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Ceramica in uso a Firenze fra Settecento e Ottocento. Volume I. La maiolica

Ceramica in uso a Firenze fra Settecento e Ottocento. Volume I. La maiolica

Autore: Anna Moore Valeri

Numero di pagine: 376

Il libro è frutto di un’attenta indagine incentrata sull’oggettistica d’uso, un aspetto poco conosciuto della produzione di maiolica presso le manifatture fiorentine, eppure molto sviluppato tra Sette e Ottocento, come rivelato dalla ricca appendice documentaria. Essa è il risultato di anni di ricerche condotte dall’autrice presso archivi pubblici e privati, che le hanno permesso di approfondire la committenza di questo genere di manufatti, sia da parte dei granduchi lorenesi, che delle principali famiglie nobili, oltreché dei conventi e delle farmacie. L’analisi critica delle informazioni raccolte, accompagnata da un cospicuo e ricercato apparato fotografico, le ha inoltre consentito di individuare nella Manifattura Levantini di Empoli, ma anche nelle fabbriche di Montelupo, Siena e Delft le principali fornitrici di questo tipo di oggettistica, a cui si aggiungono la Real Fabbrica di Stufe e Maioliche in Borgo Pinti, sorta per volontà del granduca Pietro Leopoldo d’Asburgo Lorena e la Manifattura di Doccia, nota perlopiù per la produzione di porcellane. Di quest’ultima sono poste in evidenza anche altre produzioni da ritenersi d’uso e anch’esse finora non...

XXXVII Convegno 2004: Genova e Savona: la Liguria crocevia della ceramica; XXXVIII Convegno 2005: La ceramica invetriata nel Medioevo e in età moderna

XXXVII Convegno 2004: Genova e Savona: la Liguria crocevia della ceramica; XXXVIII Convegno 2005: La ceramica invetriata nel Medioevo e in età moderna

Autore: Centro Ligure per la Storia della Ceramica

Numero di pagine: 460

Sommario Raffaella Carta, Importazione di maioliche liguri a Granada e alcune considerazioni sulle trasformazioni della topografia della città dopo la conquista castigliana (1492) Alberto García Porras, Adela Fábregas García, La Liguria, territorio di ricezione di ceramiche prodotte nella penisola iberica durante il bassomedioevo Jaume Coll Conesa, Aproximación a las importaciones de cerámica ligur en Mallorca siglos XVII-XVIII Claudio Capelli, Tiziano Mannoni, Elisabetta Starnini, Roberto Cabella, Le origini della produzione in Liguria: dati archeologici e mineralogico-petrografici integrati sulla ceramica preistorica e protostorica Rita Lavagna, Donatella Ventura, Nuovi dati dallo scavo del Palazzo della Sibilla sul Priamàr Fabrizio Benente, Roberto Codovilla, Fabrizio Pastorino, Nuovi dati sulla circolazione delle ceramiche comuni grezze nella Liguria orientale Claudio Capelli, Catherine Richarté, Lucy Vallauri, Yona Waksman, Silvana Gavagnin, Ceramiche del gruppo Port Saint Symeon ware rinvenute a Genova, Marsiglia e Beirut. Dati archeologici e archeometrici Alessandra Molinari, Daniele Cassai, La Sicilia ed il Mediterraneo nel XIII secolo. Importazioni ed esportazione ...

La ceramica altomedievale in Italia. Atti del V Congresso di Archeologia Medievale, Roma, CNR, 26-27 novembre 2001.

La ceramica altomedievale in Italia. Atti del V Congresso di Archeologia Medievale, Roma, CNR, 26-27 novembre 2001.

