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Donna Rachele mia nonna. La moglie di Benito Mussolini

Donna Rachele mia nonna. La moglie di Benito Mussolini

Autore: Edda Negri Mussolini , Emma Moriconi

Numero di pagine: 409

Da tutti è conosciuta come Donna Rachele, la moglie del Duce. Per Edda Negri Mussolini è semplicemente “la nonna”: la persona che l’ha cresciuta dopo la morte prematura della madre Anna Maria (ultimogenita di Benito e Rachele). In questo volume emerge la dimensione umana della storia: quella vera, capace di rendere unico e inedito il racconto di Edda. A parlare sono i sentimenti e le emozioni verso coloro che la Storia ci ha abituato a giudicare da un unico punto di vista. Il rapporto intenso e conἀdenziale tra nonna e nipote e la rigorosa e approfondita ricerca delle autrici, nei numerosi archivi, hanno permesso la correzione di errori storici ormai ritenuti verità. Accompagna il volume, un ricco apparato fotografico, in gran parte inedito, proveniente dagli album di famiglia. Si rivelano così gli aspetti più sconosciuti, intimi e umani della famiglia Mussolini, del Duce ma soprattutto di Donna Rachele, la consorte da cui Benito è sempre tornato, nonostante le molte avventure e le tante donne, Claretta Petacci compresa.

Dittatori. Hitler e Mussolini tra passioni e potere

Dittatori. Hitler e Mussolini tra passioni e potere

Autore: Pino Scaccia E Anna Raviglione

Numero di pagine: 178

Le verità e le bugie intorno ai due dittatori che hanno portato il mondo alla distruzione durante la Seconda guerra mondiale. Da una parte il Führer con sangue ebraico e forse origini berbere. Dall’altra il campione della famiglia italiana, il Duce, che si innamorò di Claretta Petacci che probabilmente era una spia degli inglesi. In mezzo: una lettera di Gandhi, il complotto di Papa Pio XII e il premio Nobel per la pace caldeggiato come provocazione. Poi la fine nel bunker di Berlino: fu vero suicidio con Eva Braun o Adolf Hitler fuggì e si nascose in Sudamerica? In Italia Benito Mussolini e il balilla ebreo, ma anche le cinquemila donne possedute, in un trionfo di sanguinario maschilismo. La fine, avvolta dai misteri, e una domanda: quando venne fucilato Mussolini era già morto? Due storie intrecciate, avvitate, unite nell’odio e nella prevaricazione. Hitler e Mussolini, dittatori potenti e crudeli, raccontati nelle loro piccole deformanti e maniacali debolezze umane.

Storia di Alice

Storia di Alice

Autore: Gianni Scipione Rossi

Numero di pagine: 140

Claretta Petacci la temeva e la considerava una "vipera". Per il diplomatico Attilio Tamaro era bella, intelligente e allegra. Per Gabriele d'Annunzio era la romantica Alis. Alice de Fonseca, protagonista di questa storia con il marito Francesco Pallottelli e il figlio Virgilio, è tra le meno conosciute "donne del Duce". Fiorentina di nascita, marchigiana d'adozione, perfettamente bilingue grazie a una nonna inglese, ha attraversato la prima metà del Novecento nel segno della passione patriottica e politica. Con il marito impresario musicale fa la spola tra Londra, Parigi e gli Stati Uniti, dove - con il sostegno di Mussolini - diventa infaticabile "ambasciatrice" della nuova Italia fascista. Alice conosce il Duce a Londra, alla fine del 1922. Il legame dura fino al 1945, quando insieme alla famiglia, sfollata sul lago di Como, vive il definitivo tramonto del dittatore. Il marito Francesco sarà Podestà "repubblichino" della nativa Fabriano. Il figlio Virgilio, assegnato al Quartier Generale con incarichi speciali, viene arrestato con i gerarchi a Dongo. Mussolini s'illude che lui o la madre possano essere i punti di riferimento per un eventuale contatto con Churchill....

IL COMUNISTA BENITO MUSSOLINI

IL COMUNISTA BENITO MUSSOLINI

Autore: Antonio Giangrande

Numero di pagine: 1226

E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra. Quando si parla di veri scrittori ci si ricordi di Dante Alighieri e della fine che fece il primo saggista mondiale. Le vittime, vere o presunte, di soprusi, parlano solo di loro, inascoltati, pretendendo aiuto. Io da vittima non racconto di me e delle mie traversie. Ascoltato e seguito, parlo degli altri, vittime o carnefici, che l’aiuto cercato non lo concederanno mai. “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia,...

