
Impara il galateo e affascina tutti con la tua eleganza Perché è meglio non dire cincin o buon appetito? Come si scrive una mail? Quando si può dare del tu? Perché non si augura salute dopo uno starnuto? Le buone maniere, pur essendo molto legate alla tradizione non sono regole incise nella pietra, ma indicazioni soggette a continue modifiche. Anche se a volte possono sembrare arbitrarie o pure convenzioni, sono colme di significato e la loro conoscenza può offrire una rassicurazione. Le buone maniere, infatti, dovrebbero essere interpretate come un linguaggio capace di comunicare in modo efficace il nostro pensiero. Questo libro è frutto di una ricerca delle curiosità e dei dubbi più diffusi ai quali si offrono soluzioni, consigli e chiarimenti. Dal modo più opportuno di confrontarsi con i colleghi, alle imprescindibili regole dello stare a tavola. Ma anche consigli su come indossare gli accessori e le indispensabili dritte su ricorrenze e occasioni. Galateo, bon ton, etichetta, buon gusto, educazione, buone maniere Sapersi orientare tra le tante regole dell’etichetta è indispensabile per liberarsi da ogni impaccio e vivere serenamente «L’educazione è l’arma...
DALLA MAGGIORE ESPERTA ITALIANA DI COSTUME, UNA GUIDA INDISPENSABILE, SPIRITOSA MA PUNTUALE, SUL SIGNIFICATO DELLA BUONA EDUCAZIONE E DELL’ELEGANZA OGGI. L’arte della convivenza, i valori della cortesia e le buone maniere sono messi a dura prova dallo stile di vita moderno. Cellulari che squillano senza sosta, persone che si affollano in ascensore o in metropolitana senza cedere il passo a chi scende, marciapiedi trasformati in campi minati da cani con padroni... distratti. Mancanza di rispetto e comprensione nel nome dei tempi moderni e del web. In questo gioco dei ruoli, tra galateo e educazione, manierismo e ipocrisia, Elda Lanza ci aiuta a riconoscere lo stile di una persona che considera le buone maniere una disciplina civile e cosciente di sopravvivenza. Attraverso la sua esperienza di vita, aneddoti e confidenze, con spirito e leggerezza, concretezza e rigore, l'autrice ci racconta come essere e come fare, nei giorni qualsiasi e nelle occasioni speciali, per vivere meglio tra estranei, sul lavoro, tra amici, amori e sconosciuti. Per vivere e sentirsi migliori in un mondo che cambia.
Se il piacere di rientrare la sera è guastato dal pensiero del disordine che vi aspetta. Se fuori con gli amici, benvestite e curate come al solito, sentite una vena di disagio per il caos di casa vostra. Se risistemare vi sembra un'impresa talmente titanica da indurvi a lasciar perdere. Questo libro vi insegnerà a fare ordine con stile e a coltivare l'eleganza dei dettagli. E a innamorarvi di nuovo della vostra casa e della vostra vita...
La storia di un genio eccentrico del software, a partire dalle sue esperienze scolastiche e universitarie, fino alle battaglie combattute contro le grandi corporation. Idealista e rivoluzionario, Stallman ha dato il via al movimento free software che sta scuotendo le fondamenta di tutto il mercato informatico, rappresentando un inevitabile punto di confronto per colossi come Microsoft. Secondo Stallman, il prodotto dell'ingegno deve restare libero: il codice sorgente di qualunque programma rappresenta un bene comune e, proteggerlo con brevetti e copyright, andrebbe considerato un crimine contro l'umanità. Un saggio illuminante che, dipingendo il ritratto di una delle figure più importanti nella storia dell'informatica, mostra i retroscena di una battaglia occulta tra il movimento per il software libero e i grandi interessi commerciali. Per tutti coloro che vogliono capire come funziona il mercato del software nel mondo, come si è arrivati alla situazione attuale e quali sono le possibilità che ci riserva il futuro.
Dopo il grande successo di Vita con Lloyd e In viaggio con Lloyd, Simone Tempia ritorna con una nuova selezione dei dialoghi surreali, agrodolci e delicatamente profondi che lo hanno reso celebre. Un libro ricco di inediti che accompagnerà i suoi lettori giorno dopo giorno, stagione dopo stagione, regalando una quotidiana pillola di ironica saggezza. 365 lampi di genio e dolcezza (366, contando il 29 febbraio) per riconciliarsi con il mondo ogni volta che ci sentiamo fuori posto.
