La nota fondamentale di questo volume, che un gruppo di amici e colleghi dedicano a Bruna Donatelli, è la questione dell’intermedialità, che i vari saggi in esso raccolti declinano in modi molteplici. Si parla dei tipi più diversi di riadattamento (dalla letteratura al cinema, al fumetto, al graphic novel, o anche dal saggio estetico alla sequenza cinematografica). Si analizza la scrittura etnografica come forma di «rimediazione», si propone l’analisi di fototesti come pure si scruta lo sguardo filmico di scrittori dell’era pre-cinematografica. Si riflette sugli intrecci tra parola e scrittura, oppure sulla critica d’arte come forma di scrittura intermediale. Si discute di censura, di fotografia metaforica e di processi di ricezione. Gli autori dei vari contributi fanno parlare scrittori e artisti i più diversi: si va da Lawrence Sterne a Lars von Trier, da Chateaubriand a Orwell, a Wagner, a Henry James, a Manuel Puig. Ma ci sono anche il fotografo George Tatge e l’antropologo Marcel Griaule, ci sono i registi della Nouvelle Vague, e poi Proust, Yves Bonnefoy, Boris Diop, e non da ultimo Flaubert, un autore molto amato e frequentato da Bruna Donatelli.
Fantascienza - rivista (77 pagine) - Intelligenza Artificiale e fantascienza - Godzilla II: King of the Monsters - Lone Sloane - Per Wahlöö Uno dei territori più suggestivi del mondo dell'informatica e delle nuove tecnologie è senza dubbio quello dell'intelligenza artificiale. Una materia che gli scrittori di fantascienza conoscono molto bene, per averla praticata fin dalla cosiddetta Età dell'Oro della science fiction. Scrittori come Isaac Asimov e Fredric Brown hanno raccontato la possibilità di creare una mente artificiale, in grado di ragionare e sembrare in tutto e per tutto come il cervello umano. A questo affascinante tema abbiamo dedicato lo speciale del numero 207 di Delos Science Fiction, il nostro magazine di approfondimento. All'intelligenza artificiale dal punto di vista scientifico e tecnologico ci introduce il giornalista Lorenzo Pinna, da trent'anni redattore di trasmissioni televisive quali Quark e SuperQuark e divulgatore scientifico. L'immaginario delle AI dal punto di vista fantascientifico è invece il tema dell'intervista che abbiamo fatto a Giovanni De Matteo, scrittore Premio Urania e fondatore del Connettivismo. In questo numero troverete anche un...
Tempi disperati richiedono soluzioni folli. Di fronte alla prospettiva di uno scacco matto nella sua ultima, grande partita cosmica, Thanos si è ritirato dalla scacchiera. Violentemente. Ma per l’amante di Lady Morte, l’oblio è spesso temporaneo. Ora il Titano è tornato, ma durante la sua assenza la galassia è stata devastata. Annihilus, signore della Zona Negativa, è più forte che mai e ha a disposizione il potere divino di Adam Warlock per provocare un genocidio in tutto il Posiverso. Solo un manipolo di eroi e un paio di supercriminali sono sopravvissuti. I pochi che restano avranno però la forza di scegliere il male minore e allearsi con Thanos? Formerebbero una delle squadre più potenti mai esistite, ma anche questo potrebbe non essere sufficiente per evitare la completa annichilazione dell’esistenza. E stavolta, la distruzione di tutto il tempo e di tutto lo spazio potrebbe essere veramente la fine.
Questo libro è un atto d’amore verso Jean Rollin e le sue bellissime attrici, simbolo di un’epoca e di una rivoluzione sessuale. Quando ero giovane Jean Rollin, con le sue impudiche (e nude) vampire, ha acceso la mia fantasia, mi ha condotto in un mondo onirico e surreale, permeato da un sottile erotismo che molto ha inciso sulla mia futura sfera sessuale. Jean Rollin mi ha fatto amare le donne, soprattutto mi ha insegnato a desiderarle. Il libro analizza il cinema di Jean Rollin con riferimento al ciclo delle sue vampire. I film presi in esame sono: Le Viol du Vampire (1968) - La Vampire Nue (1969) - Le Frisson des Vampires (1970) - Requiem pour un Vampire (1971) - Lévres de Sang (1975) - Fascination (1979) - La Morte Vivante (1982) - Les deux orphelines vampires (1997) - La fiancée du Dracula (1999). Film che vengono analizzati sotto il profilo delle metafore ossessive che Jean Rollin sotto intende. Oltre i film vengono analizzate, sotto il profilo della bellezza, le sue attrici. Donne che hanno fatto sognare una generazione: Agnès Jacquet, Agnès Petit, Alexandra Pic, Anissa Berkani-Rohmer, Anita Berglund, Anne Duguël, Anne-Rose Kurra, Annie Belle, Annie Merlin, Ariane ...