Claretta

Claretta

Autore: R. J. B. Bosworth

Numero di pagine: 337

A master historian illuminates the tumultuous relationship of Il Duce and his young lover Claretta, whose extraordinarily intimate diaries only recently have become available Few deaths are as gruesome and infamous as those of Benito Mussolini, Italy's fascist dictator, and Claretta (or Clara) Petacci, his much-younger lover. Shot dead by Italian partisans after attempting to flee the country in 1945, the couple's bodies were then hanged upside down in Milan's main square in ignominious public display. This provocative book is the first to mine Clara's extensive diaries, family correspondence, and other sources to discover how the last in Mussolini's long line of lovers became his intimate and how she came to her violent fate at his side. R. J. B. Bosworth explores the social climbing of Claretta's family, her naïve and self-interested commitment to fascism, her diary's graphically detailed accounts of sexual life with Mussolini, and much more. Brimful of new and arresting information, the book sheds intimate light not only on an ordinary-extraordinary woman living at the heart of Italy's totalitarian fascist state but also on Mussolini himself.

Mia nonna e il duce

Mia nonna e il duce

Autore: Rachele Mussolini

Numero di pagine: 132

Donna Rachele conobbe Benito sui banchi di scuola, quando aveva otto annie lui era il supplente. Lo rivide dieci anni dopo e lui chiese con la pistola il permesso di sposarla. In questo libro, attraverso le confidenze del padre Romano e i propri ricordi di bambina, la nipote Rachele Mussolini racconta a tutto tondo la figura della nonna di cui porta il nome: una vita sconvolta da tanti drammi, che la trovò sempre pronta a ricominciare — dalla morte nel 1941 del figlio Bruno al voltafaccia del genero Galeazzo Ciano, dal dolore per l'uccisione del Duce nella solitudine del confino, alle lotte per riavere almeno la salma. Ne emerge l'eccezionale vigore di una donna sempre a fianco di un marito ingombrante, di cui tollerò le avventure per lei insignificanti (le attribuiva alla natura degli uomini di casa Mussolini) ma avversò con furore le maggiori infedeltà, dal tiro a segno per allenarsi a uccidere la Sarfatti all'aggressione a Ida Dalser che si credeva la vera signora Mussolini, fino al faccia a faccia a Villa Fiordaliso con Claretta Petacci, unica vera rivale, in cui si sfiorò la doppia tragedia dell'omicidio-suicidio. Estranea alla politica, fu però abilissima nello...

Il romanzo di Benito

Il romanzo di Benito

Autore: Pasquale Chessa

Numero di pagine: 244

«Tutto è successo a notte fonda, alla fine di una giornata d'autunno, nel 2002. Le agende erano tutte lì, impilate sulla scrivania di un notaio di Bellinzona. La cassaforte da cui erano state prelevate era ancora aperta.» Renzo De Felice, massimo storico del fascismo, aveva avvertito Pasquale Chessa: di tanto in tanto, dall'ombra riemerge qualche perduto diario del Duce, e allora bisogna cercare l'errore. Perché l'errore del falsario c'è sempre. In questo caso l'errore era più di uno: quelle agende non solo tracciavano l'improbabile ritratto di un Mussolini pacifista e antitedesco, persino contrario alle leggi razziali, ma erano anche piene di goffe incongruenze. Nonostante questo, pochi anni dopo, sarebbero giunte rocambolescamente alla pubblicazione. La vicenda di quei diari è in realtà solo l'ultima della miriade di fake news e leggende mussoliniane che ha attraversato carsicamente l'Italia del dopoguerra: le molte morti del Duce, i suoi mille possibili assassini, ognuno con almeno due o tre vere identità, e gli innumerevoli segreti e complotti, dal malfamato oro di Dongo al famigerato carteggio con Churchill. Chessa le racconta una a una, ne intreccia genesi e...

Sexe, mensonges et politique - Ces obsédés qui nous gouvernent

Sexe, mensonges et politique - Ces obsédés qui nous gouvernent

Autore: Pierre Lunel

Numero di pagine: 186

À l'examen de leur vie privée, un constat s'impose : bien des politiques sont des séducteurs parfois plus fidèles à leurs promesses qu'à leur femme, quand bien même ils n'ont pas le profil d'un Casanova. Ainsi, Staline empestait la vodka, Mussolini était petit, Bokassa cruel, Berlusconi porte moumoute, Giscard n'en porte pas... Oui, mais tous ont un philtre d'amour irrésistible : le pouvoir, " aphrodisiaque absolu " selon Henry Kissinger.Tout le monde a son talon d'Achille. Le leur, c'est le sexe. Et leur devise tient en un seul mot : séduire. Pierre Lunel dresse le portrait sans concession de quelques-uns des modernes héritiers d'Henri IV (58 maîtresses avouées) et de Napoléon, " sportifs de haut niveau des délices d'alcôves ", tel Arnold Schwarzenegger et ses soubrettes ou Bokassa et ses impératrices.Au fil des pages, on apprend que Mao s'était fait construire un lit immense pour y accueillir une dizaine de jeunes vierges, que François Mitterrand faisait volontiers " l'amour à la foule " ou que VGE se disait " amoureux de 17 millions de Françaises " !Ce livre raconte les obsessions et dévoile les secrets de ces tartuffes qui, de JFK à DSK, soumis à la loi ...

