Colonnello Ferenc
Autore: Luigi Panella
Numero di pagine: 192Una storia di grande calcio, ma soprattutto una storia di grandi uomini. È questa la cifra della vicenda umana e sportiva di uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi, Ferenc Puskás. Il suo esordio avviene mentre l’Europa è incendiata dalla guerra, in un momento in cui la storia e la politica sono molto più che uno sfondo. Dopo la fine del conflitto, l’Ungheria diventa un paese del blocco comunista e la squadra di Ferenc, il Kipest, cambia il proprio nome in Honvéd (“soldato” in lingua magiara), trasformandosi nella squadra modello del Partito e fornendo il blocco portante a una Nazionale leggendaria, la “squadra d’oro” che infligge ai maestri inglesi il celebre 3-6 di Wembley. Ma ai Mondiali del 1954, che sembrano una semplice formalità, il fato si mette di traverso. Puskás si fa male, e arriva alla finale di Berna contro la Germania Ovest in condizioni precarie. La sconfitta ungherese, imprevedibile come poche, scatena tumulti a Budapest, due anni prima della ben più drammatica repressione dei carri armati sovietici. È il canto del cigno di una squadra indimenticabile, ma non del suo condottiero. Nasce il secondo Puskás: prima in Italia, quando...