
Il sentiero dei nidi di ragno
Autore: Italo Calvino
Numero di pagine: 224La storia di Pin, bambino sbandato, passato come per caso dai giochi violenti dell'infanzia alla dura realtà della guerra partigiana. Il primo romanzo di Italo Calvino.
La storia di Pin, bambino sbandato, passato come per caso dai giochi violenti dell'infanzia alla dura realtà della guerra partigiana. Il primo romanzo di Italo Calvino.
Seminar paper from the year 2012 in the subject Romance Languages - Italian and Sardinian Studies, grade: 1,0, Free University of Berlin (Institut fur Romanische Philologie), course: Il Neorealismo e gli anni sessanta, language: Italian, abstract: Pavese (1951: 273) lo definiva "il piu bel racconto che abbiamo sinora sull'esperienza partigiana" e Pedulla (cfr. 2006: XX) lo trova molto piu interessante dei capolavori Uomini e no di Vittorini e L'Agnese va a morire di Vigano. Lo stesso autore desiderava non aver mai scritto quella "favola di bosco" (Pavese 1951: 274). Si parla di Italo Calvino, lo "scoiattolo della penna" (Pavese 1951: 273 sg.), e del suo primo romanzo Il Sentiero dei nidi di ragno, testo in cui egli elabora la sua esperienza nella Resistenza. Sebbene il libro riscosse un grande successo, Calvino in piu riprese espresse il suo rammarico per aver raccontato la propria esperienza partigiana nella sua prima opera, e non averla conservata per la maturita e il suo ultimo libro. (cfr. Calvino 1964: 22 sg.) Il sentiero dei nidi di ragno fu il primo romanzo pubblicato in Italia sul tema della Resistenza (cfr. Eversmann 1979: 39). In un tempo in cui si tendeva a presentare...
Italian Resistance Writing is a collection of famous and rare archive texts about one of the more controversial periods in modern Italian history. The extracts are from a wide variety of different genres, including novels, memoirs, short stories, historical works and songs. Taking into account the significant changes in approach to, and interpretations of, the resistance movement, that have emerged since the early 1990s, Italian resistance writing includes works by, among others, Claudio Pauone, Italo Calvino, Gian Enrico Rusconi, Renata Vigano and Pietro Scoppola. Cooke places each work in context and stresses the contemporary significance of the Italian resistance. This is a vibrant, multifaceted volume which sheds light on the past while illuminating the present in Italian history, cultural studies and current affairs.
“Si dice in molti modi”: con questo titolo, ripreso liberamente dalla metafisica aristotelica, si intende dar conto di ciò che ha ispirato non solo il libro che qui presentiamo, ma anche la filosofia che inevitabilmente ispira ogni studio linguistico concreto: l’attenzione alla varietà delle lingue, alle loro diversità, a quelle caratteristiche strutturali e d’uso che permettono non solo alle comunità linguistiche, ma anche a ogni singolo parlante di esprimersi in maniera mai del tutto prevedibile, spesso nuova, talvolta unica. Questa illimitata molteplicità si manifesta, in maniera del tutto peculiare, nella fraseologia, ambito lessicale che non a caso rappresenta uno dei maggiori punti di “resistenza” alla traduzione interlinguistica, e non solo letteraria. Ecco perché le studiose e gli studiosi che hanno collaborato a questo libro, partendo dal romanzo Il Visconte dimezzato (1952) di Italo Calvino, hanno indagato in maniera coordinata la traduzione della sua fraseologia in dodici lingue diverse: ceco, francese, giapponese, inglese, lituano, macedone, nederlandese, rumeno, russo, spagnolo, svedese e tedesco. I risultati di tali ricerche sono integrati ...
Un ragazzo sale su di un albero, si arrampica tra i rami, passa da una pianta all'altra, decide che non scenderà più. L'autore del libro non ha fatto che sviluppare questa immagine e portarla alle estreme conseguenze: il protagonista trascorre l'intera vita sugli alberi...
Fonte: Wikipedia. Pagine: 27. Capitoli: Palomar, Il sentiero dei nidi di ragno, Marcovaldo ovvero Le stagioni in citta, Se una notte d'inverno un viaggiatore, Il visconte dimezzato, Sotto il sole giaguaro, Fiabe italiane, Le citta invisibili, La giornata di uno scrutatore, Il cavaliere inesistente, Collezione di sabbia, Il barone rampante, Una pietra sopra, La speculazione edilizia, Il castello dei destini incrociati, Le cosmicomiche, Perche leggere i classici, Ti con zero, La formica argentina, Lezioni americane, Orlando furioso di Ludovico Ariosto raccontato da Italo Calvino, La gran bonaccia delle Antille, Ultimo viene il corvo, I nostri antenati. Estratto: Palomar e un romanzo di Italo Calvino pubblicato per la prima volta nel 1983. Calvino dava molta importanza alla zona paratestuale dei suoi libri come di quelli degli altri. Il titolo Palomar e una scelta ponderata, onde evitare ogni tipo di distorsione nelle traduzioni.La parola in spagnolo significa "colombaia," anche se per esplicita affermazione dell'autore cio non ha nulla a che vedere col libro. Il legame infatti va cercato sicuramente con l'osservatorio americano ma anche in un'associazione mentale con la parola...
