
Giuristi e politica nei comuni di Popolo
Autore: Sara Menzinger
Numero di pagine: 384Il libro si concentra sul rapporto che nei Comuni duecenteschi si instaura tra gli esperti di diritto e il governo delle proprie città. L’indagine ha per oggetto una fase specifica della storia comunale, la seconda metà del Duecento, quando molte città italiane danno vita a forme di governo popolari, caratterizzate dall’affermazione istituzionale di quella parte della cittadinanza generalmente dedita all’esercizio di un mestiere, che non si identifica e si oppone alla aristocrazia urbana (militia). L’interesse principalmente per tre aspetti, cioè il rapporto tra uomini di legge e potere, la dialettica tra identità sociale e ruolo politico del ceto dei giuristi, e più in generale la funzione attribuita al diritto nei governi di Popolo, ha suggerito l’importanza di un approccio comparativo, che mettesse al riparo dal rischio di un modello troppo condizionato da fattori locali. Da qui la scelta di lavorare su tre città (Siena, Perugia e Bologna) che, pur presentando affinità da un punto di vista politico-istituzionale, sono inserite in contesti regionali profondamente diversi. Porre al centro della ricerca il funzionamento del sistema comunale e il ruolo del...