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Una sezione contro

Autore: Autori vari

Numero di pagine: 176

Introduzione di Aldo Tortorella Cento anni fa, il 21 gennaio 1921 a Livorno, nasceva il Partito Comunista d’Italia. Una creatura particolare, figlia e protagonista del “secolo breve”, che comincia con la Prima guerra mondiale (1914) e si conclude con il crollo dell’Unione sovietica (1991). Sul Pci è stato detto e scritto moltissimo: conosciamo il pensiero dei suoi dirigenti e il dibattito interno, la sua visione del mondo e la sua struttura. Ma non capiremmo nulla di cosa è stato il PCI se non conoscessimo la sua “base”. Le donne e gli uomini, i vecchi compagni e le giovani attiviste, gli operai e gli intellettuali, i costruttori delle feste de l’Unità e i delegati delle fabbriche, dei consigli di quartiere, degli organi collegiali delle scuole, dei consultori e di quant’altre istanze di partecipazione democratica che lo stesso PCI aveva creato. Questo libro ricostruisce uno spaccato vivo di cos’è stato realmente il PCI. Demolisce lo stereotipo del partito-massa fatto di “obbedienza e disciplina” e restituisce alla politica una dimensione culturale piena. Ad affermarlo non sono storici e sociologi professionisti, ma le stesse memorie dei protagonisti di...

I padroni del Veneto

Autore: Renzo Mazzaro

Numero di pagine: 298

Il modello veneto? Non esiste. Esistono i veneti e alcuni fra loro comandano più di altri, magari per conto terzi. Un'inchiesta che la dice lunga sull'intreccio tra affari e politica, in una regione gigante economico ma nano politico.Vent'anni fa il Veneto era il principale bacino di voti per la Democrazia Cristiana. Con la fine della Prima Repubblica e il trionfo della Lega, sembrava che il leone di San Marco potesse tornare a ruggire. Ma non è stato così. Il Veneto è l'unica regione europea più ricca della Baviera ma con una politica locale deludente e priva di spessore. Renzo Mazzaro scopre le ragioni del fallimento nella storia politica recente, nel suo malaffare, nelle piccole ambizioni e nei grandi interessi economici di un governo suddito di profitti altrui. Prima con Giancarlo Galan, appeso al consenso di Silvio Berlusconi e franato con lui, poi con Luca Zaia, giovane e rampante ma incapace di smarcarsi dai diktat di Bossi e della Lega Lombarda. Gli stessi imprenditori, con nomi famosi in tutto il mondo, non sono stati in grado di darsi una rappresentanza nazionale adeguata. Anzi, in alcuni casi, come quello delle fusioni bancarie, il risparmio e la gestione della...

Beni comuni e diritti di cittadinanza

Autore: Marco Foroni

Numero di pagine: 153

I Beni comuni quale dimensione altra del possedere, dialetticamente opposta al nuovo diritto naturale costituito dal “mercato”. Elementi inseparabili dalla persona con la sua propria dignità, come ci insegna la nostra Costituzione, i Beni comuni sono presupposto della con-divisione, impongono legame sociale, rilanciano la dimensione temporale del lungo periodo, rendono attuale il tema della uguaglianza, non tollerano discriminazioni al loro accesso. È nelle Costituzioni di Ecuador e Bolivia che si esplicita il paradigma dello Stato ambientale di diritto, la cosmovisione indigena andina. Nella tutela del bene comune collettivo, il pubblico interesse fondamento della democrazia e dei diritti di cittadinanza delle generazioni presenti e future.

