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Meglio non sapere

Autore: Titti Marrone

Numero di pagine: 168

Una delle pagine più cupe dell'ultima stagione del nazifascismo: la deportazione degli ebrei d'Italia nei campi di concentramento. Titti Marrone gestisce tutto questo magma storico tenendo forte la rotta della schietta testimonianza. Abbassa questa barbarie all'altezza dei bambini. Visto da loro il male mostra il lato più spaventoso. Marco Maugeri, "l'Unità" Un convincente intreccio storico-narrativo, sul sottofondo di un giudizio morale mai gridato ma continuamente presente. Aurelio Lepre, "Corriere della Sera" È un treno a rapire i tre bambini di questa storia ed è un treno a restituirne due nel dicembre 1946. Nel mezzo di questo essere portati via e essere restituiti, c'è l'indicibile del campo di sterminio. Questo libro racconta di tre bambini deportati ad Auschwitz con le loro madri.

Napoletanità

Autore: Gigi di Fiore

Numero di pagine: 384

Un viaggio attraverso la storia, i miti e la cultura della capitale partenopea: da Masaniello a San Gennaro, da Totò a Sofia Loren, da De Crescenzo a Troisi. Un appassionato atto d’amore verso Napoli. «La napolitudine ormai è diventata troppo scontata, si è prostituita. Sono stati sfruttati proprio i canoni napoletani per fare soldi.» Così si sfogava già quarant’anni fa Pino Daniele in un’intervista in cui spiegava il suo difficile rapporto con il capoluogo campano. In un suo studio, Benedetto Croce, napoletano d’adozione, aveva invece definito la città, approfondendo una convinzione medioevale, «un Paradiso abitato da diavoli». Durante il suo Grand Tour, un Goethe estasiato appuntava nei suoi diari: «vedi Napoli e poi muori», mentre due secoli dopo Lucio Dalla le dichiarava tutto il suo amore: «Napoli è il mistero della vita, bene e male si confondono». Metropoli che trasuda energia vitale e creatività artistica, scenario ricorrente per la cronaca nera, Napoli come nessun altro luogo al mondo riesce a spaccare in due i giudizi sul suo conto: amore assoluto o odio incondizionato. Ma qual è l’anima profonda di questa città, caotica e sempre più...

Poveri a chi?

Autore: Enrica Morlicchio , Andrea Morniroli

Numero di pagine: 140

Stiamo diventando un Paese di poveri. La povertà assoluta tocca ormai 5 milioni di persone e quella relativa (corrispondente a una disponibilità economica inferiore a 506 euro mensili) oltre 9 milioni e mezzo di donne e uomini. E la situazione è in costante peggioramento, con un vero e proprio crollo del potere di acquisto delle famiglie. Ancora un anno fa c’era chi dispensava rassicurazioni e considerava l’estendersi della povertà una situazione destinata a rientrare. Oggi non lo sostiene più nessuno. E le persone in carne e ossa si confrontano con il lavoro che da un giorno all’altro non c’è più, con il salario che non arriva o non basta, con le imprese che chiudono, con i molti negozi sbarrati o vuoti e le mense della Caritas sempre più affollate. I nuovi poveri si affiancano ai marginali di sempre; l’insicurezza sul futuro si tocca con mano. Ovunque. E l’Italia si scopre unita: Ivrea o Lecco si ritrovano, all’improvviso, simili a Caserta o a Catanzaro. I più non si capacitano. Molti si arrangiano. Alcuni soccombono. E Napoli è un illuminante campione di questa Italia.