Oggi come un tempo le buone maniere non sono un’opinione,ma un’imprescindibile regola di vita.Il galateo, infatti, altro non è che il risultato della perfetta sintesitra buonsenso e logica, caratteristiche che rivestono stabilitànel tempo e nello spazio al di là di correnti, mode, trend o Facebook.Questo pratico lemmario al passo con i tempi forniràutili consigli per mettere in pratica ogni giorno e in ogni situazioneil buon vivere moderno.• NORME DEL BUON VIVERE IN SOCIETÀ In che modocomportarsi quando si è in coda, si entra in un locale pubblicoo semplicemente ci si appresta a iniziare una conversazione.• GALATEO DELLA PROPRIA PERSONA Come gestire abbigliamento,trucco, profumi, scarpe, ma anche il modo in cui si stringe la mano,l’uso del telefono, con un occhio di riguardo per l’ecosostenibilità.• NORME DI COMPORTAMENTO IN UFFICIO In che modo organizzareil proprio lavoro al computer, relazionarsi con i colleghi, gestire le feriee il valore di puntualità, rispetto e galanteria.• GALATEO DEL BUON RICEVERE Come accogliere gli ospiti,scegliere il centrotavola, in quale bicchiere off rire il vino,in che modo reagire a un regalo o servire il consommé.Un libro...
Conoscere e rispettare le regole del nuovo galateo ci regala autostima e vera libertà. Infatti i preziosi consigli di Barbara Ronchi della Rocca – icona italiana delle buone maniere – non sono solo vuoti cerimoniali, ma sono validi alleati per vivere bene, perché ci insegnano come agire con misura ed eleganza in ogni circostanza, dall'incontro con conviventi dello stesso sesso all'importante cena sociale o aziendale. Inoltre, grazie all'avvento di Internet, cellulari, social network e altra tecnologia, oggi abbiamo molte più possibilità di essere maleducati, e quindi nuove regole da imparare, come quelle raccolte dalla Netiquette. Questo nuovo galateo non tenta di tenere in vita abitudini vuote e regole superate, legate a un atteggiamento formalista o bigotto. Il suo scopo è far riscoprire una buona educazione autentica: non un abito esteriore, ma una libera scelta di stile e di buon gusto, di rispetto e di buon senso. Perché la malattia tipica del nostro tempo, l'assenza di regole, regala una falsa libertà – ormai lo sanno tutti; mentre sapersi comportare e stare bene con gli altri è la strada maestra per vivere più sereni ed essere più felici.
Fin dall’inizio della storia, le società umane hanno fatto uso delle tecnologie dell’informazione e comunicazione (ICT); a partire dalla fondamentale, la scrittura. Per la prima volta nella storia dell’umanità, le società contemporanee dipendono tuttavia dalle ICT e, in generale, dall’informazione come propria risorsa vitale. Il presente volume spiega come i sistemi giuridici siano venuti riposizionandosi di fronte alle profonde trasformazioni in atto. Ciò vale sia riguardo alle autorità che ai fattori di produzione normativa dell’ordinamento, come anche all’intento di reagire alle sfide della rivoluzione tecnologica con le armi stesse della tecnologia. Un esempio di scuola per cogliere questo mutamento in termini di governance, fonti del diritto e design normativo e istituzionale, è dato dalla protezione dei dati personali e con la tutela della privacy. Il diritto nell’età dell’informazione non è infatti che l’interfaccia che media queste due sfere: una nuova dipendenza tecnologica che innesca un’inedita interdipendenza sistemica
È estate: il sole brucia e solo i turisti osano affrontare l'afa. Ad accoglierli nel suo fresco taxi c'è Debora Camilli, che si divide tra le strade di Roma e il mare di Ostia. In un pomeriggio sonnacchioso, per un soffio Debora non tira sotto una vecchia signora che vaga confusa in abito da sera e stola. Si tratta di Valeria Massani, un tempo diva dei palcoscenici nazionali ormai in preda alla demenza, che la tassinara, intenerita, riconduce a casa. Pochi giorni dopo, l'anziana muore per cause apparentemente naturali. Al funerale, Debora percepisce qualcosa di sinistro e la conferma arriva quando un'altra morte, stavolta violenta, colpisce l'entourage della Massani. Siena 23 inizia a indagare e scopre che in tanti avevano tratto benefici dalla mente non più lucida della primadonna: parenti avidi, amanti profittatori, artisti falliti, tutti protagonisti di questa commedia nera, tutti in gara per contendersi la cospicua eredità. Ma potrebbe Debora, seppur armata di intuito e intraprendenza, sbrogliare un simile groviglio senza un poliziotto di lungo corso al suo fianco? Ecco perciò entrare in scena il commissario capo Edoardo Raggio, sua vecchia conoscenza, che alla vigilia...
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