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ANNO 2019 LA GIUSTIZIA PRIMA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Si nasce senza volerlo. Si muore senza volerlo. Si vive una vita di prese per il culo. Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare. Oggi le persone si stimano e si rispettano in base al loro grado di utilità materiale da rendere agli altri e non, invece, al loro valore intrinseco ed estrinseco intellettuale. Per questo gli inutili sono emarginati o ignorati.

ANNO 2020 LO SPETTACOLO E LO SPORT TERZA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!

YARA GAMBIRASIO IL DELITTO DI BREMBATE LA CONDANNA E L'APPELLO

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra. Quando si parla di veri scrittori ci si ricordi di Dante Alighieri e della fine che fece il primo saggista mondiale. Le vittime, vere o presunte, di soprusi, parlano solo di loro, inascoltati, pretendendo aiuto. Io da vittima non racconto di me e delle mie traversie. Ascoltato e seguito, parlo degli altri, vittime o carnefici, che l’aiuto cercato non lo concederanno mai. “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia,...

ANNO 2020 LA GIUSTIZIA QUARTA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Oggi le persone si stimano e si rispettano in base al loro grado di utilità materiale da rendere agli altri e non, invece, al loro valore intrinseco ed estrinseco intellettuale. Per questo gli inutili sono emarginati o ignorati. Se si è omologati (uguali) o conformati (simili) e si sta sempre dietro alla massa, non si sarà mai primi nella vita, perché ci sarà sempre il più furbo o il più fortunato a precederti. Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!

IL DELITTO DI AVETRANA. SARAH SCAZZI. LA CONDANNA E L'APPELLO

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra. Quando si parla di veri scrittori ci si ricordi di Dante Alighieri e della fine che fece il primo saggista mondiale. Le vittime, vere o presunte, di soprusi, parlano solo di loro, inascoltati, pretendendo aiuto. Io da vittima non racconto di me e delle mie traversie. Ascoltato e seguito, parlo degli altri, vittime o carnefici, che l’aiuto cercato non lo concederanno mai. “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia,...

ANNO 2021 LA CULTURA ED I MEDIA OTTAVA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Antonio Giangrande, orgoglioso di essere diverso. ODIO OSTENTAZIONE ED IMPOSIZIONE. Si nasce senza volerlo. Si muore senza volerlo. Si vive una vita di prese per il culo. Tu esisti se la tv ti considera. La Tv esiste se tu la guardi. I Fatti son fatti oggettivi naturali e rimangono tali. Le Opinioni sono atti soggettivi cangianti. Le opinioni se sono oggetto di discussione ed approfondimento, diventano testimonianze. Ergo: Fatti. Con me le Opinioni cangianti e contrapposte diventano fatti. Con me la Cronaca diventa Storia. Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare. Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!

ANNO 2021 LA GIUSTIZIA SECONDA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Antonio Giangrande, orgoglioso di essere diverso. Si nasce senza volerlo. Si muore senza volerlo. Si vive una vita di prese per il culo. Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare. Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!

SPETTACOLOPOLI

Autore: Antonio Giangrande

E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra. Quando si parla di veri scrittori ci si ricordi di Dante Alighieri e della fine che fece il primo saggista mondiale. Le vittime, vere o presunte, di soprusi, parlano solo di loro, inascoltati, pretendendo aiuto. Io da vittima non racconto di me e delle mie traversie. Ascoltato e seguito, parlo degli altri, vittime o carnefici, che l’aiuto cercato non lo concederanno mai. “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia,...

ANNO 2020 LA GIUSTIZIA PRIMA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso! A proposito degli avvocati, si può dissertare o credere sulla irregolarità degli esami forensi, ma tutti gli avvocati sanno, ed omertosamente tacciono, in che modo, loro, si sono abilitati e ciò nonostante pongono barricate agli aspiranti della professione. Compiti uguali, con contenuto dettato dai commissari d’esame o passato tra i candidati. Compiti mai o mal corretti. Qual è la misura del merito e la differenza tra idonei e non idonei? Tra iella e buona sorte?

Chi è l'assassino

Autore: Roberta Bruzzone

Numero di pagine: 336

Come lavora, e ragiona, una criminologa? Quali tracce osserva sulla scena del delitto? Roberta Bruzzone, criminologa, psicologa forense ed esperta di analisi e ricostruzione della scena del crimine, in questo libro ripercorre in prima persona tutte le tappe dei suoi casi più significative.