Autore: Stella Uggeri Patitucci

Numero di pagine: 416

Al tema della Ceramica Altomedievale in Italia è dedicato il V Congresso di Archeologia Medievale, che si è svolto – come i precedenti – a Roma nella sede del Consiglio Nazionale delle Ricerche nei giorni 26 e 27 Novembre 2001 e del quale il presente volume raccoglie gli Atti, costituiti da 23 contributi di alta qualità scientifica. Il congresso si è proposto di presentare dei bilanci regionali di sintesi e degli aggiornamenti puntuali sulle ceramiche in uso in Italia nell’altomedievo e specificamente nel periodo compreso tra l’VIII e l’XI secolo, da un lato quindi escludendo gli estremi esiti tardoantichi di VI-VII secolo e dall’altro arrestandosi al momento in cui appaiono quelle innovazioni tecniche che aprono una nuova epoca nella storia della ceramica italiana. Se ne è ricavato un primo sguardo globale sull’argomento, un originale panorama della situazione degli studi, basato su rigorosi scavi stratigrafici, classificazioni accurate e raffinate analisi archeometriche dei materiali, e attento alla totalità dei tipi ceramici presenti nei diversi contesti e periodi. Pur tra tante differenze, sono emerse alcune realtà consolidate e alcune linee di tendenza...

La ceramica medievale nel Mediterraneo Occidentale. Atti del III Congresso Internazionale organizzato dal Dipartimento di Archeologia e Storia delle Arti dell'Università degli Studi di Siena e dal Museo delle Ceramiche di Faenza (Siena-Faenza 1984)

La ceramica medievale nel Mediterraneo Occidentale. Atti del III Congresso Internazionale organizzato dal Dipartimento di Archeologia e Storia delle Arti dell'Università degli Studi di Siena e dal Museo delle Ceramiche di Faenza (Siena-Faenza 1984)

Autore: Università degli studi di Siena Dipartamento di Archeologia e Storia delle Arti

Numero di pagine: 612
I centri produttori di ceramica in Piemonte (secoli XVII-XIX)

I centri produttori di ceramica in Piemonte (secoli XVII-XIX)

Autore: Gabriella Pantò

Numero di pagine: 185

Il volume raccoglie gli Atti del Convegno promosso nel 1999 dall’Amministrazione provinciale di Biella e dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte. Gli studi presentati approfondiscono, secondo ottiche diverse ma convergenti, siano esse archeologiche o storico documentarie, le conoscenze su realtà produttive e su aspetti culturali e socio-economici del territorio regionale piemontese nei secoli XVII-XIX. Ne emerge un quadro fortemente articolato, di produzioni ceramiche di elevata qualità artistica, realizzate secondo modelli originali come nelle fabbriche di Asti, Torino, Castellamonte, che operavano in concorrenza con i centri del Piemonte meridionale e in particolare Mondovì, oppure mediati attraverso il trasferimento di maestranze dall’area ligure come nel caso di Cassine. Particolare rilevanza assumono le produzioni di ceramiche popolari del Biellese, note dai documenti come “bielline” e diffuse, attraverso vaste reti commerciali, fin sui mercati svizzeri e lombardi.

Ceramica romana e archeometria: lo stato degli studi. Atti delle Giornate di Internazionali di Studio (Castello di Montegufoni, FI 1993)

Ceramica romana e archeometria: lo stato degli studi. Atti delle Giornate di Internazionali di Studio (Castello di Montegufoni, FI 1993)

Autore: Gloria Olcese

Numero di pagine: 319

Akten/Kongressbericht - Geologie - Keramik/Ton.

Ceramica e nuove imprese a Faenza

Ceramica e nuove imprese a Faenza

Autore: Paola Casta

Numero di pagine: 268

IL SISTEMA FAENTINO DELLA CERAMICA viene studiato in questo volume con l’obiettivo di identificare percorsi e possibilità per la creazione di nuove imprese. Ad una ricerca bibliografica che inquadra il settore della ceramica artistica e artigianale in Italia, all’interno delle industrie culturali e creative, segue una parte di ricerca sul campo, che restituisce una fotografia delle caratteristiche attuali del “Sistema Faenza”, con un focus su ceramisti e botteghe ceramiche. Infine, vengono proposti alcuni modelli di ispirazione anglosassone per favorire la nascita di nuove imprese e favorire il ricambio generazionale, che si basano sul concetto di rete e sulla condivisione di spazi e strutture. Un tema trasversale è poi quello della formazione, strettamente collegato con la nascita di nuove imprese: nella ricerca di Paola Casta, emerge con forza la necessità di formare artigiani contemporanei “ibridi”, che sappiano unire competenze tecniche, culturali e progettuali a un forte orientamento all’innovazione.

