
Il gene agile
Autore: Matt Ridley
Numero di pagine: 483C’era una volta il dogma centrale della biologia: solo il fenotipo, cioè l’animale già formato, poteva «apprendere», e quindi solo nel processo di sviluppo l’ambiente poteva agire. Non che oggi il dogma sia stato ritrattato, ma si sono acquisite in merito immense conoscenze, e le modalità dell’espressione genica sono state riconsiderate in maniera radicale. La conseguenza è che, a quanto pare, l’ambiente ha presa sull’intero processo di espressione genica. Il vero «programma» della vita, il «macchinario» che esegue materialmente la trascrizione e l’espressione genica, è aperto alle influenze esterne. Dopo decenni di dispute sempre più aspre e ripetitive sulla contrapposizione tra eredità e ambiente, gli schieramenti rivali degli «innatisti» – sostenitori dell’esistenza, nell’uomo, di un nucleo arcaico scarsamente modificabile con l’esperienza – e degli «empiristi» – invariabilmente antidarwiniani in nome di un’idea di progresso – si trovano spiazzati di fronte a fatti che dimostrano come tale dicotomia non abbia basi oggettive. È quanto emerge da questa indagine garbatamente rivoluzionaria dell’èra post-genomica della biologia:...