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Kermes 83

CRONACHE DEL RESTAURO Maria Calamia, Giovanni Manneschi, presentazione di Mara Miniati – Il recupero degli apparati radio dell’Osservatorio Ximeniano: più che un restauro LE TECNICHE Anna Dori, Lucia Dori – Tracce di cartone. Studio sul metodo di riporto grafico del Polittico di San Bartolomeo di Cima da Conegliano e del Battesimo di Cristo dello Stradano ISTITUZIONI E STRUTTURE Cecilia Sodano – La valorizzazione del patrimonio culturale. L’Apollo di Vicariello: un’opera restituita al suo territorio TEMI D’ARTE Claudio Falcucci, Jürg Meyer zur Capellen – La Tavola Doria: notizie di un dipinto nascosto LA RICERCA Giovanna C. Scicolone, Marco Scoponi, Eleonora Canella, Stefano Rossetti, Martina Scoponi – Polimeri a base di PVAc. Confronto di caratterizzazioni chimico-fisiche, comportamentali ed estetiche fra due polimeri a base PVAc: Gustav Berger’s O.F.371 e Lascaux 375 Giovanna C. Scicolone – Attivazione, Tg, presa e filmazione RUBRICHE NOTIZIE & INFORMAZIONI Kermes, strumento per la cultura italiana nel mondo A Palermo un team “interculturale” per San Matteo al Cassaro Restaurato Pascoli di primavera di Segantini L’idea del castello che divide...

Gli uomini e le cose

Autore: Paola D'Alconzo

Numero di pagine: 468

Gli interventi raccolti in questo volume hanno come oggetto le attività di tutela e conservazione del patrimonio storico-artistico e archeologico promosse in Italia tra la seconda metà del XVIII secolo e la prima metà del XX, riferite ad opere differenti per cronologia e materiali (dipinti murali e quadri da galleria, sculture medievali e rinascimentali, mosaici, vasi di scavo, interi contesti archeologici), con il naturale corollario dei dibattiti teorici e delle affermazioni di metodo che le accompagnarono. Nel titolo, il richiamo a Fernand Braudel riassume il desiderio di tracciare un percorso non astratto, ma ancorato alla realtà degli oggetti e di coloro che nel tempo se ne sono occupati. La scelta di un arco temporale relativamente ampio, come pure la decisione di non concentrare l’attenzione su un’unica tipologia di oggetti, intendono portare in evidenza l’evoluzione diacronica di concetti generali come quelli di conservazione e restauro, cogliendo nessi e differenze tra le fasi pre e post-unitarie del frastagliato panorama nazionale, ma ancor più mirano a ricostruire la storia conservativa delle opere, nella speranza di fornire anche in tal modo uno strumento di ...

Mosaici pavimentali di epoca romana. Studio, intervento conservativo e ricomposizione di lacerti musivi dall’area del Gruppo Episcopale di Asti

Autore: Mirko Giangrasso

Numero di pagine: 188

Lo studio, l’intervento conservativo e la ricomposizione di quattro lacerti di mosaici a partire dalla messa in sicurezza dei brani fino alla collocazione di questi su di un supporto rigido autoportante. Il nodo centrale che ha influenzato l’intero iter progettuale è stato la volontà di mantenere alcune deformazioni dovute alla funzione pavimentale e al lungo periodo di interramento, a testimonianza della storia di un reperto archeologico, e parallelamente di condurre la rimozione di ulteriori deformazioni dovute all’intervento di estrazione. I lacerti musivi, di epoca romana provenienti dall’area del Gruppo Episcopale di Asti, sono stati strappati durante le fasi dello scavo archeologico (2001-2009) e appartenevano a tre ambienti di prestigio di una domus romana. Attraverso lo studio della documentazione di scavo e il confronto con pavimentazioni musive, pertinenti per lo più alla medesima area geografica, è stato possibile avanzare ipotesi di ricostruzione per i tre brani musivi e confermare la datazione (I-II secolo d.C.) già proposta negli studi già pubblicati. Ulteriori approfondimenti di carattere scientifico hanno permesso di sciogliere le vicende conservative ...

