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AIFI 37. L'impatto della Direttiva AIFM sui gestori dei fondi di private equity e venture capital in Italia

AIFI 37. L'impatto della Direttiva AIFM sui gestori dei fondi di private equity e venture capital in Italia

Autore: Fabio Brunelli , Patrizia Gioiosa , Barbara Sancisi

Numero di pagine: 57

Nel contesto nazionale, l’introduzione di un quadro disciplinare armonizzato per i gestori dei fondi alternativi, per il tramite del recepimento della Direttiva AIFM, è stata l’occasione per rivedere la disciplina della gestione collettiva del risparmio e, nel dettaglio, della gestione dei fondi di private equity e venture capital. L’allineamento della disciplina dei gestori nazionali a quella dei principali Paesi europei rappresenta un punto di svolta, rispetto al passato, contribuendo a rimuovere gli ostacoli normativi alla raccolta e all’investimento di capitali negli Stati membri dell’Unione. Allo stesso tempo, accanto alle opportunità legate al processo di armonizzazione, occorre aver contezza degli obblighi informativi e procedurali che condizionano l’operatività e la funzionalità dei gestori. Scopo di questo contributo è la puntuale analisi delle nuove disposizioni, al fine di fornire una panoramica atta a cogliere le potenzialità e le eventuali criticità che il nuovo set normativo può creare per le dinamiche competitive e per l’efficienza complessiva di questo mercato.

AIFI 1. Il private equity come motore di sviluppo

AIFI 1. Il private equity come motore di sviluppo

Autore: AA.VV.

Numero di pagine: 33

La rivista AIFI «Quaderni sull’investimento nel capitale di rischio» si pone l’obiettivo di diffondere presso la comunità economica, istituzionale e scientifica, una cultura corretta del capitale di rischio, necessaria al fine dell’ampliamento di tale mercato. Si ritiene infatti utile offrire un momento di confronto per poter approfondire alcune tematiche che spesso non sono patrimonio culturale comune e condiviso presso chi si interessa, in via generale, al settore del private equity e venture capital. Il primo numero volutamente sceglie un tema generale, ma importantissimo, e cioè il ruolo del private equity come motore di sviluppo. L’articolo riporta molte delle considerazioni fatte insieme al professor Claudio Demattè durante il suo anno di Presidenza AIFI. A noi sarebbe piaciuto che questo primo scritto fosse firmato da lui, ma non è stato possibile, a causa della sua prematura scomparsa, e abbiamo quindi preferito pubblicarlo così, nel rispetto delle idee tante volte condivise sulla necessità di sviluppare un mercato che oggi ha un riconosciuto ruolo e molte potenzialità inespresse.

AIFI 40/2016. Trent'anni di finanza alternativa

AIFI 40/2016. Trent'anni di finanza alternativa

Autore: Anna Gervasoni

Numero di pagine: 35

Il mercato del capitale di rischio in Italia ha vissuto negli ultimi trent’anni un’importante evoluzione. AIFI, l’Associazione Italiana del Private Equity, Venture Capital e Private Debt, ha contribuito a strutturare e accompagnare tale processo in tutte le sue fasi. Il Quaderno ripercorre i momenti principali di questo percorso, analizzando sia le principali direttrici dal punto di vista del mercato, sia le tappe maggiormente rilevanti per quanto concerne la crescita dell’associazione e del quadro normativo e fiscale sia a livello nazionale, sia europeo ed internazionale.

AIFI 43/2018. Il Corporate Venture Capital in Italia

AIFI 43/2018. Il Corporate Venture Capital in Italia

Autore: Giulio Gambini Pierleoni , Luca Morandi , Ciro Spedaliere , Guglielmo Pascarelli

Numero di pagine: 36

Le aziende in tutto il mondo sono consapevoli che la vera innovazione non può essere sviluppata solo internamente, ma spesso trova vie e modalità di crescita al di fuori delle usuali dinamiche di gover-nance delle grandi corporate. Per questo motivo, dare vita all’attività di Corporate Venturing consente di rispondere più velocemente al variare delle situazioni e delle circostanze – ma anche, in alcuni casi, di anticipare se non addirittura dare vita a nuovi percorsi di sviluppo tecnologico – consentendo, quindi, di modificare rapidamente la direzione strategica, adattandosi con velocità alle mutate condi-zioni di mercato. Anche le aziende italiane, da sempre caratterizzate da una decisa impronta di ricerca, innovazione e tecnologia sono consapevoli della necessità di sviluppare nuovi canali attraverso cui innovarsi e innovare. Guardando agli strumenti del Corporate Venturing, un ruolo centrale è ricoperto dal Corporate Venture Capital, che si caratterizza per la dotazione di una struttura che svolge tale attività in modo complementare agli obiettivi dell’azienda. Il contesto italiano si trova ancora in una fase iniziale per quanto riguarda il Corporate Venture...

