Le cento e una ballata
Autore: Raffaele Isolato
Non v’è margine o moda che tenga, nell’applicazione del metro poetico a qualsiasi aspetto della vita quotidiana: tanto meno nell’utilizzo di schemi metrici che soltanto in apparenza possono sembrare arcaici o superati. Il potere della parola, quando non è condito da discutibili e prolissi accessori comunicativi o contenutistici, rifulge di per se stesso, solo e unico, proprio grazie a una veste letteraria che lo esalti e lo renda più accessibile alla libera, fantastica fruizione del lettore. Ciò è ancor più vero qualora il piacere di far versi sia il frutto di un’esperienza letteraria che, come quella dell’autore, spazia in quasi tutti i campi della prosa e della versificazione occidentale. Gli argomenti trattati sono fra i più vasti e attuali: dalla vanagloria dell’uomo occidentale all’ipocrisia della classe alto-borghese, dall’eterno dissidio tra bene e male, bello e brutto, genio e folle, alle private, personalissime tragedie dell’intimità maschile e femminile. Tutto può essere reso in versi, quando l’esigenza di trasmettere il proprio punto di vista sul mondo scaturisce da un cuore “poetico” per sua intima e particolarissima natura. “Le cento ...