultural wars) e identificazione del cattolicesimo con il capitalismo e lo «spirito» americano. Intellettuali come Michael Novak, George Weigel, Richard John Neuhaus, Robert Sirico elaborano, a partire dagli anni ’80 questa sintesi attraverso una rilettura, fortemente deformata, della Centesimus annus di Giovanni Paolo II. Con ciò divengono, negli anni ’90, gli opinion makers della Chiesa negli USA e in Europa. Il mondo cattolico, affascinato in precedenza dal marxismo, si ritrova in un modello ecclesiale e politico liberalconservatore. Una tendenza che diviene teocon, dopo l’11 settembre 2001 e l’avvento delle teologie politiche manichee, per trasformarsi poi nel teopopulismo contemporaneo. L’avvento del Papa latinoamericano provoca la crisi di questa prospettiva e la...

Le Americhe Latine nel Ventesimo secolo

Le Americhe Latine nel Ventesimo secolo

Autore: Tiziana Bertaccini

Numero di pagine: 336

“Esistono molte Americhe Latine. La pluralità e l’eterogeneità della regione convivono dietro al principio di unità” Gli ultimi due decenni del Novecento hanno profondamente trasformato l’America Latina. Oggi la regione latinoamericana presenta un volto nuovo: la democrazia si è consolidata e per la prima volta sembra essersi conclusa l’oscillazione regimi democratici/regimi autoritari tipica del secolo passato, si è creata una classe dirigente nuova, si sono diffusi esperimenti di politiche riformiste e partecipative mentre la società civile è coinvolta in un processo di complessità crescente. L’altro volto di questa incipiente modernizzazione sono alcuni persistenti retaggi del passato e le ardue sfide che la regione deve ancora affrontare: la violenza del crimine organizzato, la fragilità dello stato di diritto e la fortissima diseguaglianza in quella che rimane ancor oggi la regione più diseguale al mondo. Il libro offre una rilettura critica dei principali processi politici, sociali ed economici del Ventesimo secolo necessaria alla comprensione di un complesso e contradditorio presente, restituendo all’America Latina la sua dimensione culturale e...

ANNO 2020 IL GOVERNO SECONDA PARTE

ANNO 2020 IL GOVERNO SECONDA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!

Americhe e modernità. Un itinerario fra storia e storiografia dal 1492 ad oggi

Americhe e modernità. Un itinerario fra storia e storiografia dal 1492 ad oggi

Autore: Maria Matilde Benzoni

Numero di pagine: 317

1573.409

Fare storia politica

Fare storia politica

Autore: Riccardo Brizzi , Fulvio Cammarano , Stefano Cavazza , Giulia Guazzaloca , Michele Marchi

Numero di pagine: 153

I saggi qui raccolti, scritti da studiosi che a vario titolo possono considerarsi allievi di Paolo Pombeni, affrontano da diverse angolature il tema del “politico”. Si tratta di riflessioni che, partendo da una pluralità di ambiti, periodi e paesi – dalla questione della periodizzazione ai fascismi, dalla Gran Bretagna di fine Ottocento alla Francia di Pompidou e all’Italia repubblicana –, mostrano come, anche grazie al gruppo di lavoro che ha raccolto le suggestioni innovative introdotte da Pombeni a partire dagli anni ’80, si siano profondamente modificati il significato oltre che l’impostazione metodologica della storia politica nella storiografia italiana dell’ultimo quarantennio. Tale approccio, come emerge dalla lettura dei saggi, valorizza il dialogo fra la storia e le scienze sociali, privilegiando la comparazione e la dimensione transnazionale dei fenomeni storici. Pur distanti nei contenuti, i saggi offrono un interessante spaccato dei grandi problemi che hanno caratterizzato l’età contemporanea fino ai nostri giorni: la percezione delle cesure temporali, il ruolo della comunicazione nelle dinamiche della vita politica, il rapporto tra leader e masse, ...

