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Memoria e rimozione

Autore: Autori Vari

Numero di pagine: 229

I saggi qui raccolti esaminano – per la prima volta in chiave comparativa – i crimini di guerra commessi da Italia e Giappone e i processi di rimozione nella memoria pubblica, messi in atto dopo il 1945, riguardo alle pagine più buie del passato coloniale e alle violenze commesse durante la seconda guerra mondiale. Entrambi i paesi perseguirono obiettivi ambiziosi di espansione al fine di creare spazi di controllo imperiale, utilizzando politiche di sfruttamento e di controllo dei territori basate sul ricorso sistematico alla violenza: deportazioni e sanguinose rappresaglie, con fucilazioni di ostaggi e incendi di villaggi, come nel caso dell’occupazione italiana della Jugoslavia; oppure attraverso lo sfruttamento intensivo della forza lavoro coatta dei prigionieri di guerra e delle popolazioni assoggettate e lo stupro di donne dei paesi occupati da parte dei soldati giapponesi. Il volume analizza, inoltre, come il muro del silenzio sui crimini nazionali abbia cominciato a sgretolarsi in anni recenti, in Italia grazie a una nuova ondata di studi sulle occupazioni fasciste in Africa e in Europa, in Giappone soprattutto grazie ai numerosi processi intentati dalle vittime...

La morte della terra

Autore: Gabriele De Rosa , Francesca Lomastro

Numero di pagine: 513

Durante gli anni 1932-33 milioni di contadini ucraini morirono a causa della mancanza di viveri, dello sfinimento fisico, del tifo, delle deportazioni, dei suicidi provocati dallo squilibrio psichico e dal collasso sociale. È quella che viene ricordata come la grande “carestia” in Ucraina e nel Caucaso del nord. Una carestia molto particolare, non dovuta a condizioni naturali avverse, ma alle scelte staliniane nella politica di collettivizzazione delle campagne e di industrializzazione dell’Unione Sovietica. Scelte che portarono a una sconvolgente tragedia, che segnò in maniera indelebile i paesi colpiti. Studiosi italiani e stranieri riesaminano in questo libro le vicende di quegli anni terribili, l’eco che ebbero nel mondo, i riflessi nella letteratura, le conseguenze sulla società ucraina che arrivano fino ai nostri giorni

Quando c'erano i comunisti

Autore: Mario Pendinelli , Marcello Sorgi

Numero di pagine: 384

Come nei migliori racconti investigativi, il protagonista di questa vicenda è ambiguo e non esente da contraddizioni. Per un verso profondamente radicato nella cultura italiana, legato alla Torino culla del capitalismo nostrano e all’esperienza dell’«Ordine Nuovo» di Gramsci, per l’altro il Partito comunista italiano è stato a lungo costretto a una subordinazione, anche finanziaria, a Mosca. Eppure il Pci è sopravvissuto al ventennio fascista, allo scandalo dello stalinismo, ai fatti d’Ungheria e alla sanguinosa repressione che ne seguì, continuando a crescere negli anni del boom economico e della vorticosa trasformazione della società, e con i suoi lasciti condiziona ancora oggi la politica del nostro paese. Per rileggerne la storia con spirito da cronisti, Mario Pendinelli e Marcello Sorgi, tra documenti e interviste inedite, si mettono sulle tracce dei protagonisti seguendone il percorso attraverso i luoghi – dall’Italia alla Russia, dalla Bulgaria all’America – e i decenni, da Antonio Gramsci e Palmiro Togliatti a Luigi Longo ed Enrico Berlinguer, fino al confronto con Massimo D’Alema, Piero Fassino, Paolo Gentiloni, Cesare Salvi, Walter Veltroni e...

L’arcano della società

Autore: Luca Cobbe

Nella teoria politica moderna il concetto di opinione pubblica è il tassello centrale di quella costituzione democratica che dovrebbe rendere il potere trasparente ai suoi soggetti. Questo libro mostra che la trasparenza non è mai stata una caratteristica reale di un potere che si emancipa dagli arcana imperii. Piuttosto che divenire trasparente, la politica moderna trova nell’opinione un nuovo arcano da sciogliere. Dalle sue origini settecentesche fino agli sviluppi novecenteschi il concetto di opinione è associato al segreto, a ciò che si muove sotto le forme istituzionali della politica e che risulta perciò inaccessibile alle coscienze degli individui. Esso indica un insieme di processi la cui indagine consente di decifrare le dinamiche costituzionali di un nuovo ordine che intrattiene un rapporto differente col disordine, la crisi, il conflitto. Un ordine in movimento che produce le proprie forme di opacità, i propri arcani, che costringono costantemente la teoria politica a rinnovare i suoi concetti e le sue categorie.

