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ANNO 2020 LA CULTURA ED I MEDIA SECONDA PARTE

ANNO 2020 LA CULTURA ED I MEDIA SECONDA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!

La prevalenza del cretino

La prevalenza del cretino

Autore: Carlo Fruttero , Franco Lucentini

Numero di pagine: 370

Un organico manuale di difesa e offesa contro il peggiore nemico della nostra società: il post-fesso.

Il cretino in sintesi

Il cretino in sintesi

Autore: Fruttero & Lucentini,

Numero di pagine: 308

Un volume che riprende i temi della Trilogia del cretino , per offrire a una nuova generazione di lettori una versione aggiornata dell'opera di Fruttero & Lucentini, perché "il cretino" conosce sempre nuove incarnazione e non va mai fuori moda.

Il censimento dei radical chic

Il censimento dei radical chic

Autore: Giacomo Papi

Numero di pagine: 144

“Il primo lo ammazzarono a bastonate perché aveva citato Spinoza durante un talk show” In un’Italia ribaltata – eppure estremamente familiare –, le complicazioni del pensiero e della parola sono diventate segno di corruzione e malafede, un trucco delle élite per ingannare il popolo, il quale, in mancanza di qualcosa in cui sperare, si dà a scoppi di rabbia e applausi liberatori, insulti via web e bastonate, in un’ininterrotta caccia alle streghe: i clandestini per cominciare, poi i rom, quindi i raccomandati e gli omosessuali. Adesso tocca agli intellettuali... Attraverso i suoi occhi, facendo scattare come una tagliola il meccanismo del più affilato straniamento letterario, Giacomo Papi ci costringe a vedere, più che il futuro prossimo, il nostro sobbollente presente. Con spietata intelligenza e irrefrenabili risate.

Documanità

Documanità

Autore: Maurizio Ferraris

Numero di pagine: 440

È giunto il tempo di smetterla di pensare al futuro come una proiezione del passato. La rivoluzione tecnologica ci ha portato dentro un nuovo ecosistema. Lasciamo l'homo faber nel capanno degli attrezzi e chiediamoci di nuovo: chi siamo noi? da dove veniamo? dove andiamo? Il web è il più grande apparato di registrazione che l'umanità abbia sinora sviluppato, e questo spiega l'importanza dei cambiamenti che ha prodotto. Basti pensare che sebbene più di un essere umano su due non possieda ancora un cellulare, il numero di dispositivi connessi è pari a 23 miliardi: più di tre volte la popolazione mondiale. Questa connessione, ogni giorno, produce un numero di oggetti socialmente rilevanti maggiore di quanto non ne producano tutte le fabbriche del mondo: una mole immane di atti, contatti, transazioni e tracce codificati in 2,5 quintilioni di byte. Il numero di segni disponibile per la manipolazione e la combinazione diviene incommensurabilmente più elevato che in qualunque cultura precedente, e questo cambia tutto. Ecco perché comprendere la vera natura del web è il primo passo verso la comprensione della rivoluzione in corso, che genera un nuovo mondo, un nuovo capitale,...

Sillabario dei malintesi

Sillabario dei malintesi

Autore: Francesco Merlo

Numero di pagine: 336

Ci sono parole come «rottamare», «torni a bordo, cazzo!», «comunismo», «lucciole» e «musulmano», che in un certo momento storico sono state al centro di tutto, «capitali» della vita italiana. L’Italia e il suo linguaggio sono i principali protagonisti della militanza di Francesco Merlo nel giornalismo, un mestiere «che si sta irrimediabilmente guastando». «Ho cominciato giovanissimo a raccontare il progetto politico delle convergenze parallele e ora sto qui a raccontare il progetto politico del vaffa», scrive di sé l’autore che prova a comporre la storia d’Italia dal dopoguerra a oggi associando parole invece di date e luoghi. Così la parola «terrone» esplora il Sud e si combina con «Unità», «briganti», «emozioni». «Casa» spiega il paesaggio e il potere, «tangente» la corruzione, «referendum» illumina la monarchia, l’aborto, il divorzio... e il «sì ma anche no». Questo libro non insegue i significati e le etimologie, e non è una difesa purista della lingua. È una narrazione di parole che decifrano Milano e Roma, il delitto Moro, la fine della Dc, lo stile Agnelli e la musica di Morricone. E sono parole i caratteri di un popolo:...

