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L'arte della visione

L'arte della visione

Autore: Federico Fellini

Frutto di una serie di conversazioni condotte nel 1993 da Gianni volpi e Goffredo Fofi, che firma oggi una nuova introduzione, L’arte della visione costituisce una sorta di confessione di Fellini sulla vita e sul cinema, che a oltre vent’anni dalla scomparsa del regista acquista ancora più valore. Nel suo studio di corso d’Italia, Federico Fellini ricevette a più riprese Goffredo Fofi e Gianni volpi per quest’ampia intervista, destinata a rimanere memorabile. Il tema delle conversazioni non è tanto il cinema di Fellini, quanto il cinema in generale, che, come sosteneva Fellini, si era preso tutta la sua vita. Alla presenza dei suoi insoliti intervistatori, il grande regista si lascia andare a una sequenza di ricordi, divagazioni, riflessioni su sé stesso e la sua arte. Come scrive volpi nelle sue considerazioni introduttive, «passava con sovrana nonchalance da Kafka a Jung, da Rossellini a Calvino. In certe affascinanti, lunghe risposte legava sapientemente progetti, visioni, letture le più diverse». Un fascino con cui Fellini sapeva sedurre tutti i suoi interlocutori, e dietro il quale, come sottolinea Fofi, si scorgeva la straordinaria capacità di indagare...

Il poema dei lunatici

Il poema dei lunatici

Autore: Ermanno Cavazzoni

Il poema dei lunatici è il romanzo d’esordio di Ermanno Cavazzoni, pubblicato per la prima volta nel 1987 e a cui Federico Fellini si ispirò per il suo ultimo film, scritto con lo stesso Cavazzoni, La voce della luna. Racconta la storia di un uomo che si fa chiamare Savini, delle sue peregrinazioni per la Pianura Padana e delle congetture fantasiose condivise con il compare, detto “il prefetto”, sui fenomeni inspiegabili che popolano la vita quotidiana. Perseguitati nottetempo da una banda di vecchi spioni, Savini e il prefetto fuggono per le campagne, dentro a un’allucinazione ironica e surreale influenzata dalla luna. “ Sono attratto da un racconto che pur provocando continuamente il riso per l’arbitrio che domina sovrano e toglie significato a ogni azione, gesto, pensiero, diventa a tratti straziante per il bisogno disperato di darglielo comunque un significato, perché la sua assenza stringe il cuore di paura, e rende la vita assurda. Un racconto picaresco in una dimensione, in un paesaggio, che sta fra Bosch, il mondo attuale dell’industria, Don Camillo, la pubblicità della Montedison, i ricordi dell’infanzia, in un percorso quotidiano continuamente...

La galassia dei dementi

La galassia dei dementi

Autore: Ermanno Cavazzoni

Numero di pagine: 663

In un futuro dai confini incerti, in un paesaggio che assomiglia al Far West ma che è invece la pianura a volte nebbiosa, altre assolata, fra l’Emilia e la Romagna, tutto è cambiato. Siamo attorno all’anno 6.000 quando avviene la Grande Devastazione: un’invasione aliena ha distrutto le città lasciando dietro solo rovine, un’incredibile onda d’urto ha raso al suolo ogni sporgenza, ha fatto ribollire gli oceani, la popolazione umana è decimata ed è rintanata in case cubiche simili a termitai. Sono sopravvissuti però i sistemi industriali costruiti nel sottosuolo che continuano a produrre droidi, robot intelligenti che provvedono a ogni cosa e vivono assieme agli esseri umani. La tecnologia è al potere: governa, gestisce, organizza. Gli uomini sono liberi da ogni occupazione e lasciati al lassismo, all’obesità, alle strane manie che li afferrano, vivendo in aree urbane desolate e deserte. I coniugi Vitosi, fra i superstiti, passano il tempo collezionando grucce, oggetti vecchi e intrattenendosi con due robot da compagnia quasi erotica, una Dafne e un Piteco. Ma quando, a poco a poco, si sparge la voce che i robot immortali che avevano creato e amministrato questo...