Il Mediterraneo delle città

Autore: Franco Salvatori

Numero di pagine: 513

«Cuore di un mondo umano assai più vasto dei suoi immediati contorni», «complesso di mari» la cui «storia non è separabile dal mondo terrestre che l’avvolge» – come scriveva Fernand Braudel – il Mediterraneo è tante realtà insieme: è un insieme di paesaggi e di città; è geografia, storia, simbolo, metafora. Di questo mondo multiforme e poliedrico, i saggi qui raccolti hanno scelto di privilegiare l’osservazione delle realtà urbane, attraverso la quale è possibile cogliere le specificità e differenze, le discontinuità e fratture, ma anche le dinamiche di interazione reciproca, i processi di integrazione ed esclusione, e, soprattutto, comprendere le elaborazioni e rappresentazioni collettive dell’“altro”. Sempre sulla scorta braudeliana, protagoniste di questo tentativo di lettura dei contesti urbani mediterranei sono le due discipline tradizionalmente impegnate a decifrare le strutture territoriali: la geografia e la storia, che mai come in questo caso rivelano le loro profonde interconnessioni e interdipendenze. All’interno di questa prospettiva si è tuttavia cercato di presentare una pluralità di approcci e punti di vista per dare conto della...

Spazio privato, spazio pubblico e società civile in Medio Oriente e in Africa del Nord

Autore: Daniela Melfa , Alessia Melcangi , Federico Cresti

Numero di pagine: 585

La vittoria senza pace

Autore: Raoul Pupo

Numero di pagine: 288

Fine della Grande Guerra: l'Italia per la prima volta ha sconfitto l'Austria, nemica di sempre, e partecipa da vincitrice alla spartizione dei territori. Prende così possesso di vaste aree, in parte adiacenti ai confini – come il Tirolo, parte della Carinzia e il Litorale austriaco – e altre oltremare, come la Dalmazia, l'Albania, la costa dell'Anatolia. Contemporaneamente, invia missioni militari verso Vienna, la Renania, la Slesia, la Bulgaria, sino in Russia, in Siberia e in Estremo Oriente. Occupazioni e presenze militari sono strumenti essenziali per la politica estera italiana, che si impegna a fondo per conseguire gli obiettivi della partecipazione dell'Italia al conflitto: al di là della liberazione delle terre irredente dal dominio asburgico, ciò che si vuole è il riconoscimento per il Paese del ruolo di grande potenza, un'influenza sullo spazio danubiano-balcanico pari a quella dell'ex Austria-Ungheria e pari alla Francia e all'Inghilterra nel Mediterraneo orientale. È un errore: sopravvalutare le forze condurrà al fallimento dei disegni più ambiziosi e la politica estera faticherà molto a disegnare la propria strada nel mondo del dopoguerra. Intanto, nei...

Il conflitto di giurisdizione tra Italia e India nel caso Enrica Lexie: quale ruolo per il diritto internazionale?