ANNO 2019 LA CULTURA

ANNO 2019 LA CULTURA

Autore: Antonio Giangrande

Antonio Giangrande, orgoglioso di essere diverso. Si nasce senza volerlo. Si muore senza volerlo. Si vive una vita di prese per il culo. Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare. Oggi le persone si stimano e si rispettano in base al loro grado di utilità materiale da rendere agli altri e non, invece, al loro valore intrinseco ed estrinseco intellettuale. Per questo gli inutili sono emarginati o ignorati.Se si è omologati (uguali) o conformati (simili) e si sta sempre dietro alla massa, non si sarà mai primi nella vita, perché ci sarà sempre il più furbo o il più fortunato a precederti.

Opere di bottega

Opere di bottega

Autore: Carlo Fruttero , Franco Lucentini

Numero di pagine: 3168

Carlo Fruttero (1926-2012) e Franco Lucentini (1920-2002) hanno svolto per quarant'anni attività editoriale e hanno firmato con la sigla F. & L. numerose opere di saggistica e narrativa, fra cui La donna della domenica (1972), Il libro dei nomi di battesimo (1976), A che punto è la notte (1979), Il palio delle contrade morte (1983), La prevalenza del cretino (1985), L'amante senza fissa dimora (1986), Il colore del destino (1987) La manutenzione del sorriso (1988) Il ritorno del cretino (1992) Enigma in luogo di mare (1991), Incipit (1993), Breve storia delle vacanze (1994) Il nuovo libro dei nomi di battesimo, Il cretino in sintesi (2002).

Il giallo secondo me

Il giallo secondo me

Autore: Pierre Lemaitre

Numero di pagine: 756

"Gli appassionati di definizioni perfette, monografie esaustive, analisi tematiche e compagnia bella resteranno delusi. Troveranno in compenso ottimi libri che soddisferanno le loro attese. L'editore ha affidato a uno scrittore il compito di stilare un dizionario amoroso del giallo, parlerò dunque in duplice veste di romanziere e di lettore. È inevitabile che ci siano dimenticanze imperdonabili, palesi ingiustizie e giudizi discutibili: è un dizionario che parla di ciò che amo e in cui non ho potuto mettere tutto ciò che amo." Il giallo secondo me è un'opera godibilissima e piena di sorprese, frutto di una perfetta alchimia tra Pierre Lemaitre e ciò che lo appassiona di più: il giallo, dove per giallo si intendono anche il thriller, il poliziesco, il noir e tutto ciò che ruota intorno a questo mondo. Con la verve e la libertà di spirito che lo contraddistinguono, l'autore stila la sua bibbia per appassionati, creando una personalissima galleria internazionale di scrittori, personaggi e opere. Il lettore vi troverà romanzi, autori conosciuti e non, film, serie televisive, editori e persino librerie specializzate e tante altre curiosità.

Robot 53

Robot 53

Autore: Vittorio Curtoni

Numero di pagine: 192

RIVISTE - Con racconti di Ian McDonald (Premio Hugo 2007), Ruth Nestvold, Franco Forte, Enrica Zunic, interviste con Robert Silverber e Will Smith, saggi su Fruttero e Lucentini, la fantascienza inglese, Futurama Diceva Arthur Clarke che una tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia. Ian McDonald con il racconto lungo La moglie del djinn – Premio Hugo 2007 – ha dato la migliore dimostrazione di questo aforisma, raccontando una fiaba che è anche un racconto di fantascienza, nell’ambientazione affascinante dell’India del futuro, in cui mito e tradizioni si mescolano con le meraviglie della tecnologia, e il livello di realtà di dèi e demoni si fonde e confonde con la virtualità delle intelligenze artificiali, in una storia senza tempo. E invece è poco il tempo a disposizione degli agenti morphi nel racconto – selezionato per il Best of 2007 – Uscire senza salvare di Ruth Nestvold. E non basta mai neppure alla dottoressa Ain di Enrica Zunić che da sola, una persona alla volta, combatte contro la brutalità della guerra, difendendone le vittime con tutta la sua umanità. E poi la storia della fantascienza da vari punti di vista:...

