
Lo studio antropologico dei processi educativi e della trasmissione culturale viene analizzato nelle sue linee generali e in una prospettiva storica. Sono inoltre presentati i codici della comunicazione, la comunicazione non verbale, il tema della differenza sessuale. Lo studio delle differenze costituisce il filo conduttore dell'intera opera e si rivela sempre più importante per individuare i meccanismi in grado di diminuire i livelli di aggressività, sospetto e di ignoranza che caratterizzano gli incontri tra le differenze razziali, etniche, sessuali e sociali.
871.20
Mediterraneo, Mare Nostrum. Il Mediterraneo: una cultura orientata alla convivenza dei popoli. Il ruolo strategico della cultura Nodi del Mediterraneo Il racconto del cibo L’Arte al femminile Teatro di Nascosto: il teatro reportage di Annet Henneman
Il volume affronta il complesso problema degli apprendimenti in lingua italiana degli studenti immigrati sotto diverse angolature che convergono in un "discorso" padagogico-interculturale. Il libro riporta i risultati di una ricerca svolta nella scuola elementare romana riguardante gli apprendimenti e gli orientamenti motivazionali di un gruppo di studenti cinesi.
PDF: FL0802
Le vicende contemporanee della comunità ebraica possono, con le opportune mediazioni, essere paradigmatiche anche per altre minoranze di più recente presenza nel nostro paese. La rilettura di queste vicende sotto il profilo educativo consente una conoscenza più approfondita di questa piccola ma significativa comunità, testimone, per sè e per tutti, delle difficili prove della libertà anche nel nostro presente, e sollecita con nuove consapevolezze alle sfide di una convivenza interculturale che sia pratica quotidiana di civiltà.
Una riflessione interdisciplinare sui processi di mutamento culturale che investono le società contemporanee. Nella convinzione che il mondo dei giovani costituisca un serbatoio di sapere spesso anticipatorio dei mutamenti socio-culturali e che l'integrazione degli stranieri sia un processo bi-direzionale, l'analisi mette a confronto giovani autoctoni con immigrati di seconda generazione, individuando in questi i precursori di una nuova via di rinnovamento culturale.
La distanza sociale non solo orienta i comportamenti individuali ma tende anche a trascriversi, con precisa calligrafia, nel tessuto urbano di una città definendo relazioni e ruoli. In sinergia con la più ampia ricerca coordinata da Vincenzo Cesareo sul territorio nazionale, l'indagine su Roma individua la costruzione e il vissuto quotidiano della distanza sociale. Ciò che emerge con evidenza è "il disagio della civiltà ": coppie e nuclei in cui ciascuno vive in modo fluttuante e autonomo. Nuove paure sono raccontate dai romani: il rischio ambientale, soprattutto in relazione alle generazioni future; il ruolo della fiducia verso l'altro; l'allontanamento dalla partecipazione politica. L'inclusione e l'esclusione sociale sono sempre fortemente correlate alle attività lavorative svolte, ma anche in modo evidente all'appartenenza nazionale ed etnico-sociale, così come la scelta dei consumi e del tempo libero, le credenze, le pratiche religiose, gli orientamenti valoriali. Annotation Supplied by Informazioni Editoriali
L’interazione fra persone portatrici di bagagli culturali, credenze religiose e modi di vita differenti è una delle esperienze più comuni nelle società moderne, ma anche una delle più problematiche e generatrici di conflitti. L’approccio interculturale, che scommette sui processi di trasformazione reciproca che scaturiscono da questa interazione fra i diversi, si fa oggi sempre più spazio nella controversia fra il multiculturalismo, che tende a tenere separate minoranze e maggioranze, e l’assimilazionismo, che impone un modello uniformante e inefficace di integrazione. I tempi e i luoghi dell’educazione sono particolarmente toccati da questa sfida, perché in essi si rivela in modo più evidente la natura dinamica delle culture e la loro influenza sui percorsi che portano bambini e ragazzi a diventare persone adulte e cittadini consapevoli. In questo volume, un gruppo di studiosi di filosofia e pedagogia si interroga sulla natura delle relazioni interculturali e porta alla luce le domande di fondo che le accompagnano nei processi educativi: qual è il rapporto fra identità individuale e contesto culturale? È davvero possibile andare oltre il proprio orizzonte...
Vedi maggiori dettagli