Diario di un arcidiavolo

Autore: Mario Isnenghi

Numero di pagine: 232

Quando, nel 1994, Berlusconi «scende in campo», sono passati trent’anni da che Mario Isnenghi – uno dei nostri storici più lucidi e caustici – ha cominciato a firmare con assiduità le Noterelle e schermaglie di «Belfagor», vale a dire la rubrica più acuminata della rivista più combattiva nel panorama della nostra recente letteratura civile. Da quel momento, Isnenghi prende un impegno che non smetterà di onorare con puntiglio a novembre di ogni anno, fino al 2012: annotare minuziosamente le vicende del mal paese, fare le pulci alla cronaca, con umorismo pungente e quant’è giusto amaro. Per diciannove anni la penna del collaboratore dell’Arcidiavolo scava, fa i nomi e, quando serve, leva la pelle; e gli anni, intanto, diventano un vero e proprio ciclo. È una fortuna, ora, poter disporre di questo diario in pubblico, che coincide con l’era berlusconiana. Non vi si parla però sempre e solo di Berlusconi. Anzi, a un certo punto, constatando il rischio di essere risucchiati dall’assillo, uno dei pezzi fa espressa obiezione: «Qui non si parla di Berlusconi». E infatti, la serie ripercorre, a cominciare da Achille Occhetto, tutti i successivi (e ben riusciti)...

Alternative per il socialismo n. 59

Autore: Aa. V.v.

Numero di pagine: 226

Ricordare Rossanda - La scissione di Livorno e la felice ambiguità del Pci - Sulla scissione di Livorno -Sui motivi di una metamorfosi - Cento anni dalla fondazione del Partito comunista in Italia. La storia, la politica - La rivoluzione alle porte - Lenin e la questione italiana nel 1921 - Una femminista e il Pci: un racconto - Una domanda scomoda per una scomoda eredità - Il serio rischio di “sprecare” la crisi - Recovery plan: non è solo una questione di soldi - Le metamorfosi: l’impatto delle crisi nella biologia territoriale del Nord - L’emblematico caso della Campania - L’idrogeno: vettore energetico chiave per la conversione ecologica - L’avanzata dei riders - Usa: l’elezione infinita - Non solo corna a Washington - Le nuove scelte della Cina a livello interno e internazionale - L’inverno del Medio-Oriente e della nostra politica estera - Dal liberalismo antidemocratico alla democrazia antiliberale: il caso polacco -Non sarà un pranzo di gala. Sull’ultimo libro di Emiliano Brancaccio

Alternative per il socialismo n. 61

Autore: Aa. Vv.

Numero di pagine: 204

La scelta strategica delle classi dirigenti europee è quella di fronteggiare la crisi e avviare la ripresa attraverso una modernizzazione senza riforma sociale e con quell’industrializzazione dell’ecologia compatibile con l’impresa e col mercato, ma soprattutto senza riforma sociale. Perciò i popoli restano esclusi da un qualsiasi processo decisionale e sono consegnati a una nuova condizione di sudditanza. In essa i cittadini dovrebbero prendere la forma contemporanea di sudditi tecnologici. Ma restano troppi segni e troppi di nuovo se ne vengono formando che mettono a rischio, o almeno lo potrebbero, l’ordine capitalistico che si viene costituendo in risposta alla crisi. Molte, fino a ieri, sono state nel mondo le rivolte che hanno scosso interi paesi. Anche in Italia, pur in un panorama assai difficile, emergono proteste, rabbie, conflitti, anche inediti conflitti di lavoro. Il problema che si pone dinnanzi al capitalismo finanziario globale è come si possa governare senza il consenso popolare. L’Europa politica da tempo ha rinunciato a costruire un ordine costituzionale e si è formata in un assetto ademocratico. La sua costituzione materiale ha coniugato, in un...

Alternative per il socialismo n. 60

Autore: Aa. Vv.

Numero di pagine: 220

Un filo d’erba è cresciuto nel deserto. Il 22 marzo scorso è stato effettuato uno sciopero, indetto dai sindacati confederali, che ha interessato «tutto il personale dipendente di Amazon Logistica Italia e Amazon Transport Italia cui è applicato il Ccnl Logistica Trasporto Merci e Spedizioni e di tutte le società di fornitura di servizi di logistica, movimentazione e distribuzione delle merci che operano per Amazon Logistica e Amazon Transport». Il comunicato sindacale dello sciopero dice così, in un linguaggio tecnico, una cosa dal grande rilievo sociale e politico. Ci parla dell’unificazione nella lotta di due popolazioni lavorative diverse, quella dei lavoratori dipendenti a tempo indeterminato e quella dei drivers in condizioni di precarietà, una lotta organizzata contro un nuovo, potente padrone che sembrava inafferrabile, inafferrabile come il suo algoritmo. Al capitalismo dell’algoritmo dedichiamo una intera sezione di questo numero della rivista. Qui proviamo solo a cercare il filo d’erba cresciuto nel deserto. Pochi giorni dopo, il 26 marzo, la rete “Rider per i diritti” ha organizzato una mobilitazione nazionale per rivendicare «la necessità di...