Memorie da due mondi

Memorie da due mondi

Autore: Daniela David , Manuela Cedarmas

Numero di pagine: 224

La vita straordinaria di una donna nata in Cile e vissuta nell’Italia fascista, sfuggita, per un funambolico equilibrio della fortuna, ai massacri della dittatura argentina. Narrata come il lascito di memoria di una formidabile novantenne, la biografia ripercorre la nascita di Stelita a Valparaíso, in Cile, l’infanzia nell’Italia del regime tra un collegio di suore e l’altro, l’università a Urbino durante la guerra, il matrimonio in Inghilterra con un soldato polacco, l’approdo nell’Argentina peronista degli anni Cinquanta. Un percorso itinerante che sembra fermarsi nella grande Buenos Aires, ma che sarà squarciato dalla repressione del regime militare. La persecuzione dei sacerdoti terzomondisti e la scomparsa di amici e persone a lei molto vicini la portano a tentare allo stremo una fuga che si rivelerà tanto surreale quanto salvifica, verso, per ironia della sorte, il Cile del dittatore Augusto Pinochet. Lo straniamento vissuto in Cile la condurrà ancora in Italia e poi verso Cuba, Messico, Panama, a vivere insieme a famiglie di esuli argentini, militanti del movimento Montoneros. Mentre in Argentina torna la democrazia, Stelita è di nuovo in Italia, prima...

Sui concetti giuridici e politici della Costituzione dell'Europa

Sui concetti giuridici e politici della Costituzione dell'Europa

Autore: Sandro Chignola , Giuseppe Duso

Numero di pagine: 345
Lavori in corso. Rapporto ISPI 2020

Lavori in corso. Rapporto ISPI 2020

Autore: Alessandro Colombo , Paolo Magri

Numero di pagine: 266

Un mondo è finito. Era il mondo che conoscevamo, quello liberale e a guida occidentale che era emerso dal secondo dopoguerra e che sembrava aver trionfato alla fine della guerra fredda.Viviamo oggi un periodo di transizione verso un nuovo mondo, di cui però non riusciamo ancora a tracciare con chiarezza i contorni. Una fase di “lavori in corso” per la costruzione di un ordine internazionale ancora indefinito. Il Rapporto ISPI 2020 vuole decifrare questo mondo dei “lavori in corso” esplorandone tre dimensioni.Chi sono i grandi attori che lavorano alla costruzione del nuovo ordine internazionale? Quali sono gli ambiti in cui stanno lavorando, ovvero in cui competono o collaborano? E che forme prendono competizione e collaborazione sui vari scacchieri regionali, dall’Asia al Medio Oriente, dall’Africa all’America Latina?

La Gente

La Gente

Autore: Leonardo Bianchi

Numero di pagine: 362

Dieci anni fa usciva La casta, un libro che ridefiniva il discorso politico italiano: la fine dei partiti tradizionali, l’odio per le élite in generale, l’indignazione di chi si sentiva escluso e defraudato. Oggi quel risentimento si è rovesciato in orgoglio: la fine della politica come la conoscevamo non ha generato un vuoto, ma una galassia esplosa di esperienze tra il grottesco, il tragico e l’apocalittico. Dai forconi alle sentinelle in piedi, dai «cittadini» che s’improvvisano giustizieri alle proteste antimigranti, La Gente è il ritratto cubista dell’Italia contemporanea: un paese popolato da milioni di persone che hanno abbandonato il principio di realtà per inseguire incubi privati, mentre movimenti politici vecchi e nuovi cavalcano quegli incubi spacciandoli per ideologie. Leonardo Bianchi ha scritto il miglior reportage possibile su un paese che non si può raccontare se non a partire dalle sue derive, e l’ha fatto seguendo ogni storia con la passione di un giornalista d’altri tempi, il rigore dello studioso che dispone di una prospettiva e di un respiro internazionali, e un talento autenticamente narrativo, capace di attingere a una ferocia e a una...

Populismi

Populismi

Autore: Jakob Schwörer

Numero di pagine: 224

Un libro che analizza analogie e differenze del Movimento 5 Stelle e dell'Alternativa per la Germania, i due partiti populisti che stanno tenendo banco sulla scena politica italiana e tedesca. Jakob Schwörer evidenzia i motivi che li hanno portato alla ribalta politica, spiegando i punti di forza (nelle loro varianti di destra e sinistra) che hanno fatto presa sull'elettorato: l'attacco frontale all'establishment, la critica feroce alla classe politica e alle oligarchie economiche, il pericolo derivante della massiccia emigrazione.