Il tesoro del Duce. La storia dei valori sequestrati a Dongo alla colonna Mussolini e finiti al Partito Comunista

Il tesoro del Duce. La storia dei valori sequestrati a Dongo alla colonna Mussolini e finiti al Partito Comunista

Autore: Gabriele Coltro

Numero di pagine: 539

Il Mussolini sconfitto della Repubblica sociale di Salò, una colonna di fascisti e tedeschi in fuga sulla via Regina che si inerpica sulla sponda sinistra del lago di Como, la fine del regime che s’arrende ad un manipolo di partigiani tra Musso e Dongo. L’esecuzione sommaria del duce, di Claretta e dei gerarchi. La scomparsa degli ingenti valori che il governo si portava appresso, finiti nelle casse del Partito Comunista di Togliatti. Gli omicidi del capitano Neri e della staffetta Gianna, testimoni scomodi del trafugamento del tesoro. Tutto ricostruito sulla base delle dichiarazioni dei 304 testi che la Corte d’assise di Padova ascoltò nel 1957, a dodici anni esatti dai fatti, in un processo che non vide mai la fine, interrotto dopo quarantaquattro udienze per il suicidio di un giudice popolare e mai più ripreso, finché il velo dell’amnistia relegò nell’oblìo “l’oro di Dongo”.

Il duce e le donne

Il duce e le donne

Autore: Mimmo Franzinelli

Numero di pagine: 257

Da sempre motivo di profonda curiosità, gli amori di Mussolini sono stati sinora ricostruiti essenzialmente su fonti di seconda mano, spesso riciclando aneddoti ormai risaputi. Mimmo Franzinelli, grande conoscitore degli archivi storici italiani e stranieri, recupera dagli archivi di Stato e da fondi privati materiali e testimonianze finora inediti - i rapporti di polizia sulle donne del «Capo», le testimonianze di Claretta Petacci, le memorie dei collaboratori del duce, in particolare dell'autista Ercole Boratto - che consentono di ricostruire in chiave meno romanzata non solo le molteplici relazioni sentimentali di Mussolini, ma anche le sue piccole e grandi vanità, il suo bisogno di disporre contemporaneamente di più partner, la sua brama di possesso e il demone della gelosia che lo tormentava. Divenuto duce del fascismo, ai rapporti (predatori) di cameratismo degli anni giovanili Mussolini preferisce relazioni centrate sulla sua assoluta supremazia e sulla subalternità delle partner: vive la propria sessualità come l'altra faccia della politica, convinto che la donna, come la folla, ami essere posseduta e dominata. Abituato a cogliere il piacere al volo, dove e come...

Caccia alle Streghe

Caccia alle Streghe

Autore: Bruno Tomasich

Numero di pagine: 608

E così nel pomeriggio del 23 giugno 1919 al Grand Hotel della capitale il primo incontro era avvenuto, ed era stata lei a magnificare a Mussolini il progetto di un “raid aereo” ed altre imprese aviatorie. Ora la comune passione aviatoria nella fantasia dell’autore diviene “condivisione di fantasmi carnali ed eterei per i due uomini che pare abbiano convenuto sulla necessità di dare all’Italia un governo di combattenti”. Che la passione aviatoria possa essere rappresentata da fantasmi carnali ed eterei per me, animale terrestre, è una condizione irrealizzabile come potrebbe essere la vincita al lotto, dato che non vi gioco, o del premio strega, malgrado la mia “Caccia alle Streghe”. Bruno Tomasich è nato nel 1929 a Cesena (FC); ha vissuto a Venezia, Verona, Padova, Napoli (dove si è laureato in chimica industriale), poi di nuovo in Veneto e infine a Roma, dove ha diretto un’industria chimica. È sposato e padre di sei figli. Nel corso della seconda guerra mondiale, a 15 anni, ha militato nelle formazioni giovanili della Repubblica Sociale Italiana. Già in pensione, si è iscritto alla Facoltà di Scienze Biologiche della Sapienza di Roma laureandosi nel 2002 ...

Canale Mussolini. Parte seconda

Canale Mussolini. Parte seconda

Autore: Antonio Pennacchi

Numero di pagine: 404

Il 25 maggio del 1944 - ultimo giorno di guerra a Littoria - nel breve intervallo tra la partenza dei tedeschi e l'arrivo in città degli anglo­americani, Diomede Peruzzi entra nella Banca d'Italia devastata e ne svaligia il tesoro. È qui che hanno inizio - diranno - la sua folgorante carriera imprenditoriale e lo sviluppo stesso di Latina tutta. Ma sarà vero? Il Canale Mussolini intanto - dopo essere stato per mesi la dura linea del fronte di Anzio e Nettuno - può tornare a essere quello che era, il perno della bonifica pontina. In un nuovo grande esodo, che ricorda quello epico colonizzatore di dodici anni prima, gli sfollati lasciano i rifugi sui monti e tornano a popolare la città e le campagne circostanti. I poderi sono distrutti, ogni edificio porta i segni dei bombardamenti. Ma il clima adesso è diverso, inizia la ricostruzione. Nel resto d'Italia però la guerra continua e si sposta man mano verso il nord, mentre gli alleati - col decisivo ausilio delle brigate partigiane e del ricostituito esercito italiano - costringono alla ritirata i tedeschi e le milizie fasciste. È una guerra di liberazione, ma anche una guerra civile crudele e fratricida. E la famiglia...

