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Studi in memoria di Fabiola Ardizzone. 2. Scavi, Topografia e Archeologia del paesaggio

Autore: Rosa Maria Carra Bonacasa , Emma Vitale

Secondo dei quattro QDAP (nn. 10-13) dedicati alla memoria di Fabiola Ardizzone da un folto gruppo di colleghi e allievi. Gli argomenti trattati sono stati suddivisi per tematiche: 1. Epigrafia e Storia; 2. Scavi, Topografia e Archeologia del paesaggio; 3. Ceramica; 4. Varie. L’occupazione post-medievale di Gangivecchio (Palermo). Relazione preliminare delle recenti indagini archeologiche condotte nell’area ad Ovest del complesso abbaziale - Francesca Agrò Insediamenti e cultura materiale nell’area di Castronovo di Sicilia. Secoli VI-XIII - Martin Osvald Hugh Carver, Alessandra Molinari The Harvesting Memories Project: Landscape Archaeology in the Castro/Giardinello Valley and Mt. Barraù (Corleone, Palermo) - Angelo Castrorao Barba, Antonio Rotolo, Pasquale Marino, Stefano Vassallo, Giuseppe Bazan Archeologia dei paesaggi storici e archeologia della sostenibilità - Carlo Citter L’apicoltura rupestre nella Tuscia - Elisabetta De Minicis Archeologia del costruito e analisi urbanistica del centro storico di Castronovo di Sicilia (PA). Primi risultati delle ricerche - Nicoletta Giannini Sardegna e Sicilia: relazioni culturali, religiose ed economiche fra le due isole...

Cividale Longobarda

Autore: AA.VV.

Numero di pagine: 292

Il lavoro che presentiamo muove da uno spunto del tutto strumentale: il viaggio-studio in Friuli del maggio 1999. Alla preparazione del viaggio era stata dedicata una serie di seminari nell’ambito dell’insegnamento di Archeologia tardoantica e altomedievale della Scuola di Specializzazione in Archeologia del nostro Ateneo, nell’anno accademico 1998-1999. Nel corso del lavoro le aporie che andavano emergendo dalla rilettura critica di quanto già noto e la difficoltà di verifica di ipotesi formulate da pur grandi studiosi, ipotesi che negli anni sono passate allo statuto di certezze, hanno portato ad un riesame della letteratura scientifica più significativa nell’ambito dell’archeologia friulana. Il lavoro che ha fatto seguito al viaggio si è concentrato sulla Civitas Foroiuliensis longobarda e ciò per diverse ragioni. Innanzitutto manca una sintesi aggiornata che valorizzi le acquisizioni archeologiche e topografiche emerse dagli scavi più recenti, praticati nel centro storico cividalese, e che le integri con i dati offerti dalle indagini del passato. Con questa necessità oggettiva di ricerca si sono coniugati gli interessi di studio personali, in particolare...

Somnii explanatio

Autore: Silvia Urbini

Numero di pagine: 273

Lo storico dell’arte Henry Thode (Dresda 1857-Copenhagen 1920) fu dominato dalla passione per l’Italia, sentimento inscindibile dal contesto amatissimo di molti anni della sua vita, il lago di Garda. Qui creò l’officina della maturità, la villa divenuta poi il Vittoriale degli Italiani di Gabriele D’Annunzio, che conserva molte memorie dello studioso tedesco. Il libro tenta di riportare alla luce sia le tracce della presenza di Thode al Vittoriale, sia le sue Kunstnovellen, le novelle sull’arte italiana, che vengono tradotte e commentate criticamente. Il titolo di questo libro, Somnii explanatio, è ispirato a una di esse: la descrizione di una villa rinascimentale e del sogno umanistico e antiquario del suo proprietario. I saggi di Thode appartengono a una tradizione di scienza romantica, il cui padre nobile era stato Goethe, dove la scrittura scientifica e in particolare storico-artistica intreccia l’indagine documentaria e filologica con una narrazione romanzata delle vicende e del loro scenario culturale. Entriamo quindi con Henry Thode in una «Terra di mezzo», dove il Neoromanticismo e il Positivismo camminano ‒ per un breve tratto e non senza schermaglie...

