L'intelligenza della fede (Nuova edizione)
Autore: Umberto Casale
Numero di pagine: 191La «scienza di Dio» è una materia complessa e affascinante. L'autore, docente di teologia fondamentale, ce ne propone una sintesi chiara ed efficace.
La «scienza di Dio» è una materia complessa e affascinante. L'autore, docente di teologia fondamentale, ce ne propone una sintesi chiara ed efficace.
Le migrazioni sono una realtà complessa, diffusa e strutturale, che negli ultimi decenni ha conosciuto uno sviluppo senza precedenti. Esse presentano inoltre risvolti spesso drammatici, come testimonia la cronaca ormai quotidiana. Alla crescita del fenomeno si accompagna, peraltro, lo sviluppo di politiche restrittive e di espressioni xenofobe e discriminatorie. Lo studio presenta una lettura interdisciplinare della realtà migratoria, allo scopo di evidenziare le convergenze significative che risultano dal dialogo tra scienze umane e scienze teologiche. Il carattere processuale e relazionale delle migrazioni, la dimensione aperta delle identità nazionali, etniche e culturali, offrono all’approccio teologico la possibilità di cogliere uno spazio ermeneutico che ci permette di parlare di Dio, della persona umana e del mondo, di Cristo e della Chiesa. L’analisi del rapporto profondo tra missione e migrazioni arriva ad ipotizzare la missione tra, per e con i migranti come un nuovo paradigma della missione stessa della Chiesa. Sulla scorta dei documenti della Chiesa postconciliare risulta inoltre evidente il passaggio dalla pastorale migratoria...
Mons. Paolo Martinelli racconta la storia meravigliosa di donne e uomini che hanno vissuto la fede come esperienza di verità. Una vita vissuta secondo il Vangelo è la cosa più bella che esista. Mons. Paolo Martinelli racconta la storia meravigliosa di donne e uomini che hanno vissuto la fede come esperienza di verità: Francesco d’Assisi, Teresa di Lisieux, Luigi Maria de Montfort, Charles de Foucauld, Adrienne von Speyr, Paolo VI. In costoro l’unità tra vita e fede si è realizzata con semplicità e potenza. L’Autore guarda a queste figure non per soffermarsi su particolari eclatanti della loro esistenza o per sondarne gli stati interiori, ma per cogliere quale “parola” Dio ci abbia voluto comunicare con il dono della loro vita. Una parola che certo non si aggiunge alla rivelazione cristiana, ma ne dispiega le profondità indicandoci modalità di sequela di Cristo significative nei diversi contesti culturali e sociali, attraverso la storia.
Il contesto filosofico postmoderno segnato da una forte critica a tutti i progetti metafisici e quello teologico, caratterizzato dal dibattito del pluralismo religioso, sollecitano, seppur con modalita epistemologiche diverse, un ripensamento della singolarita della persona di Gesu Cristo. L'autore propone un approccio teologico- liturgico all'universale concretum, influenzato dalla teologia liturgica di San Leone Magno evidenziandone la profonda reciprocita tra la dimensione liturgica e quella razionale-apologetica della credibilita. Tre sono i tipi di approccio sul tema dell'universale concretum: filosofico, biblico e teologico. L'autore ne aggiunge un altro quello liturgico basato sui quattro codice linguistici: epifanico, sponsale, regale e paradossale.
Il libro si sofferma su due icone del Nuovo Testamento particolarmente significative per cogliere il valore dello studio teologico. La prima raffigura una tappa paradigmatica dell’itinerario esistenziale di Paolo di Tarso e offre alcune riflessioni sull’affetto credente per Cristo, la comunione ecclesiale e il desiderio ardente di vita. La seconda rappresenta l’esperienza spirituale dei discepoli Pietro, Giacomo e Giovanni al cospetto di Cristo trasfigurato, un’icona che delinea la teologia come ambito di rivelazione divina del senso della vita e della morte. Intesa come scientia Dei e opera di carità, la ricerca teologica diventa così un’occasione favorevole in cui lo Spirito trasfigura il teologo in un’immagine vivida di Cristo.
La teologia morale di oggi è certamente plurale e regionale, rispetto a quella monolitica preconciliare, che a livello filosofico e teologico adottava quasi esclusivamente categorie scolastiche. Oggi assistiamo a teologie di contesto culturale, che si confrontano e riflettono a partire dalle problematiche locali emergenti, per esempio le teologie della liberazione e quelle del dialogo interreligioso. All’interno della stessa teologia interagiscono filosofie che declinano in modo diverso il dato morale e sono presenti opzioni diverse e alternative riguardo ad alcune tematiche e alle loro modalità. Alla luce di queste osservazioni, questo manuale si propone di offrire un’informazione di base esauriente e completa, per poi dare ragione di alcune scelte e di alcune conclusioni emerse nella riflessione teologico-morale contemporanea.
Con questo volume la sezione torinese della Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale intende onorare la memoria del noto teologo don Franco Ardusso, presentandone gli ultimi scritti, organizzati attorno a tre sezioni. Nella prima sono raccolti...
«Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico e cadde nelle mani dei briganti, che gli portarono via tutto, lo percossero a sangue e se ne andarono, lasciandolo mezzo morto». Così inizia la celebre parabola nella quale l’evangelista Luca racconta che nessuno si fermò a curare il ferito, a eccezione di un samaritano che decise di non passare oltre e di lasciarsi guidare dal cuore, divenendo così icona della compassione di Dio. I racconti biblici dell’incontro e della guarigione dei malati mostrano l’importanza di una cultura dell’attenzione alle persone nei vari momenti della loro storia, al fine di cogliere anche nelle esperienze di fragilità e vulnerabilità i luoghi privilegiati di una cura reciproca, di uno scambio d’amore e di un «con-forto» abitato dallo Spirito. Una ricchezza che spesso resta nascosta tra le pieghe di una compassione a senso unico e di una pastorale che avverte la necessità di un approfondimento e di un aggiornamento.