Storia della Repubblica Sociale Italiana 1943-1945

Storia della Repubblica Sociale Italiana 1943-1945

Autore: Mimmo Franzinelli

Numero di pagine: 440

Un libro che ancora mancava nella pur vasta storiografia sulla Repubblica Sociale Italiana, capace di catturare il lettore raccontando un'epoca di eroismi e viltà, opportunismi e solidarietà. Nel quadro di un'eccellente disamina dell'esperienza storica della Repubblica Sociale Italiana, il nuovo interessante saggio di Mimmo Franzinelli mette in rilievo anche gli aspetti farseschi delle vicende tragiche riguardanti l'occupazione militare nazista, il collaborazionismo, la guerra civile. Paolo Mieli, "Corriere della Sera" Tra il 1943 e il 1945 l'Italia conosce la sua ora più buia: il Paese diviso in due; la guerra tra le truppe alleate e gli occupanti nazisti; lo scontro tra la Resistenza e i tedeschi supportati dai fascisti. È l'estrema stagione politica di Benito Mussolini, la pagina più sanguinosa e dolorosa del Novecento italiano.

Dongo: ultima azione

Dongo: ultima azione

Autore: Pier Luigi Bellini Delle Stelle , Urbano Lazzaro

Numero di pagine: 216

È il 26 aprile 1945 quando il partigiano Pedro, comandante della 52a Brigata Garibaldi “Luigi Clerici”, giunge, ad appena 25 anni, al suo appuntamento con la grande storia: la cattura di Benito Mussolini. Pedro ci offre in questo libro un racconto vivido e preciso dell’evento di cui fu artefice e protagonista. Scritto sulla base dei genuini appunti vergati in quei giorni insieme a Bill, Dongo: ultima azione va sulle tracce di quel piccolo gruppo di partigiani che riuscì a disarmare una munitissima colonna tedesca cui era stato affidato Mussolini, ma narra anche la dura vita di montagna, gli aspri rifugi alpestri, le speranze e i timori dei partigiani, intenti a combattere e lottare per liberare l’Italia dall’oppressione nazifascista.

Fuochi di paese

Fuochi di paese

Autore: Carlo Giarletta

Numero di pagine: 153

Lettere e telefonate anonime, intrighi, sotterfugi, azioni scorrette, sconvolgono la vita di alcuni abitanti di un paesino dell'estremo sud Italia negli anni '90. Un amore non più giovanile e non corrisposto ed elementi magici, surreali ed inverosimili, coinvolgono il paese che sarà alle prese con un personaggio che si rende invisibile e passa attraverso i muri. L'opera è frutto completo della fantasia dell'autore e non contiene alcun riferimento alla realtà.

Gli ultimi giorni di Mussolini

Gli ultimi giorni di Mussolini

Autore: Francesco De Vito

Numero di pagine: 79

p.p1 {margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify; font: 14.0px 'Gill Sans Light'; color: #000000; -webkit-text-stroke: #000000} p.p2 {margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify; font: 14.0px 'Gill Sans Light'; color: #000000; -webkit-text-stroke: #000000; min-height: 16.0px} span.s1 {font-kerning: none} Gli ultimi giorni di vita di Benito Mussolini furono scanditi da attesa e confusione: le trattative fallite con i partigiani, le suggestioni di un’ultima resistenza, la speranza di trattare una resa onorevole. In quei giorni, il Duce – privo ormai di poteri – ebbe frequenti discussioni con i suoi collaboratori, riguardo alla linea da adottare, che sostanzialmente coincideva con la direzione da prendere per fuggire. Mussolini fu catturato dai partigiani sul lago di Como, a Dongo, mentre cercava di fuggire vestito da tedesco. Era il 27 aprile 1945, e il giorno seguente Mussolini sarebbe stato ucciso. Con questo ebook ripercorreremo le peregrinazioni del convoglio di Mussolini da Milano a Como e poi a nord, lungo il ramo occidentale del lago, fino alla cattura. Analizzeremo le ipotesi formulate nel corso degli anni su come avvenne realmente la cattura e sui...

Annali della Fondazione Ugo La Malfa XXVII - 2012

Annali della Fondazione Ugo La Malfa XXVII - 2012

Autore: Aa. Vv.