La chiesa e la parrocchia di San Polo

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 433

Per tradizione, la chiesa di San Polo fu fondata nell’837 dal doge Pietro Tradonico e dal figlio Giovanni. L’area che nacque attorno alla chiesa e al suo campo seppe attirare una popolazione variegata ma caratterizzata da un elevato numero di patrizi che giocarono quindi un ruolo sostanziale nella definizione della chiesa e degli spazi limitrofi. Luogo di raccolta della sua comunità, nel corso dei secoli la chiesa di San Polo fu oggetto di donazioni, commissarie e committenze artistiche che si spinsero ben oltre la caduta della Repubblica e che concorsero alla trasformazione, ridefinizione e rinnovamento sia degli spazi interni dell’edificio che del suo aspetto esterno. È alla luce dei segni lasciati nei secoli dai parrocchiani e dal clero che questo volume intende esplorare il contesto socio-culturale, religioso e devozionale nel quale fu fondata e si trovò per secoli la chiesa di San Polo: dalla rilevanza urbana del campo quale centro ludico-aggregativo (cacce dei tori e spettacoli teatrali), commerciale (mercati e fiere) e religioso (processioni), fino alla centralità della chiesa quale perno della devozione confraternale (scuole del Santissimo Sacramento e di San...

Del fondere campane. Dall'archeologia alla produzione. Quadri regionali per l'Italia settentrionale. Atti del Convegno (Milano, Università Cattolica del Sacro Cuore, 23-25 febbraio 2006)

Autore: Silvia Lusuardi Siena , Elisabetta Neri

Numero di pagine: 480

Il volume raccoglie i risultati del convegno sull'arte di fonder campane, organizzato dall'Istituto di Archeologia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e al quale hanno partecipato Istituti universitari, Soprintendenze ai Beni Archeologici dell'Italia Settentrionale e studiosi del settore. L'insolito tema negli ultimi anni è stato oggetto di attenzione scientifica, sia grazie ai numerosi resti di officine rinvenuti in scavi archeologici di chiese medievali e postmedievali, sia perché fornisce un originale spaccato della società medievale nei suoi aspetti artigianali, liturgici e quotidiani. Archeologi, storici, storici dell'arte, liturgisti, musicologi e archeometri si sono confrontati nella prospettiva di rintracciare i molteplici significati dell'oggetto campana, simbolo dimenticato della cultura cristiana, e di recuperare il millenario sapere necessario per produrlo. La prima sezione del volume è dedicata alla ricerca dell'origine delle campane, alla decodificazione del loro ruolo nella società medievale (richiamo alla liturgia, scansione del tempo, segnalazione del pericolo) e della loro simbologia cristiana. La seconda sezione raccoglie i dati di scavo...

Archeologia a Garda e nel suo territorio (1998-2003)

Autore: Gian Pietro Brogiolo , Monica Ibsen , Chiara Malaguti

Numero di pagine: 384

Le ricerche sulle fortificazioni tardoantiche si sono prevalentemente concentrate sul singolo castello, inquadrato tutt'al più, attraverso le fonti scritte e archeologiche, in contesti regionali quali la Slovenia, il Friuli, il Trentino, la regione attorno a Milano, la Liguria di Ponente, la Provenza e i Pirenei. Hanno da tempo chiarito l'urbanistica e la tipologia delle architetture dei castelli di prima generazione, costruiti, sulla base di progetti organici, nelle fasi tarde dell'impero e in epoca protobizantina. In tutte queste regioni, i castelli sorsero lungo le strade e in rapporto ad alcune città che assunsero un ruolo di coordinamento dei singoli settori difensivi. Oltre a Verona e Trento, per le Alpi centrali ebbero questa funzione Cividale nelle Alpi Giulie, Pavia e Como nell'ambito del sistema difensivo di Milano, Torino e Susa nella regione alpina occidentale. Queste ricerche hanno peraltro trascurato l'incidenza dei castelli sulle dinamiche del popolamento delle aree circostanti. Con il progetto Garda, condotto dal 1998 al 2003 nell'ambito di una convenzione tra la Soprintendenza archeologica del Veneto, l'Università di Padova e il Comune di Garda, si è invece...