Autore: Giulia Mannucci

Numero di pagine: 191

Stampa periodica e Università nel Risorgimento. Giornali e giornalisti a Siena

Autore: Donatella Cherubini

Numero di pagine: 323

1792.185

IL FILOARABISMO NERO

Autore: Elisa D'Annibale , Veronica De Sanctis , Beatrice Donati

Numero di pagine: 198

Rilevata la scarsità di ricerche dedicate al nodo critico dei rapporti tra neofascismo italiano e mondo arabo nel secondo dopoguerra, i saggi qui raccolti offrono un primo sguardo d’insieme sia sulle posizioni espresse dal Movimento sociale italiano che su alcune delle istanze avanzate nella galassia del dissidentismo missino e delle riviste d’area. Prendendo le mosse dall’evoluzione della politica estera del Msi – dalla fondazione del partito fino ai primi anni Settanta –, ponendone in rilievo il graduale slittamento su posizioni filoisraeliane, si è in seguito proposta una disamina delle tesi filoarabe sostenute dalla corrente spiritualista, animata dalle teorie di Julius Evola. Inizialmente interna al Msi, se ne è ricostruita l’evoluzione fino alla nascita del Centro Studi Ordine Nuovo e alla conseguente fuoriuscita dal Partito. Volgendo lo sguardo alla pubblicistica neofascista, l’indagine approda infine sulle colonne delle riviste «L’Orologio» (1963-1973), espressione della sinistra nazionale, e «Corrispondenza repubblicana» (1966-1969), organo della Federazione nazionale degli ex combattenti della Rsi, analizzandone in maniera minuta gli articoli...

Aspettando i barbari

Autore: Andrea Marchili

Reinhart Koselleck ha sostenuto che di fronte al tempo storico il linguaggio consente solo metafore. In questo libro la categoria del mutamento, a cui appartiene in modo eminente la rivoluzione, viene indagata attraverso la metafora che meglio spiega il rapporto conflittuale tra l’ordine e il disordine: la barbarie. La Rivoluzione francese, nel momento in cui inaugura un modo diverso di concepire il tempo storico, inaugura anche un modo diverso di analizzare le crisi sociali. La società democratica, con la sua promessa illimitata di eguaglianza, tenta di integrare le masse escluse dalle rappresentazioni sociali dell’antico regime. Questo processo però produce nuove scissioni. Il modo in cui autori liberali come Mallet Du Pan, Madame de Staël, Tocqueville e Taine, affrontano l’affermazione della società di massa evidenzia il passaggio da un’analisi critica basata su presupposti illuministici a una critica radicale della ragione. Ogni forma di risoluzione dei conflitti determina a sua volta nuovi conflitti, senza che il processo di emancipazione riesca mai a concludersi e la felicità promessa a realizzarsi.

Il rifiuto di un'eredità difficile

Autore: Sara Lorenzini

Numero di pagine: 284

Discusses the stance of the GDR toward the Nazi past and toward the Jews and the State of Israel. The elite that came to power in East Germany after World War II denied any responsibility for Nazi crimes and any collective guilt of the German people, who were, in their view, the victims of Nazism. Asserts that this declaration of innocence was imposed on the country in the immediate postwar period in order to rehabilitate the society; in this context, Jewish victims were viewed as victims of Nazism just like all other Germans. The rejection of a Jewish national identity was translated into policy by refusing to pay reparations to the Jews as a national group, and by isolating East German Jewish institutions from the world Jewish institutions. Concludes that Stalinism and the Cold War determined the anti-Israel, pro-Arab policy of the GDR.

Modigliani

Autore: Meryle Secrest

Numero di pagine: 456

Bello e dissoluto, grande bevitore e implacabile tombeur de femmes , impetuoso e a tratti violento: sono alcuni dei cliché a cui si associa in genere la figura di Amedeo Modigliani, uno dei protagonisti più anomali e geniali dell'arte italiana e mondiale.

La Repubblica democratica dell'Azerbaigian

Autore: Daniel Pommier Vincelli , Andrea Carteny

Numero di pagine: 214

Nella primavera del 1919 una missione militare italiana, guidata dal colonnello Melchiade Gabba, giunge in Caucaso con lo scopo di preparare l’occupazione da parte dell’Italia della regione, un tempo parte dell’Impero russo. Il progetto italiano non si realizza ma la missione Gabba, trasformatasi in rappresentanza politica, rimane in Caucaso sino all'occupazione sovietica del 1920, stabilendo significative relazioni con la Repubblica Democratica dell’Azerbaigian. In questo volume vengono per la prima volta pubblicati i documenti prodotti dalla missione Gabba e conservati presso l’archivio storico dello Stato Maggiore dell’Esercito. I rapporti di Gabba e dei suoi collaboratori costituiscono un eccezionale strumento per conoscere la prima repubblica e la prima democrazia parlamentare sorta nel mondo islamico. La prima indipendenza azerbaigiana del 1918-1920 costituisce un momento fondamentale per la memoria storica dell’attuale repubblica azerbaigiana: un Paese il cui ruolo diventa sempre più importante, dal punto di vista strategico ed economico, per l’Occidente e per l’Italia.