Un Gesuita a Scampia

Autore: Fabrizio Valletti

Numero di pagine: 232

Il popoloso quartiere di Scampia, all’estrema periferia nord di Napoli, è divenuto l’emblema del degrado e dell’abbandono. Tra i principali mercati italiani della droga e con uno dei tassi di disoccupazione più alti del Paese, è stato ripetutamente dipinto come un luogo di violenza, soprattutto per le faide e la dominante presenza della camorra, che governa lo spaccio e l’occupazione abusiva delle case popolari. Eppure questo concentrato di sofferenza, dove molte famiglie hanno la maggioranza dei componenti in carcere, non è solo il fondale del film Gomorra di Matteo Garrone, girato in parte all’esterno e all’interno delle "Vele", i mastodontici palazzi di edilizia popolare costruiti negli anni Settanta e Ottanta. Anche in questa polveriera sociale, infatti, molte cose stanno cambiando. Anno dopo anno è cresciuta una rete di associazioni che ha dato vita a un laboratorio di sartoria e a una biblioteca, a un’orchestra di bambini e a progetti contro la dispersione scolastica, a un caffè letterario e a corsi di formazione professionale, ad attività artistiche e sportive, a un portale internet. Perché, come sostiene in queste pagine il gesuita Fabrizio Valletti,...

Noi, bambine ad Auschwitz

Autore: Andra Bucci , Tatiana Bucci

Numero di pagine: 160

La sera del 28 marzo 1944 i violenti colpi alla porta di casa fanno riemergere negli adulti della famiglia Perlow antichi incubi. La pace trovata a Fiume, dopo un lungo peregrinare per l'Europa cominciato agli inizi del Novecento in fuga dai pogrom antiebraici, finisce bruscamente: nonna, figli e nipoti vengono arrestati e, dopo una breve sosta nella Risiera di San Sabba a Trieste, deportati ad Auschwitz-Birkenau, dove molti di loro saranno uccisi. Sopravvissute alle selezioni forse perché scambiate per gemelle o forse perché figlie di un padre cattolico, o semplicemente per un gioco del destino, le due sorelle Tatiana (6 anni) e Andra (4) vengono internate, insieme al cugino Sergio (7), in un Kinderblock, il blocco dei bambini destinati alle più atroci sperimentazioni mediche. In questo libro, le sorelle Bucci raccontano, per la prima volta con la loro voce, ciò che hanno vissuto: il freddo, la fame, i giochi nel fango e nella neve, gli spettrali mucchi di cadaveri buttati negli angoli, le fugaci visite della mamma, emaciata fino a diventare irriconoscibile. E sempre, sullo sfondo, quel camino che sputa fumo e fiamme, unica via da cui «si esce» se sei ebreo, come dicono le...

Matvejević e io, due marinai

Autore: Giacomo Scotti

Numero di pagine: 288

Il racconto della vita e dell’opera del grande scrittore Predrag Matvejević, di origine croato-erzegovese, cittadino bosniaco, croato e italiano, è l’occasione per conoscere la Croazia, il suo Paese natale, che tanto ostracismo ha esercitato nei confronti del grande autore mostarino, fino a negargli il diritto d’espressione e a condannarlo in tribunale. Matvejević e Scotti sono stati per decenni legati da un rapporto di stretta collaborazione e di fraternità, che ha costellato la loro vicenda umana e letteraria. Spesso perseguitati, in special modo in Croazia, per i loro scritti “scomodi”, Predrag e Giacomo sono stati amici per almeno mezzo secolo, condividendo gli ideali progressisti, l’impegno per gli oppressi, per la libertà di pensiero e di parola, per i diritti sociali dei più deboli. Dai ricordi e dalle testimonianze di Scotti emerge nella sua interezza la figura di uno scrittore e pensatore di alto livello e di un uomo tenerissimo, sempre pronto a spendersi per gli altri, anche per chi stava sull’opposta barricata. Pubblicando questo libro a pochi mesi dalla scomparsa di Matvejević, l’autore, suo Amico, ha aggiunto ai propri ricordi una seconda parte...