AIFI 44/2019. Private capital e sostenibilità

AIFI 44/2019. Private capital e sostenibilità

Autore: AA.VV.

Numero di pagine: 44

Il fascicolo analizza la tematica degli investimenti sostenibili e responsabili (SRI, dall’inglese So-cial Responsible Investments) nell’ambito del comparto del private capital, con particolare riferimento all’ap-plicazione di una strategia di investimento che integri l’analisi finanziaria tradizionale con aspetti non-finan-ziari, quali gli impatti ambientali, sociali e di buon governo (ESG, dall’inglese Environmental, Social and Governance). A tale scopo, la struttura del documento prevede, a seguito di una introduzione alla tematica principale, l’ana-lisi dettagliata dei contenuti di una policy ESG, le implicazioni di una sua adozione nella fase di due diligence che precede l’investimento, nonché le principali modalità utili per una sua effettiva, corretta ed efficace im-plementazione. Successivamente, vengono analizzate singolarmente e con un adeguato livello di approfondi-mento le tre componenti “materiali” di riferimento, ovvero i temi environmental, social e di governance. Nel prosieguo, si affronta, poi, l’impatto che le tematiche ESG hanno nelle fasi di monitoraggio e di exit, al fine di coprire l’intero ciclo di investimento. In conclusione, si...

AIFI 45/2019. Consiglieri indipendenti nelle portfolio companies dei fondi di private equity

AIFI 45/2019. Consiglieri indipendenti nelle portfolio companies dei fondi di private equity

Autore: Vittorio Villa , Fabrizio Vismara

Numero di pagine: 31

La gestione di società ed enti non è scevra da rischi legati alla presenza di conflitti di interessi. I conflitti possono esterni o interni: essi possono infatti scaturire da posizioni esterne alla società o riguardare soggetti e attività operanti nella società. La presenza di conflitti anche solo potenziali che possano distogliere i processi decisionali dalla priorità di riflettere gli interessi della società e dei soci, nonché il primario interesse al rispetto delle disposizioni imperative di legge, valorizza il ruolo degli amministratori indipendenti. E ciò, in particolare, con riguardo all’attività degli investitori istituzionali che esercitano con professionalità e competenza il peculiare ruolo di operare complesse scelte di investimento e disinvestimento nell’interesse del cliente. Da quanto precede emerge l’esigenza di fare il punto sui principali profili normativi che riguardano il ruolo degli amministratori indipendenti.

AIFI 39 - Il fund raising nel Private Equity

AIFI 39 - Il fund raising nel Private Equity

Autore: Emidio Cacciapuoti

Numero di pagine: 34

Il contesto economico degli ultimi anni ha modificato in modo sostanziale i rapporti e gli equilibri tra i gestori dei fondi di private equity e i potenziali investitori, soprattutto per quel che concerne il mercato italiano, il quale si caratterizza per le dimensioni più contenute dei fondi e per la strategia di investimento, generalmente focalizzata al territorio nazionale. Numerosi gestori percepiscono la necessità di internazionalizzare la raccolta per raggiungere gli obiettivi dimensionali prefissati e auspicabili. Il ricorso ai “capitali esteri” diventa altresì necessario se si considera la graduale contrazione degli investimenti effettuati dal sistema bancario nazionale nel settore del private equity, il quale ha rappresentato per molti anni la fonte di raccolta primaria. In ogni caso, sia che si tratti di investitori italiani che stranieri, la relazione tra gestore e investitore è profondamente cambiata a favore di un forte bilanciamento, o sbilanciamento, nei confronti degli interessi prevalenti dei potenziali investitori. L’obiettivo del presente documento è di fornire un’analisi introduttiva in merito alle principali condizioni e termini (cc.dd. terms and...

