L'attuale disposizione del CIC/1083 che fissa l'età minima del matrimonio a 14 e 16 anni fa sorgere la domanda sulla sua utilità e ragionevolezza all'interno dell'ordinamento canonico che conferma quanto disposto dal codice del 1917 in netto contrasto con la prassi attuale. Il presente lavoro raccoglie dati che evidenziano quale sia stato il rapporto tra sviluppo fisico e psichico e anche se sia ancora una norma in contrasto con il significato cristiano del matrimonio e con la vita del terzo millennio.
"Cover " -- "Occhiello " -- "Indice " -- "Premessa " -- "Cap 1- Introduzione " -- "Cap 2 - Il processo privato " -- "Cap 3 - Le persone " -- "Cap 4 - La famiglia e il matrimonio " -- "Cap 5 - Negotia gerere " -- "Cap 6 - Forme di appartenenza dei beni: diritti reali e possesso " -- "Cap 7 - Obbligazioni " -- "Cap 8 - Successioni " -- "Cap 9 - Donazioni " -- "Indice analitico " -- "Finito di stampare
La quotidiana lotta ad innovare il sistema dottrinale per mantenere viva la passione per lo studio del Diritto Notarile è sempre una grande e gratificante impresa da portare a termine. Tale cambiamento è rivolto ad un pubblico globale sommerso da proposte di testi giuridici di varia portata e taglio in materia di Diritto Civile, con ciò appare inevitabile il richiamo alla progettualità di stampo evolutivo nazionale ed internazionale.
Periodico di carattere scientifico (ISSN 2724-2013) dedicato al settore del Diritto Romano e delle discipline affini (s.s.d. IUS/18), con riferimento in particolare al s.s.d. IUS/18 “Diritto romano e diritti dell’antichità”. Il periodico viene pubblicato due volte l’anno, in forma cartacea, e contemporaneamente viene reso consultabile online attraverso la propria copia elettronica integrale, in modalità Open Access e senza restrizioni né periodo di “embargo”, mediante una licenza Creative Commons (CC-by 4.0) e secondo le migliori pratiche scientifiche correnti. Il periodico intende seguire, sino dalla sua creazione, tutte le pratiche di eccellenza e di rigore scientifico, etico ed editoriale che ne permettano successivamente la possibile valutazione positiva per l’inserimento in fascia “A” ai fini dei criteri per la Valutazione della Qualità della Ricerca (VQR) e l’indicizzazione integrale nei più diffusi e autorevoli database scientifici online.