Le città italiane tra la tarda Antichità e l'alto Medioevo. Atti del convegno (Ravenna, 26-28 febbraio 2004)

Autore: Andrea Augenti

Numero di pagine: 628

Contiene gli Atti dell’omonimo convegno divisi in due sezioni (Quadri generali e Traiettorie urbane). La prima sezione consta di sei contributi che delineano vari aspetti degli insediamenti urbani (natura della città, politica e fiscalità, tecniche edilizie e organizzazione degli spazi abitativi) nel periodo preso in esame; la seconda parte comprende invece quindici saggi su specifici insediamenti. Le relazioni conclusive di Gian Pietro Brogiolo e Paolo Delogu analizzano l’immagine urbana emersa dal convegno e le problematiche ancora aperte sul tema della trasformazione urbana nella complessa transizione dall’antichità tardiva al medioevo.

Archeologia Medievale, XXXVI, 2009

Numero di pagine: 320

Saggi su tematiche legate all’archeologia medievale, i temi affrontati riguardano l’istituzione del Parco nazionale di Butrinto in Albania, l’archeometria e gli insediamenti bizantini dell’Epiro. Le notizie preliminari si riferiscono a scavi condotti in Italia (Rocca Cerbaia – PO; Capalbiaccio – GR) e nel bacino del Mediterraneo (Turchia). Le note e discussioni riguardano le tematiche legate alle armature e castra nel Duecento del comune di Bologna, i risultati delle ricerche sulle analisi delle murature nel contado fiorentino, ricerche sul castello di Cigoli nel Valdarno pisano, sui paesaggi agrari nel Salento attraverso anche studi archeobotanici, sull’archeozoologia nel Lazio altomedievale e sulla ceramica a vetrina pesante altomedievale in Sicilia. Completano il volume le rubriche dedicate alle schede degli scavi 2008-2009, alle recensioni e i riassunti in lingua inglese di tutte le relazioni.

Solone demotikotatos. Il legislatore e il politico nella cultura democratica ateniese

Autore: Laura Loddo

Numero di pagine: 197

La disfatta ateniese in Sicilia produsse conseguenze rilevanti nel rapporto fra gli Ateniesi e la democrazia, che in quell’occasione per la prima volta misero in discussione la capacità del loro regime di garantire la salvezza della città. Fu allora che furono ideati i primi progetti di riforma della democrazia, in cui un peso rilevante ebbe il recupero di modelli costituzionali del passato nella forma della restaurazione della ‘costituzione dei padri’. È in questo contesto, si sostiene generalmente, che il nome dell’antico legislatore di Atene, Solone, venne accostato alla democrazia, sebbene la costituzione soloniana non avesse tratti genuinamente democratici. Ne consegue che i riferimenti successivi al Solone ‘democratico’ non sono attendibili e si spiegano esclusivamente alla luce di questo contesto altamente ideologizzato. In questo libro si argomenta la tesi che un collegamento tanto frequente quanto trasversale di Solone con la democrazia non può essere soltanto frutto di una rilettura ideologizzata del personaggio. L’analisi dell’attività di Solone come legislatore, lo studio della ricezione del personaggio in generi letterari, in cui l’ideologia si...

Tra marginalità e integrazione

Autore: Umberto Roberto , Paolo A. Tuci

Numero di pagine: 186

Questo volume raccoglie gli interventi presentati nelle Giornate di studio tenute presso l’Università Europea di Roma nei giorni 7-8 novembre 2012 e dedicate al tema dell’«assistenza sociale» nel mondo greco e romano. Negli ultimi anni ha molto attirato l’attenzione di una parte dell’antichistica lo studio dei poveri e della povertà; minore interesse, al contrario, ha riscosso il tema individuato per queste giornate di studio, tanto che mancano opere di carattere sistematico su di esso, sia per la difficoltà nel definirne precisamente i contorni, sia per una certa distanza che separa la nostra sensibilità in merito a tale problema da quella del mondo greco e romano. Proprio a causa di questa lacuna si è pensato di fornire un contributo in tale settore di studi. Gli studiosi intervenuti hanno fornito una serie di «sondaggi», relativi a determinati contesti cronologici e geografici e su categorie particolari di assistenza sociale, che hanno consentito di illuminare alcuni aspetti della problematica: vi sono dunque due interventi dedicati alla Grecia classica (C. Bearzot e P.A. Tuci), altri due al mondo ellenistico (F. Landucci Gattinoni e L. Criscuolo) e tre infine...