AIFI 21/2009 - Profili di compliance nelle operazioni di Private Equity

AIFI 21/2009 - Profili di compliance nelle operazioni di Private Equity

Autore: Fabrizio Colonna , Giovanni Gagliardi , Gerolamo Pellicanò , Tommaso E. Romolotti

Numero di pagine: 34

La prima parte del Quaderno esamina alcuni profili di corporate governance correlati all’applicazione del Decreto Legislativo n. 231 del 2001 all’attività svolta dagli intermediari finanziari, quali banche, SGR e SIM. Viste le peculiarità della responsabilità dell’ente configurata dal D. Lgs. 231/01 e l’identificazione di reati specifici, si è nel tempo compresa l’importanza di adottare modelli di organizzazione e gestione idonei a escludere tale responsabilità. Vengono, in questa sede, analizzati i principi organizzativi che dovrebbero essere sottesi ai modelli adottati dagli intermediari finanziari nonché le caratteristiche dell’Organismo di Vigilanza, previsto dal Decreto. Un’analisi di dettaglio è dedicata ai profili del Decreto in esame che possono rilevare nello svolgimento dell’attività di private equity e ai presidi che si devono adottare per tutelare la società target da ipotesi criminose. Nella seconda parte del Quaderno si esaminano le applicazioni della normativa in materia di protezione dei dati personali all’attività di due diligence svolta dagli operatori di private equity. Spesso si trascura che la due diligence richiede l’accesso a...

AIFI 47. La SICAF: veicolo di investimento

AIFI 47. La SICAF: veicolo di investimento

Autore: Maurizio Bernardi , Vincenzo Cicoria

Numero di pagine: 60

Il presente lavoro si prefigge di illustrare, dal punto di vista del diritto societario, i tratti essenziali e i principali aspetti problematici della normativa in materia di “società di investimento a capitale fisso” (SICAF), introdotta nel nostro ordinamento sulla scorta della Direttiva 2011/61/UE (AIFMD). Ancorché non manchino talune criticità, gli istituti previsti dalla normativa vigente consentono, in buona misura, di recepire mutatis mutandis i meccanismi tipici dei più noti modelli per la gestione di OICR di private equity, il che rende la SICAF una valida alternativa in forma societaria al noto schema SGR/fondo chiuso per la creazione di OICR in valori mobiliari, e particolarmente nel settore del private equity.

AIFI 42/2017. Gli investimenti dei fondi di private equity internazionali e il ruolo dell’Italia

AIFI 42/2017. Gli investimenti dei fondi di private equity internazionali e il ruolo dell’Italia

Autore: Nicola Emanuele , Anna Gervasoni

Numero di pagine: 35

Nel mercato del private equity gli operatori internazionali, caratterizzati da ingenti risorse, ricoprono un ruolo fondamentale, diversificando la propria attività tra più paesi ed effettuando investimenti di elevato ammontare. In questo contesto l’Italia gioca un ruolo di primaria importanza e, negli ultimi anni, ha visto una crescita significativa sia del numero di investimenti, sia di quello dei soggetti internazionali attivi nel paese. Il peso dell’Italia non è cresciuto solamente in termini assoluti, ma anche rispetto agli altri principali paesi europei, configurandosi come uno dei target privilegiati nelle decisioni di investimento. In particolare, le imprese scelte sono caratterizzate da dimensioni medio-grandi, hanno sede principalmente nel Nord Italia e sono oggetto di operazioni di maggioranza. A livello settoriale, operano non solo nei comparti tipici dell’industria italiana, quali i beni e servizi industriali e la moda, ma anche in settori innovativi, quali l’ICT e il medicale.