In questo numero monografico di Filoloski pregled ci si propone di indagare la presenza e la metaforologia dell’insetto nella cultura e letteratura italiana anche in prospettiva comparatistica, prendendo in considerazione le seguenti linee di ricerca : rappresentazioni di insetti nella tradizione letteraria italiana: tematizzazioni didascaliche e allegorie entomologiche; trasformazioni diacroniche del motivo entomologico attraverso i secoli e i contesti ; intersezioni fra generi e discorsi letterari/artistici; simboli e stigmi legati all’immagine dell’insetto; riscritture del tema. Sporchi, brulicanti, orribili, ma anche aerei, armonici, ‘sapienti’, gli insetti sono presenze costanti, spesso problematiche e inquietanti, nel panorama letterario italiano. Agli antipodi dell’umano, gli insetti incarnano un grado zero dell’essere – l’esistenza irriflessa e senza pensiero, puro istinto di sopravvivenza –, pre-umano e pre-individuale. Il loro affollarsi nella pagina scritta individua, talvolta descrive in chiave allegorica le paure dell’uomo: la catastrofe improvvisa, il Male in sé, l’angoscia dell’omologazione, in senso biologico e politico. Le minime...
aut aut - numero 372 (dicembre 2016) della rivista fondata da Enzo Paci."Calvino sospeso"
Terzo di tre volumi in formato digitale che ripercorre le tracce dell'esame di stato dal 2007 al 2009, con i commenti, le analisi critiche e le soluzioni fornite sulla rivista Nuova Secondaria in questi ultimi 13 anni da autorevoli esperti del mondo accademico e della scuola. Non tanto (e non solo) per ricordare quello che è stato, ma soprattutto come stimolo per immaginare quello che potrebbe essere in futuro. Da tempo si discute attorno all’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione: c’è chi vorrebbe riformarlo, chi abolirlo, chi tornare ad un augusto e ormai remoto passato. Raramente – almeno apertis verbis – c’è chi afferma il desiderio di lasciare tutto così com’è. Eppure sembra questa l’opzione che alla fine, vuoi per inerzia, vuoi per mancanza di visione e coraggio, sembra sempre prevalere. Ma qual è, oggi, lo scopo dell’esame di Stato? A quali esigenze risponde e quali funzioni svolge?
Seminar paper from the year 2012 in the subject Romance Languages - Italian and Sardinian Studies, grade: 1,0, LMU Munich, language: Italian, abstract: La presente ricerca si suddivide in due parti, delle quali la prima si occupa della concezione della visibilita secondo Italo Calvino nel suo libro "Lezioni americane" e delle teorie della percezione, della psicologia della 'Gestalt', della categorizzazione e della prototipicita, che formano le basi di ogni creazione di un'immagine mentale. Cioe la visibilita d'una figura narrativa dipende dalla capacita dello scrittore di formare un corpo e un carattere immaginabili dal lettore. Nel caso di un personaggio invisibile e quasi impossibile ricorrere a una forma conosciuta o preesistente perche farebbe molta fatica a immaginarsi qualcosa (oppure qualcuno) che non e mai stata visto. A causa di tale difficolta, Calvino escogita diversi stratagemmi per resuscitare un'immagine di una figura ossimorica "che non c'e" oppure "che c'e senza esserci." La seconda parte di questo breve saggio, quindi, mostrera dove si trovano i concetti suddetti nel romanzo "Il cavaliere inesistente" e quanto siano serviti a creare un personaggio di fantasia che...
Venti mesi di lotte durissime, di sofferenza, di coraggio, di amori, di guerra e di amicizia. Venti mesi di vita di un gruppo di giovani che cercarono di cambiare il mondo, ribellandosi. Questa storia inizia a Barge, un paesino nelle Langhe. È il settembre del 1943 quando Pompeo Colajanni, detto Barbato, arriva sulla piazza del paese con la divisa da ufficiale di cavalleria e il fazzoletto rosso delle Brigate Garibaldi al collo. Traccia una linea per terra di fronte ad alcuni ragazzi. Bisogna scegliere da che parte stare, spiega, quella in cui si è tranquilli, dove si potrà dire di non aver visto nulla (ma dove si saprà, sempre, di essere stati complici dei fascisti e dei nazisti), o quella in cui si uccide o si viene uccisi. Pietro, uno studente appena arrivato in paese, Franco, dal cuore grande, ed Ester, con le sue trecce biondissime e la risata pronta, compiono il passo oltre quella linea, mentre Cosetta e Astolfo, figli dei nobili del paese, devono restare al di qua, anche se solo per il momento. Così comincia una grande avventura dove con gli occhi di un gruppo di ragazzi e di altri personaggi realmente esistiti scopriamo (e viviamo) la storia della Resistenza italiana. ...
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