Napoli

Autore: Paolo Frascani

Numero di pagine: 232

Statistiche nazionali, pagelle sulla vivibilità, indicatori del tasso di criminalità e inquinamento si intrecciano al racconto del revival turistico e ai segnali di una nuova vivacità culturale. La Napoli d'oggi è un Giano bifronte. Per capirla bisogna calarsi nella sua storia recente, fare un viaggio nella città reale. Come 'testimone informato dei fatti', l'autore si confronta con le caotiche, smaglianti, mitiche o drammatiche rappresentazioni di Napoli, consapevole dell'ampliarsi della distanza dal resto del Paese. Una distanza che è stata volutamente sottovalutata dalla politica o, all'opposto, mediaticamente interpretata come punto di non ritorno. Napoli non può essere 'una città normale' perché, lo ricorda Roberto Saviano, «i napoletani vivono sotto i proiettili e abbassano la testa». Eppure – a guardar bene – questa città sotto l'inadeguatezza della propria classe dirigente e la fragilità della compagine sociale, esprime degli anticorpi vitali, degli elementi di dinamicità inattesi e spesso poco visibili a uno sguardo superficiale.

Mamma, ho dato un'idea

Autore: Luisa Maradei

Se vostra figlia all’uscita da scuola vi dice “Mamma, ho mangiato tutto tutto metà” i conti non tornano soprattutto se a casa si comporta come un uccellino pronto ad aprire bocca solo dopo un’estenuante trattativa. Se poi alla prima pioggia vi chiede di indossare le galosce e saltare su e giù nelle pozzanghere di fango, come la sua beniamina televisiva Peppa Pig, mentre voi cercate disperatamente di evitarle, e la sua bestia nera è lo shampoo, affrontato con la rassegnazione di un condannato al patibolo, non disperate: siete solo all’inizio del vostro duro lavoro di genitori. Questo libro, con leggerezza e ironia, introduce i neo-genitori nel regno dell’infanzia da 0 a 3 anni, quella delle notti insonni con il biberon in mano, dei pannolini da cambiare e delle pappe, quella in cui vi basterà una febbre troppo alta per farvi andare in ansia e un grembiulino a quadretti per emozionarvi il primo giorno di scuola.

Cento Edgar Morin

Autore: Edgar Morin

Un omaggio a un uomo straordinario e a un intellettuale di fama mondiale, che con il nostro paese ha da sempre un legame del tutto speciale. Cento firme italiane, espressioni di una molteplicita di campi del sapere, sono qui riunite per celebrare i 100 anni di Edgar Morin. Brevi ritratti di un grande umanista, che della sua opera e della sua persona restituiscono nel loro insieme un affresco inedito. Cento e più ragioni per onorare lo studioso, il maestro e l’amico, che oggi, nel pieno di questa gravissima crisi mondiale, indica l’orizzonte di un nuovo umanesimo planetario e continua a motivare alla resistenza contro ogni forma di barbarie, per costruire insieme reti e oasi di solidarieta , di fraternita , di pensiero creativo. Per uscire, insieme, da questa “Eta del ferro dell’Era planetaria”.

La bontà insensata

Autore: Gabriele Nissim

Numero di pagine: 272

Gabriele Nissim ci invita a rileggere i grandi pensatori del Novecento che si sono interrogati sul bene possibile nelle situazioni estreme, cercando di individuare quale sia stata di volta in volta la molla che ha spinto i protagonisti a gesti di bontà apparentemente insensata.

Storia del Napoli

Autore: Gigi di Fiore

Numero di pagine: 434

Tra le tifoserie più passionali e pittoresche del mondo, il Napoli ha sicuramente un posto d’onore. Per rendersene conto, basta entrare allo stadio San Paolo durante una partita: il Napoli è diverso dalla maggior parte dei club professionistici. Squadra dalla chiara connotazione identitaria, l’amore con la città ha radici profonde che si diramano sotto il tessuto cittadino, dal Vomero, passando per i Quartieri Spagnoli, giù fino al mare. Ed è proprio qui che inizia la storia del calcio a Napoli, quando sul finire dell’Ottocento un gruppo di marinai inglesi allestisce un campo vicino al porto, al Mandracchio. Dalla nascita del club nel 1926 è un susseguirsi di imprese gloriose e rovinose disfatte: un moto armonico del tutto simile a quello della città. Il Napoli, infatti, finisce per incarnare fino in fondo gli eccessi e le contraddizioni, sociologiche e culturali, di un’intera metropoli. Squadra popolare e interclassista, che accomuna nella “malattia” del tifo il sottoproletario, l’operaio, il professionista e l’uomo di cultura, diventa subito strumento e simbolo del riscatto rivendicato da una ex capitale mortificata nei suoi antichi splendori, da anni...

