
1 EDITORIALINUS/Pietro Galeotti 2 SONDAGGIONE 6 COPERTINA L’animista/Intervista a Francesca Ghermandi/Ivan Manuppelli 20 NATALE A MILANO L’allegria/Conversazione tra Paolo Bacilieri e Giulia Cavaliere Banditi a Milano/Enrico Deaglio Amache/Michele Serra Le città cambiano umore/Ivan Carozzi Ma chi te lo fa fare di vivere in città/Lucrezia Cippitelli In viale Gorizia/Piergiorgio Paterlini 36 NON È SATIRA/IL BELLO DEL MATTONE «Per vendere una casa devi agire come una casa» parola di Gaudenzio Accatastati/Alessandro Clemente Gae arreda/Lo Sgargabonzi Monolocale Cattelan/Nicole Balassone Annunci a denti stretti/Marco Perrone 48 POLITICA Propaganda totale/Hamilton Santià 51 INTERVISTA Le idee, quando ci sono... intervista immaginaria a Karl Marx/Gianni Zagato 55 POSTER Rick & Jova/Lorenzo Jovanotti Poster/Davide Toffolo 64 COMEDIANS Milano, New York: una commedia romantica/Giulio D’Antona FUMETTI 12 Peanuts/Charles M. Schulz 32 Gli scarabocchi/Maicol&Mirco 42 Papa Dictator/Michael Bayer 44 I sopravvissuti/Hurricane 58 Hip Hop Family Tree: 1/Piskor 63 This modern World/Tom Tomorrow 66 Doonesbury/Garry B. Trudeau 72 Wumo/Wulff & Morgenthaler 76 Porn story/Ralf König 80 I...
Durante i concerti delle Bikini Kill, Kathleen Hannah urlava sempre dal palco: «Tutte le ragazze vengano avanti!».Solo dopo la band cominciava a suonare. Così, in un mondo abituato a escluderle, riservava alle ragazze un posto in prima fila da cui osservare lo spettacolo, ascoltare lamusica, partecipare al concerto cantando la propria rabbia e la semplice gioia di esserci tutte.Ci siamo chiesti cosa significhi essere femminista, oggi, in Italia. Abbiamo trovato dieci risposte di giovani intellettuali e artiste: essere guerriera fin da bambina come Giulia Gianni; sfidare ilimiti imposti dalla società con l’obiettivo di essere libera come Lucia Brandoli Busquet, essere adulta dopo un’adolescenza passata in una provincia che ti immagina solo moglie e madre come Giulia Perona. Femminista è anche lo sguardo con cui si attraversa il mondo del lavoro, per essere emancipata come raccontano Giulia Cavaliere e Claudia Durastanti, che nel suo essere scrittrice riflette sulle storiche ondate del femminismo che si sono incrociate con le battaglie per i diritti umani. La storia di questo femminismo moderno passa anche attraverso il corpo, in quell’essere cicciona, lanciato contro le...
Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare.
In un mondo sospeso dal Virus, Dimitri ha scelto di fare ordine nel suo passato, disegnando a memoria la geografia delle case in cui ha vissuto. Per un giorno o una notte, per qualche anno o qualche mese, non importa. Quel che conta è che in ciascuna di queste case Dimitri ha lasciato o scoperto una parte di sé. In una ha capito di essere stato tradito, in un'altra si è rintanato dopo aver rischiato di essere ucciso di botte. In una ha sentito di essere solo, in un'altra ha sognato di invecchiare con Nina. Grazie a una scrittura densa e avvolgente, Francesco Bianconi ha creato un romanzo in cui possiamo rifletterci come in uno specchio, un libro che parla di chi eravamo, di chi siamo e di chi potremmo diventare domani, quando il mondo si riaprirà e noi torneremo a viverlo.
FAI BEI VIAGGI Un giorno di festa di Roberto Saviano I viaggi dell’anima di Martina Dell’ombra e Giulia Sagramola Il giro del mondo in 18 giorni di Giacomo Papi Buon cronoviaggio di Fabrizio Farina Dinosauri con i soldi di Dr. Pira In Messico trent’anni dopo di Franco “Bifo” Berardi Constant sun di Aldo Giannotti Fermi tutti, una fogliolina! di Edoardo Camurri In giro con la Pimpa Appuntamenti quasi impossibili di Marco Steiner La pipì nel mar Atlantico di Marina Viola Ciglio umano nello spazio di Lorenza Pieri NON è SATIRA Istruzioni per viaggiare alla grandissima a cura di Giorgio Cappozzo Alla scoperta di Tinklewood (occhio ai wafer) di Federico Lai “Flai” L’energia positiva dei viaggiatori in cerca di se stessi di Nicole Balassone Il bruco, la farfalla, Parigi e la xylella di Ivan Giannelli Lima, Parigi, Sumatra, Toledo, Sumatra, Viterbo, Sumatra, Sumatra di Alessandro Gori (Lo Sgargabonzi) L’aereo è il mezzo più sicuro, soprattutto se lo perdi di Stefano Andreoli e Giulio Lowerome (Spinoza.it) Il mare: una valida alternativa alla vacanza alternativa di Alessandro Antonelli Per me il turismo locale ha il volto di Andrea Roncato di Acapulco, prima...