Blu. Banca dati comparativa tra materiali moderni e antichi nel restauro dei dipinti

Autore: Annamaria Giovagnoli

Numero di pagine: 76

Questa pubblicazione Š stata pensata per un pubblico di operatori del settore di restauro che quotidianamente devono affrontare il problema della conoscenza delle opere a loro affidate senza il sostegno dato dal raffronto costante con gli esperti scientifici o dall’ausilio di analisi diagnostiche complesse. Inoltre si  pensato di fornire uno strumento metodologico per un iter diagnostico semplice che permetta di ridurre al minimo i campionamenti ottenendo al contempo dati esaurienti. Il lavoro, come verrˆ descritto in seguito, scaturito da un progetto di ricerca, ha lo scopo di condividere con quanti operano nel settore della conservazione e del restauro i risultati che la sperimentazione, avviata presso il Centro di Conservazione e Restauro ‘La Venaria Reale’ e supportata economicamente dalla Regione Piemonte, ha permesso di acquisire in termini di ottimizzazione delle procedure di analisi, di utilizzo delle strumentazioni e di riscontro diretto con le analisi effettuate su opere e su campioni reali. Questo volume  il primo numero di una collana dedicata ai diversi pigmenti, pensata in continuo e costante aggiornamento via via che la sperimentazione, sulla quale si...

L'attività della Fondazione Centro Conservazione e Restauro "La Venaria Reale" 2006 - 2012

Autore: Sara Abram , Stefania De Blasi

Numero di pagine: 159

Fotografie, orientamenti per la conservazione

Autore: Donatella Matè

Numero di pagine: 253

Dall’ultimo decennio del Novecento il riconoscimento della valenza estetico-artistica, oltre che documentaria, delle fotografie ha portato ad una rapida evoluzione della disciplina della loro conservazione, coinvolgendo metodologie, tecniche e problematiche maturate in diversi campi del generale sviluppo contemporaneo della conservazione dei beni culturali. Il libro, realizzato con il contribuito di qualificati autori specialisti impegnati da tempo nelle attività correlate alla conservazione delle fotografie, offre un articolato quadro teorico e operativo utile a conservatori, studiosi, appassionati, collezionisti e quanti interessati a conoscere o approfondire i variegati aspetti della fotografia e della sua conservazione. L’attività di conservazione delle fotografie si rivela un processo che parte dalla conoscenza approfondita del manufatto fino ad arrivare alla gestione delle trasformazioni future: struttura composita delle fotografie, conservazione preventiva, ambiente, microclima, aria indoor, arredi, contenitori, involucri, conservazione a basse temperature, biodeteriogeni. INDICE Aspetti generali di conservazione preventiva Donatella Matè, Luciana Rossi L’ambiente...

Fotografie, finitura e montaggio

Autore: Donatella Matè , Maria Carla Sclocchi

Numero di pagine: 151

Senza alcuna pretesa di esaustività, questo testo si propone di contribuire all’approfondimento di alcuni aspetti che completano e armonizzano i procedimenti fotografici. Come manufatto, la fotografia mantiene ancora oggi molti segreti e la produzione artigianale ha permesso di implementare questo “nascosto” che spesso non verrà rivelato neanche da indagini sofisticate. Le fotografie portano insito un bagaglio di saperi tecnici depositati nelle cosiddette “ricette” che sono sostanziali al prodotto e al suo godimento. I contributi di questo scritto hanno lo scopo di definire i vari trattamenti che le fotografie subivano dopo che l’immagine si era rivelata al fotografo fino all’utilizzo da parte del pubblico come prodotto finito. Nel corso del tempo, infatti, le fotografie sono state “confezionate” in molti modi per esaudire le richieste di una clientela sempre più varia ed esigente: i vari trattamenti ad esse riservati avevano lo scopo, oltre che di migliorarle esteticamente, anche di proteggerle nel tempo. Si sono voluti evidenziare aspetti apparentemente secondari, ma che hanno un’importanza fondamentale perché ampliano, per lo studioso o semplicemente...

