Alle origini di una strana Repubblica
Autore: Roberto Chiarini
Numero di pagine: 240Agli albori della Seconda Repubblica era radicata la convinzione di vivere una svolta epocale: dopo la «democrazia bloccata» sarebbe arrivata la «democrazia dell'alternanza», dopo la «repubblica dei partiti» la «repubblica dei cittadini». Così non è stato. A vent'anni di distanza scopriamo che la democrazia non si è affatto compiuta, che la corruzione non è stata debellata, che la crescita si è addirittura rivoltata in recessione. Anche riguardo alla manifesta impossibilità di costruire una dialettica bipolare, a lungo attribuita ai vincoli imposti dalla guerra fredda, dobbiamo constatare che, a più di un ventennio dalla caduta del muro di Berlino, la nostra Repubblica non si è conformata a nessuna possibile variante del bipolarismo. Cosa non ha funzionato? Per rispondere a questa domanda - sostiene Roberto Chiarini - è utile tornare alle origini della democrazia repubblicana del nostro Paese. Questo libro delinea un percorso affascinante - dalla caduta del fascismo all'entrata in vigore della Costituzione fino alla definitiva stabilizzazione politica del Paese fondata sulla centralità della Democrazia cristiana - alla ricerca di quei tratti genetici che, se...