La ceramica postmedievale in Abruzzo. Materiali dallo scavo di Piazza Caporali a Castel Frentano (CH)

La ceramica postmedievale in Abruzzo. Materiali dallo scavo di Piazza Caporali a Castel Frentano (CH)

Autore: Diego Troiano , Van Verrocchio

Numero di pagine: 413

Il volume nasce dal rinvenimento in Castel Frentano (centro abitato in provincia di Chieti) di resti di edifici, associato a materiale ceramico, nel corso dei lavori per la ristrutturazione di Piazza Caporali, e dunque dalla conseguente necessità di chiarirne l’epoca di costruzione e di demolizione, attraverso l’esecuzione di un saggio di scavo archeologico, anche se di modesta estensione. La ricostruzione storica proposta si è avvalsa sia della ricerca archeologica, applicata a contesti stratigrafici dal XVI al XIX sec. d.C., sia dell’analisi delle fonti storiche e dei documenti di archivio. Lo studio dei reperti ceramici di epoca postmedievale ha concorso a fare il punto della situazione, allo stato attuale delle conoscenze nella regione, nel tentativo di definire i centri di produzione nel quadro della circolazione e del consumo delle classi dei materiali esaminati. Il testo infine si arricchisce della descrizione puntuale e precisa dei reperti da Castel Frentano, coadiuvata da una restituzione grafica e da un aggiornato apparato bibliografico.

XXXIX Convegno 2006: La ceramica da fuoco e da dispensa nel basso medioevo e nella prima età moderna

XXXIX Convegno 2006: La ceramica da fuoco e da dispensa nel basso medioevo e nella prima età moderna

Numero di pagine: 371

Sommario Claudio Capelli, Tiziano Mannoni, Roberto Cabella, Analisi archeometriche e archeologiche integrate sulla ceramica invetriata da fuoco del Palazzo Ducale di Genova (XII-XIII seec.); Claudio Capelli, Paolo Ramagli, Donatella Ventura, Roberto Cabella, Analisi archeologiche e archeometriche su ceramiche da fuoco dal castello di Andora (SV): secoli XII-XVI; Luca Bottaro, Ceramica da fuoco priva di rivestimento dai contesti archeologici savonese (XI-XIII secolo): prima analisi cronotipologica; Paolo de Vingo, Ceramica da cucina e da dispensa a Sarzana tra medioevo e prima età moderna; Jaume Coll Conesa, El comercio medieval de las ollas de Barcelona y su entorno; Honorio Javier Álvarez García, Eduardo Lillo Fernández, David Gallego Valle, Luis Benítez de Lugo Enrich, La ceramica medievale da cucina del ‘Campo de Montiel’: l’esempio de Los Toriles en Mentesa Oretana (Villanueva de la Fuente, Ciudad Real-España); Erica D’Amico, Una sintesi regionale: considerazioni su alcuni aspetti sociali attraverso contesti da fuoco e dispensa nel Veneto tardo-medievale; Mauro Librenti, Contesti ceramici tardo medievali dell’Emilia Romagna; Anna Baldi, Jacopo Bruttini, Eva...

LI Convegno 2017: Ceramica 4.0: nuove esperienze e tecnologie per la comunicazione, catalogazione e musealizzazione della ceramica

LI Convegno 2017: Ceramica 4.0: nuove esperienze e tecnologie per la comunicazione, catalogazione e musealizzazione della ceramica

Autore: Centro ligure per la storia della ceramica

Numero di pagine: 224

Il volume raccoglie gli Atti del LI Convegno Internazionale della Ceramica sul tema “Ceramica 4.0: nuove esperienze e tecnologie per la comunicazione, catalogazione e musealizzazione della ceramica” tenutosi presso il Centro Ligure per la Storia della Ceramica (Savona), 5-6 ottobre 2018.

XLII Convegno 2009: Fornaci. Tecnologie e produzione della ceramica in età medievale e moderna

XLII Convegno 2009: Fornaci. Tecnologie e produzione della ceramica in età medievale e moderna

Autore: Centro ligure per la storia della ceramica

Numero di pagine: 331

Il volume raccoglie 29 contributi relativi al tema trattato nel convegno nei quali sono riportati oltre alle ricerche attinenti a tutta l’area geografica italiana, numericamente più consistenti, interventi su casi di studio situati in altri paesi del bacino del Mediterraneo (Spagna, Francia, Tunisia). Completano il volume alcune relazioni a tema libero, quali la segnalazione di un piatto di manifattura di Albissola databile al XVII secolo di un bambino che gioca alla palla al bracciale, gioco a squadre in quel periodo molto diffuso e cantato anche da Leopardi.