Consigli preziosi per una famiglia felice

Autore: Sergio Felleti

Il libro presenta un vasto panorama di sapienti consigli per avere ottimi risultati nell'allevare i propri figli verso il loro futuro. Inoltre, più della metà di questa opera è stata dedicata agli adolescenti. Per aiutare i ragazzi a trovare consigli validi e affidabili per affrontare le difficili tematiche di oggi vi sono importanti rubriche con il tema: "Risposte ai giovani". Quanto è assai essenziale che i genitori diano un buon esempio ai loro figli e inculchino loro i sani princìpi, dando loro sempre, di prima persona, e in ogni occasione e circostanza più di un ampio aiuto e soluzione, insieme ad una salubre e amorevole formazione intellettuale, comportamentale e morale fin dalla tenera età! Mettendo in pratica i preziosi consigli qui esposti e se non si stancheranno di attuarli, genitori e figli mieteranno ricche ricompense, immancabilmente gioiranno per tutta la loro vita. Tutti coloro che applicano queste pregiate esortazioni potranno unirsi ai milioni di persone, giovani e adolescenti tra la fanciullezza e l'età adulta, che, mediante l'uso, useranno al meglio le loro facoltà di percezione esercitate per distinguere il bene e il male. Ogni articolo è il...

ANTONIO GIANGRANDE INGIUSTIZIA E RIBELLIONE SECONDA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Antonio Giangrande, orgoglioso di essere diverso. Si nasce senza volerlo. Si muore senza volerlo. Si vive una vita di prese per il culo. Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare. Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!

Sherlock Magazine 28

Autore: Luigi Pachì

Il ventottesimo numero della Sherlock Magazine si apre con un approfondimento di Chiara Codecà sulla seconda stagione di Sherlock, il fenomeno televisivo della BBC dovuto alla genialità dei suoi creatori Steven Moffat e Mark Gatiss.Segue il nostro speciale sulla storia del cinema di Enrico Luceri con una tappa intitolata Almost Noir, mentre come sempre troviamo anche lo studio del Canone a cura di Enrico Solito, che questa volta è focalizzato sul racconto I signori di Reigate.Igor De Amicis ci fa viaggiare fino in Australia, presentandoci i siti web dedicati a Sherlock Holmes, mentre Cristian Fabbi approfondisce nella sua rubrica Autori classici del mystery Earl Derr Bigger.Oltre alle consuete pagine di notizie e recensioni, in questo numero trovano spazio anche due interessanti apocrifi sherlockiani di Samuele Nava e Aristide Bergamasco.

GIUSTIZIOPOLI TERZA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra. Quando si parla di veri scrittori ci si ricordi di Dante Alighieri e della fine che fece il primo saggista mondiale. Le vittime, vere o presunte, di soprusi, parlano solo di loro, inascoltati, pretendendo aiuto. Io da vittima non racconto di me e delle mie traversie. Ascoltato e seguito, parlo degli altri, vittime o carnefici, che l’aiuto cercato non lo concederanno mai. “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia,...

ANNO 2020 LA CULTURA ED I MEDIA TERZA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!

Come educare i figli in una società villana

Autore: Sergio Felleti

Il libro presenta un vasto panorama di sapienti consigli per avere buoni risultati nell’allevare i figli.Ècomunque di fondamentale importanza che i genitori siano sempre e in ogni tempo aperti e disponibili all’attenzione richiesta dai loro figli, e che in tutta calma e tranquillità impartiscano loro la giusta e buona educazione.Nell’odierno mondo permissivo, viziato e maleducato, però, molti genitori trascurano questo consiglio o lo prendono troppo alla leggera. Quando i genitori seguono l’opinione corrente che viene divulgata da educatori non esperti ma ciarlatani, secondo cui i figli devono imparare a risolvere i problemi da soli, questi vengono spesso abbandonati a se stessi. D’altronde, se non dai propri genitori, da chi dovrebbero andare i nostri figli per ricevere saggi consigli e aiuto alle soluzioni dei loro problemi? In quali mani straniere, inesperte e individui loschi e senza scrupoli finiranno? Si, l’educazione spettaobbligatoriamentesolo ed esclusivamente ai genitori stessi. Quanto è assai meglio che i genitori stessi inculchino nei loro figli i sani princìpi, dando loro sempre, di prima persona, e in ogni occasione e circostanza più di un ampio...

