
Filosofia della scienza II edizione
Autore: Maria Carla Galavotti , Raffaella Campaner
Ciò che è spiegabile è anche prevedibile? Pixel, la risposta a ogni esigenza di sapere.
Ciò che è spiegabile è anche prevedibile? Pixel, la risposta a ogni esigenza di sapere.
Che cos’è il metodo scientifico, che distingue le scienze dagli altri saperi? E che cos’è il metodo scientifico nella ricerca in medicina oggi? Questo libro è un’introduzione alla metodologia della ricerca clinica e insieme un’introduzione ad alcuni temi del dibattito contemporaneo in filosofia della medicina. Con un linguaggio molto semplice, senza formule statistiche né gergo filosofico e con esempi tratti dalla letteratura medica, il volume traccia un percorso dai fondamenti del metodo fino alla metodologia contemporanea e alla gerarchia delle evidenze della Evidence-based medicine. Vengono illustrati i vari tipi di studi, osservazionali e sperimentali chiedendosi, per ciascuno: che tipo di ragioni fornisce? Quali sono i suoi limiti e potenzialità epistemiche, cioè rispetto alla ricerca della verità?
La prova scientifica entra nei nostri Tribunali con sempre maggiore ricorsività, chiamando gli operatori (avvocati, magistrati, forze di polizia) e gli studiosi del processo penale a risolvere inediti interrogativi e a reinterpretare le norme codicistiche alla luce d’un fenomeno di rilevante complessità. Il presente trattato mira a fornire al lettore le coordinate concettuali e gli strumenti ermeneutici per risolvere le questioni più controverse sull’impiego delle evidenze scientifiche nel sistema di giustizia penale. L’opera è divisa in tre differenti sezioni. - Una prima dedicata ai profili generali (teoria della prova e della decisione; rapporti con il diritto sostanziale; risvolti sovranazionali). - Una seconda riservata alla dinamica processuale (criteri di ammissione; problemi di assunzione; canoni valutativi; controlli impugnatori; esperienza comparata). - Una terza rivolta all’analisi di singole prove scientifiche (dal test genetico agli esiti medico-legali; dalla digital evidence alle neuroscienze). Diretta da due dei maggiori esperti della materia, quest'opera racchiude contributi di docenti universitari, giudici di legittimità, magistrati inquirenti,...
All’interno di quest’opera l’autore espone alcune verità esoteriche inerenti all'ambito della sociologia.
Il Trattato di Sociologia è la Magnum Opus di Mirco Mariucci. L’Opera è suddivisa in 4 volumi ed in 7 parti: Teoria ed Ecologia [Vol. 1]; Lavoro [Vol. 2]; Economia [Vol. 3]; Società, Utopia ed Esoterismo [Vol. 4]. Al loro interno l’autore espone per la prima volta le leggi fondamentali della sociologia, formula un nuovo paradigma economico ed illustra la sua concezione di società ideale: l’Utopia Razionale. Argomento dopo argomento l’immaginario collettivo viene decostruito. Analisi, previsioni e soluzioni si susseguono delineando un quadro unitario. Il fine è di donare all’umanità una nuova visione del mondo da impiegare come motore ideale per trasformare la realtà sociale in senso rivoluzionario...
Il Trattato di Sociologia è la Magnum Opus di Mirco Mariucci. L’Opera è suddivisa in 4 volumi ed in 7 parti: Teoria ed Ecologia [Vol. 1]; Lavoro [Vol. 2]; Economia [Vol. 3]; Società, Utopia ed Esoterismo [Vol. 4]. Al loro interno l’autore espone per la prima volta le leggi fondamentali della sociologia, formula un nuovo paradigma economico ed illustra la sua concezione di società ideale: l’Utopia Razionale. Argomento dopo argomento l’immaginario collettivo viene decostruito. Analisi, previsioni e soluzioni si susseguono delineando un quadro unitario. Il fine è di donare all’umanità una nuova visione del mondo da impiegare come motore ideale per trasformare la realtà sociale in senso rivoluzionario...
Quest’opera contiene una raccolta di saggi in cui l’autore indica la via da seguire per trasformare la realtà sociale in senso rivoluzionario.