Al di là della vicenda sentimentale di due giovani innamorati contrastati dalle famiglie, quello che importa al Nievo de I Beffeggiatori è il racconto, carico d'ironia, dell'ascesa politica di un nobile senza qualità in una Sicilia post borbonica dietro la quale è facile intravedere Venezia e più in generale l'Italia all'indomani della prima guerra di indipendenza, dove lo scopo principale della vita e dell'azione politica sembra essere quello della ricerca ossessionante dell'affermazione personale, al punto da far dimenticare il bene della patria per il mantenimento dei propri privilegi. Anche gli appunti per una commedia in versi Don Giovanni, dove la figura del seduttore consegnata dalla tradizione viene reinterpretata nel senso di un giovane arricchito la cui insistita ricerca di conquiste femminili altro non è che un aspetto del suo modo di vivere fondato sull'ipocrisia e sulla vanità, guardano alla società italiana di metà Ottocento, avida di denaro e di potere. Il primo atto del libretto Consuelo, invece, testimonia da una parte l'interesse di Nievo per l'opera lirica - quella di Bellini e di Rossini, con la sua mescolanza di serietà e ironia - e dall'altra per la ...
"Novelle e ghiribizzi" di Pietro Fanfani. Pubblicato da Good Press. Good Press pubblica un grande numero di titoli, di ogni tipo e genere letterario. Dai classici della letteratura, alla saggistica, fino a libri più di nicchia o capolavori dimenticati (o ancora da scoprire) della letteratura mondiale. Vi proponiamo libri per tutti e per tutti i gusti. Ogni edizione di Good Press è adattata e formattata per migliorarne la fruibilità, facilitando la leggibilità su ogni tipo di dispositivo. Il nostro obiettivo è produrre eBook che siano facili da usare e accessibili a tutti in un formato digitale di alta qualità.
Editorialinus novembre Intervista a Francesco Guccini È in arrivo una locomotiva carica di... di Giulia Cavaliere LINU.S. Old York di Giacomo Papi La casa gialla di Fabio Fanelli Il presidente è una star di Edoardo Novelli THE WHITE HOUSE LATE SHOW a cura di Giorgio Cappozzo Confucio, culto per il lavoro e bacchette. Tucker, il cinese del Connecticut di Alessandro Clemente Qui Studio Ovale, qui Virgy Rays di Gaja Cenciarelli Trump come Berlusconi? Ma non scherziamo non! di Alessandro Gori (Lo Sgargabonzi) Retro Happy Porn 1974 di Federico Lai “Flai” Il mio capo di Stato ha la spensierata routine del camionista di Nicole Balassone Un giorno mangerai le lasagne a Cambridge di Marina Viola Sempre tuo, Bill di Lorenza Pieri This Modern (American) World di Carlo Gubitosa SPECIALE DEFUNTI PRIMO NOVEMBRE New York, New York di Gianni Miraglia Il più grande medium di tutti i tempi Anticipazione Germana e l’universo di Ivan Carozzi Milanesiana di Maurizio Milani RUBRICHE Fumetti di Valerio Mattioli “Nuggets” il meglio del fumetto in rete di Dario Forti e a cura di Fumettologica Libri per bambini di Diletta Colombo Libri di Carlo Mazza Galanti Musica di Alberto Piccinini Scherzi ...
PROFILINUS/Alberico Lemme/Andrea Bozzo COPERTINA Mad Oaxaca/Ivan Manuppelli MESSICO E NUVOLE Un tour da profanatori/Alessandro Roveggi Sin titulo/Abraham Diaz Buoni i funghi/Ivan Carozzi Tacopedia Accendi il fuoco re lucertola!/Baro & Lucciola NON È SATIRA/ Se siete in partenza – Se siete in viaggio – Se siete al mare Ai don spic italian, sory (#welovewhales) Valerio Lundini / Guida turistica definitiva di Gatteo Mare Alessandro Gori / Per la rubrica «la prova costume» diamo il benvenuto al palombaro Nicole Balassone / Viaggiare, a casa mia, significa «the best of» me stesso Federico Lai /... e facciamoci del male (pensando al rientro) Marco Perrone INTERVISTA Chiamiamolo puzza!/Niccolò De Mojana POSTER Cochlear Dei-Ode al capitano Totti in versi latini/ Andrea Bozzo/Alvaro Rissa COMEDIANS Sarah Silverman/Giulio D’Antona INTERVISTA Milano malìa – conversazione con Alberto Rollo/ Giulia Cavaliere BEL TEMPO Io puffo, egli puffò e tu pufferai/Ivan Carozzi Fa bene anche ai fiori/Marco Pesatori SIMPSON Storia e filosofia dei Simpson – intervista a David Silverman/ Stefania Carini HOMER & CO. Simpson Beach/Fabio Fanelli FUMETTI Peanuts/Charles M. Schulz Wumo/Wulff &...