La ceramica a vetrina sparsa nella Toscana altomedievale – produzione, cronologia e distribuzione

La ceramica a vetrina sparsa nella Toscana altomedievale – produzione, cronologia e distribuzione

Autore: Arianna Briano

Numero di pagine: 174

La vetrina sparsa è una classe ceramica invetriata in monocottura poco studiata in Toscana a causa della scarsità generalizzata di ritrovamenti archeologici. Il volume presenta il “caso studio” del castello di Donoratico (LI), che ha restituito una quantità veramente eccezionale di ceramica a vetrina sparsa. Oltre allo studio di questo contesto vengono presentate le vetrine sparse provenienti da altri siti toscani collocati nell’areale indagato dal più ampio progetto ERC Advanced nEU-Med: Origins of a new economic union (7th-12th centuries): resources, landscapes and political strategies in a Mediterranean region. Grazie a questo progetto è stato possibile effettuare un numero cospicuo di analisi di tipo archeometrico e di datazione assoluta. La linea metodologica seguita è stata duplice: da un lato un approccio di studio tradizionale umanistico e tassonomico e dall’altro uno più tecnico e scientifico che si è avvalso di analisi archeometriche. Lo studio sulle invetriate in monocottura toscane ha consentito di fornire nuovi dati tassonomici e tecnologici sulla produzione di ceramica a vetrina sparsa e di raffinarne le cronologie producendo nuovi dati per la...

Atti del IX Congresso Internazionale sulla Ceramica Medievale nel Mediterraneo

Atti del IX Congresso Internazionale sulla Ceramica Medievale nel Mediterraneo

Autore: Sauro Gelichi

Numero di pagine: 568

AVANT-PROPOS Au moment de conclure, pour moi-même, l’aventure de ces colloques, ce n’est pas sans quelque émotion que je regarde la série des actes qu’ils ont suscitée elle concrétise, de façon durable, le travail accompli et son apport, aussi bien méthodologique que scientifique. Dans ce domaine souvent quelque peu aride ou ingrat de la céramologie, liée à l’archéologie de terrain et en formant comme le langage explicite pour qui sait le déchiffrer, chacune de ces rencontres internationales-depuis la réunion initiale et fondatrice de Valbonne en 1978 – a été importante et révélatrice d’une évolution rapide et féconde de ces enquêtes. Elles ouvrent la voie, bien souvent, à de nouvellesrecherches toujours mieux contrôlées et faisant appel de plus en plus à l’archéométrie. L’imposant volume des Actes de Venise – ville symbole s’il en est par sa place au coeur de cette région méditerranéenne d’abord privilégiée – constitue désormais dans cette série une pièce maîtresse à bien des titres. Par son ampleur et la multiplicité de ses acteurs (qui surent tous se plier à des règles strictes) comme par la richesse des...

Il colore interiore. Cromatismi e apparenze della ceramica contemporanea

Il colore interiore. Cromatismi e apparenze della ceramica contemporanea

Autore: Matteo Zauli

Numero di pagine: 102

Alcuni tra i più utilizzati colori della produzione ceramica (il bianco ed il nero, il rosso e la terracotta) ed alcuni più inediti (il blu ed il rosa) costituiscono in questa mostra trampolini poetici e narrativi verso installazioni in cui, spesso, i lavori realizzati dagli artisti invitati indagano l’aspetto cromatico in profondità, tra colori, argille, virtuosismi plastici e richiami narrativi.