Quale amore

Autore: Gioconda Marinelli

Numero di pagine: 176

Chiara lavora in un centro antiviolenza a sostegno delle donne. Lo scopo del suo lavoro è quello di aiutare la donna vittima di abusi affinché aiuti se stessa a ritrovare il coraggio e la forza per costruirsi un progetto di vita futura concreto che tuteli lei e i suoi figli. Ogni giorno, Chiara si scontra con il mito della sicurezza entro le mura domestiche e ogni giorno ascolta racconti di sofferenza, di soprusi e si indigna, soffre ma tiene duro perché è consapevole del ruolo chiave che il centro svolge. Tra quelle mura che dovrebbero abbracciare, amare, proteggere per molte donne c’è solo un destino di solitudine amara e violenza. Le donne sono considerate dagli uomini loro proprietà e prevaricarle fisicamente e psicologicamente un loro diritto. Molte donne sono forti, nobili, sanno combattere, cadere e rialzarsi anche se con tanta fatica. Purtroppo, però, a volte alcune sono anche carnefici. Non è facile per Chiara mantenere un equilibrio. Lavoro, esperienze e vita di relazione all’esterno si intrecciano in un racconto quotidiano sofferto, ma anche gioioso nei momenti di pausa. Sensibile, lettrice vorace, appassionata di poesia e arte, viaggia, si innamora e trova...

Ebraismo virtuale

Autore: Ariel Toaff

Numero di pagine: 132

Un ebraismo virtuale, fatto di vittime invertebrate e di martiri innocenti, si è sostituito all’immagine vera e reale di un popolo di gente in carne e ossa. Dopo lo scandalo internazionale suscitato da Pasque di sangue, sui possibili omicidi rituali in alcuni circoli ebraici tra Medioevo ed età moderna, Ariel Toaff affronta un altro tabù: l’ossessione dell’antisemitismo come elemento fondante dell’identità ebraica. L’insistenza sull’Olocausto, e il conseguente vittimismo consolatorio, hanno creato secondo l’autore un ebraismo virtuale, passivo e autoreferenziale, che ha un peso non solo politico ma anche culturale: annulla tutto ciò che è accaduto prima e dopo la Shoah, ed è il principale responsabile dell’incapacità degli ebrei della diaspora di confrontarsi con temi più urgenti come il ruolo di Israele e l’inadeguatezza attuale di una coscienza storica consensuale e monolitica. Ma un popolo che vede nel proprio passato solo vittime innocenti non potrà mai affrontare il futuro.

Vita di Eduardo

Autore: Giammusso Maurizio

Numero di pagine: 510

A oltre trent’anni dalla scomparsa, Eduardo De Filippo (1900-1984) continua a esercitare il fascino umano e artistico che soltanto i grandissimi sanno emanare. In questa biografia ormai classica, il critico Maurizio Giammusso ricostruisce con rigore ed esaustività la vicenta pubblica e privata di Eduardo: l’infanzia trascorsa sotto l’ala del padre naturale, il grande commediografo Eduardo Scarpetta; i rapporti affettuosi con la sorella Titina e quelli burrascosi con il fratello Peppino; il difficile passaggio attraverso gli anni del fascismo, della guerra e del dopoguerra, che sono anche quelli in cui vedono la luce le sue opere più celebri – Natale in casa Cupiello, Napoli milionaria!, Questi fantasmi!, Filumena Marturano – fino alle incursioni tutt’altro che sporadiche nel cinema e nella televisione, che ne faranno una figura di tale rilievo nella cultura e nella società italiana da meritare la nomina a senatore a vita. Un indimenticabile ritratto personale che è anche l’affresco storico di un’epoca. Con una prefazione di Dario Fo

Vado a vedere se di là è meglio

Autore: Francesco M. Cataluccio

Numero di pagine: 424

Da Firenze a Drohobycz, un viaggio attraverso ventidue stazioni, luoghi dell'Europa centro-orientale, popolati da grandi figure: intellettuali, eroi timidi, poveri poeti, eccentrici viveur, avventurieri, spiriti eccelsi, asceti, santi bevitori, burloni divini.