Ansuini e Menichetti, Baicche, Barbanera, Basilocco, Fioravanti, Gnicche, l’Orcino, Antonio Ranucci, Sagresto, Enrico Stoppa (Righetto), Domenico Tiburzi. Erano briganti, assassini, malfattori. I loro nomi comparivano sugli annunci di arresti ed esecuzioni. E quegli stessi nomi, caldi della fierezza di chi li voleva ricordare, sono in ballate e canzoni rimaste nella tradizione polare. Per Guccini e Rubino, Gnicche è stato l’apristrada. Dietro di lui tutti i briganti della Toscana, che qui disegnano una mappa leggendaria della rivolta e della lotta contro l’autorità costituita.
Romantic Italia racconta le canzoni italiane che hanno esplorato, in modi diversi e originali, le molteplici forme dell'amore. Un lungo viaggio musicale dentro la storia, il costume e i sentimenti italiani che comincia negli anni Cinquanta dei primi Festival di Sanremo trasmessi alla radio e arriva al presente dei video autoprodotti e caricati su YouTube. Giulia Cavaliere ripercorre i pezzi degli artisti più noti della nostra tradizione – dai grandi classici come Modugno, Mina, Tenco e Baglioni ai fenomeni più recenti come Baustelle e Liberato – rappresentati di volta in volta da perle nascoste o da brani notissimi che subito risuonano dentro il lettore. La sua «playlist» dà però il giusto spazio anche ad autori come Piero Ciampi, Umberto Bindi e Sergio Endrigo che hanno scritto canzoni meravigliose ma non hanno raccolto tutto il successo che meritavano. Romantic Italia è un appassionato invito all'ascolto e alla comprensione anche di quella «musica leggera» che la critica italiana ha forse troppo a lungo ignorato. È tempo di riappropriarsi delle canzoni d’amore, senza eccessiva nostalgia né banali ironie, e di raccontare una storia ricchissima, emozionante e...
RENTRÉE FUMETTO Convocare l’invisibile di Stefania Rumor Non sarà che Puffi e Snorky sono parenti? di Valerio Mattioli Suxi Loca, io ti troverò di Valerio Mattioli OMBRELLINUSBIS FINALE DI STAGIONE Lentius, profundius, suavius di Marco De Vidi In Sicilia e a Rebibbia di Ivan Carozzi A raccontare il piano padano di Giulia Cavaliere L’asinello Gamin e il presidente Moro di Redazione Poesia/Come andarono pressappoco le cose... di Valentino Zeichen SATIRA – NEOLOGISMI Nuove parole da esibire al futuro che ci si para innanzi di Giorgio Cappozzo Twittare o del tumore estroflesso di Alessandro Gori L’olio di palma fa malissimo, è uno stronzo e oggettivamente a letto non è niente di che di Nicole Balassone Molisismi di Alessandro Antonelli Pornifichiamo sulla lavatrice di Saverio Raimondo Il Triathlon di RaiTre di Stefano Andreoli (Spinoza.it) FUMETTI Monty di Jim Meddick Peanuts di Charles M. Schulz WuMo di Wulff & Morgenthaler Dilbert di Scott Adams Doonesbury di Garry B. Trudeau Perle ai porci di Stephan Pastis PUGNI La colomba e il serpente di Franco “Bifo” Berardi Il maiale di Giacomo Papi Mai dire mai di Sergio Staino STIVALONE Libri di Piero Gelli Libri di Beppe...
Il Meeting delle Etichette Indipendenti (MEI) è stata da 20 anni la più importante manifestazione dedicata alla nuova scena musicale indipendente italiana.Ha registrato oltre 500.000 presenze, la partecipazione di oltre 10.000 tra artisti e band. 10.000 tra etichette discografiche indipendenti, siti, riviste, promoter, booking, festival e tanti altri operatori del settore e centinaia di personalità del mondo dello spettacolo e della cultura. Migliaia di giornalisti ne hanno parlato e hanno contribuito a farne la più importante vetrina della nuova e nuovissima musica italiana.Una magnifica manifestazione che ha portato anche all’estero la scena indipendente Made in Italy, partecipando ai festival e alle fiere più prestigiosi e ai più noti festival in Europa, con puntate negli Usa e in Cina e che, per prima, ha sollecitato interventi a favore di tale nuova scena culturale da parte delle Istituzioni.Nei suoi 20 anni di vita, il MEI ha seguito la nuova scena musicale italiana e i suoi inevitabili mutamenti, spesso anticipandoli e, altre volte, accompagnandoli o, ancora, analizzandoli, sempre fornendo contributi e interpretazioni utili a tutto il settore.Questo libro racconta...
Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare.
Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare.
Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!
Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare.
Antonio Giangrande, orgoglioso di essere diverso. Si nasce senza volerlo. Si muore senza volerlo. Si vive una vita di prese per il culo. Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare. Oggi le persone si stimano e si rispettano in base al loro grado di utilità materiale da rendere agli altri e non, invece, al loro valore intrinseco ed estrinseco intellettuale. Per questo gli inutili sono emarginati o ignorati.Se si è omologati (uguali) o conformati (simili) e si sta sempre dietro alla massa, non si sarà mai primi nella vita, perché ci sarà sempre il più furbo o il più fortunato a precederti.
Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare.
Vedi maggiori dettagli