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Quali caratteristiche distinguono l’indagine scientifica da altri tipi di indagine? Quali procedure dovrebbero seguire gli scienziati quando indagano la natura? Quali condizioni devono essere soddisfatte perché una spiegazione scientifica possa essere ritenuta corretta? Qual è lo status cognitivo delle leggi e dei princìpi scientifici?Filosofia della scienza, tradotto in dodici lingue e ora proposto dal Saggiatore in una nuova edizione aggiornata, presenta al lettore non specialista, con rigore metodologico e chiarezza espositiva, le tappe principali attraverso cui si è snodata nei secoli la storia di questa disciplina. Il percorso comincia con Aristotele, che codificò il sillogismo ed elaborò il metodo induttivo-deduttivo, e prosegue con l’orientamento dei pitagorici, assertori dell’armonia matematica in natura, e con l’atomismo democriteo, per approdare al Medioevo e al rasoio di Ockham. Da lì apre alla scienza moderna – dominata dalla rivoluzione copernicana e dalle leggi di Keplero – e alle teorie fondanti come il Cogito cartesiano, lo scetticismo e l’empirismo di Hume, fino alla falsificabilità di Popper, alla morte dell’ortodossia secondo...
Il volume raccoglie, in edizione critica, il testo integrale della tesi di laurea in Filosofia dello psicologo e psicoanalista italiano Cesare L. Musatti (1897-1989), discussa il 3 novembre 1921 presso l’Università di Padova e rimasta finora inedita. Sulla traccia dei Fondamenti della geometria di Bertrand Russell, Musatti difende l’attualità della problematica kantiana dello spazio come condizione di possibilità dell’esperienza spaziale e delinea i fondamenti di una teoria generale del sapere geometrico attraverso un dialogo appassionato con la tradizione matematico-filosofica di Saccheri, Gauss, Lobačevskij, Riemann, Helmholtz, Lotze, Poincaré e Hilbert. Nella sua ricchezza argomentativa, questo scritto non rappresenta soltanto la testimonianza di una specifica fase del percorso di formazione di uno dei massimi psicologi italiani del Novecento, ma anche la cifra tematica essenziale dell’intera vicenda intellettuale di Musatti, nella quale armonicamente si intrecciano matematica, filosofia e psicologia. Già da queste pagine, infatti, è possibile scorgere il filo conduttore delle molteplici direttrici dell’opera musattiana più matura: da un lato, l’affermazione ...
In questo piccolo, ma prezioso, volumetto, l’autore fornisce una risposta alla seguente domanda: «Che cos’è la sociologia?» ed espone, per la prima volta, le leggi fondamentali di questa disciplina, illustrandone le principali conseguenze sia a livello teorico, che pratico.
Fascicolo 1. Saggi: G. Lehmann, Zur Problemanalyse von Kants Nachlasswerk (I); E. Paci, Relazionismo e significato; fenomenologico del mondo; L. Sichirollo, Retorica Sofistica Dialettica. Genesi della dialettica nel V sec. a.C. Problemi e discussioni: Atti del Congresso Internazionale sull’Insegnamento della Filosofia. Relazione tedesca; E. M. Forni, «Giornate di studio carabellesiane». Rassegne: C. Sini, Studi e prospettive sul pensiero di Vito Fazio-Allmayer; M. Schiavone, Aspetti dello spiritualismo italiano. Recensioni. Note critiche. Appendice. Fascicolo 2. Saggi: G. Lehmann, Zur Problemanalyse von Kants Nachlasswerk (II); A. Guzzoni, Dell’intrinseco movimento della «filosofia prima» aristotelica. Problemi e discussioni: Atti del Congresso Internazionale sull’Insegnamento della Filosofia. Relazioni italiane. Rassegne: C. Sini, Husserl e il pensiero moderno. Recensioni. Note critiche. Appendice. Fascicolo 3. Saggi: Y. Takeuchi, Il silenzio del Buddha; G. Morpurgo-Tagliabue, Significato e valore; L. Sichirollo, Figure e problemi della dialettica platonica. Problemi e discussioni: G. Morpurgo-Tagliabue, Problemi attuali dell’estetica. Rassegne: F. Bosio, La genesi...
In principio fu l’ottimismo libertario: internet ci avrebbe avvicinati e ci avrebbe resi più consapevoli. Poi è stato il turno della net delusion e della rete come massima espressione del capitalismo della sorveglianza e della dittatura dei dati. E ora eccoci alla pandemia, che ci ha mostrato come il web non sia soltanto una tecnologia, ma anche un ambiente vitale che impone la propria economia e richiede, come rimedio, una propria ecologia. Tra populismo mediatico e digitalizzazione della vita quotidiana, questo saggio vuole esplorare una terza via, equidistante dall’utopia e dall’apocalisse. Per un’ecologia della rete, ci ha insegnato Stefano Rodotà, non bastano né l’attuale autoregolamentazione dal basso, né una futura regolazione dall’alto. La fine della presidenza Trump ha mostrato che la soluzione è indifferibile, e può essere solo evolutiva, partecipata, flessibile. Perché la rete, come il mare, dev’essere navigabile per tutti, ma in un quadro di regole semplici e condivise.