Linus maggio 2019; 120 pp; AA.VV ARTICOLI 11A CHIARE LETTERE di Michel Houellebecq 20 RUBBER STAMP DIARY di Seth 25 SCIENCE FICTION NOW! di Sergio Brancato 45 BODÉ L’ISTRIONE di Adriano Ercolani 53 THE KIN-DER KIDS. FEININGER IL FAMOSO ARTISTA TEDESCO di Emilio Tadini 77 IL MISTERO TSUGE di Igort RUBRICHE 59 DOPPIA VISIONE di Pezzotta/Verasani 64 VYNIL di Alberto Piccinini 70 KALEIDOS di Andrea Fornasiero 102 I PARALLELI di Vanni Santoni FUMETTI 04 PEANUTS di Charles M.Schulz 17 CALVIN & HOBBES di Bill Watterson 21 RITORNO A CASA di Seth 31 SOS-GATTI di Gabrielle Bell 37 SKINNY CAT di Fabio Viscogliosi 47 CHEECH WIZARD di Vaughn Bodé 56 THE KIN-DER-KIDS di Lyonel Feininger 60 STORIE BREVI di Sammy Harkham 62 MINUS di J. 66 IL CAMMINO DELLA CUMBIA di Davide Toffolo 71 SAMUEL di Tommi Musturi 80 NEJISHIKI di Tsuge Yoshiharu 103 THEREMAPIA CIMATICA di Ron Regé Jr. 106 RESIST! LE VOCI DELLE DONNE SARANNO ASCOLTATE! di Françoise Mouly & Nadja Spiegelman
Cura e traduzione di Gianni PiloIn questo volume sono raccolti e presentati quei racconti che citano o parlano in qualche modo del “Libro Maledetto”, quel Necronomicon che, sicuramente opera di fantasia di Lovecraft, come lui stesso ebbe ad affermare, a tutt’oggi conta una numerosa schiera di appassionati che sono convinti esista davvero. È in ogni caso fuor di dubbio che queste storie inquietanti costituiscono un momento fondamentale nell’insieme del corpus narrativo del Solitario di Providence, e in particolar modo per quanto attiene al suo famosissimo Ciclo dei Miti di Cthulhu, che viene unanimemente riconosciuto come la parte più pregnante e significativa della sua produzione.«Quando mi avvicinai alla Città senza nome, capii che era maledetta. Viaggiavo in una vallata riarsa e terribile sotto la luna e, da lontano, la vidi sporgere stranamente al di sopra della sabbia così come parti di un cadavere sorgono da una tomba mal ricoperta.»Howard P. Lovecraftnacque il 20 agosto del 1890 a Providence nel Rhode Island. Vissuto in un ambiente familiare ben poco felice, dopo un’infanzia trascorsa in totale solitudine, fin da giovane dovette lottare con una serie di...
Annihilus, signore della Zona Negativa, è più pericoloso che mai. E al suo fianco c’è Blastaar, la bomba vivente. Ora Annihilus torna ad attaccare l’universo positivo alla ricerca di una fonte di potere infinito. Per fermarlo, si forma una fragile alleanza di difensori cosmici: la sgangherata banda di avventurieri conosciuta come i Guardiani della Galassia, Gladiatore, signore degli Shi’ar, e Adam Warlock, il cui complesso ciclo di morte e rinascita lo ha reso più confuso che mai sulla sua vera natura e sulla reale portata dei suoi poteri. Adam si è riunito con i suoi compagni della Guardia dell’Infinito – Gamora, Drax e Pip il Troll – e a più recenti amici come Star-Lord, Rocket Raccoon e Groot, e insieme avrebbero il potenziale per fermare la minaccia di Annihilus una volta per tutte… se solo sapessero come farlo. Ma la risposta sta nella mente oscura di qualcun altro. Un Titano, che qualcuno ritiene matto. Che il destino dell’universo sia nelle mani di… Thanos? Il leggendario cartoonist Jim Starlin (Il guanto dell’Infinito) prosegue la sua nuova trilogia che investe l’universo Marvel con questo sequel di THANOS: LA RIVELAZIONE DELL’INFINITO!