Alternative per il socialismo n. 57

Autore: Aa. V.v.

Numero di pagine: 204

IN QUESTO NUMERO: La Politica al tempo del coronavirus non è politicienne - La crisi mondiale e il “compromesso storico” di Bruxelles - Italia – Germania: vincolo o risorsa? Lavorare da “casa” nell’industria - Stato di emergenza, democrazia, lavoro - Dai riders e dai precari al sindacato di strada - Sul capitalismo come religione in fase post pandemica. Considerazioni impolitiche - Alla ricerca di una nuova cultura politica - Riflessioni utopiche su Scuola e Università - Il sistema bancario tra democrazia politica e democrazia economica - Il tempo del paradigma della cura - Editoria e intelligenza (?) artificiale - La rivalità fra Usa e Cina nei meccanismi del capitalismo globale - Il rapporto tra movimenti e politica negli Usa - La Palestina: tra realtà e distopia O Marx a Minsk - La sinistra dovrebbe difendere l’Urss? - Alla scuola dei Gilets Jaune

Alternative per il socialismo n. 58

Autore: Aa. V.v.

Numero di pagine: 198

In questo quadro di drammatica instabilità, senza un futuro prevedibile del mondo contemporaneo, quasi incredibilmente, l’Europa cerca solo di galleggiare, anche a dispetto degli imponenti marosi che la potrebbero travolgere e cerca di nascondere a sé stessa la profondità e il carattere strutturale, di fondo, della crisi che la pervade dall’interno. L’Europa è ormai diventata l’Europa dell’ignavia. Persino il mare della sua storia, il Mediterraneo, ci trasmette questa sua drammatica e impotente condizione. Non c’è bisogno di aver studiato Derrida per sapere che proprio sul rapporto tra la sponda sud e la sponda nord del mare nostrum si gioca tanta parte del destino storico dell’Europa. Invece, niente di niente, neppure una traccia è rimasta viva di una tradizione che aveva dialogato con i processi di decolonizzazione, con le conquiste di indipendenza nazionale, con la nascita del pan-arabismo, con i movimenti non allineati. Tanto meno si può scorgere nell’Europa politica uno sguardo rivolto al futuro dei popoli e delle civiltà del Mediterraneo, imprigionati nella gabbia dell’ultimo capitalismo. Al galleggiamento nelle politiche internazionali, l’Europa...

Giorno dopo giorno. Navigazione a vista. Luglio 2006

Autore: Sergio Fumich

Numero di pagine: 580

Con la sua crescente diffusione sulla rete, lo strumento "blog" diventa una delle forme di espressione e comunicazione del pensiero maggiormente usate dall'autore nell'ultimo decennio. Il libro raccoglie annotazioni e articoli pubblicati nel mese di luglio 2006 sul blog "Giorno dopo giorno." I principali argomenti, toccati in questo primo libro sulle vicende dell'estate 2006, riguardano la vicenda di "Calciopoli," le difficolta del governo Prodi e le missioni italiane all'estero, in particolare in Afghanistan, il rapimento di Abu Omar, il G8 a Mosca, la guerra d'Israele in Libano ed il massacro di Cana.

Il Partito Radicale

Autore: Gianfranco Spadaccia

Numero di pagine: 764

La prima storia completa del Partito Radicale. Con enorme ricchezza di documentazione e testimonianze, ricostruisce e interpreta la presenza dell’Alternativa radicale nella vita italiana.

