Sulla libertà
Autore: Victor Hugo
Numero di pagine: 96
Il soggetto storico della libertà non è più solo l'individuo, presto si solidifica nella determinazione dell'essere collettivo, abbandonando la prima connotazione individualistica dei movimenti per le emancipazioni personali e accentuando invece un indirizzo fortemente contraddistinto dalla sensibilità per la comunità o la nazione, e cioè per il corpo sociale in genere. La primavera dei popoli trae le conseguenze del movimento illuminista settecentesco nella de-terminazione delle proprie esperienze rivoluzionarie, in parallelo alle richieste sociali e al cammino intrapreso lungo la strada della modernità. Le linee del progresso e della civiltà, ben oltre il superamento delle superstizioni e dei dogmi, si compiono nel concreto di nuove dinamiche economiche e istituzionali, nel lavoro e nella circolazione di uomini e idee, nel pactum unionis civilis che sancisce la partecipazione al voto come momento qualificante del cittadino. Si intrecciano, dunque, nella formazione dei primi stati costituzionali, istanze di libertà civili maggiormente estese e risposte politiche ai bisogni più elementari dei popoli. La libertà d'opinione, di religione, di stampa, d'associazione, di...