Dionigi il Politologo

Autore: Emanuele Santamato

Numero di pagine: 530

L'Archeologia Romana di Dionigi di Alicarnasso è un testo che da più di un secolo appassiona diversi settori della disciplina antichistica. Almeno tre aspetti sono da sempre all'attenzione: una descrizione tra le più dettagliate delle Origini di Roma, tra monarchia e la prima fase della repubblica; il contesto e le motivazioni che conducono l'autore alla stesura dell'opera, all'inizio di una nuova temperie della storia mediterranea con il principato di Augusto. Infine, l'elaborazione letteraria di un complesso esperimento comunicativo che un gruppo definito di intellettuali di lingua greca a Roma recepiscono dai più raffinati ambienti greci e orientali e trasformano in un possibile veicolo della sensibilità a loro contemporanea. Questo esperimento viene dai moderni descritto come ‘atticismo' e trova rispondenza nell'insieme delle tecniche che gli stessi che le mettono in pratica chiamano μίμησις. Il libro intende spiegare, sulla base di questi tre aspetti, un quarto: ovvero le circostanziate modalità comunicative con cui l'Archeologia Romana, letta come sistematico studio sulle istituzioni politiche romane, intende offrire alle stesse, sotto forma di narrazione...

Lodi Vecchio città

Autore: Alida Giacomini

Numero di pagine: 96

Come ex-dirigente dell’Istituto Comprensivo di Lodi Vecchio e come cittadina, l’autrice ha voluto godere della stesura di un nuova ricerca, che scava nella nostra storia e ne fa un parallelo con l’attualità: l’obiettivo è quello di valorizzare la cultura locale e il nostro passato, fornendo storici spunti interessanti al lettore. Lei ha ricostruito, altresì, i passaggi che portarono l’allora Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi a conferire il titolo di città a Lodi Vecchio, senza dimenticare la biografia di San Giovanni da Lodi Antica, nato a Laus Pompeia e morto, dopo essere stato nominato vescovo, a Gubbio, in provincia di Perugia. E che dire dell'archeologo Antonio Frova, ora sepolto con sua moglie nel cimitero di Lodi Vecchio? Egli condusse i lavori archeologici dal 1955 al 1958, con tre campagne di scavi, per ritrovare l'antica Laus Pompeia.

Erga-Logoi. Vol 7, No 1 (2019)

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 210

TABLE OF CONTENTS: La produzione ateniese di vasellame in bronzo in epoca arcaica e classica: forme, stile, caratteristiche, Chiara Tarditi – Euripides and the Origins of Democratic «Anarchia», Jonah F. Radding – Lysias, Isocrates and the Trierarchs of Aegospotami, Angelos Kapellos – The Political and Paideutic Function of Pleasure in Plato’s Philosophy, Artur Dominik Pacewicz – Sulla dote di Pudentilla nell’Apologia di Apuleio, Silvia Stucchi – La favola in Gregorio di Nazianzo, Marco Settecase – Note sull’origine delle rubriche di D. 18, 2 (De in diem addictionem) e D. 18, 3 (De lege commissoria), Daniil Tuzov

Erga-Logoi. Vol 5, No. 2 (2017)

Autore: AA.VV.