Sociologia

Autore: Natascia Villani , Rosamaria Bitetti , Peter J. Boettke

Numero di pagine: 102

Virtuosità e corruzione dell’individualismo ANDREA BIXIO Corruzione e rinascita dell’individualismo: l’individualismo metodologico PETER J. BOETTKE, ROSOLINO A. CANDELA What is Old Should Be New Again: Methodological Individualism, Institutional Analysis and Spontaneous Order RAFFAELE DE MUCCI The Methodological Individualism Antidotes to Poisons of the Conspiracy Theory of History and society LORENZO INFANTINO L’individualismo metodologico e la nascita delle Scienze Sociali SIMONA FALLOCCO L’individualismo metodologico in sociologia ROSAMARIA BITETTI Individualismo metodologico, cambiamento sociale e politiche pubbliche NICOLA IANNELLO Decrescita e individualismo metodologico Note FIORENZO PARZIALE Il contributo sociologico di Paul Ricoeur Discussioni NATALINA STAMILE Ragionevolezza e giustizia costituzionale NATASCIA VILLANI Maria De Unterrichter e la tradizione di Luigi Sturzo 83 Recensioni ALBERTO FEBBRAJO, GORM HARSTE Law and Intersystemic Communication. Understanding “Structural Coupling” (Laura Appignanesi) SIMONA ANDRINI La pratica della razionalità. Diritto e potere in Max Weber (Tito Marci)

I Gonfalonieri del popolo, o tribuni della plebe, dall' anno 1500. a tutto il 1769, etc

Autore: BOLOGNA. Gonfalonieri di Popolo

Numero di pagine: 204

Red in Italy

Autore: Dafne Perticarini

Red in Italy. Il libro sull’Italia che nessun viaggiatore scriverà mai. Il Made in Italy è uno dei marchi più famosi al mondo. Questo vuol dire che là fuori è pieno di gente che sta comprando italiano, che ha incluso l’Italia nella lista dei Paesi da visitare prima di morire e che magari accarezza l’idea di trasferirsi a vivere nel Bel Paese. Red in Italy è un libro di viaggio anomalo che si rivolge direttamente al consumatore straniero, chiarendo aspetti che anche noi italiani conosciamo poco. Cucina, turismo e arte sono alcuni dei settori presi in esame: in ogni capitolo stereotipi e miti sono vivisezionati, nel tentativo di capire cosa ci sia di vero in essi. Che tu sia un patriota o un acerrimo nemico dei costumi nostrani, Red in Italy cambierà il tuo punto di vista sull’Italia. Per intrattenere il lettore il libro è disseminato di QR code che rimandano a una canzone, un video o un sito web e che permettono di approfondire i temi trattati. Red in Italy rappresenta il primo passo verso un nuovo modo di concepire i libri di viaggio.

Le tre agricolture

Autore: AA. VV.

Si discute del "lascito" dell'Expo di Milano. I contributi di questo volume danno una risposta che solo pochi anni fa sarebbe apparsa assurda, più che provocatoria. In termini incalzanti, il volume dimostra la rinnovata centralità dell'agricoltura, del concreto rapporto degli esseri umani con la terra. E ciò non solo dove si lotta per la sopravvivenza, ma dappertutto, in Italia e nel mondo. Prefazione di Carlo Petrini.

Bollettino ufficiale delle società per azioni

Autore: Italia : Ministero di agricoltura, industria e commercio : Divisione industria, commercio e credito

È arrivata la bufera

Autore: Giulietto Chiesa

Numero di pagine: 294

Quello che non ci dicono è che la catastrofe finanziaria, climatica, energetica è imminente. Quello che non ci dicono è che una serie di grandi guerre incombe su di noi e ci sarà chi si giocherà il tutto per tutto - tra disinformazione e sospensione della democrazia - per continuare a detenere in abbondanza ciò che per gli altri scarseggerà. Quello che non ci dicono è che la soluzione non può che dipendere da noi.