La ceramica a vernice nera di Calvatone-Bedriacum

La ceramica a vernice nera di Calvatone-Bedriacum

Autore: Maria Teresa Grassi

Numero di pagine: 222

Il volume raccoglie le relazioni finali della prima parte dello scavo (1988-2000) condotto dall’Università di Milano, con la Soprintendenza Archeologica della Lombardia, di un settore dell’antico vicus romano di Bedriacum presso Calvatone (Cremona). Un lavoro complesso, dato che il progetto di scavo si riferiva all’esplorazione di un centro di notevoli dimensioni, purtroppo quasi del tutto spogliato nei secoli delle strutture murarie ed appartenente ad una tipologia abitativa, il vicus, ancora assai poco noto. La messe di dati cumulati negli anni consente ora non solo di conoscere struttura dell’abitato, fasi abitative e periodo di frequentazione, ma anche di avere importanti cognizioni sulle caratteristiche della vita materiale del vicus e sul ruolo e le funzioni del centro abitato all’interno della organizzazione territoriale della Transpadana centrale nell’età della romanizzazione e della piena romanità. Maria Teresa Grassi, riprendendo lo studio di tutto il materiale rinvenuto nel settore Sud dell’abitato5, ha potuto allargare enormemente la base documentaria da cui partire. Le è stato così possibile dilatare anche la ricerca, giungendo ad una...

La ceramica medioevale nell'area del Convento di Sant'Agostino in Prata Sannita

La ceramica medioevale nell'area del Convento di Sant'Agostino in Prata Sannita

Autore: Santillo Martinelli

Studio e classificazione delle ceramiche medioevali dal sec.XIV al sec.XVII rinvenute nel territotio di Prata Sannita nei pressi del Monastero Agostiniano in zona Sant'Agostino Pantani Fragneto. Proposta per un nuovo metodo di classificazione della ceramica medioevale.

Studi in memoria di Fabiola Ardizzone. 3. Ceramica

Studi in memoria di Fabiola Ardizzone. 3. Ceramica

Autore: R. M. Carra Bonacasa , E. Vitale

erzo dei quattro QDAP (nn. 10-13) dedicati alla memoria di Fabiola Ardizzone da un folto gruppo di colleghi e allievi. Gli argomenti trattati sono stati suddivisi per tematiche: 1. Epigrafia e Storia; 2. Scavi, Topografia e Archeologia del paesaggio; 3. Ceramica; 4. Varie. Ceramica islamica a Palermo. La formazione di un orizzonte produttivo, Lucia Arcifa, Alessandra Bagnera Observations archéologiques et archéométriques sur les amphores globulaires de l’Afrique byzantine, Michel Bonifay - Claudio Capelli Fabiola Ardizzone: due saggi inediti, Maria Vittoria Fontana Ceramiche venete nelle Marche nei secoli XIII e XIV, Sauro Gelichi - Sergio Nepoti Ceramiche da mensa dal monastero benedettino di Monreale, Marco Manenti Nuovi dati sulle anfore di fine X-XI secolo dal relitto “A”, Lido Signorino (Marsala), Filippo Pisciotta - Nicolas Garnier Le matrici culturali della ceramica comune medievale dallo scavo dell’Ipogeo P di Agrigento, Daniela Raia Le anfore prodotte a Palermo in età islamica: mercato urbano ed esportazioni, Viva Sacco Cefalù: testimonianze di cultura materiale dall’Alto Medioevo al XII secolo, Amedeo Tullio

Storie [di] ceramiche 4. Ceramica e Archeometria

Storie [di] ceramiche 4. Ceramica e Archeometria

Autore: Marcella Giorgio

Numero di pagine: 50

Storie (di) Ceramiche” è una giornata di studi dedicata alla memoria di Graziella Berti, studiosa di ceramica medievale e figura importante per gli studi storici sulla Pisa medievale e moderna, venuta a mancare l’11 Giugno del 2013. Questa occasione, giunta alla sua quarta edizione, vuole ricordarla nella maniera che lei stessa avrebbe apprezzato di più: attraverso i temi a lei cari, l’innovazione della ricerca e le nuove generazioni di studiosi. La quarta edizione, svoltasi il 10 Giugno 2017 a Pisa a quattro anni dalla scomparsa della studiosa, è stata dedicata al tema “Ceramica e Archeometria”, intendendo in questa maniera ricordarne l’impegno verso l’applicazione dei metodi archeometrici per gli studi ceramologici, dei quale colse il grande potenziale collaborando molte volte con Tiziano Mannoni e Claudio Capelli proprio su queste tematiche. Gli studi inseriti in questo volume e presentati nel corso della quarta giornata di studi, analizzano l’archeometria quale sistema per poter comprendere in maniera maggiormente approfondita aspetti tecnologici e di utilizzo della ceramica medievale e moderna, e per poter trarre informazioni utili a rispondere a...