Mulini a vento e robot giganti. Il significato degli oggetti negli anime e nei manga

Autore: Claudio Cordella

Numero di pagine: 303

Saggi - saggio (303 pagine) - Dalla tradizionale scatolina per il pranzo alla corazzata Yamato i "personaggi" inanimati nell'animazione e nel fumetto giapponesi Nelle opere di Hayao Miyazaki viene sempre valorizzata una tecnologia benefica e non inquinante, incarnata da quei mulini a vento che appaiono in alcuni suoi lavori a tema utopistico (Conan il ragazzo del futuro, Nausicaä della Valle del vento). Altri autori si son dimostrati maggiormente affascinati dalla possibilità di creare bambole asservite al nostro volere (androidi, robot giganti), per non parlare della possibilità di collegare l'uomo alla macchina per creare una nuova formidabile entità cibernetica (Mobile Suit Gundam, Ghost in the Shell, Neon Genesis Evangelion). Al di fuori di simili atteggiamenti speculativi, se non proprio tecno-feticistici, non mancano però approcci di carattere romantico, come quelli di Leiji Matsumoto, il quale fa rivivere come astronave la corazzata Yamato e ci porta in viaggio tra le galassie a bordo di una locomotiva. Ebbene se lo storico Antonio Costa, al termine del suo studio sul senso delle cose nei film, ci regala un breve elenco su cui basare un ipotetico dizionario degli...

Radio Cairo

Autore: Maria Serena Palieri

«Questo mio giornale di guerra mi pento d’averlo fatto e poi anche conservato. Rientrarvi, per me, significa buttarmi dentro le fiamme d’un piccolo inferno – perché le guerre sono inferno e gli uomini in guerra sono infernali, e non sempre eroi». Fausta Cialente Un’avventura poco nota, ma straordinaria,quella vissuta al Cairo, negli anni della seconda guerra mondiale, da Fausta Cialente (1898-1994), una tra le più grandi scrittrici italiane del Novecento. Siamo nel 1940 e la futura vincitrice del Premio Strega (nel 1976, con Le quattro ragazze Wieselberger) da tempo ormai vive in Egitto, insieme al marito e alla figlia. Voce importante dell’antifascismo nel paese africano, dopo l’entrata in guerra dell’Italia, intenzionata a svolgere un ruolo più attivo, decide di collaborare con la contropropaganda britannica che ha sede al Cairo. Lascia quindi la famiglia ad Alessandria e si trasferisce nella metropoli cairota, dove intraprende quella che si rivelerà un’esperienza totalizzante, tanto da farle dimenticare per alcuni anni di essere una scrittrice. Capitale di uno Stato ufficialmente non in guerra, base cruciale per gli Alleati e rifugio per i fuorusciti dei...

Storia delle relazioni internazionali

Autore: Ennio Di Nolfo

Numero di pagine: 1514

Ennio Di Nolfo traccia una ricostruzione storica unitaria dello sviluppo del sistema politico internazionale dal primo Novecento a oggi. La nuova edizione di questo fortunato volume dà conto della serie di eventi che, con l’inizio del XXI secolo, ha radicalmente modificato i caratteri del sistema internazionale: la crisi della supremazia americana e l’affiorare di un sistema internazionale policentrico, l’emergere della forza economica e/o politica della Cina e dell’India, il ruolo dell’Europa in vista della ratifica del trattato di Lisbona, il declino e i caratteri della ripresa russa sotto Putin e fino alla presidenza Medvedev, il progressivo sottrarsi dell’America latina al controllo statunitense, i primi segni di uscita dall’isolamento dell’Africa.

Le uniformi della Repubblica

Autore: Andrea Argenio

Numero di pagine: 201

La fine della Seconda guerra mondiale, l’instaurazione di uno Stato democratico e l’entrata in vigore della Costituzione repubblicana posero una sfida inedita al nuovo esercito italiano ricostruito dopo il 1945. Il confronto con la classe politica antifascista che aveva un atteggiamento diffidente nei confronti del mondo militare – tanto che cercò, durante gli anni immediatamente successivi alla guerra, pur nel rispetto dell’autonomia, di controllarlo – sarà caratterizzato da una sfiducia crescente da parte di entrambi. Sarà solo il difficile cammino per l’inserimento dell’Italia nella Nato a far emergere un rinnovato ruolo degli alti ufficiali dell’esercito, che si rivelerà decisivo per la scelta atlantica del Paese. Attraverso l’analisi di documenti di archivio italiani e statunitensi, della stampa di partito e di opinione e di una vasta bibliografia, il volume offre un quadro del complesso rapporto tra politici e militari in un periodo così importante della storia italiana.