Giovannino Guareschi. Un umorista nel lager

Giovannino Guareschi. Un umorista nel lager

Autore: Guido Conti

Numero di pagine: 592

'Non muoio neanche se mi ammazzano' scrive Giovannino Guareschi nel suo Diario clandestino, piccolo grande capolavoro composto nei lager nazisti e testo emblematico per comprendere la sensibilità e l'ironia di un autore che non rinunciò a regalare un sorriso neanche durante gli anni di prigionia. Sopravvissuto ai campi di concentramento, Guareschi è stato protagonista di una vita da romanzo che, come racconta con passione e partecipazione Guido Conti in questo volume, lo ha portato a essere vignettista satirico, fotografo, sceneggiatore, polemista politico, autore di saghe indimenticabili come quella di Don Camillo e Peppone, fino a diventare un protagonista assoluto della cultura italiana del Novecento. Quella di Guareschi è la storia di un uomo libero, capace di reagire anche alle sofferenze vissute con quello sguardo insieme ironico e commovente con cui ha raccontato in modo irripetibile la storia e i cambiamenti del nostro Paese.

Dalle figure del reale

Dalle figure del reale

Autore: Antonino Terranova

Numero di pagine: 242

Dalle figure del reale è una raccolta di saggi sulla figuratività che ricerca, attraversando diversi territori e campi disciplinari, le figure in grado di produrre senso, di rappresentare la condizione contemporanea e le sue mutazioni. I materiali fornitici dalla realtà sono ciò che il progetto di architettura e quello artistico in generale devono rielaborare, rendere poetici attraverso figure che attribuiscono loro nuovi significati: risignificazioni. Antonino Terranova, Roma 1942, è professore ordinario di Composizione architettonica e Progettazione urbana presso la Prima Facoltà di Architettura "Ludovico Quaroni" e direttore del DiAR, Dipartimento di Architettura nell'Ateneo Federato delle scienze umane dell'Arte e dell'Ambiente dell' Università degli studi di Roma "Sapienza". È nel comitato direttivo di "Rassegna di Architettura e Urbanistica" e dell'ANCSA (Associazione Nazionale Centri Storico- Artistici). Tra le pubblicazioni: Città sognate, Mostri Metropolitani, Grattacieli, Scolpire i cieli, Roma città mediterranea, I nuovi Giganti. Per i nostri tipi la precedente raccolta di saggi: Le città e i progetti. Dai centri storici ai paesaggi metropolitani, 1993....

Oasis n. 31, Rivoluzioni incompiute

Oasis n. 31, Rivoluzioni incompiute

Autore: Fondazione Internazionale Oasis

Numero di pagine: 160

OASIS è una rivista transdisciplinare di informazione culturale aperta a contributi di cattolici e non cattolici. EDITORIALE I termini mancanti dell’equazione - Michele Brignone TEMI Luci e ombre dell’eccezione tunisina - Khadija Mohsen-Finan Iraq: lo Stato contro la società - Pierre-Jean Luizard L’idra e il suo popolo. Le contraddizioni del sistema politico algerino - Thomas Serres Maschio, giovane, istruito. Profilo del manifestante arabo - Eugenio Dacrema Demografi a, famiglia e politica: i tre tempi della transizione araba - Youssef Courbage Se il petrolio alimenta il fuoco della guerra - Giacomo Luciani Tra euforia digitale e cyber-autoritarismo. Le due facce della tecnologia - Sahar Khamis Pensare l’Islam dopo Piazza Tahrir - Michele Brignone Le rivoluzioni nel prisma della letteratura - Elisabetta Bartuli CLASSICI Come fallisce una rivoluzione - Martino Diez Anatomia di una disfatta - Sadiq al-‘Azm REPORTAGE Libano: se questi taceranno, grideranno le pietre - Riccardo Paredi RECENSIONI L’alleanza che soffoca il mondo musulmano - Michele Brignone Gli effetti collaterali della manna petrolifera - Claudio Fontana Quando lo Stato forte non è uno Stato giusto -...

