
Canfora
Autore: Giuseppe Femia
Numero di pagine: 171Il protagonista Babel narra in prima persona. Racconta e descrive le figure umane che hanno orientato la sua vita, il sentiero di ricerca interiore che infine evolve in malattia mentale. Disagio che germina in giovinezza e in subdolo silenzio, e lentezza. Un pittore incontra per caso e conosce Babel negli ultimi periodi di lucidità mentale. Mario è un artista alla ricerca di spunti creativi, viaggia molto. Nel corso di una delle sue traversate per mare incontra Babel. Nasce tra i due un'amicizia fatta di immagini e simboli. Babel e Mario si congedano alla fine del viaggio ma Mario non perde le tracce dell'amico. Babel viene accolto in un ospedale psichiatrico. Mario gli fa visita periodicamente e porta con se tele dipinte per mostragliele, si intrattiene in lunghe conversazioni, ma non si accorge che sono monologhi. Il protagonista ridotto ad un vegetale sembra ascoltare, e con sorrisi appena accennati restituisce a Mario l'illusione che il pittore desidera vivere.


