Numero di pagine: 214

Table of Contents: Ethnicity e storiografia dei Greci d’Asia, Marina Polito - Les désignations des Grecs d’Asie à l’époque classique, entre ethnicité et jeux politiques, Dominique Lenfant - L’Oriente Vicino: le tradizioni sulla Lidia nello specchio di Erodoto, Francesca Gazzano - L’origine contesa delle città licie occidentali: dal mito alla colonia, Simone Podestà - Sui «Cari barbarofoni» di Il. II 867, Martina Saviano - Ioni senza malakie: Chio, Erodoto e la rivolta ionica, Eduardo Federico - Tradizioni sull'autoctonia nelle città ioniche d'Asia, Ferdinando Ferraioli - Sui racconti di fondazione di Cos, Alfredo Novello - Demodamante di Mileto e l’identità ionica, Cinzia Susanna Bearzot - Ethnicity et koina supra-civiques d’Asie Mineure. Quelques réflexions à partir de l’étude comparée du koinon d’Athéna Ilias et du koinon des Ioniens, William Pillot - Le archaiologiai della dodecapoli ionica: etnicità e scrittura della storia in Paus. VII 2, 3 ss., Marina Polito - I racconti di fondazione su Colofone, Valentina Mongiello

Casteggio e l’antico. 25 anni di studi e ricerche archeologiche in Provincia di Pavia

Autore: Stefano Maggi , Maria Elena Gorrini

Numero di pagine: 230

Questo volume, a cura di S. Maggi e M.E. Gorrini, raccoglie le relazioni e i posters presentati al Convegno di studi “Casteggio e l’antico. 25 anni di studi e ricerche archeologici nella provincia di Pavia”, svoltosi in data 19 ottobre 2013 presso il Palazzo Certosa Cantù, sede del Museo di Casteggio. Il volume presenta i nuovi dati in merito alle ricerche archeologiche condotte a Pavia e nelle zone limitrofe negli ultimi venticinque anni: ricerche che coprono un arco cronologico che spazia dalla Preistoria al Medio Evo. Le realtà museali presenti nel territorio sono illustrate da Maria Grazia Diani (Direzione Generale Istruzione, Formazione, Cultura di Regione Lombardia); Valentina Dezza, Raffaella Fasani e Laura Vecchi sottolineano nel loro contributo l’importanza della didattica museale svolta al Civico Museo Archeologico di Casteggio e dell’Oltrepò pavese, grazie anche alla collaborazione con il CRIDACT (Centro di Ricerca Interdipartimentale per la Didattica dell’Archeologia Classica e delle Tecnologie Antiche) dell’Università degli Studi di Pavia. Il prof. Pierluigi Tozzi, emerito dell’Università di Pavia e massimo esperto di topografia antica, grazie...

Le iscrizioni dei cantoni Ticino e Grigioni fino al 1300

Autore: Marina Bernasconi Reusser

Numero di pagine: 239

Starting with Volume 13, the renowned series of books from the Medieval Studies Institute of the University of Fribourg, Switzerland, is being published by Walter de Gruyter. The series presents a high-quality scholarly forum for interdisciplinary research in medieval studies. Its mission is to advance understanding of medieval literature, philosophy and art through soundly based research contributions. Apart from the volumes of proceedings of the biennial interdisciplinary Fribourg Colloquia, the SCRINIUM FRIBURGENSE series produces monographs from specific subject areas or from combinations of medieval subject areas represented in the Institute, i.e. general history, art history and the history of philosophy, Early Christian and Byzantine archaeology, and medieval literatures in Latin and the vernaculars. The studies contained in SCRINIUM FRIBURGENSE are distinguished by their continuation of well-established traditions of research, by the plurality of their methods, by the innovativeness of the questions posed and by their transdisciplinary methodological approach. The series is, of course, open to manuscripts from external scholars on problems of medieval research which match...