La madre assassina

La madre assassina

Autore: Ermanno Cavazzoni

Numero di pagine: 176

È un poliziesco? Sì, di genere nuovo. C’è il morto, ed è il morto che conduce le indagini per scoprire chi lo ha assassinato. È stata sua madre? Che lo ha assassinato e sostituito con un altro identico a lui, ma artificiale? Gli indizi sono molteplici e ambigui. Il morto che indaga è un giovane di 22 anni, Pacini André, angosciato, spaventato, assediato dagli incubi, che abita con la madre in un rapporto malsano. A poco a poco si scoprono cose inaudite, a prima vista impossibili. Tutto si svolge in un normale condominio di Milano: i segreti stanno nella cantina, dove gira un gatto spellato. Il sospetto è che i condomini siano complici dell’assassinio, capeggiati dalla madre coi suoi modi zuccherosi da piovra. In correità con l’amante, il ragioniere Olivi, l’amministratore dello stabile. E se invece l’assassinato fosse in preda a un delirio di sospetti e di gelosie? La soluzione è inaspettata come un terremoto. Sembra che il caso sia accaduto davvero nel 2010, a quanto assicura l’autore. Ermanno Cavazzoni ci fa entrare in una mente forse paranoide, ma in cui tutto è perfettamente coerente. Un romanzo pieno di ironia e colpi di scena, tra Kafka e Philip K....

Storie vere e verissime

Storie vere e verissime

Autore: Ermanno Cavazzoni

Numero di pagine: 221

“In questo libro tutto ciò che è raccontato è vero, i personaggi citati sono esistiti, qualcuno esiste ancora, e per sincerarsene, a chi lo chiede posso fornire i recapiti. Se qualcosa somiglia alla realtà è perché ne è un ritratto fedele, niente nomi fasulli, niente invenzioni, ce n’è abbastanza nel mondo da dire senza aggiungere fatti o vicende inesistenti e gonfiarli fino a farne un romanzo. Questa quindi non è narrativa di finzione, come si usa dire, ma la semplice e limpida realtà raccontata realisticamente. Se per caso qualcosa fa ridere, non è colpa mia, è il mondo che è comico.” Dalle carriere politiche fallimentari ai risvolti meschini delle religioni; dai dubbi sull’aldilà alle speranze nei confronti degli alieni; dalle merde di cane al corteggiamento nell’era di internet, passando per galassie, dittatori, grandi scrittori: Ermanno Cavazzoni costruisce storie verissime e incredibili, legate dalla sua ironia quieta e implacabile.

Mamma Bologna

Mamma Bologna

Autore: Marco Marozzi

Numero di pagine: 206

Donne e uomini che con le loro azioni - anche involontariamente - danno forma a una città, a volte essendone travolti. Con le loro diversità, i loro spigoli e le loro passioni. Episodi, volti, sensi, ascese, cadute, speranze, delusioni. Un sentimento che corre attraverso il tempo: Bologna, amata e sopportata, vitale e dormiente, reale e sognante. Madre, sempre e comunque. Ritratti di bolognesi - scritti tra il 1988 e il 2015 - che hanno cambiato la città delle Due Torri negli ultimi trent'anni.