Scempi ambientali

Autore: Ugo Scelfo

Numero di pagine: 100

La tutela e conservazione dei beni culturali rimanda, inevitabilmente, alla cura del territorio e dell’ambiente nel suo complesso. Ma se le procedure strettamente di restauro e conservazione godono di un’attenzione teorica e metodologica attentamente dibattuta, spesso l’ambiente è, invece, ancora sottoposto a pratiche di “scempio”. Il libro di Ugo Scelfo presenta un’attenta panoramica giuridica del problema. L’approccio giuridico, cioè l’esame delle violazioni censite in rapporto alle norme vigenti che tutelano le varie accezioni di ambiente con le previste sanzioni, si rivela di grande interesse, soprattutto se sviluppato in senso storicistico. In particolare, se affrontato da chi, come Ugo Scelfo ha avuto una lunga pratica giudiziaria militante, permette la ricostruzione dei criteri con i quali l’ambiente è stato percepito nel tempo dalle comunità sino alle concezioni attuali, fornendo indicazioni essenziali per attualizzare la determinazione dei valori e elaborare strategie aggiornate di tutela e sviluppo. Ugo Scelfo, recentemente scomparso, come magistrato è stato particolarmente impegnato sul fronte dei reati ambientali – tra i quali in Sicilia i...

Antoniazzo Romano e la sua bottega

Autore: Claudio Seccaroni , Chiara Merucci

Numero di pagine: 81

testi di: Andrea G. De Marchi, Attilio Tognacci, Chiara Merucci, Cinzia Ammannato, Claudio Seccaroni, Pietro Moioli Pagine 81, illustrato a colori Il background fornito dal copioso materiale d'archivio e la presenza delle opere temporaneamente riunite nelle sale di Palazzo Barberini per la mostra Antoniazzo Romano Pictor Urbis. 1435/1440-1508, hanno rappresentato la massa critica per approfondire finalmente in maniera sistematica e su un campione di dipinti rappresentativo uno studio che consentisse di chiarire e definire le fasi progettuali e le tecniche di esecuzione delle opere di Antoniazzo, contestualizzandole in un modus operandi proprio dei pittori del suo tempo, immediatamente prima che iniziasse la grande fase tosco-romana del Rinascimento. Grazie alla collaborazione del personale del Laboratorio di Restauro della Soprintendenza del Polo Museale di Roma, che ha sede presso Palazzo Barberini, e dell'ENEA  è stato possibile cogliere l'occasione offerta dalla temporanea confluenza in mostra di tante opere. I risultati raccolti sono stati confrontati con quelli da tempo archiviati, recuperando informazioni, materiale fotografico e radiografico gia' acquisito, elementi per...

Il Colore Negato e il Colore Ritrovato

Autore: Cristina Danti , Alberto Felici

Numero di pagine: 303

Una raccolta di testi appositamente scritti da storici dell’arte, scienziati e restauratori: esperienze e linee di ricerca di straordinario interesse sul tema della pittura murale ‘nascosta’ e del suo ritrovamento. Ci sono momenti nella storia dell’umanità, e quindi della cultura, in cui quell’importante fattore costitutivo dell’opera d’arte che  il colore  stato camuffato, manipolato, nascosto, obliterato: in una parola ‘negato’. E questo succede in tutte le arti: si parla infatti di colore anche in letteratura e in musica. Ma ci vogliamo qui attenere alle arti figurative, come tema di questo lavoro, e pi in particolare alla pittura su muro, in quanto il genere di arte figurativa sicuramente pi difficile da nascondere alla vista, in momento di disgrazia, se non appunto ricorrendo a soluzioni estreme come la distruzione, la manipolazione aberrante, la copertura con l’intonaco o l’imbiancatura … Il colore dunque fa paura, e ‘ritrovarlo’  quindi un grande atto di coraggio, sia a livello estetico che a livello tecnico. Ed  anche un’operazione per forza lunga e difficile, che implica inoltre la ricerca di un adeguato contesto e di una...