L’idea fondamentale che ha guidato de Turris e Fusco nel loro lavoro di curatori e saggisti è che il mito, la fiaba e la letteratura fantastica siano fra loro collegate ed espressione multipla di un unico fenomeno letterario, di cui la fantascienza è l’espressione più vistosa nella cultura contemporanea. Questo volume, che fa seguito al precedente Le meraviglie dell’impossibile pubblicato nel 2016, raccoglie altre venti delle introduzioni ai volumi da loro curati per le edizioni Fanucci nel corso degli anni Settanta, introduzioni in cui tale assunto veniva esplicitato e illustrato attraverso l’analisi dei temi ricorrenti nella narrativa non realistica e dell’opera degli autori principali del genere. Le varie sezioni trattano di diversi aspetti della science fiction: i simboli sottesi alle narrazioni, la fondamentale caratura “umanistica” del genere, il suo impegno di critica sociale e alcune tematiche particolari, come ambiente e personaggi, sperimentalismi narrativi, evoluzione storica del genere.
“L’asino d’oro, di Apuleio, mi è sempre parsa un’opera un po’ trascurata nella storia della letteratura, forse perché tratta argomenti scabrosi. Però è splendida, spassosa, geniale, ricchissima di spunti. Ho raffigurato una antica Roma come avrebbe potuto essere davvero. Non è stato facile, perché volevo sfuggire dal genere peplum, detto anche ‘sandalone’, tipico del cinema italiano. Tuttavia il cinema è riuscito a ispirarmi. Ho ripensato alla romanità come l’aveva messa in scena Federico Fellini, nel suo Satyricon...” Con queste parole, Milo Manara commenta uno dei suoi capolavori. Un classico della letteratura diventato un fumetto sensuale e intrigante, di enorme forza visiva. Un discorso che vale anche per Gulliveriana, che nasce da una sfida (vinta) di Manara con se stesso: “Che cosa sarebbe successo, se al posto del protagonista della storia inventata da Jonathan Swift, ci fosse stata una ragazza?”.
SAGGIO (83 pagine) - FANTASCIENZA - Un viaggio nei grandi comics degli anni '60/'70, alla riscoperta di personaggi dimenticati o poco noti, raccontati con rigore, affetto e un pizzico di ironia. Il flirt di "Dick Tracy" con la space opera, i topi giganti di "Tenebrax" alla conquista della metrò di Parigi, la vita criminale di "Steel Claw" e le mitiche pupe stellari di "Garth." Una crociera nei grandi comics degli anni '60/'70, alla riscoperta di personaggi dimenticati o poco noti, raccontati con rigore, affetto e un pizzico di ironia. In viaggio dalla BD franco-belga alla "Luc Orient" ai britannici "Trigan," tra panoramiche sul fantahumour o sulle eroine della sf, fino alle sperimentazioni di "Vaughn Bodé" ed "Enric Siò", imbarcando lettori nostalgici o nuovi appassionati alla ricerca dei tesori delle colorate riviste dell'era beat. Fabio Lastrucci nasce a Napoli nel 1962. Scultore e illustratore, ha lavorato per le principali reti televisive nazionali, il teatro lirico e di prosa con i laboratori Golem Studio, Metaluna e Forme, mentre attualmente porta avanti il progetto artistico "Nuages - morbidi approdi" con il fratello Paolo. Nel 1987 disegna l'albo a fumetti "La guerra di ...
Copertina – Sergio Vanello 02 – Le strade della violenza– Igort 04 – Peanuts – Charles M. Schulz 10 – Narrazioni fantastiche – Loredana Lipperini 12 – Calvin & Hobbes – Bill Watterson 16 – Perle ai porci – Stephan Pastis 21 – Ancona – Giovanni Truppi / illustrazione di Andrea Calisi 24 – Inkspinster – Deco 28 – Letteratura – Vanni Santoni 30 – Gli anni 70 e l’estetica dell’irriverenza – Sergio Brancato Le strade della violenza 35 – Copertina – Sergio Vanello 36 –True Tales – Danilo Maramotti 37 – King of Movie – Silvia Bizio intervista Martin Scorsese 41 – La coperta del viaggiatore – Igort 47 – Radio Scorsese – Francesco Bianconi 51 – Made in mom – Paolo Bacilieri 55 – Tra crimine e santità – Adriano Ercolani 59 – Quelle brave polpette scatenate – Lorenzo Mò 63 – Io, il lockdown e Martin Scorsese – Tiziana Lo Porto 66 – Marty – Massimo Giacon 68 – Direction Docu-film – Roy Menarini 71 – Crossroad comics: Scorsese e la musica – Sergio Algozzino 72 – La formazione di un antropologo visuale – Giuseppe Sansonna 76 – Crossroad comics: Scorsese e De Niro – Sergio Algozzino 77 – Una...