Exit Only

Exit Only

Autore: Giulia Pastorella

Numero di pagine: 208

Anziché dare la colpa ai cosiddetti 'cervelli in fuga' bisogna comprendere e sanare le condizioni che ne causano la fuga e, soprattutto, che rendono l'Italia una meta non attrattiva per i talenti di altre nazionalità. Questo libro è prezioso, necessario, urgente. È ora che dell'emigrazione qualificata, dall'Italia verso il resto del mondo, si discuta in modo serio e senza stereotipi. Dalla Prefazione di Federico Rampini «Sono stufa del fatto che l'opinione pubblica e i politici considerino noi cervelli in fuga o privilegiati traditori o disgraziati vittime delle circostanze. Vorrei che questo libro facesse breccia nell'immaginario comune contribuendo a costruire una nuova narrazione.» La storia della generazione perduta di talenti è davvero come la raccontano? L'Italia è colpita dal fenomeno quanto gli altri grandi paesi europei ma con alcune evidenze preoccupanti che rendono la situazione più drammatica, come l'accelerazione dell'emigrazione qualificata negli ultimi dieci anni e la scarsità di laureati prodotti dal nostro sistema educativo. Gli effetti negativi della fuga di cervelli sono particolarmente evidenti quando, come nel caso dell'Italia, tende a essere una...

SCUOLOPOLI

SCUOLOPOLI

Autore: Antonio Giangrande

E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra. Quando si parla di veri scrittori ci si ricordi di Dante Alighieri e della fine che fece il primo saggista mondiale. Le vittime, vere o presunte, di soprusi, parlano solo di loro, inascoltati, pretendendo aiuto. Io da vittima non racconto di me e delle mie traversie. Ascoltato e seguito, parlo degli altri, vittime o carnefici, che l’aiuto cercato non lo concederanno mai. “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia,...

CULTUROPOLI PRIMA PARTE

CULTUROPOLI PRIMA PARTE

Autore: Antonio Giangrande

E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra. Quando si parla di veri scrittori ci si ricordi di Dante Alighieri e della fine che fece il primo saggista mondiale. Le vittime, vere o presunte, di soprusi, parlano solo di loro, inascoltati, pretendendo aiuto. Io da vittima non racconto di me e delle mie traversie. Ascoltato e seguito, parlo degli altri, vittime o carnefici, che l’aiuto cercato non lo concederanno mai. “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia,...

IL COGLIONAVIRUS DECIMA PARTE SENZA SPERANZA

IL COGLIONAVIRUS DECIMA PARTE SENZA SPERANZA

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!

ANNO 2017 TERZA PARTE

ANNO 2017 TERZA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra. Quando si parla di veri scrittori ci si ricordi di Dante Alighieri e della fine che fece il primo saggista mondiale. Le vittime, vere o presunte, di soprusi, parlano solo di loro, inascoltati, pretendendo aiuto. Io da vittima non racconto di me e delle mie traversie. Ascoltato e seguito, parlo degli altri, vittime o carnefici, che l’aiuto cercato non lo concederanno mai. “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia,...

Universitaly

Universitaly

Autore: Federico Bertoni

Numero di pagine: 152

Perché un luogo di elaborazione e di trasmissione della conoscenza diventa uno straordinario concentrato di stupidità, in cui l'automazione frenetica delle pratiche svuota di significato le azioni quotidiane? Questa è la domanda fondamentale da porre all'università italiana del XXI secolo. Mutazioni antropologiche, narrazioni egemoni, logiche del potere e disegni politici più o meno occulti. Drogata da un falso miraggio efficientista, l'università sta svendendo l'idea di cultura e la ragione stessa su cui si fonda, ostaggio passivo e consenziente di indicatori astrusi, procedure formali, parole vuote che non rimandano a nulla e che si possono manipolare in base a interessi variabili – eccellenza, merito, valutazione, qualità, efficienza, internazionalizzazione. Serve una diagnosi lucida per denunciare le imposture e cercare gli ultimi punti di resistenza. Il libro parte da casi concreti e da un'esperienza maturata sul campo. Senza alcun rimpianto nostalgico per la 'vecchia' università ma con uno sguardo disincantato, si rivolge a chi ha una percezione vaga del presente, spesso distorta da stereotipi e pregiudizi. Quel che ne emerge è al tempo stesso un racconto, un...