XLI Convegno 2008: Unguenta solis. Ceramica da farmacia tra Medioevo ed Età Moderna

XLI Convegno 2008: Unguenta solis. Ceramica da farmacia tra Medioevo ed Età Moderna

Autore: Centro ligure per la storia della ceramica

Numero di pagine: 295

Il volume contiene le relazioni presentate al XL Convegno Internazionale della Ceramica (Savona – Albisola Superiore, 30-31 maggio 2008), articolate in diciannove relazioni, sul tema del Convegno, in cui vengono presentati contesti e tipologie relativi a manufatti provenienti a da varie zone della penisola e dalla Provenza e altre sedici comunicazioni a tema libero, in parte riferibili a temi trattati negli ultimi convegni, quali la ceramica da cucina e da mensa o i commerci e i trasferimenti di tecnologie e influssi decorativi.

di Tutti i Colori. Racconti di ceramica a Montelupo, dalla “fabbrica di Firenze” all’industria e al design

di Tutti i Colori. Racconti di ceramica a Montelupo, dalla “fabbrica di Firenze” all’industria e al design

Autore: Alessandro Mandolesi , Marina Vignozzi Paszkowski

Numero di pagine: 198

di Tutti i Colori celebra uno degli aspetti più tipici della ceramica di Montelupo: il colore. E la continua ricerca, da parte dei maestri montelupini, di una sapiente ed equilibrata policromia, che rende unica questa esperienza produttiva. Un itinerario di “racconti di ceramica” attraverso cui gli oggetti svelano se stessi e l’importante ruolo che giocarono nelle dinamiche storiche, economiche e sociali di Firenze. Storie che si intrecciano ancora oggi a Montelupo, fra arte e design, sulla via creativa del lavoro e della proposta di nuovi modelli.

Ceramica in Italia: VI-VII secolo. Atti del Convegno in onore di John W. Hayes (Roma 1995)

Ceramica in Italia: VI-VII secolo. Atti del Convegno in onore di John W. Hayes (Roma 1995)

Autore: Lucia Saguì

Numero di pagine: 822

Il volume raccoglie rispettivamente, le Relazioni e le Comunicazioni presentate nel Convegno romano organizzato in onore di John W. Hayes a poco più di venti anni dalla pubblicazione del suo famoso volume Late Roman Pottery, che ha costituito una pietra miliare per gli archeologi impegnati nello studio della tarda antichità. I cinquantaquattro contributi, articolati in analisi di singole classi, sintesi a livello regionale e presentazioni di siti o contesti, configurano un primo manuale delle produzioni ceramiche della penisola nel periodo della transizione tra tardo antico e alto medioevo, oggetto negli ultimi anni di un dibattito a tutto campo, nell’ambito del quale le testimonianze della cultura materiale occupano un ruolo di primaria importanza. La pubblicazione accorpa in un unico volume la prima edizione realizzata in due tomi

Progetto nEU-Med. Nuove analisi archeologiche e archeometriche sulla ceramica a vetrina sparsa dal castello di Donoratico (LI): i risultati della Termoluminescenza (TL)

Progetto nEU-Med. Nuove analisi archeologiche e archeometriche sulla ceramica a vetrina sparsa dal castello di Donoratico (LI): i risultati della Termoluminescenza (TL)

Autore: Arianna Briano , Emanuela Sibilia

Numero di pagine: 16

Il contributo prende in esame la classe della vetrina sparsa proveniente dal castello di Donoratico situato nel comune di Castagneto Carducci (LI). L’interesse della ricerca è volto a stabilire la cronologia e la provenienza di questa classe ceramica fabbricata in monocottura individuandone i possibili centri produttivi. Allo studio tradizionale tipologico e formale dei singoli frammenti è stato affiancato un cospicuo numero di analisi di tipo archeometrico. Vengono qui esposti i risultati relativi alle analisi assolute eseguite su ceramiche a vetrina sparsa provenienti da contesti relativi alla fase del cantiere altomedievale del castello di Donoratico. La tecnica utilizzata è stata quella della termoluminescenza che ha fornito la determinazione dell’età dei materiali ceramici.

