Krieg und Gewalt bildeten anerkannte Mittel der politischen Auseinandersetzung im Mittelalter. Auch Kleriker blieben davon nicht unberührt. Auffällig häufen sich Bischofsmorde in bestimmten Gebieten und Zeitabschnitten, auch wurden Bischöfe Opfer der Fehden adliger Geschlechter, denen sie entstammten.Quellenkritisch, fast kriminalistisch recherchiert, präsentiert der Band einzelne Morde, und eröffnet damit ein bisher wenig beachtetes Forschungsfeld.
Il notaio fiorentino Andrea Sapiti, trasferitosi in Francia all’inizio del Trecento, per circa trent’anni – dal 1308 al 1338 – fu il procuratore dei re d’Inghilterra Eduardo II e Eduardo III presso la curia papale avignonese. Oltre ai due sovrani, rappresentò e curò gli interessi anche di numerosi esponenti della nobiltà e dell’alto clero inglese. Il registro che tenne di questa sua attività costituisce pertanto una fonte unica nel suo genere, preziosa per lo studio delle relazioni tra la corona inglese e la curia papale negli anni che precedettero lo scoppio della guerra dei Cent’Anni. Dall’analisi del registro di Andrea Sapiti, inoltre, emergono particolari inediti – e che aprono nuove prospettive di ricerca – sulla pratica di inviare petizioni presso la cancelleria apostolica e sull’attività dell’amministrazione curiale nei primi decenni del XIV secolo.
Il volume, che raccoglie gli atti del convegno internazionale tenutosi a Firenze nella primavera del 2005, riprende una tematica, quella delle rivolte urbane e rurali del XIV secolo, che aveva conosciuto un certo oblio negli ultimi tempi rispetto alla straordinaria fortuna di cui aveva goduto soprattutto negli anni '60 e '70 del secolo scorso, sulla spinta delle vicende tormentate di quei decenni. I sedici saggi che lo compongono, opera di specialisti di cinque diversi paesi europei, sviluppano tre diverse forme di analisi all'interno di un taglio cronologico che fa riferimento a un Trecento largo, che va dagli ultimi decenni del XIII secolo sino ai primi del XV, secondo una cronologia consolidata e condivisa.
Dalla battaglia di Megiddo, che nel 1479 s.C. consolidò il dominio egiziano in Palestina, a quella del Golfo contro l'Iraq di Saddam Hussein Cosa sarebbe successo se nel 546 a.C. Ciro non avesse sconfitto i Lidi a Sardi, dando vita all’impero persiano? Se nel 1066 a Hastings, nella battaglia che segnò l’inizio del regno normanno in Inghilterra, avessero invece vinto i Sassoni? Se nel 1532 gli Spagnoli fossero stati sconfitti dagli Inca a Cajamarca? Se in Normandia le truppe alleate fossero state respinte dall’esercito tedesco? Non c’è dubbio: il mondo sarebbe oggi molto diverso. Questo libro seleziona cento battaglie – da quella di Megiddo, che nel 1479 a.C. consolidò il dominio egiziano in Palestina, al Desert Storm contro l’Iraq di Saddam Hussein – che hanno avuto un ruolo chiave nella storia. Sono state scelte in base ai cambiamenti politici o sociali che hanno determinato o perché hanno rappresentato un punto di svolta nella tecnica bellica. Di ogni battaglia vengono descritti il contesto storico, il luogo, le forze in campo, lo svolgimento e le perdite subite dai contendenti, analizzando inoltre l’influenza che essa ha avuto e in che modo ha cambiato il...
Nel 1488 Claus Flügge, boia di Amburgo, compì una notevole impresa decapitando 79 pirati uno dopo l’altro. Quando a opera terminata il senato gli chiese come si sentisse, rispose: «Così bene che potrei andare avanti e sbarazzarmi dell’intero Saggio e Onorevole Senato». I senatori non apprezzarono la battuta e l’insolenza costò al boia, ovviamente, la testa. È soltanto una delle tante storie che Teste mozze contiene, ma già in questo aneddoto è possibile scorgere il potere insito nell’atto di tagliare teste, inebriante e spaventoso al tempo stesso, ma anche il soffio inatteso di ironia che ci accompagnerà in questo singolare viaggio. Che siano le teste rimpicciolite dei cacciatori tribali, le reliquie miracolose dei santi o le teste-trofeo dei soldati in guerra, che siano le infinite variazioni pittoriche di Salomé e Giuditta o i preparati anatomici delle facoltà di medicina, che si tratti dei teschi catalogati dagli scienziati vittoriani o delle teste spiccate in mondovisione web dai terroristi, l’antropologa Frances Larson ricostruisce i mille modi in cui la decapitazione e i suoi “prodotti” continuano ad attrarci irresistibilmente, tra orrore e...
La nascita e l’evoluzione del sistema solare sono un mistero davvero affascinante. La sua soluzione un giorno - forse - potrà rispondere alle domande che ci poniamo sulle origini dell’umanità. Il libro racconta l’avvincente storia di come i corpi celesti che formano il sistema solare siano nati mi-lioni di anni fa e descrive come scienziati e filosofi da secoli provino a svelarne i misteri, mettendo insieme pezzo a pezzo tutti gli indizi che hanno permesso di dedurre l’aspetto dell’universo, la sua età e il modo in cui probabilmente si è formato. Ripercorrendo la storia dell’astronomia e le sco-perte più recenti in astrofisica e planetologia, John Chambers e Jacqueline Mitton ci offrono il più autorevole testo in circolazione sul tema. I due autori esaminano lo scenario in cui il Sole è comparso, la nuvola di gas e polveri che lo accompagnavano, poi trasformatasi in pianeti, comete, lune, asteroidi come oggi li vediamo. Esplorano i modi nei quali ciascun pianeta ha acquisito le caratteristiche uniche che conosciamo, perché alcuni sono divenuti mondi gassosi e altri regni di roccia, e in particolare perché uno tra essi, la nostra Terra, sia così perfetto per...