I limiti del popolo

I limiti del popolo

Autore: Flavio Felice

Numero di pagine: 410

Il libro analizza il significato delle nozioni di popolo, autorità e democrazia nella tradizione del popolarismo, in un fecondo incontro con la tradizione liberale. Il punto fermo del popolarismo sturziano è un’idea di “popolo” del tutto differente da quella fornita dai populismi di ogni tipo. In particolare, il problema di fronte al quale Sturzo pone i cattolici riguarda la domanda se essi dovrebbero accettare un regime politico che nega le libertà, in cambio dell’ottenimento di privilegi. L’assenso verso tali regimi è impraticabile per un cattolico, a pena di sacrificare la propria coscienza sull’altare dell’idolo della Politica. Il popolarismo sturziano mette in discussione la nozione di popolo declinata al singolare, per declinarla al plurale. Tale pluralismo salvaguarda e presuppone il valore della coscienza individuale e non si lascia assorbire in un indistinto misticismo politico di impronta tanto giacobina quanto organicistica: il brodo di coltura di ogni populismo.

Le nuove crepe della governance mondiale

Le nuove crepe della governance mondiale

Autore: Alessandro Colombo e Paolo Magri (a cura di)

Il 2015 ha assistito a una nuova proliferazione di crepe materiali e simboliche, drammatizzata dalle nuove minacce terroristiche e simboleggiata, nella stessa Europa, dalla costruzione di muri e barriere ai confini fra uno stato e l’altro. Ma è l’intero ordine internazionale a essere sprofondato in quello che appare sempre di più come un circolo vizioso. Da un lato, il moltiplicarsi delle crepe politiche ed economiche mette ogni volta in luce l’inadeguatezza degli strumenti esistenti di governance. Dall’altro lato, la mancanza o il ritardo delle risposte concertate approfondisce le crepe esistenti e rischia di crearne di nuove, come è già avvenuto di fronte alle crisi dell’ultimo anno. Il Rapporto Ispi 2016 si propone d’interpretare questa impasse, partendo dai fatti più recenti, ma cercando di cogliere le linee di tendenza più profonde che hanno condotto a questo esito. La prima parte del volume è dedicata all’evoluzione complessiva dello scenario internazionale, tanto nella dimensione politica quanto in quella economica. Nella seconda parte, l’orizzonte si restringe sull’Italia che, nella crisi degli strumenti multilaterali di governance, rischia di...

Il cristianesimo al tempo di papa Francesco

Il cristianesimo al tempo di papa Francesco

Autore: Andrea Riccardi

Numero di pagine: 392

È aperta la domanda su quanto il tempo di papa Francesco inciderà nella storia di lungo periodo del cattolicesimo. Secondo i critici il suo pontificato rappresenta una parentesi. Certo è che non sarà facile ritornare al passato. Interrogarsi oggi sul presente e sul futuro del cattolicesimo vuol dire ampliare lo sguardo oltre il Vaticano, oltre l'Italia, oltre l'Europa, in una prospettiva geopolitica globale. D'altra parte, la caratteristica più evidente del pontificato di papa Bergoglio è che esso segna – dopo un millennio – proprio la fine del papato europeo. In questo libro curato da Andrea Riccardi, uno dei più autorevoli storici del cristianesimo, si riflette su che cosa è oggi la Chiesa in Cina, in Africa, nelle Americhe e non solo nel Vecchio Continente. Ci si interroga sulle sfide poste dal confronto tra religioni e sulle prospettive dei laici e dei credenti; sul delicato rapporto tra Vaticano e politica; sulla grande questione dei poveri nel contesto della nuova 'teologia delle città'.

Il nuovo mondo di Francesco

Il nuovo mondo di Francesco

Autore: Antonio Spadaro

Numero di pagine: 240

«Marxista» o «populista», «profetico» o «rivoluzionario»: sono tante le possibili definizioni e letture dell’operato di papa Bergoglio. Qualunque giudizio si esprima, è innegabile che la sua figura sia ormai quella di un leader in grado di esercitare un’enorme influenza sulla politica internazionale. I suoi decisi – e spesso poco convenzionali – interventi nell’intricato schema della geopolitica globale hanno cambiato il tono del dibattito, generando entusiasmo e stupore, oltre a numerose critiche. E non potrebbe essere altrimenti. La diplomazia di Francesco è ben poco diplomatica perché è anche la risposta a un’alternativa fondamentale: accettare una sorta di «globalizzazione dell’indifferenza», con la fine imminente di un mondo che erige frontiere, governato da un potere che prosciuga le relazioni tra gli uomini e fa della guerra l’unico arbitro della politica mondiale, oppure combattere i presagi di una nuova apocalisse costruendo ponti e forme alternative di azione, ispirate da criteri di accoglienza, inclusione, misericordia. Antonio Spadaro, direttore della «Civiltà Cattolica», accanto ad autorevoli commentatori delle vicende politiche...