La strada di casa

Autore: Elisa Guida

Che cosa è accaduto ai superstiti italiani di Auschwitz, Mauthausen, Buchenwald, Ravensbrück e Dachau? Chi si occupò di loro, e che cosa significò tornare a casa dopo essere sopravvissuti all’esperienza più drammatica del Novecento? Esito di un’ampia ricerca, il volume tenta di rispondere a questi interrogativi e fa luce su alcuni squarci della storia del rimpatrio, in cui s’intrecciano drammi personali e collettivi. Viene così introdotto, sulla base di una rigorosa analisi delle fonti, uno sguardo innovativo sulla storia della Shoah e su quella dell’Italia, colta nella fase di transizione alla democrazia. Ne deriva una storia corale che parla di ricostruzione, di incontri e di abbandoni, e racconta un’umanità che dimostrò poco interesse per le sorti dei reduci dai Lager nazisti.

Fascismo, comunismo e Guerra Fredda

Autore: Ugo Frasca

Numero di pagine: 352

L’inclinazione della storiografia corrente di inquadrare gli eventi tralasciando le «forze profonde» e l’approccio interdisciplinare risulta specialistica ma anche circoscritta, con conclusioni riduttive o inesistenti circa il senso dell’indagine, che differentemente la Filosofia, le Scienze sociologiche e soprattutto la Teologia aiutano a sviscerare in pienezza. Persino la Storia delle relazioni internazionali non può prescindere da un approccio più robusto e così l’azione della Chiesa cattolica, pur riconoscendo il fondamentale apporto militare altrui, si rivela ricca di spunti di riflessione specie nel Novecento, allorquando il suo operato è stato davvero immane, opponendosi ideologicamente ed eticamente alle tirannidi fascista, nazista e bolscevica, reazioni estreme alla disgregazione e all’ingiustizia causate dall’assenza di certezze. Un impegno intensissimo simile a quello profuso da Alcide De Gasperi nel secondo dopoguerra, avendo il compito di spingere il Paese lontano dalla voragine della sconfitta, alle spalle, ed evitando nel contempo l’abisso comunista dinanzi.

Giorgio Strehler. Il ragazzo di Trieste. Vita, morte e miracoli

Autore: Cristina Battocletti

Numero di pagine: 448

A Trieste, il 14 agosto 1921, nasceva Giorgio Strehler, uno dei più grandi registi del Novecento, fondatore del Piccolo Teatro di Milano assieme a Paolo Grassi nell’immediato dopoguerra. Di madre slovena, padre tedesco, nonni franco balcanici, parlava quattro lingue e fu un europeista ante-litteram. Partigiano, laico, illuminista, rinnovò il modo di fare regia, cambiò veste alle opere di Goldoni, mentre Bertolt Brecht lo designò unico erede per la messa in scena dei suoi testi in Italia. Non si cimentò mai nel cinema, come il “rivale” Luchino Visconti, ma, da musicista, rivoluzionò il mondo dell’opera, aprendo una nuova via per l’interpretazione, tra gli altri, di Mozart e Verdi. Affascinante, colto, estroso e contraddittorio, un uomo di intense passioni artistiche e sentimentali. Cristina Battocletti narra la leggenda, le luci e le ombre di un personaggio iconico, dal palcoscenico alle battaglie politiche. Le vittorie e le sconfitte, gli amori, la vita del ragazzo di Trieste attraverso un racconto fotografico inedito e la voce di chi gli è stato più vicino, da Riccardo Muti a Ornella Vanoni, da Massimo Ranieri a Ottavia Piccolo, da Paolo Rossi a Milva

Fuorigioco

Autore: Mauro Calise

Numero di pagine: 166

Il Pd è finito due volte fuorigioco. La prima volta perché ha rifiutato di accettare che una leadership forte è indispensabile per vincere. Ed è il miglior vaccino contro la degenerazione del partito personale. Ma la seconda, e più dura, sconfitta l'ha subita al proprio interno, dove il virus della personalizzazione si è diffuso nella sua variabile più letale: quella del microvoto e dei micronotabili. Intenti a combattere una battaglia di retroguardia contro il fantasma del leader, i Democratici sono rimasti impigliati nel ginepraio delle correnti. Cacciandosi in una strettoia dalla quale non sarà facile uscire.