Numero di pagine: 505

Indice La Fondazione Ugo La Malfa. Attività 2012 Il centro è la periferia. Il PRI a Torino nel secondo dopoguerra Paolo Soddu, Introduzione Giorgio La Malfa, Paolo Soddu Dialogo sul PRI a Torino Marco Maffioletti La terza forza: l'ingresso di radicali e Comunità (1953-1964) Cesare Panizza Il partito repubblicano a Torino nel secondo dopoguerra Daniele Pipitone Il PRI nel consiglio comunale di Torino (1945-1993) Gli azionisti e la religione civile degli italiani Giuseppe Ricuperati Il Partito d'Azione, le sue radici e la religione civile Ersilia Alessandrone Perona Piero Gobetti. Una religione civile? Leonardo Casalino Leone Ginzburg, un filologo della libertà Paolo Soddu La religione civile in Ugo La Malfa Mezzogiorno nell'Occidente Introduzione Andrea Becherucci Mezzogiorno ed Europa nel pensiero di Renato Giordano Roberto Ricciuti - Luca Sandonà Mezzogiorno e apertura internazionale nella “Riforma sociale”, 1894-1927 Andrea Frangioni Questione meridionale e collocazione internazionale dell'Italia nella “prima globalizzazione”: Stefano Jacini e Giustino Fortunato alla luce di alcuni recenti studi Antonio Bonatesta La Puglia nel processo di integrazione europea....

Un saluto attraverso le stelle

Un saluto attraverso le stelle

Autore: Marisa Bulgheroni

Numero di pagine: 257

Chi erano, che cosa sentivano, cosa sono state le ragazze italiane - e i loro coetanei - durante gli anni dell'ultima guerra? Marisa Bulgheroni dà voce a una ragazza di allora per parlare alle ragazze di oggi.

CHI DECISE LA MORTE DI MUSSOLINI

CHI DECISE LA MORTE DI MUSSOLINI

Autore: Maurizio Rossetti

Numero di pagine: 84

un agile e scorrevole studio storico revisionista di Maurizio Rossetti che, esaminando documenti dell' epoca, ripercorre le tracce verso i " mandanti" politici internazionali dell' assassinio di Benito Mussolini. In appendice la prima ristampa dal 1937 dello studio di Piero Pellicano, studioso della scuola di Giovanni Preziosi, sul clima pre bellico incandescente. Un documento inedito che accompagna uno studio storico di agile lettura e avvincente come pochi.

Gli ultimi cento giorni

Gli ultimi cento giorni

Autore: John Toland

Numero di pagine: 700

Con uno stile avvincente, che pone al centro della vicenda storica l’elemento umano, Gli ultimi 100 giorni ripercorre, come in un drammatico conto alla rovescia, i tre mesi conclusivi della Seconda guerra mondiale. Dalla conferenza di Yalta alla caduta di Berlino, il declino tragico del Terzo Reich viene ricostruito attraverso le testimonianze di decine di personaggi reali: dall’autista personale di Hitler ai generali tedeschi che difesero la capitale (von Manteuffel, Wenck, Heinrici), dai comandanti alleati (Patton, Hodges, Simpson) ai soldati semplici di cui riporta le imprese. Toland intreccia con impareggiabile abilità le testimonianze raccolte e la ricerca di migliaia di fonti, consegnandoci un racconto storico corale e impareggiabile.

Perché l'Italia amò Mussolini

Perché l'Italia amò Mussolini

Autore: Bruno Vespa

Numero di pagine: 368

Questo libro racconta la storia di due dittature, quella di Benito Mussolini e quella del signor Covid (come lo chiama l'autore). Si apre con una passeggiata a piazza Venezia: stracolma per i grandi proclami del Duce negli anni del consenso (1925-1936), deserta durante il drammatico lockdown della primavera 2020. Entrambe le dittature hanno soppresso o limitato la libertà degli italiani (il Covid-19, a 2 miliardi di persone), ma se allora Mussolini ebbe un'enorme popolarità interna e internazionale, l'Italia ha resistito al virus con un odio sordo, sconfiggendolo con la disciplina in primavera e rivitalizzandolo con la confusione in autunno. Nella parte sul fascismo, Bruno Vespa mostra come, superato il trauma dell'opinione pubblica per il delitto Matteotti, Mussolini abbia conquistato il consenso mondiale per aver annientato il socialismo filosovietico in Occidente, ma anche perché i treni arrivavano in orario e per la bonifica pontina, che ispirò alcune iniziative del presidente americano Roosevelt. Gli italiani apprezzarono le grandi opere urbanistiche, la messa in sicurezza dell'economia dopo la crisi del 1929 e, soprattutto, le iniziative sociali: settimana lavorativa di...