Extraliscio. Una storia punk ai confini della balera

Extraliscio. Una storia punk ai confini della balera

Autore: Extraliscio Extraliscio

Mirco Mariani nasce nel profondo appennino romagnolo e impara a suonare al Chet Baker di Bologna, un palco tanto sofisticato quanto spietato in cui si esibiscono i migliori jazzisti del mondo. Diventa batterista di Vinicio Capossela e di Enrico Rava, nonché collezionista e virtuoso di strumenti fiabeschi, marziani, in via d’estinzione. Ma un giorno è colto da un’illuminazione: la musica della sua vita non è il jazz, che i suoi genitori credono essere ghiaccio (giazz in romagnolo), la musica della sua vita è il liscio. Un genere dal quale aveva sempre cercato di scappare che invece ora gli si rivela poetico e folle e libero quanto può esserlo soltanto il punk. Così, grazie a Riccarda Casadei, figlia di Secondo, conosce due mostri sacri del liscio, protagonisti di una gloriosa epopea che va dagli anni ’60 al terzo millennio. Un’epopea che ha unito generazioni di ballerini imbrillantinati e di tedesche innamorate e di felliniane creature notturne sotto le luci stroboscopiche delle feste adriatiche. Uno è Moreno Conficconi, sontuoso clarinettista e storico capo orchestra della formazione di Raoul Casadei, che decise di ribattezzarlo il Biondo, previa tinta, per...

Linus. Novembre 2020

Linus. Novembre 2020

Autore: AA. VV.

Copertina – Milo Manara 02 – Palazzo del sogno, suonare Fellini – Igort 04 – Peanuts – Charles M. Schulz 08 – Narrazioni fantastiche – Loredana Lipperini 10 – Calvin & Hobbes – Bill Watterson 16 – In Maremma – Giovanni Truppi / illustrazione di LaTram 19 – Quello che so dell’amore – Pacifico / illustrazione di Franco Matticchio 20 – Perle ai porci – Stephan Pastis 24 – Fumetti sottovuoto – Federica Del Proposto 28 – I paralleli – Vanni Santoni Palazzo del sogno, suonare Fellini 31 – Copertina – Federico Fellini 32 – Disegnando Hollywood – Fellas 34 – Entrare nell’iperuranio – Claudia Durastanti intervista Milo Manara 38 – Alla corte del re – Andrea De Carlo / illustrazioni di Grazia La Padula 42 – “Caro Tonino, Caro Federico...” – Salvatore Giannella 43 – Geppi la bimba atomica – Federico 46 – Giulietta e Federico – Salvatore Giannella con Tonino Guerra / illustrazioni di Milo Manara 51 – A Dream I Had Ten Years Ago – Federico Fellini 52 – La rinuncia – Federico Fellini 54 – Federico – Massimo Giacon 56 – L’inferno dell’Inferno 61 – L’inviato angelico di Federico Fellini – Ermanno...

Il comunismo come sarà seguito da Nazifascismo estivo

Il comunismo come sarà seguito da Nazifascismo estivo

Autore: Ermanno Cavazzoni

Numero di pagine: 20

Ermanno Cavazzoni, intellettuale felicemente disorganico, ci racconta, con la sua ironia sottile e surreale, la sorte delle due principali ideologie del Novecento. Carlo Marx, fondamentale teorico del comunismo, è stato molto chiaro circa il suo futuro: chi vorrà pescare andrà a pescare, chi vorrà dipingere andrà in campagna a dipingere. Punto. Se ne deduce quindi che metà della popolazione, nel comunismo realizzato, sarà di pescatori, l’altra metà di pittori... L’evoluzione del regime nazifascista, invece, è già sotto i nostri occhi: dopo aver subito una strana mutazione genetica, ora si manifesta nella sua forma più violenta soprattutto d’estate e lungo i lidi marittimi, dove sono collocati i nuovi campi di concentramento...

