
Carlo Alberto archeologo in Sardegna. Gli idoli bugiardi
Autore: Gabriella Pantò , Raimondo Zucca
Numero di pagine: 584L’episodio più celebre di falsificazione archeologica avvenuto in Sardegna è quello degli «idoli sardo-fenici» entrati nel Regio Museo di Cagliari poco dopo la sua fondazione del 1800 ed accreditati, nonostante una serie di dubbi e di fiere dichiarazioni di falsità, nella esposizione museale cagliaritana per ben sessantaquattro anni, sino a quando, per merito del giovane neo direttore del Museo di Cagliari, Ettore Pais, nel 1883 vennero rimossi dalle vetrine. La storia di questa falsificazione iniziò nel 1819, quando un docente di Scienze Naturali della capitale della Norvegia, Oslo (allora Christiania), il Professor Jacob Keiser, intraprese un viaggio in Italia, comprendendovi, per la prima volta tra i suoi connazionali, anche l’isola di Sardegna. Il Keiser, diffuso il proprio programma di viaggio, ricevette dal suo amico Friedrich Münter, vescovo di Sjællands (1808-1830), in Danimarca, la preghiera di svolgere in Sardegna anche ricerche nell’ambito delle antichità dell’isola, poiché il vescovo Münter, autore di un volume sulla Religion Der Karthager, non voleva farsi sfuggire l’occasione di completare la propria opera con l’esame diretto di immagini delle...