Ecovillaggi e Cohousing

Autore: Francesca Guidotti

Numero di pagine: 272

Sono sempre più numerosi giovani e meno giovani che decidono di andare a vivere in un cohousing o in un ecovillaggio, una scelta dettata non solo da motivi economici (vivere insieme costa decisamente meno), ma anche dal crescente bisogno di uno stile di vita sobrio e a basso impatto ambientale, basato su relazioni autentiche e di solidarietà. Il panorama delle esperienze comunitarie, in Italia e all'estero, è assai ricco e variegato. Sempre più spesso si riconosce il valore sociale oltre che ambientale del vivere insieme, tanto che anche in Italia sono in crescita le amministrazioni locali che promuovono bandi per l'assegnazione di terreni o edifici destinati al cosiddetto housing sociale; è successo in Lombardia, Toscana, Emilia-Romagna e altrove. L'autrice racconta la storia e soprattutto il presente di ecovillaggi e cohousing già attivi in Italia, dei numerosi progetti in via di realizzazione e aperti a nuove adesioni, e delle esperienze internazionali più significative. Quella che emerge è una mappa completa e variegata, utile per chi vuole approfondire una tematica ancora poco conosciuta oppure per chi ha già avviato una riflessione e un percorso, e che nel libro...

Il capitale quotidiano

Autore: Filippo Barbera , Joselle Dagnes , Angelo Salento , Ferdinando Spina

L’economia fondamentale è l’infrastruttura della vita quotidiana. È quello che ogni giorno diamo o dovremmo dare per scontato: la produzione e la distribuzione del cibo, la distribuzione dell’acqua, dell’energia, del gas, i trasporti, l’istruzione, la sanità, i servizi di cura. In questi settori – almeno in questi – il benessere della collettività dovrebbe essere il principio guida dell’azione economica. Da più di vent’anni, invece, anche in questa sfera dell’economia hanno preso piede la massimizzazione del profitto, l’orientamento al breve termine, la propensione all’accumulazione finanziaria e alla rendita. questo libro – frutto di un percorso di ricerca transnazionale – spiega perché anche in Italia, come nel resto d’Europa, la corsa irresponsabile verso l’estrazione di valore e l’utile di breve periodo coinvolge imprese, istituzioni locali e soggetti a cavallo tra pubblico e privato. Una serie di casi di studio mostra come una simile tendenza stia minando le basi dell’economia fondamentale, alimentando fratture e diseguaglianze sociali. A fronte di questa deriva – spiegano gli autori – non bastano forme molecolari di autodifesa...

Economia, società, territorio. Riflettendo con Francesco Indovina

Autore: Laura Fregolent , Michelangelo Savino

Numero di pagine: 413

1740.135

The General Logic trilogy

Autore: Mauro Contato

Numero di pagine: 760

«I miei libri, perlopiù raccolte di numerose citazioni, considerazioni e per i quali mi si potrà forse accusare di un certo manierismo, sono anche scritti per chi, stanco di letture che “abbaiano e mordono, ma in fondo, lasciano il tempo che trovano” è alla ricerca di una sorta di piccola antologia di scritti indipendenti fuori da ogni cliché.» Sarebbe bello avere una raccolta delle citazioni più significative della letteratura, un’amorevole guida, risultato di dieci anni di letture impegnate e, in alcuni casi, alternative, con analisi approfondite sulla vita e la morte, sulla politica, sull’economia, sul calcio, sulla musica e l’arte in generale. Ecco, l’opera che state tenendo in mano è proprio questo: Mauro Contato ha realizzato questo straordinario volume, in cui possiamo trovare citazioni che spaziano da Francesco Guccini a Jean-Jacques Rousseau, considerazioni frutto di attente riflessioni e soprattutto di un amore incondizionato. L’autore, infatti, ci prende per mano e ci racconta la sua vita, ci trasmette la passione per quello che ha appreso nella sua lunga ricerca e ce la racconta come un padre farebbe con i propri figli. Per dirlo con una citazione ...

E se lavorassimo troppo?