Il pensatore solitario

Il pensatore solitario

Autore: Ermanno Cavazzoni

Numero di pagine: 176

Un esercito di pensionati in guerra con la Grecia, un eremita mancato perseguitato da Equitalia, un Dio distratto che crea l’universo per sbaglio, e poi un sindaco-madre, uno zio-vigna, un Poeta da Gabinetto... L’Italia di Cavazzoni è davvero un Paese delle meraviglie. Allora perché non pensare di risolvere la Crisi valorizzandone le vere potenzialità? Questo libro ci spiega perché una nazione di evasori fiscali è più equilibrata e felice. Descrive le future famiglie in cui la relazione più significativa è quella con gli elettrodomestici di casa, codificata da unione civile. Propone, per aumentare la produttività, l’accorpamento delle festività in un unico giorno, con una surreale sagra che fonde Natale e Ferragosto, Carnevale e la Liberazione... E ribaltando i luoghi comuni ci mostra il presente in cui viviamo sotto una luce nuova, eccentrica e viva. Intellettuale felicemente disorganico, Ermanno Cavazzoni compone il racconto rivelatore, e nello stesso tempo romanzesco, di un’Italia «vista dalla luna», trascinandoci in un’irresistibile scorribanda tra i mali del Paese e le loro possibili, o impossibili, soluzioni.

Documentario come arte

Documentario come arte

Autore: Marco Bertozzi

Numero di pagine: 120

Il documentario si presenta oggi come un’esperienza filmica in cui prosperano laboratorialità e sperimentazione. Una palestra estetica in cui il rapporto con le arti visive si è sviluppato enormemente, sino a rendere precarie distinzioni e terminologie in uso sino a pochi anni fa. Da tempo se ne è accorta l’arte contemporanea, sempre più interessata al film autobiografico e alla dimensione performativa dell’autore. O a pratiche, come il reenactment e il found footage, capaci di rivedere i cardini della rappresentazione realistica e i suoi immaginari cinematografici. Ma allora cosa intendiamo oggi con la parola «documentario»? Quali aspetti del “reale” ci racconta? E perché, staccandosi dall'idea di semplice specchio del mondo, è diventato la forma d’arte più incisiva della contemporaneità?

Gli occhi di Fellini

Gli occhi di Fellini

Autore: Rosita Copioli

Numero di pagine: 420

" E' un meraviglioso ritratto di Fellini, una toccante rievocazione di Rimini, una storia del cinema e della civiltà italiana nell'ultima guerra e, di scorcio, una storia del mondo... Il lettore intelligente ci trova tutto ciò che desidera, sebbene non sia mai sazio della lettura." Pietro Citati

Fellini & Fellini

Fellini & Fellini

Autore: Italo Moscati

Numero di pagine: 269

Negli anni infantili trascorsi nella provincia romagnola, sul mare di Rimini, quando Charlot arrivava nei cinema e conquistava tutti con le sue comiche gentili, Fellini coltivava un sogno. Erano gli ultimi anni '20 e i primi anni '30. L'eco della prima guerra mondiale era ancora nell'aria, nasceva Cinecittà e con essa un kolossal, "Scipione l'Africano", girato con diecimila comparse, centinaia di elefanti e cammelli nella piana di Sabaudia appena bonificata dalle paludi. La radio trasmetteva strazianti canzoni d'amore che annunciavano una dolce vita raccontata da tante commedie eleganti ambientate nei grandi magazzini appena aperti nelle città. Una prima dolce vita che morì con la seconda guerra mondiale e il suo carico di lutti. Fellini si nascose a Roma. Aveva raggiunto la capitale per fare il cinema e Rossellini, il regista di "Roma città aperta", gli diede l'occasione che lo portò a girare il primo film. Più vite cominciavano, mescolandosi a quella sognata a occhi aperti che è durata, carica di premi, tra cui gli Oscar, fino al 1993. Fellini è vissuto poco, solo 73 anni, ma i suoi film gli garantiscono un'esistenza senza fine.

Sei racconti semplici

Sei racconti semplici

Autore: Roberto Valentini

Numero di pagine: 91

...Poi, una volta entrati nelle storie, ecco la voce degli elementi, che penetra e sconvolge e ci trasporta dalle spiagge più lontane alla terra nostra: a caccia del punto focale, la smaglaitura da cui pullula la vita vera e ineffabile di ciascuno di noi. Che ognuno puo’ trovare, se e’ fortunato, in un centro diverso del suo mondo, attraverso differenti strategie, sotto mentite spoglie...... Allo stesso modo , i personaggi di queste storie scavano gli elementi delle cose e della lingua ... Un’altra voce, quella della fotografia, goccia di tanto in tanto sulla pagina paesaggi silenziosi e profondi, echeggia l’infinito. Anche le immagini di Fabrizio Ceccardi continuano a interrogarsi.