RIVISTE - Con racconti di Charles Stross, Cory Doctorow, Ezio Fileno Carabba, Cesare Falessi e interviste con Frederik Pohl e Ridley Scott. Che parla dei venticinque anni di Blade Runner C’è un momento nella storia di una civiltà in cui si il progresso tecnologico può diventare una parabola inarrestabile. Una reazione a catena intelligente che trasforma un mondo e i suoi abitanti, umani e informatici, in una singolarità in continua espansione. Charles Stross conosce bene il problema e cerca di affrontarlo con i giusti Anticorpi: ma si può fermare l’inevitabile? Non è molto migliore la sorte del mondo che prospetta Cory Doctorow, ma Quando i sistemisti domineranno la Terra saranno proprio loro a tenere viva la speranza. Da leggere e amare soprattutto per chi crede negli ideali del cyberspazio. Sono passati venticinque anni da quando Blade Runner rivoluzionò la fantascienza cinematografica e diede l’impulso decisivo a quello che sarebbe stato il grande fenomeno del cyberpunk. Ridley Scott ripensa a quei giorni e parla della nuova versione del film, quella definitiva in uscita in questi giorni. Un pezzo di storia della fantascienza, come storia della fantascienza è...
A Basilea una giovane donna viene colta da malore davanti a un quadro dalla lunga storia: "L'Isola dei Morti" di Arnold Böcklin. Sembra un malessere passeggero, ma forse è qualcosa di più misterioso e agghiacciante. Qual è l'enigma del quadro? E perché alcuni lo considerano come un ponte gettato verso un'altra realtà? Ma, soprattutto, se l'Isola dei Morti è veramente una "porta", in quale spaventosa dimensione può condurre chi lo guarda? Il romanzo vincitore del Premio Urania 1998 è un bellissimo romanzo di suspense e mistero.
Il 13 giugno 1984 si svolgono a Roma i funerali di Enrico Berlinguer: si chiude definitivamente un’epoca, gli anni Settanta, tra le più travagliate della storia d’Italia. Il fumetto è la forma d’arte che meglio ha saputo raccontare in presa diretta quegli anni drammatici, trasfigurandoli a volte in storie o personaggi surreali che ne mettono alla berlina i vizi e le contraddizioni. È quello che fa ad esempio Renato Calligaro quando inventa Donna Celeste, la bigotta affittacamere metafora della DC che racconta a un impassibile ritratto di Giovanni XXIII i cambiamenti di una società che non riesce più a capire. O Guido Crepax, che per descrivere gli orrori del Vietnam ricrea un’invasione devastatrice quanto pretestuosa, ambientata nel Cinquecento. O ancora Enzo Lunari che in una fittizia Chronica medioevale smaschera i biechi interessi commerciali dietro l’esportazione della democrazia. Undici storie introvabili, realizzate tra il 1969 e il 1984 da autori come Staino, Altan, Tamburini e molti altri, accomunate dal filo rosso della satira e della politica. Undici punti di vista affilati, undici stili inconfondibili che ripercorrono i momenti salienti di quel periodo,...
Dal Medioevo ai giorni nostri, tutte le menzogne, le bugie e i falsi che hanno cambiato, a un certo punto, il corso della Storia. Anno Domini 1165, Costantinopoli. Per strade tortuose, tra le mani dell’imperatore Manuele Comneno arriva una lettera inattesa e forse inattendibile. A scrivere è l’oscuro Prete Gianni: sedicente gran monarca delle Indie, discendente dei Re magi, sovrano supremo di un immenso territorio incantato dimora di ciclopi ed elefanti, intende offrire alla cristianità la sua amicizia per combattere da alleati la minaccia dei Mori infedeli. Scherzo naïf o macchinazione diplomatica, quell’improbabile epistola comparsa dal nulla avrebbe proliferato per oltre cinquecento anni, legittimando guerre di conquista, trattati fantasma, spedizioni senza ritorno alla ricerca di un personaggio fantomatico e un regno inesistente. Se la Storia è tradizionalmente il tentativo di ricostruire la verità dei fatti, questa vicenda ci ricorda che spesso fatti veri vengono messi in moto da menzogne, imposture, distorsioni – quelle che oggi chiameremmo fake news ma che invece sono vecchie quanto l’umanità. Ben prima dei forum sulle scie chimiche esistevano infatti le...
