
Il profumo del jazz
Autore: Arrigo Cappelletti
Qual è il ruolo dell’improvvisazione nella musica jazz? Qual è il rapporto tra scrittura e improvvisazione? Come si ascolta jazz nel modo “giusto” e perché chiamiamo l’ascolto del jazz ascolto “attivo”, “strutturale”, “globale”? Esiste un modello specifico di didattica jazzistica, per quanto la definizione sembri apparentemente un ossimoro? Qual è il rapporto tra jazz e altri generi musicali, tra jazz e teatro, tra jazz e poesia e letteratura? Questi e altri temi, insieme ad alcuni sintetici profili di musicisti amati dall’autore, sono affrontati qui in modo concreto e avvincente da Arrigo Cappelletti, pianista, didatta e compositore che il jazz lo fa e lo vive ogni giorno. Il presente libretto sfugge al modello della classica storia del jazz, così come a quello dell’arido manuale didattico, e riesce a far “sentire” il particolare “profumo” di questa musica: quel carattere di esplorazione gioiosa e non pre-ordinata senza cui il jazz scadrebbe nel manieristico e nel cerebrale.

















![Rime varie di Carlo Maria Maggi, sacre, morali, eroiche, raccolte da Lodovic'Antonio Muratori, ... e dedicate all'illustriss., ed eccellentiss. signor d. Giansimone Enriquez de Cabrera, ... Tomo 1. [-4.]](https://cdn1.scaricarelibri.net/images/libro/rime-varie-di-carlo-maria-maggi-sacre-morali-eroiche-raccolte-da-lodovic-antonio-muratori-e-dedicate-all-illustriss-ed-eccellentiss-signor-d-giansimone-enriquez-de-cabrera-tomo-1-4-id-JkTL8uaeKCcC.jpg)