Linus. Aprile 2020

Linus. Aprile 2020

Autore: AA. VV.

Copertina – Paolo Bacilieri Editoriale 02 – Universo Allen – Igort A proposito di niente 23 – Copertina – Giorgio Carpinteri 24 – Dio, cibo, sesso e morte – Daniele Luttazzi 28 – Inside Woody – Joe Marthen 34 – Dove ho lasciato la bombola dell’ossigeno, adesso? – Woody Allen 38 – A proposito di Woody – Paolo Bacilieri 41 – Woody a pezzi – Giuseppe Sansonna 45 – Woody – Sergio Algozzino 49 – Il bisogno di sapere di non essere solo – Giorgio Biferali 51 – L’inadeguata – Eleonora Antonioni 55 – Benefattore dell’umanità – Ermanno Cavazzoni 56 – Controcopertina – Emiliano Ponzi Articoli 12 – Domande sciocche– Art Spiegelman 72 – Vai coll’Extraliscio – Righeira/Mariani Rubriche 10 – I paralleli – Vanni Santoni 60 – Precog – Loredana Lipperini 66 – Kaleidos – Andrea Fornasiero 104 – Vinyl – Alberto Piccinini 120 – Vita con Lloyd – Simone Tempia 121– Réclame – Stefano Zattera Fumetti 04 – Peanuts – Charles M. Schulz 58 – Schedario alieno – Maurizio Ercole 62 – Inkspinster – Deco 68 – Entropia – Fumettibrutti 78 – Ha-ha – Massimo Giacon 84 – Literary Cartoons – Tom Gauld 86...

Concupiscenza libraria

Concupiscenza libraria

Autore: Giorgio Manganelli

Numero di pagine: 454

Lettore accanito e onnivoro, Manganelli comincia assai presto a scrivere di libri, nel 1946, e nel giro di qualche anno la recensione si trasforma nelle sue mani in un vero e proprio genere letterario che esige uno scrittore, capace non tanto di giudizio – compito «da professore o da irto pedagogo» – quanto di un «gesto critico, esatto, lucido, veloce e non precipitoso, felicemente prensile». I presupposti di tale nuovo genere li ritroveremo tutti in questa raccolta, dove Manganelli rivela una prodigiosa capacità di aprire i suoi pezzi con un ‘presentimento di racconto’ («Se sono in preda ad un rissoso malumore, tre pagine di Singer mi “stigrano”, come si dice in certi dialetti emiliani»); di cogliere le peculiarità di un autore come si infilza una farfalla in una bacheca (L’«Iguana» è un libro che «sembra non avere autore, ma solo essere un perfetto “apporto”, come dicono gli spiritisti»); di dare sfogo a una «concupiscenza libraria» che lo trascina da Omero a Chaucer, all’amato Seicento, a Vincenzo Monti, Keats, Ivy Compton-Burnett sino a Oliver Sacks e Anna Maria Ortese; di brandire irresistibilmente ironia e sarcasmo («Stretto nella teca dei ...

