
San Francesco d’Italia
Autore: Tommaso Caliò , Roberto Rusconi
Numero di pagine: 313Nell’ottobre 1926 le celebrazioni per la ricorrenza del settimo centenario della morte di san Francesco d’Assisi davano modo ai rappresentanti della S. Sede e del governo italiano di incontrarsi e mettevano in moto il processo che portò alla “conciliazione” del 1929. A dieci anni di distanza, il 18 giugno 1939, pochi mesi prima dello scoppio del secondo conflitto mondiale, papa Pio XII proclamava patroni d’Italia santa Caterina da Siena e san Francesco d’Assisi, che definiva «il più Santo degli italiani, il più italiano dei Santi». Nel nesso sempre più stretto che si instaurava in Italia fra patria e nazione, la figura del santo di Assisi assumeva, nel periodo compreso tra le due guerre mondiali, un volto alquanto diverso dalla sua riscoperta romantica ottocentesca, e il francescanesimo si inseriva all’interno dei nuovi orientamenti del cattolicesimo, di cui restano simbolo due francescani, pur diversissimi tra loro, quali Pio da Pietrelcina e il medico Agostino Gemelli, fondatore del l’Università Cattolica. La storiografia, l’arte, il cinema, la radio, in Italia come all’estero, esploravano nuovi volti del Poverello.









![Storia della letteratura italiana nel secolo 18. scritta da Antonio Lombardi primo bibliotecario di sua altezza reale il sig. duca di Modena ... Tomo 1.[-4.]](https://cdn1.scaricarelibri.net/images/libro/storia-della-letteratura-italiana-nel-secolo-18-scritta-da-antonio-lombardi-primo-bibliotecario-di-sua-altezza-reale-il-sig-duca-di-modena-tomo-1-4-id-qtwRYbSukPUC.jpg)