Là dove non c'è tenebra

Là dove non c'è tenebra

Autore: Paolo Gulisano

Numero di pagine: 208

Cicerone scriveva che l’amicizia è superiore a tutte le cose perché dona speranza e non fa piegare l’uomo dinnanzi al destino. Quando due persone scoprono di avere in comune un’idea, un interesse o anche soltanto un gusto, che gli altri non condividono e che, fino a quel momento, ciascuno di loro considerava un suo esclusivo tesoro (o fardello), può nascere con sorpresa un’amicizia. Vedere quello che altri non vedono, ecco la straordinaria condivisione che può unire due persone nell’amicizia. Cosa succede quando questo tipo di relazione nasce tra gli scrittori? Gli effetti sono spesso mirabolanti. A volte delle carriere letterarie sono nate in virtù di un’amicizia. Autori si sono influenzati reciprocamente, altri si sono aiutati, spesso hanno condiviso i propri destini, in alcuni casi anche tragici. Questo libro va alla scoperta di questo straordinario sentimento tra alcuni dei più celebri scrittori di tutti i tempi, da Melville a Manzoni, da Dumas a Tolkien, da Leopardi a Chesterton.

ANNO 2020 IL GOVERNO SECONDA PARTE

ANNO 2020 IL GOVERNO SECONDA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!

Lotta di classe. Diario di un anno da insegnante in prova

Lotta di classe. Diario di un anno da insegnante in prova

Autore: Mario Fillioley

Numero di pagine: 140

Cosa vuol dire stare in classe ai tempi della «buona scuola», delle lavagne multimediali e degli iPhone sotto il banco? Mario Fillioley ci porta con lui dentro le aule, tra i corridoi durante la ricreazione, nelle stanze dei professori, e ci regala un fantasmagorico diario di un anno di scuola – il suo primo da docente di ruolo – in un istituto distante ottocento chilometri da dove ha vissuto fino a quarant’anni. Da settembre a giugno si mescolano ricordi personali, la voglia di provare metodi nuovi, la paura di sbagliare e lo scetticismo verso chiunque pensi di avere in mano la soluzione su cosa voglia dire oggi educare. Ne viene fuori una commedia a metà tra Woody Allen, David Sedaris e Domenico Starnone, il cui protagonista è un professore sempre vicino ai ragazzi e alle loro storie, un impacciato detective in quella landa misteriosa e avvincente che è l’adolescenza. Ogni lezione si trasforma in un racconto esilarante e talvolta malinconico su quello che infine è il senso profondo della scuola: diventare grandi insieme.

ANNO 2019 IL GOVERNO PRIMA PARTE

ANNO 2019 IL GOVERNO PRIMA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare. Oggi le persone si stimano e si rispettano in base al loro grado di utilità materiale da rendere agli altri e non, invece, al loro valore intrinseco ed estrinseco intellettuale. Per questo gli inutili sono emarginati o ignorati.

Storia confidenziale della letteratura italiana - volume 2

Storia confidenziale della letteratura italiana - volume 2

Autore: Giampaolo Dossena

Numero di pagine: 600

Prosegue il viaggio divertente e colto di Gianpaolo Dossena attraverso la letteratura italiana. Una letteratura che si apre anche ai viaggiatori e ai mistici, agli stimoli che arrivano da ogni parte, in un'Italia che di italiano ha ancora ben poco. In questo secondo e ultimo volume si incontrano i grandi umanisti, la nascita della stampa, ma anche Bandello e Macchiavelli, Tasso e Galilei in una scansione riferita sempre a una data e a un luogo, ancorata a una storia e a una geografia rigorose. Lo stile è sempre quello divulgativo ma concreto, imprevedibile ma serissimo di un letterato che si dichiarava 'un profano di professione, un dilettante, un uomo libero'.

Il dottore e il paziente

Il dottore e il paziente

Autore: Franco Cosmi , Rosario Brischetto

La tecnologia e l’intelligenza artificiale sono entrate di prepotenza nella relazione medico-paziente, migliorando la capacità di diagnosi e di cura. Spesso, però, la medicina dimentica che il malato ha anche bisogno di speranza. E se questo bisogno non trova ascolto, il malato può essere tentato di rivolgersi a “guaritori” con pochi scrupoli, a volte difficilmente distinguibili dai medici seri e preparati. Non esistono buone cure senza buona ricerca e la buona ricerca è quella basata sulla sperimentazione. La sola medicina che guarisce è quella scientifica basata su prove di efficacia, ma non si deve dimenticare che al paziente servono anche una buona parola e un’affettuosa carezza. Gli autori sono medici con oltre quarant’anni di esperienza sul campo, quotidianamente in contatto con malati gravi e non gravi, reali o immaginari, che chiedono di essere guariti, curati o almeno consolati.