Milo Manara racconta se stesso. La propria arte e la propria vita. L’infanzia e la gioventù, l’amore per il disegno e il travolgente incontro con il fumetto, la gavetta nei tascabili sexy, il Sessantotto, gli insegnamenti e l’amicizia con Hugo Pratt, il “Maestro”. E l’affermazione come Autore ammirato in tutto il mondo, specialmente grazie alla raffigurazione di un corpo femminile entrata nell’immaginario collettivo. Una storia in cui il fumetto incontra anche il cinema, in particolare quello di Federico Fellini, con il quale Milo Manara realizza storie e condivide progetti e sogni. La confessione sincera e appassionata di un autore che sa essere testimone del proprio tempo, accompagnata da vignette, bozzetti, manifesti e fotografie. Un’autobiografia che soddisfa la mente e lo sguardo.
I testi del presente eBook sono tutti nel Pubblico Dominio. Sorge, allora, spontanea la domanda: perché comprarlo? I motivi sono semplici: essi sono sparpagliati per il web, qui sono riuniti in un tutto organico al racconto di Luigi Capuana. Il testo, poi, è annotato ed illustrato. Oltre il racconto lungo Un Vampiro, vengono trattati i seguenti argomenti: Vampiri nella Cultura Popolare, Il Vampiro nella Letteratura, Il vampiro (racconto) di John Polidori, I Personaggi di Il vampiro di John Polidori, John Polidori, Adattamenti cinematografici da Opere di John Polidori, Varney il Vampiro, Trama di Varney il vampiro, Il personaggio di Varney, Influenza di Varney sulla Letteratura Horror e Vampiresca, Carmilla, Carmilla nella cultura di massa: Cinema, Anime e manga, Videogiochi, Joseph Sheridan Le Fanu, Tematiche letterarie di Le Fanu, Opere di Joseph Sheridan Le Fanu, Dracula di Bram Stoker, Fonti storiche e letterarie di Dracula, Film e serie tv su Dracula, Musical su Dracula, La dama del sudario di Bram Stoker, L’Ospite di Dracula di Bram Stoker, Bram Stoker, Opere di Bram Stoker: Romanzi, Raccolte di racconti, Storie non raccolte, Altri racconti tradotti in italiano,...
Inafferrabile, inclassificabile, irriducibilmente ambiguo: Michel Houellebecq, immancabilmente, ci sfugge. Da scrittore, esplora tutti i generi: poesia, romanzo, saggio; ma moltiplica anche le fughe dal campo letterario: nel cinema, dietro e davanti la cinepresa; nella musica – che si improvvisi cantante o che i suoi testi diano luogo ad adattamenti; nell’arte – anche qui come artista a tutti gli effetti o come oggetto d’ispirazione. Come avvicinare questa figura imprendibile? Una possibilità è risalire alla fonte, esplorare gli inizi, rievocare lo strano arrivo sulla scena letteraria di uno scrittore che nulla, a priori, predestinava a esserlo; scoprire lo scrittore giorno per giorno, nelle sue gioie e nelle sue inquietudini. Facendo incrociare i testi rari o inediti, i saggi, le testimonianze di parenti, di scrittori, di artisti, di musicisti, di amici o di nemici (e tutta la gamma che si colloca tra questi due estremi), questo libro vorrebbe offrire non una immagine fedele, di Michel Houellebecq, ma un suo ritratto in movimento. Con testi inediti di Michel Houellebecq e, tra gli altri, Julian Barnes, Emmanuel Carrère, Teresa Cremisi, Bret Easton Ellis, Bernard-Henry...
Il music video nasce da esigenze commerciali e deve spingere il linguaggio che adotta, non solo per stupire ma per adempiere un compito delicato: visualizzare la musica. Si pone all’incrocio tra commercial, cinema (musical, d’avanguardia, rock-movie, ma non solo), videoarte, e televisione. È una forma febbricitante, sempre in mutamento, sia nella ricerca estetica che nelle possibilità di ibridazione con altre forme di arte e di comunicazione audiovisiva.
La straordinaria avventura di cinquant’anni di vita della videoarte viene qui raccontata con la formula di un manuale agile che cerca di coniugare processi storici con analisi linguistiche, guidando il lettore a scoprirne i protagonisti, le tendenze, le estetiche.