Le edizioni Laterza

Le edizioni Laterza

Autore: Michele Sampaolo , Editori Laterza

Numero di pagine: 1524

Il 10 maggio 1901 Giovanni Laterza diffondeva una circolare nella quale annunciava l'esordio della casa editrice Laterza con i volumi della "Piccola biblioteca di cultura moderna" e il cantiere della "Biblioteca di Cultura Moderna". Ai primi, incerti, passi di un'iniziativa con forte matrice locale seguì l'incontro con Croce e il decollo di una sigla che da allora ha acquisito un solido posto nell'editoria italiana ed europea. Nel 2001 è stata realizzata la prima edizione di questo Catalogo storico, per celebrare il centenario della casa editrice ma anche per onorare la memoria di chi l'ha guidata, trasformata, rilanciata, dal secondo dopoguerra alle soglie del Duemila: Vito Laterza, scomparso nel maggio di quell'anno. Questa edizione del Catalogo, aggiornata al 31 dicembre 2020, viene pubblicata vent'anni dopo per testimoniare come l'impegno di Vito Laterza, al pari di quello del fondatore Giovanni Laterza, è stato portato avanti. Con problemi, soluzioni e iniziative nuovi, ma sempre con l'obiettivo di selezionare, dare forma, diffondere contenuti culturali di qualità. Nel Catalogo storico sono contenuti tutti i titoli pubblicati in centoventi anni dalle Edizioni Laterza....

Il mestiere di storico (2020) vol. 1

Il mestiere di storico (2020) vol. 1

Autore: Autori Vari

Numero di pagine: 269

Riflessioni Francesco Cassata, Storie ibride e transnazionali. Per una integrazione di scienza e tecnologia nella storia contemporanea Mario Del Pero, Religione, politica estera statunitense e attività missionaria. Importanza e limiti del global turn Discussioni Fabio Lanza, Subrata Mitra, Elidor Mëhilli, Miguel Ángel Urrego, Rivoluzione senza confini: i viaggi globali del maoismo (a cura di Laura De Giorgi) Rassegne e letture Lucia Ceci, Un labirinto planetario: Santa Sede e Stato italiano durante il fascismo Gustavo Corni, Incontri tra dittatori Simon Levis Sullam, Italia e Europa a processo nel dopoguerra Salvatore Adorno, Storia e antropocene Vittorio H. Beonio Brocchieri, Epidemie e dinamiche del mutamento storico Simona Merlo, Černobyl’ e la crisi dell’ordine sovietico Renato Camurri, L’esilio come necessità e come opportunità Marco Bresciani, L’illusione della pace all’indomani della Grande guerra Filippo Focardi, Ugualmente criminali Fabio Bettanin, Entropia del comunismo globale Paola Pizzo, Complessità e vitalità nella storia del Nord Africa Altri linguaggi Mostre e musei Alice Dolan, Mary Quant Massimo Baioni, Museo M9 Andrea Sangiovanni, Private Lives ...

La fine di un mondo. Rapporto ISPI 2019

La fine di un mondo. Rapporto ISPI 2019

Autore: Alessandro Colombo , Paolo Magri

Numero di pagine: 247

Anche nell’ultimo anno si sono moltiplicati i segnali di scomposizione del mondo politico, economico e istituzionale concepito alla fine della Seconda guerra mondiale e definitivamente liberato dalla fine della guerra fredda. Intanto, l’avvento di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti ha introdotto un’inedita tensione tra gli Usa e l’ordine internazionale da loro stessi prodotto. Più in generale, la crescita della Cina e la rinnovata assertività della Russia sembrano preludere a una nuova fase del riflusso dell’impatto occidentale sul resto del Mondo. Soprattutto, una variegata contestazione di legittimità ha investito lo stesso orientamento liberale dell’ordine post-bipolare, con conseguenze sempre più profonde sulla tenuta del tessuto multilaterale della convivenza internazionale, delle organizzazioni internazionali e persino dell’assetto istituzionale dei singoli stati. Il Rapporto ISPI 2019 s’interroga su questo sconvolgimento, tanto nella dimensione politica quanto in quella economica. La prima parte del volume è dedicata al contesto globale e ai suoi contraccolpi sull’Europa, mentre la seconda si rivolge come di consueto alla politica estera...