ANNO 2019 L'ACCOGLIENZA

ANNO 2019 L'ACCOGLIENZA

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare. Oggi le persone si stimano e si rispettano in base al loro grado di utilità materiale da rendere agli altri e non, invece, al loro valore intrinseco ed estrinseco intellettuale. Per questo gli inutili sono emarginati o ignorati.

ANNO 2020 LA SOCIETA' SECONDA PARTE

ANNO 2020 LA SOCIETA' SECONDA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!

MANETTOPOLI

MANETTOPOLI

E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra. Quando si parla di veri scrittori ci si ricordi di Dante Alighieri e della fine che fece il primo saggista mondiale. Le vittime, vere o presunte, di soprusi, parlano solo di loro, inascoltati, pretendendo aiuto. Io da vittima non racconto di me e delle mie traversie. Ascoltato e seguito, parlo degli altri, vittime o carnefici, che l’aiuto cercato non lo concederanno mai. “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia,...

Confesso

Confesso

Autore: Enrico Montesano

Numero di pagine: 266

"Ebbene sì, confesso. Mi metto a nudo! Nudo integrale? Pardon, confessione integrale? Beh, diciamo una confessione... in mutande." Enrico Montesano

Oceano scuola

Oceano scuola

Autore: Angelo Cannatà

Una giovane docente ha vinto il concorso a cattedra di storia e filosofia e il dirigente le affianca, come vuole la legge, un tutor. Non è un incontro come tanti altri. Sofia e il Prof si osservano, si scrutano e avviano un dialogo senza censure sulla scuola: alunne-madri, occupazioni, studenti che picchiano i professori, immigrazione, viaggi d’istruzione, ecc... Inizia un’amicizia che è anche una rilettura di storie lontane e “dimenticate” e il racconto, lentamente, diventa confessione. Un dia-logos nel senso profondo, greco, dal quale emergono verità rimosse sui primi anni d’insegnamento del tutor Baroni e situazioni, storie più recenti, vissute tra le mura del liceo. Dal puzzle disarticolato dei primi capitoli affiorano gradualmente storie di studenti, docenti, genitori che vogliono troppo, in un contesto in cui tutto, ogni singolo gesto, alla fine acquista senso (“una certa idea di scuola e di Paese”). Fatti, persone, lettere, vengono filtrati dai ricordi di Sofia che racconta.

Robot 65

Robot 65

Autore: Silvio Sosio

Numero di pagine: 192

Racconti di Harlan Ellison (Premio Nebula), Mack Reynolds, Peter Watts, Giovanni De Matteo, Renato Pestriniero, Giorgio Ginelli e il vincitore del premio Robot Valentino Payrano - Polemiche: James Cameron femminista o manipolatore? - Carlo Fruttero - Deus Ex Human Revolution A breve arriverà nei cinema il film The Thing, prequel dell’omonima pellicola di John Carpenter tratta dal racconto di John Campbell su un gruppo di uomini alle prese con un mostro proveniente dallo spazio. Ma ci siamo mai chiesti cosa ne pensasse il mostro, di tutta questa faccenda? Forse dal suo punto di vista i mostri eravamo noi. Ci ha pensato Peter Watts a ristabilire l’equilibrio con lo splendido racconto Le cose. In fondo il concetto di “mostro” è relativo, un modo di vedere che può anche seguire gli umori del momento, come racconta il grande Harlan Ellison nel racconto premio Nebula Ma guarda, un uomo in miniatura. Altri generi di mostri, ben più temibili: quello finanziario di Mack Reynolds, scrittore di cultura socialista che si è interessato spesso a temi economici, quello tecnologico del racconto Premio Robot 2011 di Valentino Peyrano Decima squadra. E il mostro più terribile di...

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