AIFI 41/2017. La regolamentazione dei rapporti tra investitori istituzionali e imprenditori negli statuti delle società per azioni

AIFI 41/2017. La regolamentazione dei rapporti tra investitori istituzionali e imprenditori negli statuti delle società per azioni

Autore: Franco Agopyan , Claudio Caruso , Massimo Chiais

Numero di pagine: 34

Il fascicolo cerca di illustrare, senza pretesa di esaustività, le principali regole relative ai diritti di governance dei soci, al regime di trasferimento delle partecipazioni, nonché alle modalità di disinvestimento da parte dell’investitore che, nelle più recenti operazioni di private equity, sono comunemente riflesse nello statuto delle società. In sintesi, è possibile affermare che, nel corso degli ultimi anni, la prassi di mercato delle operazioni di private equity ha visto un crescente utilizzo dello statuto quale contenitore di quelle pattuizioni parasociali che le tipiche operazioni di M&A, nel corso del primo decennio degli anni 2000, vedevano riflesse nei patti parasociali. Ciò senza, però, riuscire ancora ad eliminare in toto la funzione del patto parasociale, il quale può tuttora coesistere con le pattuizioni statutarie sopra menzionate, andando a regolare quegli aspetti di un investimento che, per motivi di riservatezza (principalmente, i valori economici sottostanti all’operazione di investimento) o di opportunità (sindacati di voto), gli operatori di mercato sono ancora soliti inserire in un patto parasociale.

AIFI 48. L'evoluzione del mercato

AIFI 48. L'evoluzione del mercato

Autore: Valeria Collu , Vittorio Terzi

Numero di pagine: 37

L’evoluzione del mercato secondario di private equity globale è stata interessata da un’accelerazione significativa negli ultimi anni, e, sebbene in Italia non si siano ancora raggiunti gli stessi livelli di maturità registrati in altri paesi, il recente sviluppo del mercato primario a livello nazionale sta ponendo le basi per la crescita di un secondario. In generale, la presenza di un florido mercato secondario porta a sua volta molti vantaggi per il mercato primario del private equity, a partire dalla fase della raccolta di capitale da parte dei fondi. La possibilità per i sottoscrittori di poter smobilizzare i propri investimenti in fondi di private equity prima della loro maturità contrattuale può infatti facilitare la fase di raccolta del commitment da parte di fondi in fase di fundraising. Con questo elaborato si vuole offrire un riassunto dell’evoluzione storica del mercato secondario di private equity fino ai giorni nostri sia a livello globale che nazionale, con la finalità di comprenderne le caratteristiche chiave e i meccanismi di funzionamento dello stesso, nonchè i drivers sottostanti al suo sviluppo e i possibili trends futuri.

Solidarietà a tutto tondo

Solidarietà a tutto tondo

Autore: Ugo Giorgio Pacifici Noja

Numero di pagine: 316

Il CIRS – Centro Internazionale per la Ricerca Sociale nella scienza della salute presenta un nuovo volume sulle fondazioni italiane che si occupano di sanità: un’opera particolarmente innovativa, non trovandosi nulla di simile nel paesaggio scientifico italiano. Il libro contiene una prefazione del Magnifico Rettore dell’Università UniCamillus di Roma, Gianni Profita, una postfazione del Presidente dell’Ordine dei Medici di Roma, Antonio Magi, e risulta arricchita da un saggio critico del professor Ugo Giorgio Pacifici Noja. Per ogni fondazione sono indicati elementi quali l’anno di fondazione, i fondatori, la mission, gli organi istituzionali e il partenariato. Sono presenti l’indice analitico, dei nomi, delle fondazioni, dei luoghi e un siglario diretto a decriptare acronimi spesso misteriosi.

AIFI 46. Le operazioni di leveraged bay out. Profili civilistici e fiscali

AIFI 46. Le operazioni di leveraged bay out. Profili civilistici e fiscali

Autore: Andrea Cicia , Stefania Cocco , Michele Citarella

Numero di pagine: 38

Con l’espressione Buy-Out si indica solitamente un complesso di operazioni che hanno come obiettivo l’acquisizione di una partecipazione, sovente di controllo o totalitaria, in una società. La tecnica del Leveraged Buy-Out (LBO), che prevede che l’acquisizione venga finanziata con il ricorso all’indebitamento, si è diffusa negli Stati Uniti agli inizi degli anni ’60 e si è sviluppata in modo significativo alla metà degli anni ’80 in un contesto economico favorevole. Nel mercato del private capital del nostro Paese questi interventi possono favorire le fasi di passaggio generazionale, la realizzazione di progetti di internazionalizzazione o il mantenimento in Italia dell’headquarter di gruppi internazionali. D’altra parte, l’utilizzo di questa tecnica di acquisizione avviene frequentemente anche nell’ambito di operazioni di finanza straordinaria, poste in essere da imprese o da gruppi societari. Il Quaderno tratta dei profili civilistici dei LBO, riconosciuti come legittimi, grazie al positivo esito dell’attività di confronto istituzionale condotta da AIFI e conclusasi con l’emanazione del D.Lgs. 17 gennaio 2003, n. 6, relativo all’attuazione della...