Cassio Dione e i sovversivi

Autore: Gianpaolo Urso

Numero di pagine: 245

Introduzione Fr. 70,4-9 = EV 61 – Ritratto di Scipione Emiliano Fr. 72,1-2 = ELR 8 – Origine della guerra achea Fr. 73,1-4 = EV 62 – Ritratto di Viriato Fr. 74,1 = EV 63 – Ap. Claudio Pulcro sconfitto dai Salassi Fr. 74,2 = EV 64 – Trionfo di Ap. Claudio Pulcro Fr. 76,1-2 = EV 65 – Confronto fra Mummio e Scipione Emiliano Fr. 77 = EV 66 – Sconfitte di Q. Pompeo in Spagna Fr. 75 = ELg 17 – Trattative fra M. Popilio Lenate e Viriato Fr. 78,1-3 = EV 67 – Q. Servilio Cepione e i suoi soldati in Spagna Fr. 79,1-3 = ELg 18 – Ambasceria dei Numantini a Roma e consegna di Mancino Fr. 81 = EV 68 – Censura di Ap. Claudio Pulcro e Q. Fulvio Nobiliore Fr. 82 = EV 69 – Partenza per la Spagna di L. Furio Filo Fr. 83,1-3 = EV 70 – Ritratto di Tiberio Gracco Fr. 83,4-6 = EV 71 – Marco Ottavio e Tiberio Gracco Fr. 83,7-8 = EV 72 – Tiberio Gracco si candida al tribunato per la seconda volta Fr. 84,1-2 = EV 73 – Morte di Scipione Emiliano Fr. 85,1-3 = EV 74 – Ritratto di Gaio Gracco Fr. 87,1-2 = EV 75 – Il processo alle Vestali (1) Fr. 87,3-5 = EV 76 – Il processo alle Vestali (2) Fr. 88 = EV 77 – Reputazione di M. Livio Druso Fr. 89,1 = ELg 19 – Trattative...

L’ara dipinta di Thaenae

Autore: Remo Cacitti , Giuseppina Legrottaglie , Gabriele Pelizzari , Maria Pia Rossignani

Numero di pagine: 257

L’ara dipinta conservata nel museo di Sfax è un monumento unico nel suo genere, sia all’interno della necropoli di Thaenae, da cui proviene, sia nell’ambito dell’archeologia del Mediterraneo di età tardoantica. A partire dal contesto di provenienza e dalle sue caratteristiche strutturali, l’ara è analizzata in una prospettiva multidisciplinare, che vede coinvolti diversi autori e differenti prospettive di ricerca. I risultati sono presentati in termini dialettici, nella convinzione che ogni tentativo di irrigidire i dati costituisse, in questo caso, una rinuncia a frammenti di verità. L’analisi iconografica delle immagini dipinte sulle quattro facce, originali tanto nel loro impianto quanto nel reciproco accostamento, porta alla conclusione che il monumento vada ricondotto alla sensibilità delle comunità cristiane d’Africa della prima metà del IV secolo e sia specchio di quella sete del martirio da esse spesso evocata. In un’epoca in cui poche e spesso ambigue sono le immagini del martyrium, l’ara si pone come una testimonianza imprescindibile per chi voglia indagare i modi e le forme con cui le iconografie pagane si piegarono a narrare, già dai primi...

La Fortezza di Montefeltro. San Leo: processi di trasformazione, archeologia dell’architettura e restauri storici

Autore: Daniele Sacco , Alessandro Tosarelli

Numero di pagine: 324

Il masso di San Leo conserva un patrimonio inestimabile per la storia dell’architettura militare europea e del paesaggio. La sua maestosità, che impressionò lo stesso Dante Alighieri, sta nel connubio tra strutture e posizione naturale. Posizione precaria che, nel corso dei secoli, ha prodotto la perdita per frana di molti dei suoi volumi originali. Il masso è talmente tanto arretrato che la Fortezza si trova in punta di piedi sul ciglio del precipizio in una continua corsa contro il tempo per la sua conservazione. Attraverso le discipline dell’Archeologia dell’architettura e del Restauro architettonico questo volume avvia un nuovo corso per la Fortezza, costituendo uno strumento di lettura, comprensione e tutela utile agli addetti ai lavori e a tutti coloro che nelle tematiche della conservazione e fruizione del Bene Culturale trovano oggi spunti di vivo interesse.