Autore: Nicola Costantino

Numero di pagine: 128

«L’economia globalizzata produce sempre più beni che hanno bisogno di acquirenti; ma la stessa economia ha bisogno di mettere i lavoratori in competizione tra loro, abbattendone il più possibile i salari: da qui quello che possiamo definire il paradosso del lavoratore, al quale si chiede di spendere molto, guadagnando poco». Il lavoro: condanna biblica o strumento di realizzazione personale? Partendo dal famoso aneddoto della fabbrica di spilli di Adam Smith, e attraverso le parole di alcuni grandi pensatori del Novecento e non solo, gli autori si interrogano sull’evoluzione del rapporto tra il sistema di produzione capitalistico e il più importante dei fattori produttivi, l’uomo. Negli ultimi due secoli il progresso tecnologico e la crescente globalizzazione dei mercati hanno infatti provocato enormi aumenti di efficienza produttiva, molto superiori all’incremento demografico. Questi ultimi tuttavia non sempre hanno determinato un aumento del benessere degli individui. La «mano invisibile» del mercato tende, paradossalmente, a trasformare lo sviluppo tecnologico in incrementi nell’offerta da una parte, e in disoccupazione dall’altra, piuttosto che in tempo...

Venezia. Un'invisibile battaglia navale

Autore: Antonio Forza , Bruno Bernardi , Rino Rumiati

Numero di pagine: 240

La protesta contro le grandi navi a Venezia ha ormai varcato i confini della città diventando un «caso» mediatico tra i più eclatanti degli ultimi anni. Intrecciando punti di vista e professionalità diverse, il libro ripercorre gli eventi gettando nuova luce sull’intera vicenda, che assume i contorni di un’«invisibile» battaglia navale. Invisibile non certo per le proporzioni, ma per le modalità e i luoghi in cui davvero si combatte, e per la reale portata delle sue conseguenze. Non ultime le ricadute economiche del provvedimento che vieta dal 1° gennaio 2015 l’ingresso delle navi di stazza superiore a 96mila tonnellate dalla bocca di porto del Lido, assestando un duro colpo al crocierismo, tra i pochi comparti ancora ricchi e promettenti. L’indagine dei tre autori muove da una profonda conoscenza del territorio e delle sue dinamiche interne e si sviluppa su più fronti: dalla cronaca dei fatti, particolarmente attenta alle coincidenze temporali, e della loro presentazione attraverso i media (locali e non) all’esame delle strategie comunicative, psicologiche e culturali attorno a cui si è creato il «caso». Il risultato è un’analisi tutt’altro che...

Bibliografia del socialismo e del movimento operaio italiano: . Libri, opuscoli, articoli, almanacchi, numeri unici, 1983-1990. [pt. 1.]. A-C

Autore: Ente per la storia del socialismo e del movimento operaio italiano

L'EMILIA ROMAGNA

Autore: Antonio Giangrande

E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra. Quando si parla di veri scrittori ci si ricordi di Dante Alighieri e della fine che fece il primo saggista mondiale. Le vittime, vere o presunte, di soprusi, parlano solo di loro, inascoltati, pretendendo aiuto. Io da vittima non racconto di me e delle mie traversie. Ascoltato e seguito, parlo degli altri, vittime o carnefici, che l’aiuto cercato non lo concederanno mai. “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia,...

Energia per la gente

Autore: Livio De Santoli

Numero di pagine: 176

Con l’avvento delle fonti rinnovabili e delle comunità energetiche, che stanno sovvertendo un intero sistema economico, ha senso continuare a parlare di un’energia proprietaria, divisiva ed escludente, costosa? Questo modello superato è tra i principali fattori di vulnerabilità delle famiglie, che a fronte di salari invariati vedono crescere il prezzo dell’energia e la loro povertà energetica. L’abbondanza di quella dispensata gratuitamente da sole, vento e acqua rende inapplicabile il concetto stesso di proprietà privata, promuovendo invece l’idea di bene comune: che protegge le generazioni che verranno e permette la ridistribuzione della ricchezza anziché la sua concentrazione in poche mani. Il ruolo preminente dell’energia in tutti i settori della vita e nelle sfide del domani, nel progresso tecnologico, nella salvaguardia del pianeta, del ruolo sociale dell’uomo, conferma questa prospettiva. Con la competenza dell’esperto e la lingua del divulgatore, Livio de Santoli racconta le interazioni tra energia, economia, società e cultura, prendendo suggestioni dalla fantascienza come dallo sport, e soprattutto – quasi un “libro nel libro” – della musica ...

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