L'Italia vista dalla luna

L'Italia vista dalla luna

Autore: Marco Antonio Bazzocchi

Numero di pagine: 160

L’Italia si è trasformata, e parecchie volte, lungo il Novecento: tra la prima e la seconda guerra mondiale, nel dopoguerra, durante il boom economico, alla ne degli anni sessanta, tra i settanta e gli ottanta. Gli scrittori, così come gli artisti e gli autori di cinema, hanno rappresentato in forme diverse, da territori vicini, l’incessante mutazione del paese di fronte agli sviluppi della modernità. Questo libro ricostruisce, in cinque percorsi solo apparentemente distanti, cinque tappe della mutazione, incrociando le esperienze della letteratura, del cinema e dell’arte, in una panoramica che accosta punti di vista differenti ma in intensa e reciproca comunicazione: come quelli di Carlo Levi, Guttuso e Vittorini, oppure di Fellini, Pasolini, Celati e Francesco Arcangeli. Si delinea così, tra cultura, società e immaginario, una visione inedita e profonda del nostro paese, e dei suoi tanti cambiamenti. Guardata dalla luna, l’Italia si rivela un luogo pieno di memorie e di arcana bellezza.

Il poema dei lunatici

Il poema dei lunatici

Autore: Ermanno Cavazzoni

Numero di pagine: 288

In questo testo di Ermanno Cavazzoni, pubblicato per la prima volta nel 1987, vive una pianura padana incantata e surreale, piccola come un villaggio e sterminata come un continente, abitata da personaggi ariosteschi, figure marginali ed eccentriche che fanno risuonare oniriche narrazioni. E quel che si narra è, come l'acqua dei pozzi, influenzato dalla luna. Quando Federico Fellini lesse Il poema dei lunatici decise di trarne un film, che è poi il suo ultimo film, La voce della luna. In un appunto aveva annotato: «Un racconto che pur provocando continuamente il riso... diventa a tratti straziante... Un racconto picaresco in una dimensione, in un paesaggio, che sta fra Bosch, il mondo attuale dell'industria, don Camillo, la pubblicità della Montedison, i ricordi dell'infanzia...»

Classici in cammino

Classici in cammino

Autore: Giorgio Ficara

Numero di pagine: 192

I classici realizzano il nostro mondo o, su un altro piano, ne sollecitano l’esistenza spirituale: «ci innamorano alla vita», diceva Francesco De Sanctis. È così oggi, ed era così anche nel passato, quando Boccaccio chiamava «celestis homo» Petrarca, ragionando con lui di poesia e filosofia. In questo volume l’autore, malgrado il salto e l’apparente frattura, segue il paradigma della continuità tra antichi e moderni. Dove sono i classici, oggi? Chi sono? Se non è possibile, ai giorni nostri, essere un classico, allo stesso modo, si direbbe, non è possibile considerare conclusa e infruttuosa la loro immensa eredità.

Federico Fellini - Il libro dei film

Federico Fellini - Il libro dei film

Autore: Tullio Kezich

Numero di pagine: 320

Cinquantanni fa, nel 1960, usciva sugli schermi La "Dolce Vita", ottavo film di Federico Fellini, capolavoro contestato e ora indiscusso, manifesto di un'epoca. Questo libro racconta una delle grandi avventure della Decima Musa nel Ventesimo secolo. I venticinque film del Riminese, da "Luci del varietà" a "La voce della luna"" coprono un arco di quarantanni nella sua vita artistica. I film e i "progetti" di Federico sono qui evocati, fra inedite fotografie private e immagini di scena e dei set, seguendo una vivace narrazione basata su ricordi di prima mano di Tullio Kezich e su testimonianze dirette, inclusi i commenti dalla viva voce del regista. Le oltre 400 immagini, molte delle quali mai pubblicate, e i disegni autografi del Maestro, fanno di questa monografia, curata dalla Fondazione Fellini di Rimini, un libro per tutti gli appassionati di cinema.