La famiglia tardoantica

Autore: Valerio Neri , Beatrice Girotti

Numero di pagine: 294

Il libro raccoglie una serie di studi di specialisti della tarda antichità, dal IV al VI secolo d.C. in vari settori di ricerca, che compongono dunque un mosaico interdisciplinare: storia sociale, diritto, religione, archeologia, cultura, storiografia, ai quali si aggiungono contributi di giovani studiosi del dipartimento di Storia Culture e Civiltà dell’Università di Bologna con competenze in ambito archeologico, epigrafico, numismatico e letterario. I diversi contributi costituiscono lo sviluppo di un dibattito seminariale tenuto a Bologna nel maggio 2015 con lo scopo appunto di promuovere un dialogo fra aree e generazioni diverse di studiosi della tarda antichità, periodo, questo, di mutamenti e di complessità assodata, e che costituisce un momento di svolta nella storiografia, attraverso il passaggio da una storiografia di stampo istituzionale a quella caratterizzata da un lungo complesso di transizioni.

Indices e Delatores nell’Antica Roma. Occultiore Indicio Proditus; in Occultas Delatus Insidias

Autore: Maria Federica Petraccia

Numero di pagine: 126

Il lavoro si propone di studiare l’origine della figura dell’index e del delator, risalendo fino alle prime testimonianze di vicende processuali nelle quali costoro si trovarono implicati. Esso abbraccia pertanto un arco di tempo molto ampio che va dall’età monarchica al tardo impero ed evidenzia come durante il Principato augusteo queste due funzioni raggiunsero il loro definitivo «punto d’arrivo», completando il loro sviluppo. La tendenza a ritenere i due lemmi sinonimi risulta evidente da un passo di Ulpiano, inserito nel titolo De verborum significatione del Digesto, in cui indicare coincide con deferre, dal cui participio perfetto delatum si forma il sostantivo delator (D. 50, 16, 197). Nel volume è analizzato il procedimento mediante il quale l’indicium era ricevuto e a chi dovesse essere riferito. Si dà conto degli organi preposti al controllo della spontaneità, validità e veridicità dell’indicium, nonché di quelli incaricati di disporre il praemium spettante all’index o al delator. Si esaminano infine le persone legittimate a fornire gli indicia e quelle prive di tale legittimazione, indagando in qualicrimina si potessero utilizzare le delazioni.

Il paesaggio degli arcivescovi. Processi di trasformazione del territorio tra alto e basso Medioevo nelle Marche settentrionali

Autore: Daniele Sacco

Numero di pagine: 264

La riappropriazione scientifica del tessuto storico, archeologico e ambientale di un paesaggio è il primo strumento di tutela per lo stesso. Si può fare archeologia del paesaggio basandosi soprattutto sulle fonti documentarie? Questo volume, dimostrando che ciò è possibile, si occupa di un’area medio-adriatica posta nella parte settentrionale della regione Marche in provincia di Pesaro e Urbino, al confine con l’Emilia-Romagna. Il territorio, costiero, è in gran parte vincolato dalla presenza di un parco naturale regionale. La zona è percorsa dalla strada consolare Flaminia e interessata dallo scalo marittimo di Focara (oggi Vallugola). Già in età romana il comprensorio era fiorente, costituendo un nodo viario e socio-economico d’interesse. Fu però nel Medioevo che queste terre si espressero al meglio, sotto il controllo degli arcivescovi di Ravenna. Il volume, nella diacronia, ha indagato ogni sfaccettatura del paesaggio che si presenta: l’aspetto demico, l’assetto dell’habitat, l’entità delle coltivazioni e persino i nomi dei fondi agricoli e dei loro fittavoli bassomedievali. Attraverso questa indagine è possibile comprendere un contesto che vide attivi ...

Paesaggi di Roma medievale

Autore: Daniele Manacorda

Numero di pagine: 465

Il volume propone il frutto di quaranta anni di ricerche, che affrontano problemi sia di carattere storico generale sia mirati ad alcuni aspetti dell’urbanistica, dell’edilizia, della topografia, dell’archeologia della produzione e del consumo di Roma medievale e moderna. Pazienti riscontri tra i dati del terreno e quelli offerti dagli archivi danno sostanza al tentativo di ricostruire anche dettagliatamente alcuni paesaggi della città, sia nel cuore del suo tessuto urbano sia nella periferia del “disabitato” interno al circuito difensivo. La potente iniezione di archeologia di questi ultimi decenni ha rinsanguato la ricerca storica ponendola su nuovi binari, nei quali la vita economica, sociale, culturale e istituzionale di Roma ha trovato palcoscenici un tempo impensati, colti attraverso le strutture materiali ma in una costante ricerca delle persone, che quei paesaggi ebbero a costruire e animare nel corso di una evoluzione più che millenaria.

