
Il corpo umano è in condizione di benessere quando si disperde, senza sforzo, una quantità di calore pari alla quantità prodotta dalle sue funzioni vitali, unitamente all’attività fisica svolta ad un dato momento. Quando l’organismo è artificialmente obbligato ad aumentare i meccanismi che producono e disperdono il calore, lo stress che ne deriva porta disagio, influendo negativamente sulle performatività dell’individuo. La temperatura più importante per il comfort termico è quella detta temperatura operativa, che tiene conto sia della temperatura dell’aria che della temperatura radiante, o le due letture che determinano la quantità di calore scambiato dal corpo umano per convezione e radiazione. Anche l’umidità relativa, insieme alla pressione dell’aria e alla velocità esercitano una notevole influenza, governando la dispersione che si verifica attraverso l’evaporazione che accompagna la respirazione e la traspirazione. In realtà sarebbe più corretto parlare di condizioni termoigrometriche relative alle temperature, anche se in questo studio il focus sarà centrato sul calore. Inoltre, con sistemi di riscaldamento naturale (così come con la maggior...
Durch die von Ferdinand I. testamentarisch verfugte Teilung der habsburgischen Erblander entstand 1564 das Landerkonglomerat "Innerosterreich" mit der landesfurstlichen Residenzstadt Graz, bestehend aus der Steiermark, Karnten, Krain, Gorz und Gradiska, Triest, Teile Istrien mit Rijeka sowie Habsburgisch-Friaul. Von aussen durch die Turken bedroht, gefahrdete im Inneren die sich immer weiter verbreitende Reformation, die vom deutsch-, slowenisch- und italienischsprachigen Innerosterreich nach Italien und in die slawische Welt vordrang, den politischen und konfessionellen Zusammenhalt des Landes. Zur Unterstutzung des katholischen Landesfursten Erzherzog Karl wurde daher von Papst Gregor XIII. 1580 eine standige Nuntiatur in Graz errichtet. Wie in den bisher publizierten Banden des diplomatischen Schriftverkehrs zwischen Rom und Graz stehen auch in diesem vierten Band, der die Jahre 1595-1598 umfasst, Turkenabwehr, Bekampfung des Protestantismus und beginnende katholische Reform im Mittelpunkt. Dazu kommt die vom Papst befurwortete und geforderte Heiratspolitik des Grazer Hofes: innerosterreichische Prinzessinnen wurden nach Polen und Siebenburgen, einem wichtigen Vorposten der...
We would like to point out that most of the texts included in this work come freely from the Internet and can be found on Wikipedia. Then the question arises: why buy it? The answer is simple. It is a painstaking work of assembly, with a specific search for images (these, for example, you can't find them on Wikipedia) that completes the work in order to make it unique and not repeatable in its structure. In short, a work that, while coming from the work of others, is transformed into a unicum, assuming its own logical form which is to describe all films based on the novels of Edgar Wallace (107 films). In addition, the work has been enriched with numerous images (more 100). Book content The films analyzed are: Angel Esquire, The Avenger (1960 film), The Black Abbot (1963 film), The Body in the Thames, Born to Gamble, The Calendar (1948 film), The Calendar (1931 film), The Case of the Frightened Lady (film), Chick (1928 film), Chick (1936 film), Circus of Fear, The Clue of the New Pin (1929 film), The Clue of the New Pin (1961 film), Clue of the Twisted Candle, Coast of Skeletons, Creature with the Blue Hand, The Crimson Circle (1922 film), The Crimson Circle (1960 film), The...
Il Catalogo a stampa del Fondo librario Maurizio Fagiolo dell'Arco intende rendere omaggio alla donazione fatta alla Biblioteca della Pontificia Università Gregoriana da Maria Beatrice Mirri. La raccolta, costituita da circa 3.000 volumi, illustra gli interessi culturali e artistici di Maurizio Fagiolo dell'Arco, insigne studioso d'arte, appassionato collezionista e bibliofilo, che ha dato vita, in anni di intensa attività di lavoro e di studio, a una ricca biblioteca che trova nel Barocco, ripercorso nelle sue molteplici sfumature, il suo centro tematico. Maurizio Fagiolo dell'Arco (1939-2002) storico dell’arte, professore e giornalista, allievo di Giulio Carlo Argan, con cui ha lavorato a lungo all'Università "La Sapienza", docente presso l'Accademia di Belle Arti di Roma, è stato uno dei massimi esperti del Barocco romano. Ha dedicato studi anche al Manierismo, a Caravaggio, al Futurismo e al Realismo magico, oltre che a de Chirico e Balla. Grande collezionista d'arte seicentesca, nel 1999 ha donato la sua collezione d'arte barocca al Museo di Palazzo Chigi di Ariccia. Ideatore e curatore di mostre e cataloghi, ha collaborato a varie mostre di rilievo internazionale. Ha...
