La rabbia dei vinti
Autore: Robert Gerwarth
Numero di pagine: 446
Russia, Germania, Finlandia, Ungheria, Polonia, Anatolia: sono soltanto alcune delle terre straziate dalle lotte cruente che seguirono l'armistizio del 1918. Le vittime dei conflitti armati dell'Europa nei cinque anni successivi all'armistizio furono «più delle perdite subite complessivamente dalla Gran Bretagna, dalla Francia e dagli Stati Uniti durante la Grande guerra». Milioni e milioni di morti. Ai quali vanno aggiunti altri milioni di profughi impoveriti provenienti dall'Europa centrale, orientale e meridionale, che vagarono negli scenari stravolti dalla guerra dell'Europa occidentale, alla ricerca di sicurezza e di una vita migliore. Un continente descritto con grande efficacia da Robert Gerwarth, nell'eccellente traduzione di David Scaffei. Paolo Mieli, "Corriere della Sera" La tragedia immane che, dopo la già immane ecatombe della Grande guerra, tenne a battesimo col sangue di milioni di morti la nascita dell'Unione Sovietica, degli Stati nazionali dell'Europa orientale, della Turchia repubblicana e degli Stati arabi del Medio oriente. Per queste popolazioni la guerra iniziata nel 1914 finì soltanto nove anni dopo. Emilio Gentile, "Il Sole 24 Ore" L'11 novembre del...