La spiegazione è senza alcun dubbio l’oggetto di uno dei più vasti capitoli della filosofia della scienza, al centro di un dibattito che dalla prima formulazione dei modelli di Hempel è andato sempre più articolandosi, e arricchendosi di nuovi orientamenti. Verso la fine degli anni Ottanta tale dibattito aveva già raggiunto proporzioni tali da indurre Wesley Salmon a tracciarne la storia nel saggio «40 anni di spiegazione scientifica» (1989). A più di vent’anni dall’uscita del testo di Salmon, il presente volume si propone di offrire una panoramica dell’ampio ventaglio di prospettive che si sono confrontate a proposito della natura della spiegazione scientifica dagli anni Quaranta a oggi, con particolare attenzione alle interazioni e intersezioni tra i diversi approcci e alle applicazioni suggerite dalle teorie più recenti.
L’ISOTYPE (International System Of Typographic Picture Education) è il tentativo più maturo di democratizzare il sapere usando una forma di comunicazione estremamente inclusiva: il linguaggio per immagini. L’ISOTYPE è un linguaggio di aiuto, pensato anche per i “Bisogni Educativi Speciali” e per iniziare un’educazione attraverso l’occhio: segni, colori, associazioni fra immagini compongono una sintassi e un lessico capaci di superare molte delle barriere che impediscono la reale socializzazione del sapere, come, ad esempio, informare su dati statistici chi non ha mai avuto modo di ricevere una formazione statistica e di contribuire a formare un’opinione pubblica, sufficientemente svincolata dalle barriere educative e culturali, e politicamente consapevole.
Come possono gli stati mentali essere cause di stati fisici? Qual è il posto della mente nell'ordine naturale? Che cos'è l'intenzionalità? È possibile spiegare la coscienza? Queste alcune delle questioni che hanno segnato il dibattito recente in filosofia della mente, oggi reso ancor più animato dalle scoperte empiriche della psicologia cognitiva e delle neuroscienze. In questa edizione, le teorie e le argomentazioni filosofiche sulla mente, nei loro nessi con i risultati della ricerca scientifica.
La filosofia è un’attività naturale. Ci accompagna in ogni nostro gesto e decisione. Se esistesse un contapassi filosofico, ci direbbe che c’è filosofia anche dietro la scelta di uno spazzolino da denti, di un cibo o di una vacanza, nel modo in cui stabiliamo di raggiungere il posto di lavoro e nella scelta di chi frequentiamo. Il problema dunque non è “se filosofare”, bensì “quanto e come filosofare”. Ognuno di noi lo fa tutti i giorni, sebbene non consapevolmente e con metodo. Eppure ciascuno di noi ha un identikit filosofico: qual è il vostro? Potete scoprirlo grazie alle inedite e innovative schede di autovalutazione che l’autrice vi propone. Con esempi tratti dalla realtà, e accompagnati dagli insegnamenti dei grandi maestri del pensiero, emergerà qual è la vostra filosofia di vita dominante, e non potrete più fare a meno di esercitare la mente in senso filosofico e trarne vantaggio. Infatti, imparare a filosofare meglio rende più felici e sereni, perché la filosofia non è solo una compagna di vita, ma addirittura un salva-vita. È riflessione, consolazione, speranza, perfino gioco. Ci insegna il metodo per controllare i nostri impulsi e calmare le...
La filosofia della scienza ha da sempre avuto il compito di gettare un ponte tra la cultura scientifica e la cultura umanistica. Tuttavia, negli ultimi decenni si è notato un fenomeno che non si concilia facilmente con il compito che le viene attribuito. Ci riferiamo alla sua crescente frammentazione. Il libro vuole fare il punto della situazione grazie agli interventi di oltre quindici filosofi della scienza italiani che hanno svolto ricerche specialistiche nei più svariati campi scientifici.
In questo volume viene presentata la filosofia politica di Hegel partendo dal tema centrale costituito dalla sua concezione dello Stato e della libertà, e affrontando tale tema sia in riferimento al contesto filosofico precedente a Hegel, sia in rapporto agli sviluppi successivi. Ciò consente, come l'articolazione dei diversi contributi documenta, di impostare un confronto anche con la posizione kantiana, che è stato oggetto del primo volume della collana. La struttura del testo riflette il tentativo di mettere al centro del percorso in esso compiuto il nesso tra filosofia della storia e filosofia politica, per poi focalizzare la questione del rapporto tra Stato e società civile e, partendo da questi presupposti, cercare di valutare il significato e la portata della filosofia politica hegeliana nell'orizzonte della modernità, mettendo in evidenza gli elementi di continuità e di discontinuità che, rispetto a questo contesto storico e culturale, contraddistinguono il pensiero hegeliano.
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