AIFI 38. La gestione straordinaria delle situazioni di crisi d'impresa

AIFI 38. La gestione straordinaria delle situazioni di crisi d'impresa

Autore: Roberto Chiodelli , Marco Fumagalli , Vittoria Perazzo , Maurizio Quarta

Numero di pagine: 34

Negli ultimi anni sono stati condotti numerosi studi nazionali ed internazionali che hanno approfondito gli aspetti più rilevanti del fenomeno della crisi d’impresa, delineando diversi orientamenti che risentono del momento storico e del luogo in cui essi si originano, quali ad esempio le condizioni macroeconomiche del Paese, la cultura manageriale e gli strumenti giuridici a disposizione per gestire e risolvere la crisi. Questo fascicolo di AIFI si propone di offrire un contributo sul tema della crisi d’impresa ponendo una particolare attenzione alla gestione straordinaria della stessa.

L’Italia nella rete

L’Italia nella rete

Autore: Gianluca Dettori

«Nella storia del digitale l’Italia ha avuto molte occasioni per diventare protagonista ma non le ha colte come doveva. Ora è venuto il momento di una svolta.» Autentico pioniere di Internet in Italia, Gianluca Dettori racconta in queste pagine come è nata, cresciuta, morta e resuscitata un’industria che conta mezzo milione di addetti tra servizi, contenuti, pubblicità online, commercio elettronico, software e tecnologia. Ma a che punto era il Paese mentre l’autore nel 1999 contribuiva alla nascita di Vitaminic, piattaforma per la distribuzione di musica digitale quando ancora non esistevano iTunes o Spotify? E dove siamo arrivati? Quali opportunità abbiamo perso? E come possiamo recuperare il terreno perduto? In queste pagine si ripercorrono i primi passi dell’informatica, il ruolo dell’Olivetti, l’invenzione e il boom del web, passando per la bolla delle dot-com e l’implosione del digitale italiano. E riflettendo sull’evoluzione altalenante di quel mondo attraverso le storie e le testimonianze dirette dei protagonisti e delle aziende. Un racconto dietro le quinte ricco di risvolti inediti che svela l’avventura di uno dei settori strategici dell’economia ...

Strategia e valore nella net economy. Visione strategica, modelli di business, capitale digitale e valore nell'economia di Rete

Strategia e valore nella net economy. Visione strategica, modelli di business, capitale digitale e valore nell'economia di Rete

Autore: Fabio Buttignon , Paolo Bortoluzzi

Numero di pagine: 546
Il modello economico finanziario. Introduzione alla costruzione e analisi del bilancio, al calcolo economico e alla valutazione dell'impresa

Il modello economico finanziario. Introduzione alla costruzione e analisi del bilancio, al calcolo economico e alla valutazione dell'impresa

Autore: Ugo Sòstero , Fabio Buttignon

Numero di pagine: 330
Le dinamiche economico-finanziarie della distribuzione edile. Redditività, liquidità, solidità e valore dal 2005 al 2009

Le dinamiche economico-finanziarie della distribuzione edile. Redditività, liquidità, solidità e valore dal 2005 al 2009

Autore: Fabio Ciaponi

Numero di pagine: 195

365.915

E-learning: una guida operativa. Come realizzare e valutare un progetto

E-learning: una guida operativa. Come realizzare e valutare un progetto

Autore: Giuseppe Esposito , Giuseppe Mantese

Numero di pagine: 149
Le politiche di formazione e sviluppo nella gestione strategica delle risorse umane. Il caso dell'Università della Calabria

Le politiche di formazione e sviluppo nella gestione strategica delle risorse umane. Il caso dell'Università della Calabria

Autore: Raffaele Caiafa

Numero di pagine: 232

365.675

La formazione per il cambiamento verso una società digitale. Lo sviluppo della persona nell'organizzazione estesa

La formazione per il cambiamento verso una società digitale. Lo sviluppo della persona nell'organizzazione estesa

Autore: Rossella Martelloni

Numero di pagine: 206

25.2.23

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