Dux

Dux

Autore: Roberto Olla

Numero di pagine: 487

Il sesso come SIMBOLO del potere politico, della volontà del capo di sopravvivere, di vincere i nemici, il nulla che incombe, la morte: anche così Mussolini ha incarnato il mito della potenza nell’Italia fascista. Lo ha edificato e celebrato in pubblico attraverso una gestione geniale della propaganda, esibendo il suo corpo forte, da contadino, a uso dei cinegiornali. E anche in privato, mettendo al mondo figli legittimi e illegittimi, intrattenendo molteplici amanti: “Sono giovani e belle, le prendo, poi non ricordo più né il loro nome né come sono fatte”. Le donne del Ventennio vedevano gli altri gerarchi sforzarsi di emularlo in esibizioni di virilità e capivano che erano soltanto sbiadite imitazioni: spesso tentavano di avvicinarsi all’originale, talora inviandogli lettere in cui si offrivano senza troppi giri di parole. All’inizio Mussolini scelse donne intelligenti e moderne: la rivoluzionaria ucraina Angelica Balabanoff, la coltissima e abile Margherita Sarfatti, la sfortunata Ida Dalser. Poi cedette all’ostinazione di Claretta Petacci che, di fronte ai segni del declino fisico, procurò al suo amante il miglior afrodisiaco dell’epoca. Senza questo, il...

Mussolini il capobanda

Mussolini il capobanda

Autore: Aldo Cazzullo

Numero di pagine: 273

«Cent'anni fa, in questi stessi giorni, la nostra patria cadeva nelle mani di una banda di delinquenti, guidata da un uomo spietato e cattivo. Un uomo capace di tutto; persino di far chiudere e morire in manicomio il proprio figlio, e la donna che l'aveva messo al mondo». Comincia così il racconto di Aldo Cazzullo su Mussolini. Una figura di cui la maggioranza degli italiani si è fatta un'idea sbagliata: uno statista che fino al '38 le aveva azzeccate quasi tutte; peccato l'alleanza con Hitler, le leggi razziali, la guerra. Cazzullo ricorda che prima del '38 Mussolini aveva provocato la morte dei principali oppositori: Matteotti, Gobetti, Gramsci, Amendola, don Minzoni, Carlo e Nello Rosselli. Aveva conquistato il potere con la violenza - non solo manganelli e olio di ricino ma bombe e mitragliatrici -, facendo centinaia di vittime. Fin dal 1922 si era preso la rivincita sulle città che gli avevano resistito, con avversari gettati dalle finestre di San Lorenzo a Roma, o legati ai camion e trascinati nelle vie di Torino. Aveva imposto una cappa di piombo: Tribunale speciale, polizia segreta, confino, tassa sul celibato, esclusione delle donne da molti posti di lavoro. Aveva...

INTERVISTA SUL MISTERO DELLA MORTE DI MUSSOLINI

INTERVISTA SUL MISTERO DELLA MORTE DI MUSSOLINI

Autore: Maurizio Barozzi

Numero di pagine: 166

L' Autore è un ricercatore storico appassionato, collaboratore di quotidiani e riviste on line, coautore del libro Storia della Federazione Nazionale della RSI e di ricerche sulla figura di Benito Mussolini . In questa lunga intervista, supportata da numerosi documenti grafici, l' Autore demolisce la " vulgata" di comodo della morte di Mussolini, permettendo di cogliere falsità, menzogne e deformazioni, della versione ufficiale di questa fra le più oscure, truci e disonorevoli pagine della storia d' Italia. Un libro rivelatore e controcorrente.

Eva e Claretta

Eva e Claretta

Autore: Arrigo Petacco

Numero di pagine: 224

Un identico crudele destino ha segnato la vita delle amanti segrete di Benito Mussolini e Adolf Hitler. Claretta Petacci e Eva Braun nacquero lo stesso mese e lo stesso anno, a distanza di pochi giorni, nel febbraio 1912, e nello stesso mese e nello stesso anno, a distanza di pochi giorni (il 28 e il 30 aprile 1945), scelsero di morire accanto ai loro uomini, all¿età di trentatré anni. Ma aldilà di queste suggestive coincidenze, ad accomunare la loro sorte è stata soprattutto la speculare vicenda umana che le ha collocate accanto ai due dittatori quali favorite privilegiate, nonché fedeli custodi dei loro più intimi segreti. Claretta incontrò per la prima volta Mussolini nel 1932, sulla strada di Ostia, all'età di vent'anni (ma cominciò a scrivergli lettere traboccanti ammirazione quando ne aveva solo dodici). Eva conobbe Hitler nel 1929 a Monaco, nel negozio di Heinrich Hoffmann - il fotografo personale del Fuhrer - presso il quale svolgeva il lavoro di commessa. Bionda, sportiva e di una bellezza quasi acerba, con qualche interesse per il jazz e la moda, Eva Braun vivrà accanto a Hitler per quattordici anni e sarà sua sposa per un giorno soltanto. Mora, avvenente,...