CHI COMANDA IL MONDO? FEMMINE E LGBTI

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Numero di pagine: 350

E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra. Quando si parla di veri scrittori ci si ricordi di Dante Alighieri e della fine che fece il primo saggista mondiale. Le vittime, vere o presunte, di soprusi, parlano solo di loro, inascoltati, pretendendo aiuto. Io da vittima non racconto di me e delle mie traversie. Ascoltato e seguito, parlo degli altri, vittime o carnefici, che l’aiuto cercato non lo concederanno mai. “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia,...

Il delitto di Avetrana

Autore: Massaro Michele

Numero di pagine: 339

Libro ispirato ad una steria vera ovvero un errore giudiziario. Cronistoria del procedimento penale ovvero del processo per la morte di Sarah Scazzi con l' immissione di molti elementi proventienti dagli atti ma mai apparsi sui media

Omicidi & Misteri insoluti

Autore: Peter Louis Arnell

Da quando esiste l’umanità sono stati commessi milioni di omicidi. Nonostante la dedizione delle autorità per scoprirne gli autori, molte volte i colpevoli sono rimasti impuniti e i casi insoluti.

ANNO 2021 LA GIUSTIZIA DECIMA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Antonio Giangrande, orgoglioso di essere diverso. ODIO OSTENTAZIONE ED IMPOSIZIONE. Si nasce senza volerlo. Si muore senza volerlo. Si vive una vita di prese per il culo. Tu esisti se la tv ti considera. La Tv esiste se tu la guardi. I Fatti son fatti oggettivi naturali e rimangono tali. Le Opinioni sono atti soggettivi cangianti. Le opinioni se sono oggetto di discussione ed approfondimento, diventano testimonianze. Ergo: Fatti. Con me le Opinioni cangianti e contrapposte diventano fatti. Con me la Cronaca diventa Storia. Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare. Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!

Favole da incubo

Autore: Roberta Bruzzone , Emanuela Valente

Numero di pagine: 304

Dieci casi di cronaca nera tra i più sconvolgenti degli ultimi anni. Una criminologa e una giornalista da sempre in prima linea contro la violenza sulle donne. Un’analisi lucida e necessaria degli stereotipi di genere che hanno provocato queste tragedie annunciate, per sconfiggerli una volta per tutte. I maschi sono intelligenti, le femmine sono utili. I maschi sono “progettati” per comandare, le femmine per accudire. Gli uomini devono provvedere economicamente alla famiglia e realizzarsi nel lavoro, le donne devono stare a casa. Questi sono solo alcuni degli stereotipi di genere più comuni che ancora permeano la nostra cultura. Pensate che siano in gran parte retaggi di un passato ormai superato? Questo libro ci dice che non è affatto così. Gli stereotipi di genere sono tra noi, ogni giorno. E no, non sono affatto “innocui”, come molti sembrano considerarli. Attraverso la ricostruzione di dieci casi di femminicidio tra i più sconvolgenti degli ultimi anni, Roberta Bruzzone ed Emanuela Valente analizzano i principali preconcetti culturali e sociali che hanno operato in queste vicende inconcepibili, eppure reali. Stereotipi, pregiudizi e tabù a cui hanno obbedito un ...

All'ombra di Caino

Autore: Maria Cristina Cerrato , Pino Nazio

Numero di pagine: 216

Storie vere, storie di cronaca, tutte diverse e tutte legate da un comune denominatore: il carnefice è l’uomo e la vittima è donna. Maltrattamenti, stalking, percosse, fino a quel fenomeno archiviato con un termine coniato appositamente: femminicidio. Dietro a queste storie si nascondono ferite sociali e umane profondissime, ma spesso ci si dimentica che c’è una vicenda di una donna che merita di essere raccontata. Il libro contiene decine di schede tecniche sui principali termini giuridici e sociali legati alla violenza sulle donne. “… le sue impronte sul sangue non avevano lasciato dubbi sulla sua responsabilità a me però aveva detto di essere innocente… Tutti innocenti, ciascuno con la propria verità…”.

