La sicurezza del lavoro negli spazi confinati
Autore: Andrea Rotella , Pierluigi Rausei , Marzio Marigo , Ugo Fonzar , Michela Arezzini
Numero di pagine: 160
Una recente legislazione (D.P.R. n. 177/2011), emanata in risposta a ripetuti e mortali incidenti sul lavoro, ha disciplinato l’attività delle imprese e dei lavoratori autonomi destinati ad operare nel settore degli ambienti sospetti di inquinamento o confinati, cioè un qualsiasi ambiente limitato, in cui il pericolo di morte o di infortunio grave degli operatori è molto elevato, a causa della presenza di sostanze o condizioni di pericolo. La pericolosità di uno spazio confinato è tutta racchiusa negli elementi che ne caratterizzano l’identificazione, specialmente la difficoltà di entrarvi e/o uscirvi, l’assenza o insufficienza della ventilazione naturale, il fatto che non siano ambienti destinati ad attività lavorative, ma nei quali i lavoratori possono entrarvi per attività di manutenzione, pulizia, gestione o altro. Si tratta spesso di cisterne, fognature, pozzi, fossi, condotte sotterranee, ma anche di ambienti dove l’insidia maggiore è nascosta nella falsa certezza che non vi sia rischio, come ambienti a cielo aperto, ad esempio piscine, vasche e scavi. Purtroppo, a valle di ogni incidente, pur riconoscendo la specificità di ogni singolo evento, un’analisi ...