Il restauro silenzioso. La conservazione preventiva: un sistema sostenibile di gestione e controllo

Autore: S. De Blasi

Numero di pagine: 142

Non solo "ri-restauri" per la durabilità dell'arte

Autore: Pietro Segala , Dario Benedetti , Ruggero Boschi , Stefania Bossi , Carlotta Coccoli , Renato Giangualano , Carlo Minelli , Sabrina Salvadori

Numero di pagine: 165

Facendo tesoro delle indicazioni di Giovanni Urbani (direttore dell’ICR dal 1973 al 1983) gli autori hanno cercato di proporre azioni coerenti che consentano di attivare le condizioni della duratura conservazione dell’arte, anche per ridurne sempre più i bisogni di sempre più frequenti nuovi restauri: “ri-restauri”, appunto. L’ebook è stato redatto dall’Istituto Mnemosyne di Brescia. indice • PRESENTAZIONE: Manutenzione e prevenzione per la conservazione dell’arte • PREMESSA: Un “Istituto” per la durabilità dei materi ali di storia e d’arte • APERTURA: “Solo è senza virtù chi non la vuole” • INTRODUZIONE: Per noi, nuovi vandali, “sono soltanto pietre” • 1. L’EMERGENZA PIÙ MISCONOSCIUTA: LE CONDIZIONI DELLA DURABILITÀ DEI MATERIALI DI STORIA E D’ARTE • 2. LA “COMPLESSITÀ” DEI TERRITORI UMANIZZATI • 3. PRIORITÀ AL CONTESTO • 4. IL RESTAURO: TALVOLTA “RIVELA”, DI RADO “CONSERVA” • 5. LE CONDIZIONI DELLA DURABILITÀ DEI MATERIALI DI STORIA E D’ARTE • 6. LE ESPERIENZE EUROPEE DI PREVENZIONE PER LA DURABILITÀ • 7. LE PROSPETTIVE DELLA DURABILITÀ • 8.I PROCESSI DELLA DURABILITÀ • 9. SENZA SALVAGUARDIA LA ...

Grammatica diacronica del napoletano

Autore: Adam Ledgeway

Numero di pagine: 1069

A rich and long literary tradition (dating back as early as the late 13th century), coupled with an abundance of diachronic and synchronic variation, affords Neapolitan a privileged position amongst the Romance languages, offering the Romance linguist a rare opportunity to explore the structural evolution of one of the lesser known Romance varieties. Yet, while evidence from other Romance languages and dialects has had a profound influence on the development of theoretical issues relating to language structure, variation and change, references to Neapolitan are conspicuous by their absence, simply because the relevant facts are not widely known or have not been analysed in sufficient detail for their theoretical significance to be assessed. As a consequence, the potential significance of Neapolitan for both Romance linguistics and linguistic theory in general has been largely overlooked in the literature. The present volume aims to rectify this situation by providing an extensive documentation and in-depth diachronic description of Neapolitan phonology, morphology and syntax which is comprehensive enough to qualify as a reference grammar but which is formulated within a conceptual ...