L'ultima lettera di Benito

L'ultima lettera di Benito

Autore: Pasquale Chessa , Barbara Raggi

Numero di pagine: 235

Tanto per cominciare si chiama Clara, non Claretta. Così vuole essere chiamata lei. Così la chiama Mussolini nelle 318 lettere che le scrive tra il 10 ottobre 1943 e il 18 aprile 1945, durante i seicento giorni della Repubblica di Salò: una corrispondenza personale destinata a cambiare l'immagine storica di Clara Petacci e, insieme, a riscrivere la vulgata sulla "repubblica di Mussolini"

La bella morte

La bella morte

Autore: Gianni Oliva

Numero di pagine: 301

Per la vulgata dell'Italia repubblicana i «ragazzi di Salò» hanno rappresentato il «male assoluto». Hanno assorbito su di sé tutte le colpe storiche del fascismo, facendo da schermo ai tanti opportunisti che durante il Ventennio hanno accumulato ricchezze e onori, ma non si sono compromessi con la Repubblica sociale. Settant'anni fa Italo Calvino, partigiano combattente, scriveva invece: «Quel furore antico che è in tutti noi è lo stesso che fa sparare i fascisti, con la stessa speranza di riscatto. Ma allora c'è la storia. C'è che noi, nella storia, siamo dalla parte del riscatto, loro dall'altra». Sdoganata prima dal presidente della Camera Luciano Violante, poi dal presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, la questione dei «ragazzi di Salò» anima da due decenni un dibattito spesso strumentale, sospeso tra demonizzazioni e riabilitazioni ugualmente improprie. Gianni Oliva ne propone quindi una lettura storiograficamente equilibrata, rintracciando le motivazioni dei volontari che scelsero di continuare a combattere accanto a Mussolini una guerra persa: i valori sedimentati dall'educazione di regime (la sacralità della patria e dell'onore, la lealtà alla...

Donne illustri italiane proposte ad esempio alle giovinette da Eugenio Comba

Donne illustri italiane proposte ad esempio alle giovinette da Eugenio Comba

Autore: Eugenio Comba

Numero di pagine: 224
Il tesoro dei vinti

Il tesoro dei vinti

Autore: Gianni Oliva

Numero di pagine: 223

Dongo, 27 aprile 1945, è una mattina livida e piovosa, quando Mussolini e i gerarchi in fuga vengono fermati dai partigiani della 52a brigata Garibaldi, sulla litoranea del lago di Como. Nella lunga autocolonna che accompagna il Duce e gli epigoni del fascismo di Salò viene trovata un'ingente quantità di beni preziosi, banconote di ogni taglio, oro, gioielli, titoli di Stato, valuta straniera, in gran parte provenienti dai fondi segreti dei ministeri della Repubblica sociale. Un ricco bottino che da quel giorno tutti conosceranno come il «tesoro di Dongo». Chi si è impossessato di quell'oro, destinato alle autorità del nuovo Stato italiano? Chi lo ha trasferito alla federazione comunista di Como? Chi se n'è impadronito in seguito? E chi ha fatto scomparire il «capitano Neri» e la partigiana «Gianna», combattenti garibaldini che ne avevano compilato l'inventario? Nella primavera del 1957 ha finalmente inizio, presso la Corte d'assise di Padova, il processo che dovrebbe fare luce su questi interrogativi. Un procedimento che suscita tante attese, ma che viene rinviato dopo quarantatré udienze per il suicidio di un giudice popolare e che non verrà mai più ripreso,...

Il Superfascista

Il Superfascista

Autore: Arrigo Petacco

Numero di pagine: 224

Alessandro Pavolini incarnò due anime opposte, ma non contraddittorie del fascismo: il culto dello «stile» e quello dell'azione. Scrittore raffinato, con due lauree, fu l'intellettuale del regime. Al tempo stesso, però, ne rappresentò anche lo spirito più cupamente violento, distinguendosi come squadrista a diciassette anni, sanguinario leader del Partito fascista repubblicano durante l'avventura di Salò e vero responsabile della guerra civile in Italia. In una narrazione documentata e avvincente, Arrigo Petacco coglie perfettamente quella che definisce la «doppia personalità» di Pavolini, mostrando come l'ideatore dei Littoriali, del Maggio fiorentino e di molte altre iniziative culturali, fu anche l'occhiuto ministro della Cultura popolare e nel contempo il più strenuo difensore dell'ortodossia fascista. Ne emerge la figura di un uomo dominato da un rigore ideologico e da un disprezzo per i compromessi. Nel Superfascista, pubblicato per la prima volta nel 1982 con il titolo Pavolini, L'ultima raffica di Salò, rivive una tragedia realmente avvenuta che ha del romanzesco, arricchita, del resto, dalla storia di un appassionato e tumultuoso amore, quello tra Doris...

Coda di scorpione

Coda di scorpione

Autore: Carlo Giarletta

Numero di pagine: 213

Alla fine degli anni ottanta, in un paese dell'estremo sud Italia viene condotto un sottile gioco al massacro morale da parte di ignoti nei confronti di alcune famiglie del luogo. Il movente principale è una passione non più giovanile e non corrisposta. Sono presenti anche elementi di soprannaturale e magia, personificati soprattutto in un individuo specializzato nei travestimenti e capace di rendersi invisibile e passare attraverso i muri. Il finale, inaspettato, sarà liberatorio in tutti i sensi.