Delitti allo specchio

Autore: Roberta Bruzzone , Valentina Magrin

Numero di pagine: 200

Quando il “sistema Giustizia” fallisce il peso di quel fallimento, in fondo in fondo, ricade un po’ su tutti noi. Allora non ci resta che raccontare queste storie nella maniera più “vera e spietata” possibile, per rendere un ultimo e doveroso tributo al ricordo delle vittime. “Al di là di ogni ragionevole dubbio” è un posto piuttosto impervio, difficile da raggiungere senza faticare. Ed è proprio lì che vi porteremo «Chiara e Meredith non si conoscevano e probabilmente, se anche la vita fosse stata con loro più generosa, se avessero potuto evitare l’ineludibile destino di morte che le attendeva, a tradimento, in un giorno qualunque, non si sarebbero mai incontrate. Eppure le vicende che, loro malgrado, le hanno viste protagoniste hanno davvero tanto in comune. Due storie per molti versi speculari. Due giovani ragazze proiettate verso il futuro, due vite spezzate apparentemente molto diverse, almeno fino a quell’atroce, quanto precoce epilogo. Appartengono a loro le prime immagini che si riflettono l’un l’altra in questo labirinto di specchi nel quale entreremo per cercare di fare chiarezza su due degli episodi più neri della cronaca del nostro Paese....

Io non ci sto più

Autore: Roberta Bruzzone

Numero di pagine: 304

I consigli della profiler più famosa d’Italia per liberarsi dai manipolatori affettivi una volta per sempre. Un libro rivolto a tutti anche a chi pensa di non averne bisogno. Tutti, prima o poi, abbiamo a che fare con un manipolatore affettivo: qualcuno che dice di tenere a noi, ma finisce per farci fare sempre quello che vuole. Il pensiero corre subito al partner, certo, ma il manipolatore può essere anche un genitore, un fratello, un amico, un capo... Come riconoscerlo? Facile, è qualcuno per il quale non siamo mai abbastanza: abbastanza belli, abbastanza bravi, abbastanza brillanti... uno che in un modo o nell’altro mette sempre se stesso al centro dell’universo e riesce ad avere sulla nostra vita più influenza di quanto vorremmo. Vi viene in mente qualcuno? Probabilmente sì, perché siamo circondati da manipolatori, ma spesso non sappiamo (o non vogliamo?) riconoscerli. Roberta Bruzzone, che in tanti anni di carriera come profiler ha imparato a individuare al volo queste persone tossiche, ci spiega tutte le tecniche per riconoscerle, per difenderci e ritrovare libertà e serenità. All’interno del libro: - i segnali classici per riconoscere i manipolatori...

L'ottavo giorno di Katarina

Autore: Giovanni Maria Aliberti Gerbotto

Numero di pagine: 192

"L'ottavo giorno di Katarina" (Prefazione della criminologa Roberta Bruzzone) è il terzo romanzo per Gian Maria Aliberti Gerbotto. Il libro è stato presentato anche nella trasmissione Milleeunlibro di Rai 1. Disseminati nella trama del giallo si trovano decine di personaggi noti e meno noti della Provincia Granda, tutti citati con i loro veri nomi e cognomi, così come sono reali i luoghi e le ambientazioni del thriller che spaziano nelle città della Granda. "La storia si snoda intorno alla scomparsa di una donna, rinomata pittrice. Nel giro di poche ore prende corpo l'ipotesi di un reato. Dai rilievi nel grande studio-atelier della donna salta fuori una traccia di sangue, sul tappeto, vicino a una tela appena iniziata. Scatta la caccia all'uomo. Si fa strada l'ipotesi dell'omicidio, anzi del femminicidio. Chi era l'apprendista a cui Katarina stava dando lezione? Il marito, prima sospettato e poi scagionato, ricorda che sua moglie aveva parlato di un allievo da poco residente in città. L'americano John Alberti viene accusato di essere l'amante rifiutato e viene arrestato..." Spiega la celebre coppia di scrittori noir Tallone&Carillo nella Sinossi del libro.

Il lato oscuro dei social media

Autore: Roberta Bruzzone , Emanuele Florindi

Numero di pagine: 192

«Oggi di fatto il 42% dell’intera popolazione mondiale è online. E non sono tutte brave persone… La cronaca nera sempre più spesso ci racconta vicende che mostrano con quanta rapidità e facilità ciò che avviene sui social media può trasformarsi in una vera e propria scena del crimine. Quale protezione è possibile contro chi usa questo genere di sistemi contro di noi? Quali sono i principali rischi che si possono correre? E come possiamo difenderci e difendere le persone che ci stanno a cuore? Questo testo contiene una serie di consigli utili per sopravvivere nella giungla dei social media, popolata da varie tipologie di nuovi predatori e di nuove potenziali vittime, per evitare che un clic di troppo possa trasformarsi nell’ennesima tragedia che poteva essere evitata». Roberta Bruzzone Truffe online, cyberstalking, cyberbullismo, pedopornografia e furti d’identità: un crimine su cinque viene commesso in rete, facendo leva su una poco elevata percezione del rischio e una labile tutela della privacy. Dopo aver fatto chiarezza sui pericoli che si celano in rete e aver compiuto una panoramica sul mondo di internet, questo manuale insegna ad applicare tecniche di...