Casa di carte

Casa di carte

Autore: Matteo Marchesini

Numero di pagine: 140

Moribonda è la critica letteraria. La sua è un’agonia loquace, che si esprime in una querula corrente di elzeviri, recensioni e monografie, su siti e social network, tra le pagine di libri, quotidiani e settimanali. Pagine che, analizzate come un unico testo, assomigliano sempre più a un certificato di morte, o meglio, all’autocertificazione di un decesso. I luoghi del delitto sono facoltà umanistiche divenute conventicole di iniziati, dediti a riti vacui espressi in gerghi oscuri; sono redazioni di giornali troppo vicine a redazioni editoriali, in cui è decaduta la pratica essenziale della stroncatura. Tra i congiurati, oltre ai critici stessi, i lettori poco inclini ad aprirsi a un rapporto vitale con l’opera, e assai più disposti a trattarla come un orpello.Matteo Marchesini si muove da intruso tra le figure umbratili dell’«industria culturale». È critico, poeta, narratore. Affronta i libri altrui senza la fatua enfasi del giornalista, ma non è neppure un accademico: è uno scrittore che parla di letteratura e, attraverso la letteratura, del mondo. Pratica con pungente intelligenza l’arte della stroncatura e della satira, destinate a scagliarsi contro lo...

Il pallone di stoffa

Il pallone di stoffa

Autore: Walter Pedullà

Numero di pagine: 544

Il 13 dicembre 2010 Walter Pedullà morì per arresto cardiaco; un minuto dopo, i medici del pronto soccorso rimisero il suo cuore in movimento grazie a un potente defibrillatore. Se Pedullà è sempre stato, per indole e poetica, un uomo della commedia più che della tragedia, superata quella soglia non c'era più alternativa: la sua vita ormai poteva raccontarla unicamente dalla prospettiva di chi ha imparato a ridere di tutto e di tutti perché non appartiene più a questo mondo e, senza smettere di amarlo, ha conquistato la distanza necessaria per smascherare le passioni e le illusioni (a cominciare dalle proprie). Dall'estrema povertà del Sud all'insegnamento universitario, dalla militanza socialista nelle campagne ai palazzi della politica romana, dall'impegno per ogni sperimentalismo letterario alla direzione delle massime istituzioni culturali del Paese, Walter Pedullà conduce i suoi lettori alla scoperta dell'Italia del secondo Novecento, cucendo assieme centinaia di aneddoti esemplari che gettano nuova luce sui maggiori protagonisti del secolo scorso. Non solo per ridere.

L'Italia di Fellini

L'Italia di Fellini

Autore: Marco Bertozzi

Numero di pagine: 200

Dal genio di Federico Fellini l’invenzione dell’Italia del Novecento. A cento anni dalla nascita e a quasi trenta dalla sua scomparsa, il libro di Marco Bertozzi illumina l’inesauribile capacità del regista di raccontarne i caratteri, sollevandone aspetti dell’inconscio profondo. Uno shock estetico che ci ha allenato alla complessità del Paese, alla sua mescolanza, alla sua magica impurezza. Alieno da stereotipi nazionalistici o categorie immobili dell’italianità, Fellini attraversa universi di vicinanze e intimità culturali immergendosi nella conoscenza non protetta, nell’interrogazione curiosa, nell’incontro di molteplici paesaggi antropologici. E, senza presupposti ideologici vincolanti, scolpisce uno dei più acuti ritratti dell’Italia contemporanea. «Dall’evocazione dolceamara del mondo provinciale all’esplorazione dei traumi di una modernizzazione accelerata, dalla reinvenzione degli immaginari di Rimini e Roma alle trasformazioni del consumo mediale, dalla messinscena della crisi del maschilismo nei confronti dell’autoaffermazione sessuale femminile fino alla contemplazione ironica del dilagare della pubblicità, i film di Fellini emergono quali...