Le radici storiche dell’antisemitismo

Autore: Marina Caffiero

Numero di pagine: 289

Gli studi raccolti in questo volume avviano una riflessione di lungo periodo – dal Medioevo al Novecento – sulle radici storiche dell’antisemitismo e sui modi della costruzione e della trasmissione nel tempo degli stereotipi antiebraici. Tale approccio diacronico tenta di inserire le vicende dell’antisemitismo novecentesco, con la sua deriva razziale, in una visione più ampia che, pur tenendo sempre presenti le distinzioni temporali e i contesti specifici, induca a leggere la contemporaneità con una maggiore consapevolezza storica. Dalle ricerche qui presentate emerge quanto sia fuorviante continuare a considerare l’antigiudaismo religioso e l’antisemitismo razzista come fenomeni non comparabili perché appartenenti a epoche diverse e fondati su logiche differenti. Entrambi, invece, hanno avuto forti implicazioni politiche legate alla costruzione dell’identità di un gruppo di individui rispetto a un altro, percepito come diverso e quindi pericoloso. Condizionamenti e paure, questi, che si sono acuiti soprattutto in concomitanza di particolari momenti di crisi e di insicurezza pubblica e sociale. L’antigiudaismo cristiano, coltivato sul suolo europeo e italiano...

Kermes 87 – Speciale La Primavera del Rinascimento

Numero di pagine: 90

SPECIALE LA PRIMAVERA DEI RINASCIMENTO I RESTAURI a cura di Beatrice Paolozzi Strozzi, Ilaria Ciseri Beatrice Paolozzi Strozzi PRESENTAZIONE Brunella Teodori, Ludovica Nicolai DONATELLO, SAN LUDOVICO DI TOLOSA, 1422-1425 Brunella Teodori, Gilberto Lazzeri, Stefano Palumbo DELLO DELLI, INCORONAZIONE DI MARIA, 1420-1424 CA. Agnès Cascio, Juliette Levy CERCLE DE DONATELLO, LA VIERGE ET L’ENFANT, 1450 C. Brunella Teodori, Lisa Venerosi Pesciolini ARTISTA FIORENTINO E GIULIANO AMADEI, SAN GIROLAMO PENITENTE, 1454 CA. Cristina Gnoni Mavarelli, Maria Donata Mazzoni FRANCESCO DI VALDAMBRINO, SANTO STEFANO, 1409 CA. Monica Bietti, Chiara Fornari NANNI DI BARTOLO DETTO IL ROSSO, MADONNA COL BAMBINO, 1420-1423 CA. Laura Basso, Carlotta Beccaria FILIPPO LIPPI, LA MADONNA DELL’UMILTA’ CON SEI ANGELI E I SANTI ANNA, ANGELO DI LICATA E ALBERTO DA TRAPANI (MADONNA TRIVULZIO), 1430-1423 CA. Maria Matilde Simari, Maura Masini BOTTEGA DI LORENZO GHIBERTI, MADONNA COL BAMBINO, 1425-1430 Alessandra Menegazzi, Martino Serafini, Giuseppe Silvestri DONATELLO, MODELLLO DELLA TESTA DEL GATTEMELATA, 1447 CA. Julie André-Madjlessi CERCLE DE MICHELOZZO, PUTTO MICTANS, 1445 C. Beatrice Paolozzi...

Bibliografia italiana, ossia elenco generale delle opere d'ogni specie e d'ogni lingua stampate in Italia e delle italiane pubblicate all'estero

Degrado dei materiali lapidei

Autore: Francesca Cardinali

Numero di pagine: 87

In Italia, dal 2005, la professoressa Assunta Marrocchi, del Dipartimento di Chimica dell’Università di Perugia, e la professoressa Maria Laura Santarelli, dell’Università “Sapienza” di Roma e membro del CISTeC (Centro di Ricerca in Scienza e Tecnica per la Conservazione del Patrimonio Storico-Architettonico), stanno portando avanti un ampio progetto di ricerca che prevede lo sviluppo e l’applicazione di una nanotecnologia innovativa, eco-compatibile, non-invasiva ed efficiente di prevenzione/controllo del danno dovuto al fenomeno della cristallizzazione salina nei materiali lapidei, indotto soprattutto dalla presenza di umidità di risalita capillare e adatto a differenti casi di conservazione. Il metodo è basato sull’uso di inibitori di natura organica, solubili in acqua e/o alcol, che garantiscono una compatibilità elevata sia nei confronti del manufatto che ambientale – particolarmente adatti al campo dei Beni Culturali dove deve essere garantita e assicurata l’integrità e l’originalità della materia, pervenendo a eliminare le conseguenze e, se possibile, anche le cause del degrado. Il libro, dopo una presentazione tecnica generale dei materiali lapidei ...