Nel cantiere della memoria

Autore: Filippo Focardi

Numero di pagine: 357

Da decenni ormai, con la fine della guerra fredda e i mutamenti dello scenario internazionale, i processi di ridefinizione delle memorie pubbliche nazionali hanno innescato in tutta Europa delle vere e proprie “guerre di memoria”. In Italia, in particolare, i conflitti tra memorie contrapposte si affiancano a reiterati tentativi di ridefinizione dell’identità nazionale all’insegna della costruzione di presunte memorie condivise, alimentati da un intenso uso politico del passato. Si assiste così all’istituzione di nuove date del calendario civile, come la Giornata della Memoria per le vittime della Shoah e il Giorno del Ricordo per quelle delle foibe; al confronto fra revisionismo e anti-revisionismo su fascismo e Resistenza; a un dibattito sui crimini di guerra italiani nelle colonie e nei territori occupati durante il secondo conflitto mondiale; e all’impegno in prima persona dei presidenti della Repubblica (Ciampi, Napolitano, Mattarella) nel costruire una memoria pubblica nazionale lungo l’asse Risorgimento, Grande guerra, Resistenza, Unione Europea. Ma, come mostra questo volume, dietro gli attuali processi di rielaborazione del passato vi è – come sempre...

L'Azerbaigian nei documenti diplomatici italiani (1919-1920)

Autore: Andrea Carteny

Numero di pagine: 166

La raccolta presentata in questo volume consiste di una scelta di documenti presenti nell’archivio storico diplomatico del Ministero degli Affari Esteri italiano (ASDMAE) relativi alla Repubblica democratica dell’Azerbaigian (Azərbaycan Xalq Cümhuriyyəti), uno Stato sorto dalla dissoluzione dell’Impero zarista ed esistente per un breve arco cronologico, dal 28 maggio 1918 al 27 aprile 1920, quando viene conquistato e assorbito dalla Russia bolscevica. I documenti pubblicati in questo lavoro sono per la maggior parte inediti e raccontano la storia di un rapporto molto intenso, politico ed economico, tra l’Italia uscita vincitrice dalla Grande Guerra e l’Azerbaigian che compie in quei mesi i primi passi proprio come nazione indipendente. Vengono inoltre pubblicati per la prima volta i documenti della delegazione azerbaigiana alla conferenza della pace di Parigi, che inutilmente cerca di richiamare l’attenzione delle grandi potenze sulla perdita della propria indipendenza. Tra le potenze dell’Intesa l’Italia è forse quella che più si spende per garantire la libertà del giovane Stato caucasico, la prima democrazia parlamentare nel mondo musulmano. Il volume di...

Annuario della Scuola Archeologica di Atene e delle Missioni Italiane in Oriente, Volume 96, 2018

Numero di pagine: 658

L’Annuario della Scuola Archeologica di Atene e delle Missioni Italiane in Oriente è pubblicato dal 1914. Presenta articoli originali e di sintesi sull’arte, l’archeologia, l’architettura, la topografia, la storia, le religioni, l’antropologia del mondo antico, l’epigrafia e il diritto. L’interesse è rivolto alla Grecia e alle aree della grecità attraverso il tempo, dalla preistoria all’età bizantina e oltre, nonché alle interazioni con l’Oriente, l’Africa e l’Europa continentale. L’Annuario è composto da tre sezioni: Saggi, Scavi e Ricerche e Atti della Scuola 2017, a cura di Emanuele Papi. Gli articoli vengono approvati dal Comitato Editoriale e da due valutatori anonimi. I contributi sono pubblicati in una delle seguenti lingue: italiano, greco, inglese, spagnolo e tedesco, con riassunti in italiano, greco e inglese.

The Seas as Europe's External Borders and Their Role in Shaping a European Identity

Autore: Marta Petricioli , Antonio Varsori

Numero di pagine: 289

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