Iscrizioni in lingua araba su ceramica vetrinata dell'Asia Centrale dall'IX al XII secolo

Iscrizioni in lingua araba su ceramica vetrinata dell'Asia Centrale dall'IX al XII secolo

Autore: Viviana Isernia

Lo studio analizza le principali iscrizioni in lingua araba su ceramica vetrinata dell'Asia Centrale dall'IX al XII secolo. Viviana Isernia ha sempre avuto una passione per la lingua e la cultura araba. Ha conseguito un corso di diploma universitario presso l’IBLV in Tunisia e due lauree in Italia (“Studi arabo –islamici” e “Traduzione Araba”). Da cinque anni collabora come traduttrice/interprete di lingua araba per tribunali, agenzie di traduzione italiane ed estere, ma il suo sogno è sempre stato di lavorare in campo letterario. Recentemente il suo sogno si è avverato. Attualmente, collabora nella realizzazione di una collana di poesie di autori maghrebini; per Faligi Editore è stato appena pubblicata la traduzione dall’arabo del romanzo “L’amante segreto” e, a breve, uscirà la traduzione sempre dall’arabo di un saggio e, dal francese, di un romanzo di un autore franco-maghrebino. I settori di suo maggiore interesse sono la letteratura d’immigrazione (prevalentemente nordafricana), i diritti umani e la letteratura al femminile.

La ceramica artistica e tradizionale in Italia. Quadro di sintesi, prospettive e fattori di successo

La ceramica artistica e tradizionale in Italia. Quadro di sintesi, prospettive e fattori di successo

Autore: Daniele Calamandrei

Numero di pagine: 162

365.711

Ceramica geometrica greca nel Museo Archeologico Nazionale di Firenze

Ceramica geometrica greca nel Museo Archeologico Nazionale di Firenze

Autore: Orazio Paoletti

Numero di pagine: 116

Il volume accoglie la catalogazione, articolata essenzialmente su basi stilistiche, della raccolta di ceramica geometrica proveniente dalla Grecia, conservata nel Museo fiorentino e di recente nuovamente esposta all’interno della Sezione Greca. Formatasi all'inizio del secolo scorso per iniziativa di Luigi Adriano Milani, direttore del Regio Museo Archeologico, ma finora rimasta in larga misura inedita, la raccolta presenta una significativa gamma di forme, costituendo un utile strumento didattico per studiosi e studenti di archeologia. Attraverso i capitoli introduttivi e le schede analitiche, l’autore ha cercato di mettere in luce la storia di questo nucleo della collezione museale e di valorizzare ciascun reperto.

La Ceramica nel mondo bizantino tra XI e XV secolo e i suoi rapporti con l'Italia

La Ceramica nel mondo bizantino tra XI e XV secolo e i suoi rapporti con l'Italia

Autore: Sauro Gelichi

Numero di pagine: 345
Materia e forma. Ceramiche di Franco Giorgi

Materia e forma. Ceramiche di Franco Giorgi

Autore: Aa.Vv.

Numero di pagine: 162

Classe 1934, intriso di arte e in essa immerso per vicende di vita, prima con un'esperienza che gli deriva dal contatto con uno dei maestri delle arti figurative del XX secolo - Renato Guttuso - e poi per le sue attività di docente, operatore, designer, Giorgi individua nella ceramica, nella sua manipolazione, un microcosmo nel quale varie esperienze si fondono, si amalgamano insieme fino a trovare corrispondenza e completamento nell'opera finale. La ceramica è l'elemento in cui l'artista ha individuato la massima potenzialità espressiva, traendo da materie primarie - come acqua, terra e fuoco - forme di alto valore e contenuto estetico. Nel corso dei numerosi anni di insegnamento di materie artistiche e di direzione degli Istituti Statali d'Arte del Garda e di Orvieto (1952-1980), Giorgi ha svolto l'attività di ceramista partecipando a mostre e concorsi conseguendo premi e riconoscimenti. Tuttora opera in un'area - quella di Civita Castellana - in cui la ceramica ha un forte legame con la storia, sin dall'epoca etrusca, e rappresenta ancora oggi un importante elemento costitutivo della tradizione culturale e dell'economia legata al territorio.

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