Non ho visto farfalle a Terezìn

Autore: Rinaldo Battaglia

Numero di pagine: 540

Nell'ultima di Eurispes (2020) è risultato che il 15,6 per cento degli Italiani non crede all'esistenza della Shoah, contro il 2,7 per cento della rilevazione di solo quindici anni prima. Inoltre, chi è connesso alla realtà sa pure che la maggioranza è convinta che sia stato solo un “affare” nazista, ossia tedesco, di altri. Una vicenda storica il cui il nostro paese è stato solo vittima e non anche carnefice. Anni di storia falsata, di libri sui meriti del Duce, l’esaltazione che “ha fatto anche cose buone”, l‘assoluta ignoranza sul valore delle Leggi sulla Razza del 1938 e sui conseguenti campi di concentramento italiani prima e dopo l’8 settembre 1943, sui convogli partiti dalle nostre città verso i lager di sterminio, sulla colpevole indifferenza della intellighenzia italiana del momento, asservita e complice del regime, ci hanno portato inevitabilmente a questo preoccupante risultato. Cavalcato peraltro dalla politica contemporanea, o buona parte di essa. Ho sentito, quindi, il bisogno di dare anch'io il mio umile contributo contro questa inaccettabile realtà. Qui non troverete risposte: non è mio obiettivo né ambizione farlo. Ho altri scopi. A me...

Il giornalista

Autore: Miriam Mafai

Numero di pagine: 20

«Un mestiere finito. Dequalificato. Asservito: ai partiti, ai potentati economici, alla pubblicità. Burocratizzato. Senza più prestigio né credibilità. Malpagato.»«... si dice tra di noi che il primo consiglio da dare a un giovane che voglia fare il giornalista è di nascere figlio di giornalista, o figlio di un amico di un grande giornalista. Non sempre questo consiglio è seguìto, e qui cominciano i guai.»«... non sono sicura che non ci fossero brillanti giornalisti tra coloro che in tutti questi anni hanno bussato invano alla porta delle redazioni. Non sono sicura che abbiano vinto la corsa i migliori. E mi chiedo se questo lungo tirocinio, questa lunga attesa non selezionino negli aspiranti, anziché lo spirito critico e la passione per il mestiere, la tendenza al conformismo e l'accortezza a tacere.»Miriam Mafai

La leggenda di Elena Ferrante

Autore: Annamaria Guadagni

Numero di pagine: 320

«Questa non è una vecchia cartolina, un paesaggio in bianco e nero ripescato in fondo a un cassetto per ambientare una storia, è un luogo saturo di memoria ancora viva.» Elena Ferrante è molto di più di uno pseudonimo, un nome d’arte, una copertura. Elena Ferrante è una storia tra le storie, una narrazione che ingloba e rielabora dettagli autentici e altri fantastici, è un personaggio uscito dalle pagine e penetrato nella realtà. Ma la materia di cui è fatta, i suoni, i colori sono il riverbero di un universo e di un tempo ben precisi: il mitico rione dietro la stazione ferroviaria di Napoli negli anni Cinquanta. Seguendo gli echi di quel mondo come il rumore del mare in una conchiglia, Annamaria Guadagni ritrova i luoghi, le voci, le vite che sono confluiti nella tetralogia dell’Amica geniale: percorre i lotti delle case popolari, il pauroso tunnel che porta al mare, i capannoni industriali in rovina, e dipinge una galleria di grandi donne che scrivendo, lavorando, lottando hanno fatto il Novecento italiano. Il viaggio iniziatico che così si compie illumina di una luce nuova e sorprendente le metamorfosi di una chimera, capace di «orchestrare menzogne che dicono...

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