AforiSmart. L'Amore e la Bellezza

Autore: Anna Maria Onelli

Perché leggere questo libro? Perché parla di amore e di bellezza, due aspetti straordinari della nostra vita, che sfuggono ancora alla nostra comprensione. È un viaggio nei secoli per descrivere le molteplici facce dell’amore: l’amore idilliaco, l’amore agape, l’amore per se stessi, quello malato, o violento o abusante, fino a toccare la teoria dell’amore perfetto; lo fa rapportandosi ai miti del mondo classico greco–romano, ma anche alla vita di personaggi rappresentativi e famosi, come Ernico VIII, Wallis Simpson, Modigliani e Picasso. Attraverso le arti figurative, come la pittura, la scultura, il mosaico racconto quegli ideali di bellezza femminile che, dalle veneri voluminose e rotonde, amate dall’uomo primitivo, hanno attraversato e caratterizzato ogni secolo. Il libro si chiude raccontando la bellezza del terzo millennio, tra chirurgia estetica e botulino, suggerendo a ogni donna di “Non muovere mai l’anima senza il corpo, né il corpo senza l'anima...” come sosteneva Platone. Un libro rivolto a tutti per la sua immediatezza, con brani trasformati in pillole, da assumere appena si può, perché, leggere, accresce la nostra cultura, arricchisce le...

Meredith Kercher. Il delitto di Perugia. Amanda Knox e Raffaele Sollecito Colpevoli di innocenza

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Numero di pagine: 750

E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra. Quando si parla di veri scrittori ci si ricordi di Dante Alighieri e della fine che fece il primo saggista mondiale. Le vittime, vere o presunte, di soprusi, parlano solo di loro, inascoltati, pretendendo aiuto. Io da vittima non racconto di me e delle mie traversie. Ascoltato e seguito, parlo degli altri, vittime o carnefici, che l’aiuto cercato non lo concederanno mai. “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia,...

SARAH SCAZZI IL DELITTO DI AVETRANA

Autore: Antonio Giangrande

E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra. Quando si parla di veri scrittori ci si ricordi di Dante Alighieri e della fine che fece il primo saggista mondiale. Le vittime, vere o presunte, di soprusi, parlano solo di loro, inascoltati, pretendendo aiuto. Io da vittima non racconto di me e delle mie traversie. Ascoltato e seguito, parlo degli altri, vittime o carnefici, che l’aiuto cercato non lo concederanno mai. “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia,...

ANNO 2021 LA GIUSTIZIA PRIMA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Antonio Giangrande, orgoglioso di essere diverso. Si nasce senza volerlo. Si muore senza volerlo. Si vive una vita di prese per il culo. Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare. Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!

A pista fredda

Autore: Roberta Bruzzone

non è ancora finita. lui (o lei) non è ancora riuscito a farla franca. del resto non esistono delitti perfetti, solo delitti impuniti. quindi mettiamoci al lavoro e ripartiamo, ancora una volta, da dove tutto è avvenuto. torniamo sulla scena del crimine. Analizzando le migliaia di pagine riguardanti l’omicidio di Nada Cella, si potrebbe arrivare a pensare che molto sia stato fatto, che ogni pista sia stata seguita con scrupolo, che ogni indagine possibile sia già stata effettuata. Che, insomma, non ci sia altro da fare. Ma si tratta di un'impressione che svanisce molto rapidamente se ci si addentra con la dovuta attenzione all’interno di quelle carte, come hanno fatto gli autori di quest’opera. Ci sono ancora molte domande a cui è possibile fornire una risposta coerente. Domande rimaste sospese tra i fili di un’indagine che, giorno dopo giorno, si è trasformata in una complessa matassa da sbrogliare. E allora cerchiamo di rimettere tutti i pezzi di questo complesso puzzle al loro posto. Poi ci concentreremo sulle tessere mancanti e tenteremo di colmare l’abisso che ci separa dal consentire ai familiari di Nada di avere, finalmente, verità e giustizia. Roberta...