Guida agli animali fantastici

Guida agli animali fantastici

Autore: Ermanno Cavazzoni

Numero di pagine: 168

In questa Guida agli animali fantastici ci sono i prodigiosi esseri che circolavano liberamente nel mondo antico, ippocentauri, manticore, remore, sirene, ircocervi, e che oggi non circolano più, né lo potrebbero, con tutte le regole autostradali, la coltivazione industriale delle campagne, la deforestazione, gli antiparassitari, il traffico marittimo e altro ancora. Ma in mezzo a loro, altrettanto fantastici, ci sono gli animali che sono rimasti e si incontrano comunemente, il pollo, ad esempio, con il suo sguardo sospettoso e un po’ sprezzante, o le formiche, sempre di corsa e preoccupate per la crisi economica, o le api, socialiste imperterrite fin dalla nascita, o la mucca che rumina e riflette. Che idee avranno su di noi? Sulla vita e sulla morte? Ne sapranno qualcosa o faranno finta di niente? Questi esseri molto prossimi, nostri parenti stretti, però anche distanti come gli extraterrestri, li si può stare a guardare per ore in un prato, o veder traversare come apparizioni una strada, o passare in cielo mentre migrano in Africa: esseri meravigliosi e misteriosi quanto le specie fantastiche e inesistenti. E da ultimo c’è l’animale forse più fantastico di tutti,...

Storia naturale dei giganti

Storia naturale dei giganti

Autore: Ermanno Cavazzoni

Numero di pagine: 252

Uno studioso dei giganti, dei loro usi, costumi, etnologia, cibo, linguaggio e attività sessuale (molto approssimativa, per la verità: i giganti rapiscono in genere belle ragazze di sedici anni, ma non hanno mai avuto idee chiare sull’uso, le guardano davanti e dietro, qualcosa intuiscono che potrebbero fare, ma non sanno che cosa in specifico; e ciò infatti li ha portati rapidamente all’estinzione, questa loro incompetenza sessuale; tanto che oggi i giganti non ci sono più, nessuno li nomina, neanche come argomento poetico, scomparsi, come sono scomparsi i mammuth e presto scompariranno anche i panda)... dunque, mentre lo studioso scrive il suo trattato, è assalito dalla concupiscenza carnale, cosa frequente in chi studia, dalla passione per una giovanissima signorina, e poi dal tarlo furioso della gelosia per i liberi amori e amorucoli che lei gli racconta e su cui lo studioso rimugina maniacalmente, mentre rimugina anche sopra i giganti. Gli studiosi sono sempre stati famosi per l’accanimento e la maniacalità sentimentale. Finché lo prende la voglia di essere extraterrestre, e di punire il genere umano: in particolare quei soggetti che abbiano avuto contatti...

Sfido a riconoscermi

Sfido a riconoscermi

Autore: Angelo Guglielmi

Numero di pagine: 174

“Io non ho mai scritto di me, ho in odio l’autobiografia ritenendola il male degli ultimi trent’anni della narrativa italiana, ma sento il bisogno di esternare alcuni ricordi della mia vita di bambino e di adolescente, che per la loro diciamo singolarità sono decisivi per dare il giusto significato alla performance, le incertezze e i fallimenti della mia vita di adulto. Giacché molte cose non tornano nella mia vita, e ciò che pare certo diventa pericolante né impedisce esiti finali indesiderati. Forse il contenuto di quei ricordi ci fornisce qualche luce di chiarimento. Dunque un piccolo breviario laico, da prendere e abbandonare all’occasione, costituito di ricordi autobiografici, giudizi e considerazioni sulla letteratura italiana da metà del secolo scorso a oggi, sulla televisione, sul cinema, sulla politica (che sono i quattro ambiti in cui mi sono impegnato nella mia lunga carriera di lavoro).” Angelo Guglielmi “Caro Angelo, le tue pagine non hanno nulla di nostalgico (come sempre accade nei memoir), ci sei pienamente con il tuo carattere che tanto mi ti fa sentire prossimo: ironico fino alla autoironia, orgoglioso senza mai essere vanitoso, ma senza mai...

Tutti i segni di una manifesta pazzia. Dinamiche di internamento femminile nel manicomio di Colorno (1880-1915)

Tutti i segni di una manifesta pazzia. Dinamiche di internamento femminile nel manicomio di Colorno (1880-1915)

Autore: Re

Numero di pagine: 288

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