Dopo Giovanni Urbani

Autore: Ruggero Boschi , Carlo Minelli , Pietro Segala

Per quanti ritengano importante la duratura conservazione del patrimonio d’arte, almeno in Italia, coesteso all’ambiente come sua peculiare connotazione, come scrisse Giovanni Urbani, già nel 1973. Un libro, con abstracts in inglese, che presenta gli interventi appositamente scritti da oltre 30 dei più qualificati professionisti della scienza e della pratica delle molteplici forme dei processi di conservazione del patrimonio storico. Un insieme di saggi e di note che sollecitano nuove riflessioni e attestano la possibilità di nuove pratiche per la riduzione delle cause di degrado della maggiore (e più qualificante) risorsa italiana. Already in the early Seventies Giovanni Urbani had proposed to develop the protection of natural and cultural heritage within a unique scientific and organizational plan. It was not a quixotic vision but a feasible solution providing actual savings in human lives, environmental resources, cultural heritage, and money. Nobody applied that proposal and the situation has worsened, making the problem even more unsolvable.It is important to recall the tragedy of L’Aquila earthquake, because it was an early-modern erudite of that town, Pierleone...

L’Odalisca di Francesco Hayez. Tecnica Pittorica e restauro

Autore: AA.VV

Pochi anni fa, il laboratorio di restauro dell’Accademia di Brera sono state restaurate due opere di Frencesco Hayez: la Betsabea al bagno, olio su tavola (1845) e l’Odalisca, olio su tela (1839 circa). Della vicenda e del restauro di quest’ultima opera si occupa l’articolo, allargando le considerazioni sulla tecnica di Hayez al confronto con la Betsabea e con una decina di altre opere di collezioni pubbliche e private, sulle quali è stata svolta una campagna di indagini non invasive. Sul dipinto è stato rilevato un precedente intervento completo di pulitura, reintegrazione e verniciatura. Le indagini diagnostiche e, in particolare l’infrarosso, hanno evidenziato la presenza di interessanti modifiche e aggiustamenti. La vicenda storica, la tecnica esecutiva, le indagini diagnostiche, lo stato di conservazione, l’intervento di restauro. Note e abstract in English. Di Andrea Carini, Isabella Marelli, Gianluca Poldi Estratto da Kermes 91 (Luglio-Settembre 2013) – pagine 40-46

Kermes 90

CRONACHE DEL RESTAURO Cecilia Sodano L’Annunciazione in terracotta del Museo Civico di Bracciano. Una modalità di approccio critico alla reintegrazione delle lacune TEMI D’ARTE Claudio Seccaroni Appunti su Scipione Pulzone. Progettazione e produzione di immagini nella Roma della seconda metà del Cinquecento LA RICERCA Luigi Orata (a cura), Filippo Capellaro, Luigi Orata Un adesivo termoplastico modulabile secondo le caratteristiche dell’opera. La foderatura di un grande formato particolare Daphne De Luca, Leonardo Borgioli, Sibilla Orsini, Sabrina Burattini Manufatti dipinti su supporto tessile. Proposte di materiali alternativi per la stuccatura delle lacune. Comportamento all’invecchiamento NOTIZIE & INFORMAZIONI Italian Heritage Award A Study Day in Paris: Le Geste du Peintre Progetto “Cultural Heritage, the Source of Wisdom, Heritage of All Humanity” Artelibro Festival del Libro d’Arte. L’Arte di fare il Libro d’Arte – 10ª edizione Gli affreschi alla Minerva di Antoniazzo Romano Forse solo un rudere … ma per Berlino è memoria I 20 anni del Museo Ideale Leonardo da Vinci Petizione internazionale per il Convento di San Marco a Firenze Conclusa la IV...

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