SARAH SCAZZI LA CASSAZIONE ED IL COROLLARIO DELLA GOGNA L'INCHIESTA BIS

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra. Quando si parla di veri scrittori ci si ricordi di Dante Alighieri e della fine che fece il primo saggista mondiale. Le vittime, vere o presunte, di soprusi, parlano solo di loro, inascoltati, pretendendo aiuto. Io da vittima non racconto di me e delle mie traversie. Ascoltato e seguito, parlo degli altri, vittime o carnefici, che l’aiuto cercato non lo concederanno mai. “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia,...

Patria 2010-2020

Autore: Enrico Deaglio

Numero di pagine: 672

Mentre l’Italia e tutto il resto del mondo si ritrovano precipitati in una crisi sanitaria, economica e sociale gravissima nessuno ci pensa, ma questo decennio è cominciato con il bunga bunga. Il vaffa era nella politica italiana già da tre anni. Che fai, mi cacci?, disse Fini a Berlusconi. Chi si ricorda più di Emanuele Filiberto, di Pupo e del tenore Canonici sul palco di Sanremo? E del Trota? E dello spread a quota 528? Se ci dimentichiamo, non riusciamo a capire come siamo arrivati qui. In questi dieci anni abbiamo assistito senza fare abbastanza alla tragedia dei migranti in mare, al renzismo, al populismo e al sovranismo, alla farsa dell’abolizione della povertà, all’infamia dei porti chiusi, a Mafia Capitale e alla deriva della giustizia, alla decrescita industriale, abbiamo imparato a usare lo smartphone e scoperto il Bosone di Higgs, abbiamo visto i comici al governo, l’invasione delle fake news, i “pieni poteri” e il Papeete. L’Italia si è trasformata. È come un romanzo pieno di scandali, intrecci e svolte inaspettate. I protagonisti siamo noi. Ma conosciamo davvero tutte le regole e i segreti di questo gioco complicatissimo? Enrico Deaglio completa...

ANNO 2017 TERZA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra. Quando si parla di veri scrittori ci si ricordi di Dante Alighieri e della fine che fece il primo saggista mondiale. Le vittime, vere o presunte, di soprusi, parlano solo di loro, inascoltati, pretendendo aiuto. Io da vittima non racconto di me e delle mie traversie. Ascoltato e seguito, parlo degli altri, vittime o carnefici, che l’aiuto cercato non lo concederanno mai. “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia,...

MALAGIUSTIZIOPOLI SECONDA PARTE

Autore: Antonio Giangrande

Numero di pagine: 574

E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra. Quando si parla di veri scrittori ci si ricordi di Dante Alighieri e della fine che fece il primo saggista mondiale. Le vittime, vere o presunte, di soprusi, parlano solo di loro, inascoltati, pretendendo aiuto. Io da vittima non racconto di me e delle mie traversie. Ascoltato e seguito, parlo degli altri, vittime o carnefici, che l’aiuto cercato non lo concederanno mai. “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia,...

ANNO 2021 LA GIUSTIZIA TERZA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Antonio Giangrande, orgoglioso di essere diverso. Si nasce senza volerlo. Si muore senza volerlo. Si vive una vita di prese per il culo. Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare. Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!

Adolescenti

Autore: Sergio Felleti

Numero di pagine: 168

Il libro presenta un vasto panorama di sapienti consigli per superare gli ostacoli più difficili che incontrano i giovani nella nostra società ultra-moderna. Sostiene i ragazzi a trovare aiuti validi e affidabili per affrontare le difficili tematiche di oggi. Mettendo in pratica i preziosi suggerimenti qui esposti se ne otterranno ricche ricompense e immancabilmente ne gioiranno per tutta la loro vita. Tutti coloro che applicano queste pregiate esortazioni potranno unirsi ai milioni di giovani e adolescenti tra la fanciullezza e l'età adulta, che, mediante l'uso, useranno al meglio le loro facoltà di percezione esercitate per distinguere il bene e il male. Nel rispondere alle necessità e nel capire i pensieri e i sentimenti dei giovani, gli argomenti qui descritti forniranno ai giovani gli strumenti necessari da mettere in pratica per diventare un adulto responsabile e felice. Ogni articolo è il risultato di ricerche approfondite.

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