Popolocrazia

Popolocrazia

Autore: Marc Lazar , Ilvo Diamanti

Numero di pagine: 176

Un libro bellissimo, che mi augurerei fosse letto dal numero più ampio di italiani, e in modo particolare di politici italiani. Alberto Asor Rosa, "la Repubblica" Èun compito impegnativo quello che si sono posti Ilvo Diamanti e Marc Lazar nel loro saggio, con l'intento non solo di ricostruire le cause preminenti dell'espansione del populismo ma di individuare anche quale sia il risultato, nei suoi tratti distintivi, della prospettiva di marca populista. Valerio Castronovo, "Il Sole 24 Ore" L'interessante diagnosi di Diamanti e Lazar coglie una contraddizione centrale del presente: da una parte le forme della rappresentanza con i suoi meccanismi di intermediazione sono fortemente criticate e avversate. Dall'altra, è solo attraverso di esse che il conflitto ha trovato un'espressione. Francesco Antonelli, "il manifesto" I populismi sono una febbre, non la malattia.

Genesis. Rivista della Società italiana delle storiche (2018) Vol. 17/1

Genesis. Rivista della Società italiana delle storiche (2018) Vol. 17/1

Autore: Autori Vari

Numero di pagine: 225

Il tema: La ricerca della paternità. Responsabilità, diritti e affetti a cura di Stefania Bartoloni e Daniela Lombardi Introduzione | Open access Giorgia Alessi, Diritti di sangue. I nuovi orizzonti della ricerca della paternità e della maternità Flores Reggiani, Padri naturali fra tribunali civili e brefotrofi (Milano, 1816-1880) Andrea Borgione, Un divieto a metà. Le indagini di paternità nella Torino risorgimentale (1838-1865) Stefania Bartoloni, Il movimento delle donne e la filiazione naturale nell’Italia liberale Barbara Montesi, Il diritto famigliare ai tempi della Grande Guerra Alessandra Santantonio, Madri nubili e figli “illegittimi” in Marocco: pratiche discriminatorie e nuove forme di agency Lecture Cristina Borderías, What Do We Need to Revisit in Labour History by Counting Women’s Workers? Ricerche Ilaria Strinati, L’aggressione al corpo delle donne. Crimini sessuali e terrorismo di Stato in Argentina Forum Il potere dei simboli religiosi tra passato e presente a cura di Monica Pacini, con Maria Cristina Barducci, Luisa Tasca e Michela Fusaschi Rubriche Recensioni Francesca Arena, Dare alla luce Elisabetta Benetti, La fine dell’infanzia americana...

La rivolta di Reggio

La rivolta di Reggio

Autore: Luigi Ambrosi

Numero di pagine: 314

Prefazione di Salvatore Lupo La nascita delle Regioni nel 1970 provocò a Reggio Calabria manifestazioni di piazza per rivendicare il capoluogo, conteso a Catanzaro. Promossa dal sindaco democristiano, la protesta fu egemonizzata ben presto dalla destra neofascista. Prima che si trovasse una soluzione trascorsero diversi mesi di guerriglia urbana e di repressione poliziesca, con frequente uso del tritolo, feriti e morti tra i civili e le forze dell'ordine. La rivolta di Reggio è ricostruita e indagata, per la prima volta con rigoroso metodo storico, in questo libro. Che tipo di rivolta fu quella di Reggio? Perché migliaia di reggini considerarono il capoluogo come occasione di riscatto da un disagio sociale di gran lunga preesistente? Quali furono i meccanismi di riconoscimento identitario e di solidarietà che permisero a singoli personaggi e a gruppi organizzati di assumere e mantenere la leadership? A queste e ad altre domande l'Autore risponde giovandosi di una base documentaria ampia e variegata, quasi del tutto inesplorata: carte delle autorità statali (ministero dell'Interno, prefettura, questura e carabinieri) e dei maggiori partiti (Dc e Pci), stampa locale e...

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