L'ombra lunga del fascismo

L'ombra lunga del fascismo

Autore: Sergio Rizzo , Alessandro Campi

Numero di pagine: 332

Ci si può stupire se nel 2022, a un secolo dall’avvento del fascismo, c’è una ditta che produce e vende su e-Bay magliette celebrative della Marcia su Roma? O se torna di moda il saluto romano, dalle curve degli stadi ai consigli comunali? A cento anni dall’ascesa di Mussolini l’Italia appare ancora divisa sul giudizio storico del fascismo. Perché viviamo in un Paese in cui la famiglia Mussolini è ancora in politica; perché alla fine della guerra molti fascisti sono rimasti al loro posto; perché paghiamo ancora il conto dell’Iri o di Carbonia e sono tutt’ora in vigore 249 leggi, decreti, regolamenti in cui compare la parola «razza». Non solo: le nostre città abbondano di monumenti, lapidi, simboli inneggianti al fascismo; e ci sono strade intitolate in età repubblicana a esponenti del regime. Come poteva nascere una destra moderna se quello spazio è stato subito occupato dagli eredi del partito fascista? Sergio Rizzo e Alessandro Campi firmano la radiografia impietosa di un Paese in cui si fa un uso strumentale del fascismo: la destra continua a richiamarsi alla sua eredità sentimentale spacciandola per patriottismo, la sinistra ne agita lo spettro a ogni...

Mussolini. Duce si diventa

Mussolini. Duce si diventa

Autore: Remigio Zizzo

Numero di pagine: 927

L’uomo che con il suo carisma cambiò il corso della storia

Il caso Mussolini

Il caso Mussolini

Autore: Maurizio Serra

Numero di pagine: 590

Questo libro non è una biografia di Mussolini, nè una ricostruzione della società italiana dal ventennio fascista fino alla Liberazione del 25 aprile 1945. È il tentativo di mettere in luce un caso che continua a pesare sulla coscienza degli italiani a più di settant’anni dalla caduta del fascismo: il caso di un uomo che fece di tutto per restare indecifrabile e divenne, in tal modo, un simbolo delle peggiori passioni collettive. Attraverso un’ampia e rigorosa documentazione, Maurizio Serra esamina tutti gli aspetti della vicenda politica e umana di Mussolini: ne indaga le pulsioni profonde, le scelte (e non scelte), le affermazioni e i comportamenti che si sono riverberati sul destino dell’Italia. Ne emerge il ritratto di un uomo in cui la dissimulazione è una costante dall’inizio alla fine. Un uomo mosso da un perenne risentimento, da un permanente istinto di difesa e offesa, e la cui natura di commediante – la parola alata, la mascella (o mandibola) protesa e il petto in fuori –cela il disagio nei contatti riavvicinati e nei bagni di folla. Un uomo che vuole incarnare l’antica figura del condottiero e crede, ad un tempo, nell’Uomo nuovo che l’epoca della ...

A Clara

A Clara

Autore: Giuseppe Parlato , Agostino Attanasio

Numero di pagine: 306

340 lettere, in gran parte inedite, scritte tra il 10 ottobre 1943 e il 15 aprile 1945 da Benito Mussolini a Clara Petacci durante i seicento giorni della Repubblica di Salò. Dal fondo Petacci, pervenuto all'Archivio Centrale dello Stato nel 1950, la corrispondenza personale del leader fascista destinata a cambiare l'immagine storica della donna amata , ma anche confidente sentimentale, consigliere politico e interprete privilegiata del pensiero del duce.

Benito

Benito

Autore: Giordano Bruno Guerri

Numero di pagine: 519

«Durante il regime fascista gli italiani, parlando di Benito Mussolini - fra loro, in casa - lo chiamavano "Benito", non con il cognome, né "il duce", tanto era una presenza familiare nelle loro vite, detestata o più spesso amata. Da qui bisogna partire, per capire quell'epoca.» Ecco, capire cosa fu il regime è impossibile se non si inquadra il suo fondatore, se non si cerca di definire, nelle sue contraddizioni e nelle sue dinamiche passionali, il rapporto tra gli italiani e Mussolini. Giordano Bruno Guerri, che dell'epoca fascista è uno degli storici più acuti e attenti, ricostruisce in un volume illustrato la biografia del duce, certo, ma soprattutto quella dell'uomo Mussolini, il Benito che per vent'anni (e ancora oggi) è entrato, di prepotenza o accolto di buon grado, nelle case degli italiani. Dall'infanzia in Romagna agli esordi socialisti e rivoluzionari, dalla fondazione dei Fasci fino alla dittatura e al tragico epilogo nazionale, in queste pagine si trova la «storia di un italiano» che degli italiani non aveva una grande opinione e che sugli italiani esercitò una fascinazione spesso violenta e subdola ma anche sincera e autentica: «"Benito" era una figura...

Donne e gioielli in Sicilia nel medio evo e nel rinascimento (con cinque tavole cromo litografate)

Donne e gioielli in Sicilia nel medio evo e nel rinascimento (con cinque tavole cromo litografate)

Autore: Pietro Lanza

Numero di pagine: 396

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