This volume provides a detailed overview of compounding in Italian, from the earliest stages until today. Based on an analysis of data from different corpora, it describes the compound words that Italian has created in the course of the centuries, highlighting elements of continuity with Latin as well as innovative aspects.
Frontespizio e Premessa – p. 7 - 1. Intertestualità e comprensione – p. 11 - 2. La cultura che unisce e che separa – p. 17 - 3. L’idea di traduzione in Benjamin – p. 29 - 4. Testo e contesto nel minnesang – p. 41 - 4.1. Ir sult sprechen willekomen (p. 41) – 4.2. Ich bin iemer ander (p. 53) – 4.3. Ir reinen wîp, ir werden man (p. 61) - 5. Due poesie di Goethe – p. 75 - 5.1. Parla Suleika (p. 75) – 5.2. Dornburg, September 1828 (p. 79) - 6. Un verso di Mörike – p. 83 - 7. Leggere Musil – p. 101 - 8. Lectio difficilior – p. 113 - 9. Il margine delle parole – p. 125 - 10. Viaggio, narrazione e forma – p. 131 - Riferimenti bibliografici – p. 145
This manual aims to provide a systematic and up-to-date overview of Italian linguistics taking into account new research topics such as Italian outside of Italy, historical varieties, or the syntactic properties of early Italian. Particular focus will be placed on linguistic subfields that have grown more important and relevant in the past years and decades, such as pragmatics, textual linguistics, corpus linguistics, or language acquisition.
Quando l’8 gennaio 1889 Franz Overbeck entra nella stanza di Friedrich Nietzsche, lo trova rannicchiato sul divano, impegnato in apparenza a correggere il suo Nietzsche contra Wagner. In realtà non è così: il filosofo ripete i gesti necessari per la lettura – la carta a una certa distanza dal naso, gli occhi che scorrono da sinistra a destra – ma non sembra più in grado di decodificare le sue stesse parole. Overbeck è un uomo silenzioso, solido, poco avvezzo alle manifestazioni emotive, ma quando vede in quello stato mentale il suo amico e collega dei tempi universitari a Basilea si sente mancare le gambe. Solo un anno prima in Ecce Homo, destinato a uscire postumo, Nietzsche si descriveva in tutt’altro tono: «Un giorno sarà legato al mio nome il ricordo di qualcosa di enorme – una crisi quale non si era mai vista sulla terra, la più profonda collisione della coscienza. Io non sono un uomo, sono dinamite». Sembrerebbe solo il passaggio oltre la linea d’ombra della follia, ma tutta la vita di Nietzsche si gioca su questa doppiezza: da un lato il filosofo iconoclasta, l’ordigno umano pronto a far saltare tutti i dogmi morali, religiosi e istituzionali di fine...
1° maggio 1945. Il mondo ancora non lo sa, ma l’ultima settimana di vita del Terzo Reich ha inizio: si svolge l’atto finale di un’epoca. Mentre per i tedeschi la vita si è fermata, enormi masse di uomini sono in cammino per le strade: i prigionieri dei lager costretti alle marce della morte incrociano le unità della Wehrmacht che rimpatriano. Le carovane di profughi incontrano quelle degli operai liberati dai campi di lavoro. Gli otto giorni che separano il suicidio di Hitler dalla resa della Germania vedono la catastrofe dell’impero e l’invasione simultanea di due nemici – i russi considerati ben più minacciosi degli Alleati atlantici. Nei diari, nelle lettere e nei giornali dell’epoca si sentono le voci dei personaggi principali di questi eventi: Hitler ed Eva Braun, la famiglia Goebbels, Karl Dönitz, il nuovo Führer che fa durare la guerra una settimana in più, gli abitanti della cittadina in Pomerania che, di fronte alle atrocità dell’Armata Rossa, scelgono di togliersi la vita in massa, fino a Marlene Dietrich, che cerca sua sorella a Bergen-Belsen travestita da ufficiale americano. In una grandiosa narrazione rimbombano l’orrore universale della...