La fragilità della democrazia

Autore: Paolo A. Tuci

Numero di pagine: 241

IntroduzioneI. Premessa: la magistratura straordinaria dei probuli tra 413 e 411II. Gli antefatti del colpo di Stato tra l’inverno del 412/11 e la primavera del 4111.Premesse - 2. Dall’avvio delle trattative con Alcibiade all’arrivo di Pisandro ad Atene - 3. Il primo soggiorno di Pisandro ad Atene - 4. La situazione ad Atene durante l’assenza di Pisandro - 5. La testimonianza di Aristofane - 6. ConclusioniIII. Boulé e assemblea nella crisi del giugno 4111. Premesse - 2. L’assemblea che istituì i συγγραφεῖς - 3. L’assemblea di Colono - 4. Le dimissioni forzose della boulé - 5. Il problema di Aristot. Ath. Pol. XXX 1 - XXXII 1 - 6. ConclusioniIV. Appendice: una legge sull’assegnazione dei posti nel bouleuterionOsservazioni conclusive

Sanctorum 8-9: Les calendriers liturgiques à l’âge moderne

Autore: Autori Vari

Numero di pagine: 385

Il tema: Les calendriers liturgiques à l’âge moderne. A cura di Bernard DompnierBernard Dompnier, Introduction. L’historien du catholicisme moderne et les calendriers liturgiques (p. 7-11)Bernard Dompnier, Les calendriers entre Pie V et Benoît XIV. Exigence de l’universel et construction du particulier (p. 13-51)Thomas D’Hour, Les calendriers liturgiques diocésains dans la France post-tridentine: évolution et transformations (1570-1680) (p. 53-73)Xavier Bisaro, Une sainteté encombrante: les saints du Canon dans les calendriers diocésains français du XVIIIe siècle (p. 75-96)Summaries (p. 97-98)La discussioneNuove frontiere per gli studi agiografici?Tommaso Caliò, Ai confini dell’agiografia (p. 101-120)Alessandra Dino, Simboli sacri e strategie comunicative in Cosa Nostra (p. 121-138)Franco Faeta, Un quesito senese e alcune tardive riflessioni a partire da due volumi recenti (p. 139-145)RicercheAnthony John Lappin, Santa María de Valvanera: the Origins, the Legendary Founders and the Ethos of a Northern Spanish Monastery (p. 147-176)Sofia Boesch Gajano e Bruno Marino, “Il mistero del cuore” di santa Rosa da Viterbo (p. 177-190)Maria Pliukhanova, L’albero...

Archeologia dell'Architettura, XXII, 2017 contiene Costi, tempi e metri cubi. Quantificare in architettura. Giornata di Studi (Padova, 28 ottobre 2016)

Autore: Gian Pietro Brogiolo , Stefano Camporeale , Alexandra Chavarría Arnau

Numero di pagine: 260

Il volume contiene gli atti del seminario, organizzato a Padova il 28 ottobre2016, sulla quantificazione in architettura, sulla base di tre parametri: metri cubi, tempi e costi di costruzione. Il metodo, già applicato ad edifici di età romana,soprattutto pubblici, è stato ora messo a punto anche per edifici medievali, soprattutto chiese e fortificazioni. Nell’incontro padovano ne sono stati discussii principali problemi relativamente a computo metrico estimativo, sviluppo reale del cantiere, edilizia pluristratificata. Quando presenti, si sono poi confrontatele fonti scritte con i resti materiali conservati. Sovente approssimative quando sono letterarie e tendono a celebrare il committente, sono più vicine alla realtàse consistono in registri di cantiere e note di spesa che ci permettono di stabilire con un certo dettaglio i ritmi del cantiere in rapporto alle maestranze e aimateriali impiegati. Nel complesso la quantificazione in edilizia rappresenta un contributo importante, ma da mettere in relazione con molteplici altri aspetti, per una ricostruzione socioeconomica delle società del passato.

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