TRE DONNE. IL CONFLITTO PIÙ DEVASTANTE DELLA STORIA. IL CORAGGIO DI RICOMINCIARE. Dopo la disfatta della Germania nazista, Marianne von Lingenfels torna con i figli nell'antico castello che appartiene da sempre alla famiglia del marito, un'imponente fortezza su cui la guerra ha lasciato il segno. Vedova di un membro della resistenza ucciso durante il fallito attentato alla vita di Hitler, è decisa a mantenere la promessa che ha fatto agli altri cospiratori in tempi non sospetti: proteggere le loro mogli e i loro figli. Così attraversa la patria devastata dal conflitto per rintracciare il piccolo Martin e sua madre, la bellissima e ingenua Benita, e infine Ania e i suoi due bambini. Marianne è convinta che basteranno le circostanze e il dolore comune a tenere insieme quella strana famiglia improvvisata, ma ben presto scopre che il mondo di un tempo, in cui tutto era bianco o nero, ora è diventato un posto molto più complicato, pieno di segreti e oscure passioni. E che per poter affrontare il futuro lei e le altre donne del castello devono venire a patti con le scelte fatte prima, durante e dopo la guerra e affrontare ciascuna i propri demoni.
Der «Spatial Turn» in der modernen Linguistik berührt gegenwärtig auch die Romanistik, in welcher die Spazialität bekanntermaßen eine zentrale Rolle spielt. Die zehn Beiträge des Sammelbandes (davon vier in italienischer, sechs in deutscher Sprache) widmen sich im ersten Teil «klassischen» geolinguistischen Fragestellungen mit innovativen methodischen und theoretischen Ansätzen; im zweiten Teil werden die menschliche Kognition als Basis von Räumlichkeitskonzepten und deren Verhältnisse zueinander sowie ihre Manifestation in Grammatik und Lexik des Italienischen beleuchtet.
Tom Ballard fu «figlio della montagna» nel senso più profondo del termine. Non è un’ardita metafora, ma la sintesi di un rapporto che è stato prima genetico e poi animato da una passione esclusiva, irrefrenabile, assoluta. Era figlio di Alison Hargreaves, «la più forte delle donne alpiniste», secondo Reinhold Messner. E anche una delle più controverse: aveva scalato l’Eiger tre mesi prima di dare alla luce Tom, sollevando un vespaio di polemiche. Il temperamento della madre e il suo modo di vivere la sfida sembrano suggerire tutte le scelte alpinistiche di Tom, che porta a termine la prima solitaria delle sei grandi pareti delle Alpi in un solo inverno: è il progetto Starlight and Storm, che sua madre aveva compiuto, prima in assoluto, nell’arco di un’estate. Non sappiamo quanto il ricordo di lei aleggiasse anche nella sua decisione, per molti versi inspiegabile, di affrontare gli Ottomila cominciando proprio dal terrificante Nanga Parbat. Forse intendeva avvicinarsi, idealmente, al K2, la montagna su cui Alison aveva perso la vita quando lui aveva appena sei anni, come ipotizza Messner? Non lo sapremo mai. Tom stesso ammetteva che il suo rapporto con la montagna ...
Esiste qualcosa, in ciascuno di noi, che ci induce a essere in un certo modo, a fare certe scelte, a prendere certe vie – anche se talvolta simili passaggi possono sembrare casuali o irragionevoli? Se esiste, è il daimon, il «demone» che ciascuno di noi riceve come compagno prima della nascita, secondo il mito di Er raccontato da Platone. Se esiste, è ciò che si nasconde dietro parole come «vocazione», «chiamata», «carattere». Se esiste, è la chiave per leggere il «codice dell’anima», quella sorta di linguaggio cifrato che ci spinge ad agire ma che non sempre capiamo. Dopo anni di indagini sulla psiche, che hanno fatto di lui l’autore di saggi memorabili come "Il mito dell’analisi" e "Re-visione della psicologia", James Hillman ha voluto darci con questo libro le prove circostanziate dell’esistenza e dei modi di operare del daimon. E ha scelto una via inusuale ed efficacissima, quella cioè di impiegare come esempi non oscuri casi clinici ma il destino di personaggi che ogni lettore conosce: da Judy Garland a John Lennon e Tina Turner, da Truman Capote a Quentin Tarantino e Woody Allen, da Hannah Arendt a Richard Nixon e Henry Kissinger, da Hitler ai serial ...
Un racconto inquietante che, in modo autorevole ma emotivamente coinvolto, rintraccia le radici del Terzo Reich e descrive la successione fatale di circostanze che ha permesso che si arrivasse alla presa del potere di Hitler e del nazismo.
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